Gigio D’Ambrosio ospite di Alex Peroni: “Ciò che i conduttori radiofonici hanno perso in libertà espressiva, lo hanno conquistato gli youtuber”

Proseguono gli appuntamenti di #maqualeradio, il video podcast condotto da Alex Peroni, dove vengono ospitati grandi esponenti della radiofonia italiana.

Venerdì 5 aprile, protagonista della puntata è stato Gigio D’Ambrosio.

Inevitabilmente si è parlato di Radio Milano International e dei tanti aneddoti che l’hanno contraddistinta, facendo il parallelo con Radio Studio 105 dove trasmetteva Peroni.

I due conduttori, poi, hanno raccontato anche il percorso vissuto insieme su RTL 102.5 in tempi più recenti.

Oltre un’ora e venti minuti di appassionanti botta e risposta tra Alex e Gigio, che denota non solo la professionalità, ma anche l’amicizia che li lega.

Entrambi oggi non sono in onda ed hanno analizzato la situazione attuale della radiofonia, facendo un parallelo con l’epoca degli anni 70/80.

“Oggi è tutto molto più stereotipato”, ha sottolineato un prudente Gigio D’Ambrosio, incalzato da un Alex Peroni più ‘focoso’ nei giudizi. “Mi auguro che qualcuno trovi il coraggio per rompere la regola”, ha continuato. “Quella che era la radio cinquant’anni fa, oggi è lo smartphone. Ciò che i conduttori radiofonici hanno perso in libertà espressiva, lo hanno conquistato gli youtuber e tutti quelli che producono autonomamente”.

Bisogna tuttavia sapersi conquistare quello spazio di autonomia: “Ridiamo la libertà a chi merità di averla”, ha continuato D’Ambrosio, ricordando che oggi i programmi più ‘indipendenti’ e di successo sono tutti condotti da 50-60enni (e oltre).

Gigio e Alex hanno entrambi ammesso di “aver avuto il grande privilegio di essere liberi di sperimentare”, oggi la nuova generazione non può fare quello che hanno creato loro alla stessa età, per cui serve una via di mezzo che riduca l’omologazione, consapevoli però di come la radiofonia sia cambiata e si sia evoluta rispetto ai tempi pioneristici.

La puntata di #maqualeradio con Alex Peroni e Gigio D’Ambrosio è disponibile cliccando QUI.

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“Appena arrivato a Deejay, tentai il passaggio a 105”: Marco Biondi si racconta a #maqualeradio di Alex Peroni

Proseguono gli appuntamenti settimanali con le interviste a grandi protagonisti della radio, realizzate da Alex Peroni.

Si chiama #maqualeradio ed è in diretta ogni venerdì alle 15.00.

Ospite dell’ultimo appuntamento è stato Marco Biondi, da cui sono emersi diversi curiosi retroscena.

Tra i tanti, un episodio che lo riguardò al suo arrivo a Radio Deejay (l’esordio avvenne il 31 agosto 1987).

“Nel primo anno” – racconta Biondi“facevo fatica a convivere in questa radio che stava diventando grossa, forse anche perché ero cresciuto da ‘novantanoviano'”.

Sia tramite Marco Galli (che proprio nell’87 passava da Deejay a 105) sia con Alex Peroni, ci fu così il tentativo di cambiare radio.

Tentativo che fallì, anche perché Marco Biondi veniva indicato – tra lo staff di 105 – come un conduttore più idoneo da One-O-One.

Il ‘caso’ tuttavia rientrò subito, tanto che Biondi rimase per poi ben undici anni a Deejay, portando al successo un programma rimasto nella storia quale “Pop News”.

Il passaggio a Radio 105 avvenne poi nel 1998, prima trasmettendo dalla sede milanese e poi, per un lungo periodo, direttamente da New York.

Questo e molto altro è disponibile nell’intervista che condividiamo qui sotto.


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