“Ho sbagliato, mi dispiace, sono umano e anche io ho dei limiti”.

Marco Mazzoli ha iniziato così la puntata di lunedì 4 aprile de ‘Lo Zoo di 105’.

Il conduttore del programma pomeridiano di Radio 105 ha spiegato in apertura che cosa è successo due settimane fa, tanto da comportare la sospensione del programma.

Una bestemmia non censurata è stata l’oggetto di un errore, di cui i diretti interessanti si sono nuovamente scusati, garantendo che non accadrà più.

“Lunga vita allo Zoo e lunga vita a chi sa chiedere scusa”, ha ribadito Mazzoli, che alle 14.00 ha dato il via nuovamente al seguitissimo programma.

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Nella settimana in cui lo ‘Zoo di 105‘ è temporaneamente sospeso, Marco Mazzoli torna a parlare con orgoglio del programma che ha ideato e che porta avanti con successo da quasi 24 anni.

L’incipit parte da lontano: “Ciao, mi chiamo Marco Mazzoli, da quando ho 14 anni faccio una sola cosa con amore e passione: ‘La Radio’!”.

Da lì, il conduttore descrive il momento in cui è in onda come il più bello della giornata, l’unico in cui si sente libero di esprimersi completamente.

Mazzoli confessa che la radio lo ha aiutato a superare debolezze, insicurezze e paure, fino ad arrivare a parlare dello ‘Zoo’.

“Ho creato un programma difficile da riassumere in un post, è un vortice di creatività, stronzate, gioco, sfogo… Libertà!”, sottolinea. Il tutto aggiungendo: “Questo prodotto ‘surreale’ ha anche creato tanti detrattori, tanti haters e tanti tentativi di fermarlo, spegnerlo, distruggerlo!”.

Marzo Mazzoli conclude il suo post con una riflessione: “Non so quale sia il suo futuro, non so quanto durerà ancora o quanto successo potrà ancora avere se venisse snaturato, so solo che fino ad oggi, è stato un vero onore poterlo condurre dal giorno 1! Per molti è una porcheria, per me è stata la creatura più bella che abbia mai partorito!!! W lo Zoo”.

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]