Torniamo a parlare delle graduatorie Tv nelle nuove regioni in cui sono iniziate le operazioni in vista del prossimo switch-off delle Tv locali. Questa volta mi occupo dell’Abruzzo e del Molise, perché le due regioni sono state unificate dal Ministero in un’unica area tecnica, pur essendo sempre state, in effetti, abbastanza distinte dal punto di vista radio-televisivo.
La graduatoria unica è così un po’ un ‘misto’ di emittenti di Pescara, Teramo, Chieti, L’Aquila e Avezzano e assieme di Campobasso, Termoli e Isernia. Riflette inoltre i molti cambiamenti che sono avvenuti in questi ultimi anni soprattutto fra le Tv abruzzesi.
Al primo posto della graduatoria c’è Rete 8 e la sorpresa non c’è, ovviamente, trattandosi dell’emittente più seguita e conosciuta in Abruzzo, ma al secondo c’è invece Telemolise, che nella sua regione ha decisamente i numeri e ‘la fama’ dalla sua parte. Ma non solo in Molise, però: fa capo a Telemolise infatti da alcuni anni anche l’abruzzese Tv Sei di Silvi Marina, sempre molto attiva nella sua regione e con molta produzione informativa all’attivo. Tv Sei è al quarto posto in graduatoria, infatti, preceduta al terzo dall’emergente LaQ Tv, che in pochi anni ha dato a L’Aquila una presenza informativa di rilievo nel campo televisivo.
Quinta è TeleMax di Lanciano, altra stazione abruzzese di grande tradizione, mentre al sesto c’è un’altra emittente impegnata nel campo informativo, ma di nascita relativamente recente, Infomedianews di Avezzano.
Con Super J, al settimo posto, si apre un capitolo complicato, quello delle Tv del Teramano, nuova area di interesse di questa emittente, nata come ‘marchigiana’ (zona S. Benedetto-Ascoli) ma che poi, dopo varie vicende, ha trasferito la sua zona ‘di elezione’ nella contigua area del vicino Abruzzo. Ora i propositi sono di rilancio, anche per l’assenza dalla graduatoria di Teleponte, avviata su una definitiva strada di declino e possibile chiusura dopo una quantità di vicende, in cui già varie volte aveva rischiato di cessare l’attività. Nella stessa zona, a cavallo fra le due regioni, operano anche Vera Tv, che però in Abruzzo ha meno fortuna che nelle Marche ed è solo sedicesima, e, al diciassettesimo posto, R115, Tv di recente nascita, ultima di una serie di sigle che, a illustrarle tutte, farebbero venire un po’ di mal di testa.
Ma torniamo nella parti alte della classifica. All’ottavo posto c’è la molisana Teleregione, ‘storica alternativa’ a Telemolise, al nono Telemolise Due, al decimo Canale Italia 83 Extra, all’undicesimo Rete 8 Sport, che non è solo ‘un’appendice’ di Rete 8 ma una presenza effettiva nell’etere locale.
Ma dove sono finite le altre Tv abruzzesi? Intanto si nota la mancanza di una presenza storica e in passato davvero importante, ovvero Trsp, la mitica Tv di Vasto di Don Stellerino, che poco prima della scomparsa di quest’ultimo fu venduta e trasferita in Molise. Sul video attualmente c’era ancora, decisamente ridimensionata, ma in questa graduatoria proprio non compare. La stessa cosa vale – e dispiace davvero – per Onda Tv di Sulmona.
È poi solo al dodicesimo posto Antenna 10 (7 Gold), emittente che sotto la gestione dello scomparso Vincenzo Lanetta aveva vissuto momenti di maggior gloria. Al tredicesimo c’è invece Telesirio Plus, un altro pezzo di grande rilievo nella storia dell’emittenza abruzzese (con la sigla solo di Telesirio, per la verità), seguita da Canale 16, che dovrebbe identificare la ‘presenza storica’ all’omonima numerazione Lcn proprio di Telesirio, poi ‘evoluta’ in questo specifico caso in un’emittente di tipo diverso (a quanto si è capito c’entra il gruppo Sciscione). Più avanti, al diciottesimo posto, c’è Tele9 e solo al diciannovesimo È Tv Tvq, l’ibrido (senza offesa, naturalmente) nato di recente dopo l’intervento del gruppo Baronio a seguito del fallimento della storica pescarese Tvq.
Ma abbiamo dimenticato il quindicesimo posto e qui i lettori di FM-world sono particolarmente interessati, perché è occupato da Radio Parsifal Tv, ovvero la versione Tv della nota emittente radiofonica abruzzese. Non è l’unica, ovviamente: al ventisettesimo posto c’è Radio Delta 1 Tv e ancora più avanti Radio California Tv, dello stesso gruppo di Parsifal.
Dopo È Tv Tvq, al ventesimo posto c’è la molisana TVI, presenza storica per Isernia e le zone vicine di Molise e Campania, mentre il ventunesimo tocca all’altra storica Antenna 2 di Avezzano (ovviamente si sono perse le tracce, invece, della ‘mitica’ Atv7).
La graduatoria delle Tv ‘idonee’ è molto lunga: seguono Telesirio Sport 2, Telesirio Sport, Telesirio Story, Canale Italia 84 Extra e poi Teleuniverso, che nel vicino Lazio è una ‘vera istituzione’.
Dopo Telecampione e Canale Italia 17, c’è spazio per l’altra laziale Itr e poi per la nota Teleradio Buon Consiglio, un’altra emittente a carattere religioso da tanti anni nell’etere fra Centro e Sud Italia.
Si chiudono qui le emittenti che hanno conseguito un punteggio ‘positivo’. Ma ci sono ancora altre Tv ‘a punteggio 0’: fra queste (e spiace un po’) alcune del gruppo Tlt Molise e la stessa Rete 8 News 24, così come Telemare, sigla storica del gruppo Rete 8 rimasta nell’etere si direbbe più ‘per inerzia’ che per effettiva volontà di un qualche rilancio. A punteggio 0 anche la campana Canale 21 e la marchigiana Rtm, che in passato ha puntato anche sull’Abruzzo e varie sigle del gruppo Telemolise: fra queste anche le presenze radiofoniche, con Radio Luna, e poi la stessa Happy.
Il campo delle comunitarie (o giù di lì) sembra rappresentato da Gecu (Tv abruzzese di recente nascita) e da Erretiesse Tv (sigla già vista in Lombardia, ma forse si tratta di un’emittente legata soprattutto alla Puglia).
A chiudere la fila è Telesirio L’Aquila.
Mauro Roffi
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