Radio Deejay raggiunge il primo posto nell’AQH (Quarto d’ora medio)

Il gruppo GEDI commenta i dati RadioTER del primo semestre 2023, che vedono – tra le altre – il primo posto di Radio Deejay nel Quarto d’Ora Medio. I dettagli nel comunicato.

Sono stati pubblicati oggi i dati di RadioTER, l’indagine ufficiale sugli ascolti del mezzo Radio, relativi al I Semestre 2023 (dal 17 gennaio al 12 giugno 2023) con risultati in crescita rispetto all’omologo periodo 2022: 36.605.000 ascoltatori medi giornalieri (+8,8%) e 7.335.000 nel quarto d’ora medio (+17,7%). Un trend positivo che, associato all’aumento dei fatturati pubblicitari (+4,4% nei primi cinque mesi del 2023), evidenzia la forza del settore anche nella complessità dell’attuale scenario economico.

Numeri importanti in cui si inseriscono gli ottimi risultati di ascolto delle tre emittenti del Gruppo GEDI che chiudono il I semestre 2023 in crescita rispetto al periodo omologo dell’anno precedente.

Radio Deejay sale al primo posto nella graduatoria dell’AQH con 671 mila ascoltatori (+41,6%) e arriva a ben 5.448 mila ascoltatori nel Giorno Medio (+13,7%).

Cresce Radio Capital nell’AQH con 141 mila (+11,0%) ascoltatori e totalizza 1.303 mila ascoltatori nel Giorno Medio (-4,8%).

Ottimi risultati anche per m2o che con 168 mila ascoltatori nell’AQH (+21,7%) raggiunge il suo massimo storico e che nel Giorno Medio sfiora 1,7 milioni di ascoltatori (1.682 mila +4,1%).

Il commento di Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital “Questi dati più che positivi confermano la bontà delle nostre scelte editoriali e ci stimolano a proseguire nei processi di rinnovamento dell’offerta delle nostre radio intese sempre di più come piattaforme multimediali che, attraverso molteplici canali di distribuzione, riescono a intercettare un pubblico numerosissimo e straordinariamente fedele, che interagisce e partecipa con entusiasmo a tutti gli eventi ideati e organizzati. Un legame unico, riconosciuto anche dagli investitori e dai partner. Il posizionamento in testa alla classifica di Radio Deejay poi rispecchia la fedeltà della nostra community creata nel corso degli anni e che trova riscontro nelle 190.000 persone presenti al Party Like A Deejay dello scorso giugno, nei quasi 30.000 partecipanti alle prime tre tappe della Deejay Ten 2023 e nella leadership indiscussa nel mondo digitale, social e podcast, dove la nostra iniziativa OnePodcast ha raggiunto dopo poco più di un anno oltre 15 milioni di streaming al mese. Bello vedere anche la crescita di m2o e l’affezione del pubblico a Radio Capital, riconosciuta nella sua qualità sia informativa che musicale”.

Il commento di Albertino, Direttore Artistico di Radio m2o: “I dati della prima parte del 2023 confermano le ottime sensazioni degli ultimi mesi. Da quando m2o ha potuto finalmente esprimersi a pieno regime, andare sul territorio, incontrare i propri ascoltatori, ho notato un cambio di passo, ho percepito un feeling nuovo, particolare. I nuovi dati suggeriscono un salto di qualità importante per l’emittente sempre impegnata nel cercare e proporre per prima tendenze musicali, usi e costumi di un pubblico sempre più traversale, unito da un’attitudine che va oltre ogni riferimento anagrafico. Non ci resta che continuare su questa strada”.

(Comunicato stampa)

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FM-World compie 25 anni: dall’analogico alla IA. Ne parliamo con Nicola Franceschini 

A cura di Marco Barsotti

Il sistema FM-World

I nostri articoli parlano di radiofonia a tutto tondo, ma anche di intelligenza artificiale, del futuro dell’infotainment in mobilità e in generale di tutto quanto è a venire. A volte, tuttavia, è opportuno guardare indietro, soprattutto se – come nel caso di FM-World – si ignora o si rischia di dimenticare il ruolo pionieristico che questa piattaforma ha avuto nel mondo del web italiano. Abbiamo pertanto deciso di parlarne con Nicola Franceschini, che su queste pagine è totalmente inutile presentare. Restate con noi, ne varrà la pena.

