Ettore Andenna e Wally Giambelli: “Dalla prima RMC a Radio Liscio passando per Antenna3 Lombardia”

Dalla primissima Radio Monte Carlo (quella dei 205 metri) alla TV di Stato, per passare alla ‘regina’ delle TV libere lombarde e tornare oggi nuovamente in Radio, questa volta in digitale. Questa parte del percorso professionale di Ettore Andenna, che – in occasione del restauro della registrazione della serata inaugurale di Antenna 3 Lombardia – ci parla insieme a Wally Giambelli di quegli storici anni.

Antenna 3 Lombardia

In un anno – il 1977 – in cui tante radio private usavano ancora mixer auto costruiti e piatti giradischi comprati al negozio sotto casa,  A3L era una startup digitale ante litteram: nata con  un crowdfounding (che immaginiamo il fondatore Renzo Villa chiamasse diversamente) e attenta al geo-targeting, A3L si era dotata di cinque studi con le mai viste prima telecamere Ampex BCC 10 e attrezzature professionali quali i VCR a 2″.

Ed è proprio grazie a questi apparati – che registravano alla massima risoluzione possibile del PAL (le famose 625 linee) – e a un po’ di fortuna (la famosa sede di Via per Busto non è mai stata riutilizzata) che sono giunte a noi tutte le immagini del 3 novembre 1977, visibili a piena risoluzione al termine di questo articolo. Torneremo tra poco a parlare della serata inaugurale: ma prima sentiamo cosa ci ha raccontato una delle anime di A3L, il radiofonico Ettore Andenna.

Ettore Andenna

 FM-World (M.H.B.): Tu hai iniziato in radio, nella prima RMC dei 205 metri. Poi hai avuto una lunga carriera televisiva e da poco sei di nuovo in radio. Quella di oggi, con centinaia di concorrenti e automatizzata. Come stai vivendo questa nuova/vecchia esperienza?

Ettore Andenna: Questa nuova/vecchia esperienza è molto gratificante, perché mi ricordo ancora come si fa. E poi qui a Radio Liscio non c’è nulla di automatizzato, la proprietà e la programmazione hanno voluto mantenere, con me, una forma analogica supportata dalle nuove tecnologie.

Come in boulevard Princesse Charlotte 16

Per cui la scaletta è fatta a mano, la mia regia parte a segno, quando decido io e posso cambiare cose in real time nella scaletta, quindi una vera diretta d’altri tempi. Questo mi è stato chiesto e questo faccio, perché la proprietà voleva una radio old time che mettesse in risalto l’equilibrio tra animatore e tutto il resto.

Renzo e Ettore

FM-World: Come sei venuto in contatto con Renzo Villa, come ti ha coinvolto nella sua folle impresa e come sono stati i mesi precedenti al lancio di A3l?

E.A.: Fu Renzo Villa a telefonarmi ai primi di settembre del 1977 per chiedermi un incontro. Andai e, dopo delle brevi presentazioni, m’illustrò il progetto. Mi rivelò chi aveva già aderito e mi domandò se fossi interessato a partecipare. Le sue parole esatte ed indimenticabili furono: “Io conosco perfettamente quanto prendi a Telealtomilanese, ti offro il doppio, pensaci”. Io ci pensai dai 3 ai 5 secondi e risposi: “Va bene!”

Tutto in diretta

FM-World: In quegli anni, anni ’70, tutto alla RAI era registrato e perfetto. Per registrare “Chissà chi lo sa’” che durava mi pare 30 minuti impiegavano quasi quattro ore. Ma ad A3l tutto era in diretta: hai mai dovuto gestire situazioni difficili e/o imprevisti ?

E.A.: La bellezza di A3L fu proprio la diretta ed il coinvolgimento del pubblico in diretta. Fu uno dei segreti determinanti del successo, per la prima volta il pubblico diventava partecipante della trasmissione. Certo che ci sono state situazioni difficili ed imprevedibili, ma io venivo da una radio sempre in diretta, RMC, quindi mi limitai a traslare il mio essere sempre “in campana” dalla radio alla televisione. Ed anche gli altri erano bravi a fare questo, Flauto veniva dall’avanspettacolo, Tortora era un maestro da sempre in questo e aveva lavorato moltissimo in diretta, oltre ad avere una cultura elevata, quindi ci fu un’esaltazione della diretta, ribadisco, con il coinvolgimento del pubblico, che altrove non veniva più fatto.

