Twitch è la radio locale di una volta?

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Questa settimana – nel nostro podcast – una domanda che in parte è una provocazione: “Twitch è la radio locale di una volta?”.

Tra le community di Twitch troviamo giovani che si confrontano con altri giovani, trasmettono per ore in diretta, parlano di qualsiasi argomento senza filtri.

Un po’ quello che accadeva su diverse radio locali negli anni ’70/’80, quando si telefonava in diretta – specialmente nelle ore notturne – si raccontavano fatti anche personali e si faceva parte di piccole, ma seguitissime community.

Per chi ha vent’anni oggi, Twitch rappresenta quel tipo di radio locale che non c’è più?

Vi aspettiamo sui nostri canali social e su [email protected] per le vostre risposte.

https://open.spotify.com/episode/2gXuBqecnC6qrzvKUbD3MH

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“Generalista” o “Verticale”? Le due opzioni per le radio locali di piccole dimensioni

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Il panorama delle radio locali in Italia è decisamente variegato.

Si passa da superstation di dimensioni considerevoli a piccole emittenti che faticano a coprire via etere la propria città.

In un panorama così diversificato, quale può essere la formula di successo per una realtà dalla copertura limitata?

Proporre contenuti generalisti (cercando di coinvolgere un pubblico più vasto possibile) o verticalizzarsi al massimo (puntando ad una nicchia che però identifichi e renda unica l’emittente)?

Ne parliamo nel podcast di questa settimana.

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Che cos’è “locale” oggi per la radio?

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In questi giorni, è al centro del dibattito la riforma del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici Digitali (TUSMAR).

Numerosi i commenti che sono emersi da più parti e che, in particolare, ha trattato con frequenti approfondimenti Newslinet.

In estrema sintesi, uno dei punti che ha letteralmente spaccato in due gli editori radiofonici e le associazioni di categoria riguarda la possibilità di estendere il numero di ascoltatori serviti via etere dalle “locali” da 15 a 30 milioni, con tutte le conseguenze che questo comporterebbe in particolare per il mercato pubblicitario.

Il tutto, in un periodo storico in cui la diffusione analogica del segnale radiofonico (che rimane al momento preponderante) è sempre più affiancato dal DAB+ (con coperture diverse a seconda delle aree), dal digitale terrestre (audio e visual), oltre che dal web e dalle app.

Un tema che riguarda ovviamente la politica e che FM-world ha preferito non affrontare fino a quando non ci saranno decisioni concrete, ma che ci pone di fronte ad una domanda: che cosa oggi è “locale” parlando di radio?

Un’emittente che copre una regione in FM, ma ne serve 6 o 7 in DAB+ può essere ritenuta locale? E chi invece in FM già è a ridosso dei 15 milioni? E ancora, chi serve piccoli bacini in modulazione di frequenza ma è presente in mezza Italia in versione visual? E le syndication diventate superstation? E le “native digitali” che dal web sono comparse in DAB+ (e quindi via etere)? E gli editori nazionali che detengono anche reti locali?

Un insieme dunque di tante “diversità” che evidenzia quanto sia ricco, complesso e difficilmente classificabile il panorama radiofonico italiano.

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In attesa che riaprano bar e ristoranti, 22 dj lanciano ‘ApeTime – la radio da bere’

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Offrire una colonna sonora per ogni momento della giornata al bar o al ristorante: dalla colazione al post cena.

Nasce con questo obiettivo ‘ApeTime Radio’, un nuovo progetto supervisionato da Marco Ossanna, con il supporto tecnico di Stefano Malaisi, che vede coinvolti 22 dj.

Il palinsesto è basato su 48 programmi musicali, della durata di mezz’ora l’uno, per coprire le 24 ore.

“L’idea è di arricchire il palinsesto con le vostre testimonianze e ragionare insieme sul momento che stiamo attraversando da un anno e sulle trasformazioni che ci impone”, viene riportato sul sito apetimemagazine.com.

“Un modo per far muovere il pensiero e continuare a respirare cultura, nonostante le tante limitazioni, per raccontare la complessità del mondo dell’ospitalità in questo presente e immaginare un futuro tutto da costruire”, continuano, invitando il pubblico a collegarsi con apetimeradio.com.

Oltre ai già citati Ossanna e Malaisi, fanno parte dello staff Alberto Lolli, Andrea Gelli, DJ Gass Krupp, DJ Luzio B, DJ Giorginho, DJ Matteo Strocchi, DJ Niki Muxx, Emidio Gdad Rossi, Filippo Cirri, Giga DJ, JD, Lele Nicolini, Marco Fiorucci, Michele Menini, Nello Simioli, Old Man Say, Papa DJ, Raymass DJ, Stefano Gambarelli, Stefano Tosi.

(Si ringrazia Matteo Sandri per la collaborazione)

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Le ‘locali’ più ascoltate a Milano, Roma e Napoli

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Con la pubblicazione dei volumi RadioTER relativi al secondo semestre 2020, sono stati resi noti i dati – provincia per provincia – delle emittenti locali e superstation.

Abbiamo estrapolato i risultati delle province di Milano, Roma e Napoli per capire l’andamento degli ascolti delle realtà a concessione non nazionale, nelle tre principali metropoli del nostro Paese.

I dati sono inerenti al periodo 11 giugno – 16 dicembre 2020.

L’ascolto è relativo al Giorno Medio Ieri.