Un quarto di secolo

*Marco Hugo Barsotti: FM-World ha una lunga storia, mi sembra quasi esista da sempre…

Nicola Franceschini: Pensa che esattamente il 5 giugno sono 25 anni che esiste FM-World. Quindi siamo a ridosso di un compleanno importante, che solca un quarto di secolo. In realtà il discorso è molto semplice. Di FM-World fondamentalmente esistono due momenti ben distinti: tu prima mi parlavi di Supereva ma neppure quello è stato l’inizio… e ovviamente poi la parte più professionale, con l’app e tutto il resto, che ha preso il via dal 2011.

Ma andiamo per ordine: FM-World è nato a livello assolutamente amatoriale 5 giugno del 1998, un periodo…

*MHB: 1998 ? tipo all’era di Netscape Navigator 3.0, quello con la grande “N”?

NF: In realtà c’era anche Internet Explorer, era la grande novità. Io facevo ancora l’Università, per cui in pratica utilizzavo internet direttamente dall’ateneo mentre studiavo, ed era un periodo… sai, come lo è stato per le radio locali degli anni 70: praticamente era un periodo in cui fiorivano da tutte le parti siti amatoriali di vario genere.

Due pionieri

Io ovviamente seguivo quelli legati alla radiofonia e in cui c’era intanto un’embrionale Newslinet, che poi si è evoluto. Ma mi ricordo che c’erano tantissimi siti analoghi, tipo per esempio, non so se ti ricordi quello di Milano, che si chiamava…

*MHB: L’osservatorio di Daxmedia! BSB, STM, RPB e tutte le sigle delle postazioni milanesi inventate da Dario Dossena.

NF: Sì, DaxMedia realizzato in collaborazione con Andrea Lombardo. Ma erano tantissimi i siti analoghi, sparsi nelle varie città d’Italia. Insomma, tutti finalizzati a proporre contenuti molto simili nel proprio territorio,  fondamentalmente per parlare di radio, ma ancor più sul dare la notizia relativa al cambio di frequenza, su quello che si riceveva da quelle parti, ecc…

*MHB: …e su quando veniva inserito il cappellino di Natale sui loghi delle tv analogiche: avvincente, altro che le previsioni su chi vince Sanremo…

NF: Eh! Comunque FM-World in realtà è nato molto semplicemente come sito di segnalazioni di frequenze. Non si parlava tanto di contenuti a livello di programmi e simili. Poi un po’ alla volta, non ce ne siamo neppure accorti, ma si iniziava ad avere un riscontro, arrivavano mail di lettori e perfino comunicati stampa ufficiali.

Geocities

Inizialmente l’avevo pubblicato sulle pagine di Geocities, proprio la primissima versione, ricordi che c’era Geocities.com?

*MHB: Certo, ricordo benissimo Geocities, era un servizio di hosting gratuito che ha avuto un enorme successo negli anni ’90!

NF:  Infatti: era uno quei siti che ti dava spazio gratuito,  con l’indirizzo Geocities.com e poi slash (“/”, N.d.R), e poi slash, e poi slash fino ad arrivare a FM-World in fondo.

Supereva

E poi Supereva, che all’epoca aveva il progetto delle “guide”, in pratica canali monotematici, che lo rendevano un vero e proprio portale, con tanti ‘esperti’ di singole materie. Furono loro a scrivermi, proponendomi di spostare i contenuti del mio sito in una spazio già organizzato, all’interno del loro canale dedicato alla radio, di cui di fatto divenni il gestore.

Quando FM-World entrò in Supereva – 2000/2001 – lo estesi gradualmente, inserendo anche le prime notizie legate alla radiofonia in generale… ricordo di aver trovato qualche mese fa la nascita di m2o (2002), di cui avevo realizzato un breve articolo, un progetto che prendeva il posto di Italia Radio, emittente dal taglio completamente diverso.

*MHB: Da Radio Regione di Fegiz al PCI.… alla Dance!

