Rai Radio2: torna “M’illumino di meno”

Cadrà il prossimo 11 marzo la diciottesima edizione di M’illumino di Meno, la celebre, partecipata campagna radiofonica dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, lanciata da Caterpillar e Rai Radio2 nel lontano 2005.

Il silenzio energetico simbolico, quel semplice gesto di spegnimento della luce che decine di migliaia di individui, istituzioni, associazioni, negozi, hanno messo in pratica in questi 18 anni di campagna, è accompagnato negli ultimi anni da altre azioni che contribuiscono a una radicale transizione energetica. Tra queste, nell’edizione “della maturità”, la diciottesima, la campagna mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente.

L’invito di quest’anno, oltre agli spegnimenti simbolici quanto mai necessari nei mesi dell’aumento dei prezzi dell’energia, è a pedalare, rinverdire e in generale migliorare. Si possono migliorare i propri stili di vita sprecando meno risorse, si può diminuire l’impatto ambientale delle proprie abitazioni tramite l’efficientamento energetico, si può passare alle fonti di energia rinnovabili.

L’edizione 2022 di M’illumino di Meno, organizzata da Caterpillar, Rai Radio2 con Rai per il Sociale, prevede l’adesione di due “mentori”: l’ultraciclista Paola Gianotti, testimonial attiva della bici, e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, quale promotore delle piante come strumenti gentili per compiere la transizione ecologica. Quindi, da una parte la mobilità sostenibile con la bicicletta, che ne è simbolo, e che ha un effetto immediato sulla riduzione dell’inquinamento dovuto ai carburanti fossili; dall’altra, le piante. I più efficaci “ripulitori di aria” che abbiamo a disposizione, ed i più belli. Così, se il G20 ha deciso di piantare 1000 miliardi di alberi entro il 2030, Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale fanno la loro parte per salvare il pianeta coinvolgendo il pubblico radiofonico nella creazione del primo bosco diffuso di M’illumino di Meno, grazie alla collaborazione con l’Arma dei Carabinieri: in particolare attraverso il progetto Un albero per il futuro gestito dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, che prevede di piantare 50.000 alberi in 10 anni «con l’obiettivo di creare un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno con noi accompagnandoci in un percorso che aumenti la qualità ambientale». Tra gli alberi già piantati nelle scuole ci sono anche le migliaia di talee ricavate dall’Albero di Falcone, un ficus piantato in memoriam davanti alla casa di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo.

M’illumino di Meno invita tutte le scuole e le università italianea partecipare al progetto adottando un albero; allo stesso modo Comuni, associazioni e semplici cittadini potranno aderire a M’illumino di Meno piantando semi, aumentando il numero delle piante nei propri spazi, rinverdendo. Parallelamente, per rafforzare l’idea che solo una cooperazione transnazionale può portare risultati nella tutela del pianeta, una biciclettata attraverserà l’Europa da nord a sud. L’ultraciclista Paola Gianotti partirà da Stoccolma venerdì 25 febbraio 2022, dalla piazza dove Greta Thunberg sciopererà per il clima, e percorrerà l’Europa ciclabile per giungere in Italia per la data di M’illumino di Meno. Porterà con sé alcune piante che donerà lungo il percorso per costituire un simbolico bosco europeo di M’illumino di Meno.

L’itinerario correrà lungo le grandi ciclovie europee e farà tappa in luoghi simbolici come la sede del Parlamento Europeo dove una talea dell’Albero di Falcone donata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità sarà intitolata all’ex Presidente David Sassoli. La biciclettata raggiungerà anche altre località europee che sono un’eccellenza dal punto di vista della mobilità dolce e della riforestazione.

Quest’anno M’illumino di Meno invita gli ascoltatori a spegnere, pedalare, rinverdire e migliorare. Tutte le informazioni sulla campagna e il form per registrare la propria adesione sono disponibili sul sito www.milluminodimeno.rai.it. L’hashtag per raccontare le adesioni sui social è #milluminodimeno.

(Comunicato stampa)

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Rai Radio2 e Rai per il Sociale insieme per “M’illumino di meno”

Grazie a Rai Radio2, con la direzione di Rai per il Sociale, prende vita anche quest’anno M’illumino di Meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata per la prima volta dal programma radiofonico Caterpillar e Radio2, nel 2005.

Un’edizione inevitabilmente speciale, questa del 2021, che torna venerdì 26 marzo e che – visto il periodo storico in cui si svolge – viene dedicata al “Salto di Specie”, ovvero all’evoluzione ecologica nel modo di vivere, che va assolutamente immaginata e messa in pratica, per uscire migliori dalla pandemia.

