Da alcuni giorni, è presente nel DAB+ di Roma una nuova emittente dal format indubbiamente unico. Si tratta di Happy Station, un progetto – ancora in fase sperimentale e che partirà ufficialmente verso la fine del mese – che fa parte dell’offerta digitale di RTR 99 e che nasce da un’idea di Marco Lolli.
Per saperne di più, abbiamo contattato Carlo Bonarrigo, editore del gruppo RTR 99 (Editrice Reporter II).
*Che cos’è Happy Station e che legame ha con la già nota LolliRadio Happy Station, presente sul web?
L’idea è quella di far crescere ulteriormente un prodotto di successo che ha dato grandi soddisfazioni. Marco si occupa della programmazione del canale, che è similare alla versione web ma con qualcosa in più che scoprirete. Prenderemo anche qualcosa da RTR 99. Ad esempio le pillole di Mixage, programma con le canzoni più belle del passato, pop e disco, mixate dal migliore, ovvero Double Fab, dj storico e molto imitato negli anni, così come molti hanno imitato LolliRadio Happy Station che è stata indiscutibilmente la prima in Italia a fare questa programmazione. La naturale prosecuzione è Happy Station, una radio innovativa ed esclusiva che meritava una occasione in più. Ovviamente il DAB+ è ancora in fase sperimentale, ma per Happy Station credo sia la connotazione naturale.
*Possiamo avere qualche caratteristica tecnica?
Siamo in fase sperimentale sul DAB+ a Roma e provincia con un ottimo segnale, quello del consorzio DRG-Digital Radio Group. Poi c’è la presenza su tutte le app audio e video RTR 99, già ben posizionate. Oltre all’app per smartphone e tablet abbiamo una importante presenza sulle Smart-tv. C’è poi il sito happystation.radio, ci sono tutti gli aggregatori più importanti. E ovviamente anche gli Smart speaker Amazon col semplice comando “Alexa? Ascoltiamo Radio Happy Station”. Senza installare alcuna skill, come da qualche tempo accade per tutte le radio del nostro gruppo. Semplice e funzionale. Riteniamo che sul digital già da qualche anno abbiamo fatto un passo in più, grazie anche a Luca Pagan di Fluidstream che ci supporta totalmente. Una nota particolare riguarda il suono. Volevano un timbro che ci distinguesse totalmente. Come fornitori di contenuti abbiamo una codifica a 48 kbts che come sai non è proprio il massimo della qualità. Eppure basta ascoltare la radio per rendersi conto di un miracolo. Il suono è pieno, bello, limpido, coinvolgente. Abbiamo ottimizzato tutta la catena audio. Questo accade per Happy Station a maggior ragione, ma vale per tutte le radio del nostro gruppo, dove – oltre a me e Marco – possiamo contare sull’apporto fondamentale di Francesco Berti della Itel, di Fiore Confuorto di Funky Junk e di Max Pandini. Professionisti unici e impagabili.
*Siamo in un momento storico in cui spesso leggiamo notizie tristi e negative. La Happy Station vuole trasmettere allegria come “antidoto” ai fatti poco felici che ci circondano?
Il progetto è ambizioso proprio per questo. Si va ad inserire nel gruppo RTR 99 dove il claim principale recita: Canzoni e parole fuori dal coro. Ecco, in un mondo dove purtroppo prevalgono brutte notizie e tristi vogliamo provare con la musica a dare una spallata alla tristezza.
*Adesso siete in onda a Roma. Pensate sia un modello esportabile? State pensando ad una diffusione anche in altre città?
In questo momento siamo davvero in una fase nuova ma sperimentale. Ci vogliamo concentrare sulla programmazione e la scelta quasi scientifica delle canzoni. Insomma prima di pensare a una espansione vogliamo lanciare come si deve il prodotto. Poi vedremo cosa succederà.
*Ci sono novità nel bouquet digitale di RTR 99? Quali e quante emittenti lo compongono?
Abbiamo riorganizzato tutte le digital di RTR 99. Canale Pooh ci sta dando enormi soddisfazioni con ascolti sempre in crescita. Ed è presente anche sul sito ufficiale dei Pooh e su quello di Roby Facchinetti. Abbiamo invece riposizionato Radio Pop e Rock, nata sulla scia del nostro storico programma “Dieci” dove appunto questi due generi musicali si sfidano. C’era però una sovrapposizione a volte spiccata con la programmazione musicale di RTR 99 e quindi l’abbiamo trasformata in una radio contemporanea: “Radio Pop e Rock, il suono di oggi”. Prodotto che mancava, casomai per i figli dei nostri ascoltatori. E poi l’arrivo di Happy Station con canzoni di tutte le epoche ma… happy.
*Torniamo alla rete principale: quali sono le novità di palinsesto e delle voci di RTR 99?
Qui abbiamo chiuso il cerchio. Dopo l’arrivo di Andrea Torre nel drive time pomeridiano e di Luciana Biondi la sera, abbiamo concluso con l’arrivo di Teo Bellia. Nomi che fanno la storia. Tutti affiancati al gruppo storico della radio. Con Teo Bellia cercheremo di rafforzare soprattutto il nostro sabato mattina. Sarà in onda dalle 8.00 alle 12.00. E poi sarà insieme a Luciana una sera a settimana, proprio come nel loro celebre e indimenticabile programma su Rai StereoDue; per l’occasione lo replichiamo anche la domenica mattina. Crediamo in questo palinsesto fortemente. Ci siamo impegnati per fare una bella radio, con musica che non si ascolta altrove e contenuti interessanti. Ora stabilità, sperando di raccogliere frutti e risultati.
Se l’editore Carlo Bonarrigo mostra grande soddisfazione per le novità in corso nel gruppo RTR 99, non potevamo non chiedere un commento anche a Marco Lolli, in merito sia a Happy Station, sia all’offerta digitale delle sue emittenti, che da anni porta avanti con numeri importanti.
“Happy Station è un cerchio che si chiude”, dichiara a FM-world. “Ho proposto ad almeno 5 editori questo progetto negli anni, tutti mi hanno riso in faccia. Solo Carlo lo ha apprezzato da subito e quando si sono verificate le condizioni siamo partiti. Sarà un lungo viaggio e sarà bello viverlo. Voglio ringraziare personalmente Massimo Lualdi per averci creduto e Paolo Proni che ci ha accolto nel suo consorzio. Il logo poi, bellissimo, è una idea dell’agenzia LBCompany, che già mi ha supportato nel rinnovamento di LolliRadio e di DeeGay Radio. Happy Station è unica nella musica, innovativa nell’imaging. Tutto è farina del mio sacco, un progetto unico e originale che si affina ogni giorno da ormai 17 anni. Nonostante altri abbiano copiato questo format, non ho timore di dire che abbiamo una radio più bella e davvero inimitabile. È la mia figlia quasi maggiorenne, ne sono orgoglioso!“.
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