NF: Esatto, c’era stato questo cambio epocale. Poi ho parlato dell’esordio LolliRadio nel 2006 e di altre realtà native digitali. Fino al 2011 FM-World è sempre stato ospitato su Supereva e aveva in parallelo un sito che si chiama Frequenze Radio.

News Gathering

*MHB: Scusa se ti interrompo, prima di passare allo step 2 che mi pare che stia arrivando,  c’è un aspetto che secondo me è interessante, il news gathering, cioè come ti arrivavano le notizie. Mi pare che possiamo affermare che sei stato pioniere del modello bottom-up pre social, nel senso che le notizie che venivano raccolte sul territorio dai lettori che in qualche modo diventavano co-redattori. Una cosa notevole, in un’era pre-Twitter, pre-Meta.

NF: Ovviamente non “tutti i lettori”, ma una serie di collaboratori fidati, alcuni dei quali sono diventati veri e propri amici che condividono tutt’ora con me il progetto. C’erano alcune zone d’Italia che effettivamente erano scoperte, però le notizie da Milano, Roma, Napoli, Torino o dalla “mia” Emilia-Romagna erano costantemente aggiornate.

Considera però che all’epoca io collaboravo già con Millecanali e questo era per me un grosso vantaggio. Lì ero una firma in mezzo a tante altre, ma si trattava di una pubblicazione prestigiosa, curata peraltro da Mauro Roffi con cui siamo tuttora in contatto costante.

E poi, come dici tu, c’erano i contatti dal basso, gente che spontaneamente mandava mail con delle informazioni.

Talkmedia

Nel 2002 ha preso il via Talkmedia, quello che oggi è la parte social su Facebook di FM-World: nato come ‘ospite’ di Yahoo!Groups.

La modalità era molto semplice: chi si iscriveva (via mail, ovviamente) a questo gruppo, automaticamente diventava sia lettore che protagonista, perché chiunque poteva scrivere qualcosa che sarebbe stata recapitata a tutti.

Facebook

E Talkmedia è rimasto questo fino all’arrivo dei social…. Facebook ha iniziato in che anno?

*MHB: In Italia direi attorno al 2008. Senza ancora il bottone “like”.

NF:  Facebook ha preso il via quando ancora non collaboravo con Busi (Gianluca Busi, fondatore di 22HBG, N.d.R). E la prima pagina di FM-World, di fatto, era un profilo privato. Poi sono arrivati i “gruppi”.

Talkmedia

E quindi nel 2011 sono nati ufficialmente la pagina e TalkMedia come gruppo, ed è anche l’anno in cui c’è stata questa conoscenza personale tra me e Gianluca. Io all’epoca lavoravo in una radio locale e venne..

*MHB: “Una ?”. A Rete Alfa…

NF: Si… venne Gianluca a trovarmi in radio dicendomi “noi due ci conosciamo… “, perché comunque a lui parlavano di me anche tecnici e operatori del settore, così come a me parlavano di lui.

A quel tempo non c’era ancora 22HBG, che sarebbe nata abbinando la start up al processo di sviluppo di FM-World anche come app.

FM-World in 22HBG

Io stesso ero stanco di “giocare da solo”, quindi mi faceva piacere avere un’evoluzione, cogliendo l’entusiasmo di Gianluca e della nascente 22HBG.

I nostri “ruoli”? Io di fatto ho mantenuto la gestione dei contenuti del sito e lui di tutto il resto, ovvero della app, degli sviluppi tecnologici, nonchè della stessa bellissima sede.

Una app – quella di FM-world – che oggi aggrega gli streaming audio e video di tante emittenti italiane ed estere.

Parole, parole, parole

*MHB: I numeri delle connessioni però non li fornite pubblicamente.

NF: Sono scelte aziendali, ma posso darti qualche informazione importante. Ad esempio che online funzionano non solo i grandi network ma anche le radio native digitali, soprattutto se hanno un format ben definito. Ci sono radio totalmente “verticali” che ottengono importanti risultati.

Reality Check: qualche webradio tra le top 10?

*MHB: Ma per esempio adesso, proprio in questo momento, avete tra le top10 una radio che non sia anche in FM?

