Inaugurata a Milano la mostra “Mike Bongiorno 1924-2024”

È stata inaugurata – al Palazzo Reale di Milano – “Mike Bongiorno 1924-2024”, l’omonima mostra dedicata ad uno dei protagonisti della storia della radio e televisione italiana.

Alla cerimonia di inaugurazione era presente tutta la famiglia dello storico presentatore, con in testa la moglie Daniela e i figli Michele, Nicolò e Leonardo.

Diversi anche i colleghi presenti a quest’appuntamento come Mara Venier, che con Mike ha condotto “Viva Napoli” e Gerry Scotti, che da qualche mese ormai ha raccolto il testimone di Mike alla conduzione della “Ruota della Fortuna”.

Tra le storiche “vallette” si è registrata la presenza di Susanna Messaggio e di Paola Barale, protagonista insieme a Mike delle prime edizioni della Ruota.

Tanti anche i professionisti che per anni hanno supportato Mike Bongiorno nel dietro le quinte dei suoi programmi, come l’indimenticato “Signor No” Ludovico Peregrini, lo storico autore televisivo Alvise Borghi ed Edmondo Conti, produttore esecutivo di Endemol e autore, tra l’altro, del volume “Tutta Colpa di Mike”.

La mostra, realizzata in occasione del centenario della nascita di Mike Bongiorno, è promossa da Comune di Milano – Cultura con il patrocinio del Ministero della Cultura, e prodotta da Palazzo Reale Milano, Fondazione Mike Bongiorno e C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria, con la partecipazione di Rai e Mediaset, main sponsor Banca Patrimoni Sella & C.

L’esposizione è a cura di Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia, con la consulenza di Daniela Bongiorno.

La mostra è un’esperienza immersiva che trasforma lo spazio espositivo in una scatola scenica ricca di ricordi della carriera del presentatore che ha contribuito a fare la storia della televisione italiana e permette al visitatore di entrare in contatto con il personaggio pubblico e con la sua storia personale.

In apertura del percorso espositivo, un contributo di Aldo Grasso, seguito da ricostruzioni scenografiche dal valore storico-culturale, come uno studio radiofonico americano anni Quaranta, la sala tv di un bar anni Cinquanta, la cabina rossa e bianca di “Rischiatutto”.

Filo conduttore sono i filmati di repertorio Rai e Mediaset e anche quelli biografici, che ripercorreranno la storia di Mike Bongiorno e la storia italiana dagli anni Venti ai giorni nostri.

L’esposizione è corredata dal catalogo edito da Silvana Editoriale che contiene storia, documenti e immagini di una vita intera; un ricordo corale che si avvale delle testimonianze di amici, colleghi, collaboratori e di contributi critici.

Sarà possibile visitare la mostra sino al prossimo 17 novembre.

(Carmelo Aurite per FM-world)

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