Una pandemia che ha messo in evidenza quanto tutti siamo fragili, drammaticamente interconnessi e quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Ma che ha portato alla luce anche quanto c’è in positivo, quanta solidarietà e quanto mutuo soccorso può esserci nei momenti più tragici dell’esistenza umana. Non a caso “M’illumino di meno 2021” ha voluto dedicare una particolare attenzione al filone sanitario, raccontando anche le adesioni di ospedali, ASL, medici e infermieri.

Oltre agli importanti Patrocini istituzionali, che includono la Medaglia della Presidenza della Repubblica, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica, del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Cultura, quest’anno sono arrivate anche le adesioni di strutture sanitarie che da oltre un anno sono in prima linea per fronteggiare il covid: il Policlinico Gemelli e l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.

La Rai, fedele al suo ruolo di Servizio Pubblico, partecipa a questa edizione con lo spegnimento delle luci in tutte le Sedi e i Centri di Produzione e, rispondendo all’appello di “Salto di Specie”, installerà le rastrelliere per le biciclette dei dipendenti per promuovere la mobilità sostenibile in azienda. Una programmazione dedicata verrà messa a punto con servizi nei programmi televisivi e radiofonici, e nelle edizioni dei tg nazionali e regionali e in quelle dei Gr.

(Comunicato stampa Rai)

Rai Radio2: torna “M’illumino di meno”

In occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, torna anche quest’anno “M’illumino di meno”.

L’iniziativa lanciata dal programma di Rai Radio2 “Caterpillar” si terrà venerdì 26 marzo, come sottolinea il seguente comunicato.

“M’illumino di Meno”, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio2 nel 2005, torna venerdì 26 marzo e dedica l’edizione 2021 al “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia.

L’invito di M’illumino di Meno 2021, promosso da Rai Radio2 con la Direzione Rai per il Sociale, è raccontare i piccoli e grandi Salti di Specie messi in atto da aziende, pubbliche amministrazioni, comunità, semplici cittadini. Quelli già fatti e quelli in programma: dalla mobilità all’abitare, dall’alimentazione all’economia circolare, dall’inverdimento delle città alla finanza sostenibile. Nel corso dell’ultimo anno segnato dalla pandemia abbiamo capito quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi, quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Adesso tocca alla specie umana fare un salto di specie, un’evoluzione nel nostro modo di abitare il pianeta.

Ognuno di noi è chiamato a diventare più green, più responsabile, più sostenibile, più in armonia con il pianeta. Bisogna fare un salto in avanti, un salto di specie: in tanti modi, in tanti ambiti, anche in quello sanitario, quest’anno più che mai al centro del dibattito e delle nostre vite. Per questo l’edizione 2021 della campagna accende i riflettori anche sulle buone pratiche energetiche avviate da ospedali, aziende e personale sanitario. Un’occasione di dialogo utile anche per raccontare il procedere della campagna vaccinale.

Come ogni anno, M’illumino di Meno invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili, creando un momento di simbolico silenzio energetico. Accadrà il prossimo 26 marzo. Intorno alla Giornata si è sviluppato un repertorio di buone pratiche ambientali e scientifiche, che sono mutate negli anni con i cambiamenti tecnologici ed amministrativi, sono state condivise e partecipate dall’intera comunità degli ascoltatori che a sua volta le ha integrate ed arricchite. Nella Giornata si sono spente simultaneamente le maggiori piazze e monumenti d’Italia: dal Colosseo alla Torre di Pisa, dall’Arena di Verona alla Valle dei Templi ad Agrigento.

Nel 2008, con un’edizione proiettata su scala internazionale, si sono spenti la Tour Eiffel a Parigi, a Vienna la Ruota del Prater, a Londra la Colonna di Nelson e tutta Trafalgar Square e il Foreign Office, a Sofia il Teatro Nazionale, ad Atene la sede del comune. Il riconoscimento istituzionale alla campagna è cresciuto di anno in anno: alla campagna sono stati conferiti la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Patrocinio del Senato della Repubblica, il Patrocinio della Camera dei Deputati, il Patrocinio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’adesione del Ministero dell’Istruzione attraverso l’invio di una Circolare con invito ad aderire ad ogni scuola italiana di ogni ordine e grado (8.200 istituti e 40.000 sedi scolastiche raggiungendo circa 8 milioni di studenti) e l’adesione del Ministero per i beni e le attività Culturali e per il turismo con lo spegnimento delle luci del Colosseo, degli Scavi di Pompei, dei Musei Reali di Torino, del Museo Archeologico di Taranto, del Castello di Trieste.

(Ufficio Stampa Rai)

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“M’illumino di meno”: venerdì 6 marzo torna la giornata del risparmio energetico lanciata da “Caterpillar”

Venerdì 6 marzo torna “M’illumino di Meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili targata “Caterpillar”, Rai Radio2.

Giunta alla sedicesima edizione con la solida conduzione di Massimo Cirri e Sara Zambotti, la campagna quest’anno è dedicata ad incrementare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi con l’intento di invertire il cambiamento climatico e frenare il riscaldamento globale, le cui drammatiche conseguenze non possono più essere ignorate.