NF: In questo momento (le 8:55 AM di lunedì 29 maggio 2023, N.d.R) la più ascoltata… fammi vedere… si: la più ascoltata è Radio1 Rai, poi i network privati che conosciamo… e al nono posto 70-80.it, la prima digitale.

FM-World per i broadcaster

*MHB: Un’applicazione come FM-World registra un mare di informazioni: classifiche di ascolto in tempo reale, durata di ascolto, bounce, abitudini dei singoli  utenti. E puo’ visualizzare metadati. Avete pensato di fornire interfacce alle radio per poter analizzare e operare su questi dati? O magari anche arricchire tramite la vostra piattaforma quanto offrono le radio con i famosi metadati, e non parlo del solito titolo del brano in onda, ma di tutto il resto di cui si favoleggia da anni?

NF:  Certo, è ovvio che, sì, questo è un servizio molto utile, oltretutto mostra l’importanza della prominence sulla app, nel posizionamento studiato, del logo giusto, del nome giusto: un servizio che possiamo fornire.

Ma non io: io curo la parte contenuti. Di questo dovresti parlare con 22HBG direttamente.

Prossima puntata

Ed è esattamente quanto faremo nella seconda puntata della nostra serie “Intrattenimento e lavoro in Auto” (M.H.B. con il supporto di Peperoni AI, per FM-World).

“In radio passo le ore più belle della mia giornata”: Albertino si racconta a Gianluca Gazzoli

“Passa dal BSMT” è il seguitissimo podcast di Gianluca Gazzoli.

Disponibile in versione video su YouTube e in versione audio su Spotify, nell’ultimo appuntamento ha intervistato Albertino.

In un’ora ricca di aneddoti e curiosità, il direttore di m2o si è raccontato parlando di passato, presente e futuro.

Radio Deejay è stato il primo grande amore per lo storico conduttore del “Deejay Time” e la radio – in generale – rappresenta il momento più bello della giornata.

Una vera e propria confessione per Albertino, che ritiene la ‘voce’ ancora la sua forza, in un’epoca in cui i vari media si sono sovrapposti (di fatto, portando l’immagine dove non c’era mai stata prima e che non sembra piacere ad “Alba”).

La forza di Radio Deejay – sottolinea il noto dj – è stata quella di aver creato una delle prime community, tanto da far vivere il network come una grande famiglia che unisce lo staff agli ascoltatori.

Il passaggio a m2o, per Albertino, ha dato vita a nuovi stimoli. Una radio che valorizza maggiormente la musica, rispetto ad una Deejay oggi più legata all’intrattenimento.

L’intervista integrale di Gianluca Gazzoli ad Albertino è disponibile cliccando qui sotto.

Patrizia Prinzivalli torna nel weekend di m2o

Diventata mamma da qualche mese, dallo scorso mese di ottobre Patrizia Prinzivalli non era più in onda su m2o.

Una lunga, doverosa e meritata pausa, che l’ha forzatamente allontanata dal palinsesto della ‘Deejay Station’ fino ad oggi.

Nel giorno del World Radio Day, la “Prinzi” aveva anticipato un imminente ritorno.

Ora il palinsesto del weekend è stato ridefinito e Patrizia tornerà a condurre ogni sabato e domenica dalle 12.00 alle 14.00.

Conseguentemente, cambia la collocazione dei colleghi del fine settimana.

Isabella Palmisano (precedentemente in onda dalle 10.00 alle 14.00) condurrà la fascia 6.00-9.00, mentre Claves (reduce dall’orario 7.00-10.00) sarà in onda dalle 9.00 a mezzogiorno.

(Si ringraziano Michelangelo Borello e Luca Cenciarini per la collaborazione)

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Una radio a colori: m2o cambia look

“In un mondo in bianco e nero, m2o è una radio a colori!”.

La ‘Deejay Station’ lancia così il proprio nuovo look che, alla precedente estetica ‘black & white’, aggiunge ora l’arancio.

“Orange is the new black” è il claim, associato alle foto, pensate dallo Studio Marani e scattate dal fotografo di fama mondiale Uli Weber.

I nuovi scatti dei conduttori e dei dj di m2o sono disponibili sui canali social dell’emittente.

 

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