“Tre” novembre 1977

Veniamo alla serata inaugurale. Pochi giorni fa, il 14 giugno 2024 sono stati messi on-line due bobinoni da due ore ciascuno: l’intera trasmissione della serata inaugurale animata dal fondatore Renzo Villa, dal co-fondatore Enzo Tortora,  da Ettore Andenna e da Lucio Flauto. L’evento era  ripetuto da molte altre emittenti anche lontane (ignoriamo come fossero state collegate, magari qualche lettore può chiarirci questo punto: [email protected]).
Ecco cosa ci ha raccontato Wally Giambelli.

Wally e Renzo

FM-World: Intanto due parole per presentarti e per raccontarci la tua missione attuale,  il salvataggio della memoria storica di Antenna 3.

Wally Giambelli: La presentazione è semplicissima, ho sposato Renzo Villa nel lontano 1972 e, tra alti e bassi, siamo stati insieme fino alla sua morte nel 2010. Ho lavorato con lui solo a partire dal 1992, anno in cui “mise in piedi” il Televideo per Antennatre.

Ricordiamo che, dal 1987 il suo ruolo nell’emittente che aveva fondato era diventato quello di  responsabile degli spazi di televendite e poi, appunto, anche del televideo. Quando scrisse il libro “Ti ricordi quella sera?”, con nostra figlia Roberta, ho ripercorso anch’io  la storia di quel periodo (1977-1986) che prima avevo vissuto un po’ marginalmente, come spettatrice privilegiata ma mai come collaboratrice. Negli ultimi anni, dopo aver fondato con alcuni amici l’Associazione amici di Renzo Villa ed aver portato una mostra su Antenna 3 Lombardia a Milano e in una decina di località lombarde, mi sono dedicata al recupero e al mantenimento della memoria di quel periodo che, per la storia della televisione italiana, è stato davvero importante.

Per ricordare una tv, il sistema migliore è rivedere quello che è andato in onda e quindi, con l’autorizzazione della Direzione e insieme ad Alessandro Di Milia, amico e appassionato storico di A3L, abbiamo dato inizio all’operazione di digitalizzazione-salvataggio dell’enorme archivio di A3L. Adesso siamo a buon punto, anche grazie al fatto che le videocassette  si sono perfettamente conservate negli anni. L’obiettivo dell’Associazione è stato comunque raggiunto due anni fa, quando è stato messo online il sito www.viaperbusto15.it, che prende il nome dallo storico indirizzo di A3L, e che vi invito a visitare!

La nastroteca

FM-World: Quante cassette ci sono nella nastroteca di A3l e che periodo storico  coprono ? Registravano tutto ? 

W.G.: La nastroteca di Antenna 3 Lombardia è ricchissima di registrazioni sia del periodo che interessa a me (1977-1985) che di quello successivo. Sono centinaia e centinaia, già solo quelle dei primi 10 anni, perché si registravano tutte le trasmissioni serali (6 ogni settimana).

Risposte brevi

FM-World: Racconta brevemente come è stato realizzato il  salvataggio e il restauro dei nastri da due pollici relativi a questa prima serata.

Nota: Impossibile contenere Wally. Il racconto non è esattamente breve, ma avvincente: lo abbiamo separato ed è consultabile qui.

Pubblivori

FM-World: Vedere un programma come questo, ma anche poi le lunghissime dirette di Bingo e Bustarella permette di capire qualcosa della storia del nostro paese: come erano vestite le persone, di cosa ridevano, quali oggetti sognavano di acquistare. E le pubblicità sono davvero una passione per molti. Pensi che – oltre ai tanti segmenti di trasmissione – sarà possibile in futuro avere dei programmi tipo “la notte dei pubblivori”, il meglio delle pubblicità sia live che prodotte da terzi, ma andate in onda sul canale 52?

W.G: Programmi tv, non credo e non mi compete. Io cerco di recuperare gli spot più interessanti, a mio parere, e li pubblico sul mio canale Youtube e soprattutto sulla pagina Facebook.

