La più bella del 2022? Gli ascoltatori di Radio Bruno scelgono “The Loneliest” dei Måneskin

Nel giorno dell’Epifania, è andata in onda – su Radio Bruno – la consueta classifica con i brani più votati dell’anno appena conclusosi.

“La più bella del 2022” – questo il nome della classifica – è stata condotta dall’editore Gianni Prandi con Bruno De Minico e trasmessa dalle 10.00 alle 13.00.

“The Loneliest” dei Måneskin ha conquistato il primo posto.

Il singolo, uscito il 7 ottobre, in 24 ore ha conquistato l’ingresso nella Top Songs Global di Spotify – riporta il sito della superstation emiliana – ottenendo un primato straordinario: è stata almeno per un giorno la canzone più ascoltata a livello globale.

Al secondo posto della chart dell’anno di Radio Bruno si posizionano i Pinguini Tattici Nucleari con “Giovani Wannabe”, mentre Irama con “Ovunque Sarai” è terzo.

In ‘top 10’ anche Annalisa, Marco Mengoni, Dargen D’Amico, il ‘trio’ Fedez-Tananai-Mara Sattei, Lady Gaga, Jovanotti e nuovamente Irama con Rkomi.

La classifica integrale è disponibile all’indirizzo www.radiobruno.it/la-piu-bella-del-2022.

Spotify 2022: l’artista più ascoltato in Italia è Sfera Ebbasta, mentre “Brividi” spicca tra i brani

Sfera Ebbasta è l’artista più ascoltato dell’anno su Spotify Italia.

Il dato emerge dal resoconto di Spotify Wrapped 2022, dove in seconda posizione si colloca Lazza ed in terza thasup.

“Brividi” di Mahmood e Blanco, invece, è il brano più ascoltato nel nostro Paese.

La “Top Songs Italia” vede secondo Rhove con “Shakerando” e terzi Rkomi e Elodie con “La coda del diavolo”.

Non spiccano sul proprio territorio, ma sono gli italiani più ascoltati all’estero, invece, i Måneskin, seguiti dai Meduza e da Gabry Ponte.

L’artista tuttavia al vertice della classifica mondiale è la star portoricana Bad Bunny, che conferma la prima posizione per il terzo anno consecutivo, mentre “As it was” di Harry Styles è il pezzo con il più alto numero di stream in assoluto.

Emilio Pappagallo (Radio Rock): “Vi è uno snobismo ostentato verso il rock italiano”

“Ho letto con interesse la nuova eterna polemica sui Måneskin, riemersa grazie a Ringo e poi ripresa da Daniele Suraci, direttore artistico di Radiofreccia”.

Inizia così un editoriale che Emilio Pappagallo, station manager di Radio Rock, emittente dove conduce da 20 anni il mattituno “The Rock Show”, ha scritto per “Il Giornale”, in edicola giovedì 10 novembre.

A pagina 25, Pappagallo sottolinea che l’Italia “non è solo melodia, ma anche rock”, denunciando il fatto che, invece di creare un vivaio e di sfruttare il fenomeno, si cerca di affossarlo.

La scelta di Radio Rock è da sempre quella di aprire verso il rock ‘made in Italy’, su cui – secondo lo station manager – vi è uno snobismo ostentato (ricordiamo che né Virgin Radio né Radiofreccia trasmettono produzioni in lingua italiana).

Il ‘torto’ dei Måneskin, secondo Pappagallo, è quello di essere stati capaci di esportare non solo dell’ottima musica, ma anche l’immagine del rocker del terzo millennio che hanno saputo interpretare nel modo giusto per stare in scena, su e giù dal palco.

Da John Lennon a Mick Jagger, da Iggy Pop a David Bowie non sarebbero oggi – a loro volta – delle star dei social e della rete, se fossero emersi nei giorni nostri?

Pappagallo conclude sostenendo che lui stesso attende i Maneskin al varco, per ulteriori salti di qualità, ma l’obiettivo delle polemiche è sbagliato.

Per rimarcare tutto questo, la puntata di giovedì mattina di “The Rock Show” è tutta incentrata sul rock italiano.

E il dibattito continua.

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Daniele Suraci (Radiofreccia) risponde a Ringo (Virgin Radio): “I Måneskin sono un gruppo eccezionale a livello mondiale”

“Secondo noi i Måneskin sono un gruppo eccezionale a livello mondiale”.

Daniele Suraci, direttore artistico di Radiofreccia e figlio del presidente del gruppo RTL 102.5 Lorenzo Suraci, replica così alle critiche che Ringo (Virgin Radio) ha mosso nei confronti della band romana.

“Radiofreccia ha sempre trasmesso per scelta editoriale musica rock internazionale” – ha dichiarato al Corriere della Sera – “ma con loro facciamo un’eccezione perché sono un’eccellenza italiana all’estero ed è giusto che la nostra radio li promuova”.

I Måneskin sono stati ospiti di Radiofreccia lo scorso 17 ottobre.

“Snobbarli sarebbe stato l’errore più grande della nostra vita”, aggiunge il direttore artistico in una intervista disponibile cliccando QUI.

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Una puntata speciale di “Say Waaad?” dedicata esclusivamente ai Måneskin

Puntata speciale, giovedì 20 ottobre, per “Say Waaad?”.

Il programma serale di Radio Deejay condotto da Wad sarà dedicato esclusivamente ai Måneskin.

La band sta promuovendo la propria ultima produzione discografica.

Wad accantonerà dunque eccezionalmente le abitualità sonorità proposte, per spostarsi verso il rock, in una lunga chiacchierata con il gruppo di origine romana.

“Say Waaad?” è in onda su Radio Deejay e Deejay Tv dalle 20.00 alle 22.00.

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I più trasmessi in radio nel weekend: entrano Måneskin e Kalush Orchestra

Elodie con “Bagno a mezzanotte” si conferma il brano più trasmesso dalle radio italiane, nel weekend del 13, 14 e 15 maggio.

Lo anticipa Radiomonitor.

Sul podio anche Harry Styles con “As it was” (secondo) e Fabri Fibra feat. Colapesce Dimartino con “Propaganda” (terzi).

La nuova entrata più alta è “Supermodel” dei Måneskin alla posizione n.26, mentre – dopo Mahmood & Blanco con “Brividi” che si collocano 37esimi – il pezzo dell’Eurovision Song Contest più trasmesso è “Stefania” della Kalush Orchestra, novità alla posizione n.56.

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