MILANO
1. Discoradio – 99.000
2. Radio Sportiva – 92.000
3. Radio Popolare – 87.000
4. Radio Italia Anni 60 – 84.000
5. Gammaradio – 55.000
6. Radio Zeta – 44.000
7. Radio Subasio – 35.000
8. Dimensione Suono Soft – 29.000
9. Radio Number One – 23.000
10. Lattemiele – 21.000

ROMA
1. Radio Subasio – 340.000
2. Radio Globo – 247.000
3. RAM Power 102.7 – 196.000
4. Dimensione Suono Soft – 191.000
5. Dimensione Suono Roma – 156.000
6. Radio Rock – 106.000
7. Tele Radio Stereo – 79.000
8. Rete Sport – 68.000
9. Radio Zeta – 67.000
10. RTR 99 Canzoni e Parole Fuori dal Coro – 65.000

NAPOLI
1. Radio Kiss Kiss Napoli – 333.000
2. Radio Kiss Kiss Italia – 272.000
3. Radio Marte – 217.000
4. Radio Ibiza – 207.000
5. Radio Subasio – 156.000
6. Radio Sportiva – 64.000
7. Radio Margherita – 59.000
8. Radio Italia Anni 60 – 50.000
9. Radio CRC Targato Italia – 40.000
10. Radio Napoli – 25.000

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In FM ci sono più radio locali o nazionali? Il caso di Milano

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Che peso hanno le emittenti locali e le reti nazionali nella banda FM del nostro Paese?

Ciclicamente da oggi analizzeremo il rapporto tra le une e le altre realtà, semplicemente “sintonizzando” le radio ricevibili nelle principali città italiane.

Il dato si basa sul tipo di concessione che contraddistingue l’emittente.

Sono, in sostanza, nazionali: Rai Radio1, Rai Radio2, Rai Radio3, Rai Isoradio, Rai GR Parlamento, RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio 105, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Radio 24, R101, Radio Monte Carlo, Radio Capital, m2o, Radio Maria, Radiofreccia.

Tutte le altre, sebbene vi siano anche realtà di dimensioni notevoli, sono locali.

Nella città di Milano abbiamo rilevato 81 frequenze sintonizzabili (con un po’ di tolleranza ce ne potrebbe essere qualcuna in più, ma ci siamo limitati a quelle che potrebbe ricevere senza troppa difficoltà qualsiasi sintonizzatore).

Alcune reti (specialmente nazionali) sono presenti su due o più frequenze, da postazioni e con coperture diverse.

Le “locali” sono 34, mentre le “nazionali” sono 47.

Le prime, dunque, “pesano” per circa il 42%, mentre le seconde per il 58%.

Questa la banda FM che abbiamo analizzato, contraddistinguendo con un asterico le emittenti a concessione locale.

* 87.5 Radio Subasio
* 87.7 Radio Bruno
87.9 Radio Radicale
88.1 Rai GR Parlamento
88.3 Rai GR Parlamento
88.5 Rai Radio2
* 88.7 Radio Millennium
89.0 Radio Maria
89.3 Rai Radio1
* 89.5 Lattemiele
* 89.8 Radio We
90.1 Radio Capital
90.3 Radio Capital
90.6 Rai Radio1
* 90.8 Viva FM
91.0 m2o
91.4 Radiofreccia
91.7 m2o
* 92.0 One Dance
* 92.2 Radio Zeta
* 92.4 China FM
* 92.6 Lattemiele
* 92.8 Radio Sportiva
93.1 m2o
* 93.4 Radio Studio Più
93.7 Rai Radio2
* 94.0 Radio Classica
94.2 Rai Radio1
94.4 RDS 100% Grandi Successi
* 94.8 Radio Marconi
* 95.0 Radio Marconi 2
* 95.3 Radio Mater
* 95.5 Dimensione Suono Soft
95.7 RDS 100% Grandi Successi
* 95.9 Radio Cusano Campus
* 96.1 Giornale Radio
* 96.2 Kristall Radio
* 96.5 Discoradio
96.8 Radio Radicale
* 97.1 Gammaradio
97.4 Rai Radio2
97.6 Radio Kiss Kiss
97.8 Radio Kiss Kiss
* 98.0 Radio Onda d’Urto
* 98.2 Radio News – Radio Milano International
98.4 Radio Italia Solo Musica Italiana
98.7 Virgin Radio
98.9 Radio 105
99.1 Radio 105
99.4 Rai Radio3
99.7 Radio Deejay
99.9 Rai Radio3
* 100.3 Radio Lombardia
100.7 R101
100.9 R101
101.2 R101
101.5 RTL 102.5
* 101.7 Radio Cuore
101.9 RTL 102.5
* 102.2 Rai Radio3 Classica
102.5 RTL 102.5
* 102.8 Radio Zeta
103.0 Rai Radio1
103.2 Rai Isoradio
103.5 Radiofreccia
* 103.7 Radio Reporter
* 104.2 Radio Number One
104.5 Virgin Radio
104.8 Radio 24
* 105.1 Lifegate Radio
105.3 Radio Monte Carlo
105.5 Radio Monte Carlo
105.7 Radio Maria
105.9 Radio 105
* 106.1 Radio Mondo
* 106.3 Radio Italia Anni 60
106.7 Radio Italia Solo Musica Italiana
107.0 Radio Deejay
107.3 RDS 100% Grandi Successi
* 107.6 Radio Popolare
107.9 Radio Maria

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