Enzo Tortora

FM-World: Enzo Tortora. Lo hai conosciuto a quei tempi? Cosa puoi raccontarci?

W.G.: Con Tortora ho avuto parecchia frequentazione, ma fuori dal suo posto di lavoro… Lo stimavo moltissimo. Era coltissimo e la sua casa di Milano era strapiena di libri.

Un gentiluomo, tutto d’un pezzo, severo e rigorosissimo in ogni ora della sua vita. Poi, in vacanza, era un uomo super ospitale ed allegro. Ricordo le feste in Maremma, con tantissimi ospiti-amici. Ricordo anche quanto Enzo trattasse con la stessa cordialità e rispetto lo scrittore famoso e il contadino che curava il suo barbecue.
FM-World: Ovviamente Enzo è stato poi vittima di una famosissima persecuzione giudiziaria che lo ha fatto finire in prigione mentre tanti quotidiani davano credito alle parole di “un certo Pándico o Pandíco”. Pochi non si sono uniti al coro colpevolista, ricordiamo in primis Lelio Luttazzi e Marco Pannella. Ma anche Villa non ha mai smesso di essere dalla sua parte, se ricordiamo bene.
W.G.: Ricordi benissimo. Renzo si schierò immediatamente al fianco di Enzo e non gli fece mai mancare il suo supporto quando era in carcere, attraverso lettere e telegrammi frequentissimi. Antenna 3 Lombardia ospitò anche dibattiti con giornalisti sul caso, sia durante la detenzione, che quando Tortora tornò libero, assolto e scagionato.

FM-World: Come vedi il ruolo delle tv private pluriregionali oggi? L’ impressione è che ormai svolgano un ruolo marginale, pensi sia un’inevitabile conseguenza dell’evoluzione tecnologica, o piuttosto una questione di contenuti?

W.G: Sono pienamente convinta  che gli anni d’oro siano finiti molto tempo fa e che l’evoluzione tecnologica ha accelerato il processo di rimpicciolimento dello spazio che possono occupare le tv locali.
Certo, se ci si ricava una nicchia, piccola o grande, e si lavora parecchio per tenere aperto il dialogo col pubblico, i risultati non mancano neanche oggi. Il Gruppo Mediapason, per esempio, puntando sul Calcio e sullo sport in genere, sulla musica da ballo, sull’attualità lombarda e, lasciatemelo dire, anche un pochino sulla trasmissione I TOP (che propone spezzoni di vecchie trasmissioni dei tempi di Villa), si difende benissimo anche nel frazionamento di ascolti provocato dall’avvento del Digitale Terrestre.

La registrazione completa

Chiudiamo invitandovi alla visione della registrazione completa in alta definizione (del tempo) della serata inaugurale di A3L che si apre – geniale trovata di Renzo Villa – con una dissolvenza incrociata che inizia direttamente dal monoscopio. (M.H.Barsotti per FM-World)

Nota: alcune immagini presenti in questo articolo sono state colorizzate grazie alla stessa IA di Content on Demand di 22HBG

Cuffie D’Oro 2012 gli ‘Oscar’ della radio

Giovedi sera Trieste si è trasformata nella capitale delle Radio italiane, in occasione della seconda edizione del premio ‘Cuffie d’Oro’.
Durante la kermesse, presentata da uno degli organizzatori Charlie Gnocchi, suddivisi in 4 categorie sono stati consegnato 22 premi, scelti da una giuria presieduta da Rosanna Mani, direttrice del settimanale ‘Tv Sorrisi e Canzoni’.

Ecco i nomi dei premiati:
CATEGORIA PERSONAGGI:
Lui-Premio Turismo Aereoporto Fvg a Linus, conduttore di ‘Deejay Chiama Italia’ su Radio Deejay;
Lei-Premio Gioadri Milano a Tamara Donà, conduttrice de ‘La Superclassifica di Tv Sorrisi e Canzoni’ su R101;
One Man One Voice-Premio Starhotels a Joe Violanti, conduttore di ‘Pronto chi sei’ su Radio Kiss Kiss;
One Man One Voice-Premio Starhotels anche a Gianluca Nicoletti, conduttore di ‘Melog’ su Radio 24;
One Woman One Voice-Premio Gioadri Milano a Nicoletta De Ponti, conduttrice di ‘Password’ su Rtl 102.5;
Radio&Visione-Premio Tv Sorrisi e Canzoni ad Alfonso Signorini, conduttore de ‘Alfonso Signorini Show’ su Radio Monte Carlo;
New Style-Premio Be Nice a Federico Russo, conduttore di ‘FM’ su Radio Deejay;
Direttore/Station Manager 2012-Premio Starhotels ad Angelo Baiguini, direttore di Rtl 102.5;
Non Solo Radio-Premio 42K a Fabio Caressa, conduttore di ‘Deejay Football Club’ su radio Deejay.

