900 puntate per “Transitions”, il radio show di John Digweed

 

85 radio di 45 nazioni differenti, 12 milioni di ascoltatori settimanali: a tanto è arrivato Transitions, il radio show del dj e produttore inglese John Digweed che ha appena festeggiato il prestigiosissimo traguardo delle 900 puntate.

Un risultato straordinario, celebrato con la riproposizione dell’epico set del 2010 al Matter di Londra, disponibile nella sua versione integrale (5 ore) per gli abbonati al profilo Mixcloud di Digweed, che nel frattempo ha da poco inaugurato anche una serie di mixati mensili disponibili in esclusiva su Apple Music.

Pochi artisti sono stati, sono e saranno così influenti nella storia della musica elettronica come il dj di Hastings: basti pensare alle tracce della sua label Bedrock e alle compilation Northern Exposure, entrambe realizzate insieme a Sasha, un altro evergreen del settore, a sua volta sempre sul pezzo con il suo programma radiofonico LuzoScura, trasmesso dalla radio ibizenca OpenLab, della quale ci siamo occupati in occasione dell’uscita dell’omonima compilation.

(A cura di Danceland)

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UMF Radio, la radio dell’Ultra Music Festival di Miami

UMF Radio è la radio ufficiale dell’Ultra Music Festival di Miami, uno dei raduni musicali più importanti al mondo.

Un’emittente nata nel 2005 e che produce ogni settimana due ore con il meglio del festival statunitense, alternando registrazioni di set live a selezioni realizzate dai top dj esclusivamente per Ultra. Qualche nome? Armin van Buuren, Nick Fanciulli, Markus Schulz, Nicole Moudaber, Yotto. Un elenco che potrebbe continuare all’infinito.

E come si evince dal sito ufficiale di Ultra, UMF Radio viene trasmessa settimanalmente da 119 emittenti in rappresentanza di 71 nazioni diverse, così come esiste la possibilità di ascoltare e riascoltare tutto quanto on demand su Mixcloud.

 

 

Nato nel 1999, Ultra è cresciuto di anno in anno, sino a diventare un vero e proprio network, con festival in programma in tutto il mondo. L’Ultra non si svolge soltanto in Florida, ma anche in Croazia, Australia, Sud Africa, Corea, in Brasile, in Argentina e in tante altre nazioni, così come il suo spin-off Resistance è diventata una delle serate più in auge in quel di Ibiza.

Tutto questo ovviamente sino al 2019, con la speranza che nel 2022 l’Ultra e tutti gli altri festival tornino a celebrarsi in ogni parte del globo terracqueo. Già fissato l’appuntamento per la prossima edizione di UMF: da venerdì 25 a domenica 27 marzo 2022 a Bayfront Park, sempre a Miami.

(A cura di Danceland)

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Il nuovo format di Sigis Vinylism su Radio Dance Roma

Si intitola Fundación Vinylismo, il nuovo format radiofonico di Sigis Vinylism (nella foto) in onda tutti i martedì sera alle ore 23 su Radio Dance Roma a partire da oggi, martedì 6 aprile 2021.

Sessanta minuti durante i quali Sigis propone anteprime, mixate e interviste con i diversi protagonisti del variegato panorama della musica elettronica.

Dj, sound designer e producer, il milanese Sigis Vinylism – all’anagrafe Matteo Antonio Vaccari Sigismondi, classe 1978 – sin dal 2007 ha saputo dare una nuova anima al vinile, conferendogli dimensioni inedite, capaci di andare oltre il proprio dna.

Non più e non soltanto un imprescindibile formato per suonare la sua amata musica house, ma anche e soprattutto una materia per dare vita ad un nuovo stile artistico, il Vinylismo. Con Vinylismo hanno preso forma labbra in quanto “metafore di parole, interazione e amore universale, che cambiano colore ad ogni stato d’animo” per utilizzare le parole del suo creatore.

Opere che hanno portato Sigis Vinylism ad esporre in tutto il mondo e a soli 33 anni ad ottenere dall’Istituto Nazionale di Cultura il riconoscimento dello stile artistico “Vinilismo”, venendo consacrato come Maestro d’Arte durante la sua partecipazione alla 54esima Biennale di Venezia, bissata due anni dopo con la partecipazione alla 55edizione.

 

I Tuesday Tapes “profondamente sbagliati” di Fabio De Luca

Tre podcast concepiti come un vero e proprio programma radio e un mixato: questo il palinsesto mensile di The Tuesday Tapes, prodotto e condotto dal 2015 da Fabio De Luca, che nello scorso millennio ha presentato “Planet Rock”, “Suoni & Ultrasuoni” e “Weekendance” per Radio Rai, mentre in questo millennio è stato tra le tante cose vice direttore di Rolling Stone Italia.


“The Tuesday Tapes parte dalla non-mappabilità dell’attuale momento storico musicale, costruendo ogni settimana sessanta minuti dove i generi, ma soprattutto le fonti, si mescolano e si incrociano
– spiega De Luca nella presentazione del programma –  Non in maniera casuale, ma neanche in maniera “scientifica”: alla base di tutto c’è la ricerca di una qualche forma di ‘groove’, per quanto diversa (forse) da quello che James Brown intendeva con ‘groove’. Dentro The Tuesday Tapes passano dischi usciti in 100 copie nel 1974, anteprime di Spotify, pezzi di teenage-band revivaliste russe scoperte su Bandcamp, registrazioni ambientali, 7” comprati quando DJ De Luca aveva 16 anni, rip di YouTube, ristampe della Strut e della Analogue Africa, cose sentite dentro serie tv inglesi o nel podcast degli Optimo su NTS, e ovviamente molto altro ancora”.

Il podcast è disponibile su Spreaker, Apple Podcast, Google Podcast e Deezer e su Mixcloud; per giovedì 31 dicembre sarà on line un mixato che – se fatto partire alle 23.30 esatte – sarà comprensivo di countdown di mezzanotte, botti e musica per “ballare in salotto” la prima ora e mezza dell’anno nuovo.

John Digweed, oltre 20 anni di Transitions

Il dj e produttore britannico John Digweed è una delle figure più rispettate in assoluto nel variegato universo della musica elettronica, capace di proporre e imporre uno stile sonoro decisamente unico, davvero non inquadrabile in categorie astratte, come dimostra il ricchissimo catalogo della sua etichetta Bedrock Records.

Merito anche e soprattutto del suo radioshow Transitions, ormai quasi arrivato al prestigioso traguardo delle 850 puntate: un programma trasmesso in oltre 70 nazioni grazie a 82 radio, con un’audience settimanale di 11 milioni di ascoltatori, ai quali vanno aggiunti gli oltre 13 milioni di play su Mixcloud.

Lo scorso settembre Transitions ha festeggiato il suo ventesimo compleanno con ospite speciale David Morales, che ho proposto un set in puro stile Red Zone, l’epico club di New York City; in contemporanea è stato caricato su Mixcloud il primo mixato trasmesso da Transitions, realizzato dal suo anfitrione insieme ai Deep Dish.

Last but not least, Digweed è tra i dj più attivi e costanti in questa fase di prolungatissimo lockdown. Quasi tutti i sabati è infatti non line con i suoi set denominati Bunker Sessions, già arrivati al 31esimo episodio.