Gli alberi, che nutrendosi di anidride carbonica abbattono il tasso di gas serra, sono la risposta concreta per ridurre l’aumento delle temperature e prevenire l’erosione del suolo.

Come ogni anno, Radio2 e “Caterpillar”, sempre attenti alle tematiche ambientali, hanno lanciato un appello e la risposta è stata ampia e fattiva: dalla Presidenza della Repubblica al Parlamento Europeo, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente passando per FAI e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, oltre che per le numerose ambasciate straniere in Italia, sono tantissime le istituzioni pubbliche e private che hanno confermato la loro adesione.

Si spengono da sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona – i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera ma quest’anno, sono centinaia i Comuni e le aziende che hanno deciso anche di piantare alberi, per contribuire al più grande progetto di Forestazione Urbana.

L’obiettivo è creare una sorta di filare di 500.000 alberi che simbolicamente unisca il comune di Pino Torinese con quello di Alberobello.

Un impegno a tutto campo che anche la Rai, fedele alla sua funzione di servizio pubblico, ha voluto fare suo, piantando in questi giorni alberi piante e fiori, da nord a sud, negli oltre 30 siti aziendali lungo tutta la penisola.

Dalla Direzione Generale ai Centri di produzione, alle Sedi regionali, l’adesione a sostegno dell’iniziativa è stata totale, con nuove piantumazioni e l’abbassamento delle luci, in modo simbolico durante le trasmissioni e informazioni sulla Campagna all’interno dei programmi.

“M’illumino di meno 2020” è quindi più verde che mai, ma anche globale: il 6 marzo, dunque, spegniamo le luci e piantiamo un albero. Un albero fa luce.

È possibile seguire lo Speciale Caterpillar “M’Illumino di Meno” su Rai Radio2 venerdì 6 marzo dalle 18 alle 20.

(Estratto da comunicato stampa)

Torna “M’illumino di Meno”: quest’anno l’iniziativa di “Caterpillar” e Rai Radio2 si terrà il 6 marzo

Venerdì 6 marzo è la data in cui si terrà, nel 2020, la celebre iniziativa “M’illumino di Meno”.

Ad annunciarlo è Rai Radio2, attraverso il seguente comunicato:

M’illumino di Meno torna il 6 marzo 2020 ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi.

La giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili è stata lanciata nel 2005, da “Caterpillar” e Rai Radio2, per chiedere agli ascoltatori di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi.

Sono decine i Comuni e le aziende che stanno piantando alberi: Forestazione Urbana, Corridoi Verdi. Pianteranno 3 milioni di alberi a Milano entro il 2030. Pianteranno 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano, le Comunità Laudato si’, a partire dall’Insegnamento di Papa Francesco. Piantano alberi intorno alle chiese nella diocesi Ambrosiana. Piantano alberi le aziende che credono nella green economy. Ha piantato 350 milioni di alberi in un giorno solo l’Etiopia.

L’invito di Caterpillar è quindi a piantare un albero perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e quindi dell’innalzamento delle temperature. Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l’erosione del suolo, regolano le temperature. Gli alberi sono macchine meravigliose per invertire il cambiamento climatico. Per frenare il riscaldamento globale bisogna cambiare i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo. Ma abbiamo poco tempo e il termometro globale continua a salire. Quindi piantiamo alberi. Gli scienziati di tutto il mondo concordano: riforestazione.

Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio. Ma anche un rosmarino, un ginepro nano, una salvia, un’erica o una pervinca major: tutto quello che si può piantare su un balcone.
Sul davanzale un geranio. E maggiorana, basilico, timo e prezzemolo: piantare un giardino sulla finestra. Piantare viole del pensiero, ortensie e petunie in un vaso appeso alla parete.
Piantare erba gatta.

Dall’inizio di “M’illumino di Meno” il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata.

Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.

Con “M’illumino di Meno” dal 2005 spegniamo le luci per festeggiare il Risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili.

Quest’anno, il 6 marzo 2020, spegniamo le luci e piantiamo un albero. Un albero fa luce.

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Radio2: torna “M’illumino di meno”, giunto alla quindicesima edizione

Torna anche quest’anno l’iniziativa “M’illumino di meno”, finalizzata a promuovere stili di vita sostenibili.

Il progetto, ideato da “Caterpillar” di Rai Radio2, viene così presentato, in vista dell’edizione 2019 che si terrà il primo marzo.

M’illumino di Meno è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili. Un’iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti.

M’illumino di Meno torna il primo Marzo 2019 ed è dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 15 anni, il mondo è cambiato.

L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata.

Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.

M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L’economia circolare è una buona, anzi ottima, pratica sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora. La bellezza del senza fine.