CATEGORIA PROGRAMMI:
Programma 2012-Premio Turismo AereoportoFvg a ‘Tutto Esaurito’ su Radio 105;
Morning Show-Premio Tv Sorrisi e Canzoni a ‘Il Ruggito del Coniglio’ su Radio2;
Battute&Risate-Premio Harry’s Grill a ‘La Carica di 101′ su Radio R101;
Musica&Magia-Premio Fondazione Lelio Luttazzi a ‘DeejayTime’ su Radio Deejay;
Sport&Calcio-Premio Barcolana a ‘Mai Visto alla Radio’ su Rtl 102.5;
Informazione&Discussione-Premio Il Piccolo a ‘La Zanzara’ su Radio 24.

CATEGORIA EMITTENTI:
Radio 2012-Premio Turismo Fvg ad Rtl 102.5;
Radio Musicale-Premio Tv Sorrisi e Canzoni a Virgin Radio;
Radio Informazione-Premio Il Piccolo a Radio 24;
Radio Sport&Calcio-Premio Maratona d’Europa a Radio1.

CATEGORIA CUFFIE D’ARGENTO LOCAL EDITION
Radio Senza Confini-Premio Aeroporto Fvg a Radio Capodistria;
Radio Fvg-Premio Autostar a Radio Punto Zero;
La Storia-Premio Il Piccolo a Radio Sound.

Ecco alcuni commenti rilasciati dai protagonisti della serata:

Joe Violanti, conduttore di ‘Pronto chi sei’ su Radio Kiss Kiss: “Sono molto felice di avere ricevuto questo premio, che dedico alla mia emittente Radio Kiss Kiss, al nostro editore Lucia Niespolo e alla mia compagna di viaggio Cristina Chiabotto con cui conduco ogni mattina ‘Pronto kiss sei?’”.

Tamara Donà, conduttrice de ‘La Superclassifica di Tv Sorrisi e Canzoni’ su R101: ”Lavoro in radio da dieci anni ed è il primo riconoscimento che ricevo, lo ritirerò con grande gioia, perché è un impegno che amo, un impegno condiviso con altre persone, con le quali collaboro ogni giorno nella preparazione delle trasmissioni e nel confronto su idee e progetti. Questo aspetto mi piace, insieme alla diretta, sempre emozionante anche dopo tanti anni”

Giuseppe Cruciani, conduttore de LaZanzara su Radio 24: ”Dopo la prima edizione, organizzata con spirito pioneristico, quest’anno Cuffie d’Oro Lelio Luttazzi si conferma un evento di successo, caratterizzato da grande interesse e partecipazione a livello nazionale. Segno che un premio per il settore ci voleva. Sono convinto che Trieste sia destinata a diventare la capitale della radio”.

Nicoletta De Ponti, conduttrice di ‘Password’ su Rtl 102.5: ”Sono strafelice per questo premio, in particolare per la motivazione che trovo azzeccata, mi ha davvero colpito e rispecchia esattamente il senso che per me ha la radio, quello che voglio rappresentare per chi mi ascolta. Sono molto soddisfatta anche per l’esistenza di un evento come Cuffie d’oro, in un momento felice per la radio a livello nazionale”

Angelo De Robertis, direttore di Radio 105: ”Ho conosciuto Trieste proprio in occasione di Cuffie d’Oro lo scorso anno – aggiunge – è una bella città, ideale per un evento come questo, in un’atmosfera cordiale e amichevole, che trasforma i Radio Awards in un momento di incontro e confronto tra chi lavora nel settore radiofonico”.

Rosario Vento