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Ultimo racconta “Tutto questo sei tu” su Radio Italia

Ultimo ha raccontato in anteprima a Radio Italia la nascita e lo sviluppo del suono nuovo singolo “Tutto questo sei tu”.
Il singolo, sarà un brano contenuto nel suo nuovo album in uscita dopo il tour estivo 2020. Ultimo lo descrive come un brano “molto intimo e dosato”,  caratterizzato da “uno stile un po’ più minimale, tornando a qualcosa con pochi strumenti, suonati in base al mio gusto.”

Radio Italia sarà proprio media partner di questo tour che segna già alcuni sold out importanti come ad esempio quello del Circo Massimo a Roma, con un anticipo di 9 mesi rispetto alla data del concerto.

Potete leggere e vedere l’intervista completa con questo link

Fonte e Foto: www.radioitalia.it

BBC World Service entra nel mux EuroDAB

BBC World Service è arrivata nell’etere italiano.

In versione “test”, l’emittente radiofonica che fornisce notizie internazionali in inglese ed in altre 40 lingue è stata collegata in digitale all’interno del mux EuroDAB.

BBC World Service la si può dunque ascoltare sul canale 12A, raggiungibile ormai in buona parte d’Italia.

Dettagli a riguardo sono disponibili sul sito www.bbc.co.uk/worldserviceradio

Ligabue supera il latin-pop e diventa il più trasmesso in radio

E’ Ligabue con “Certe donne brillano” il brano più trasmesso della settimana sulle radio italiane.

A confermarlo sono le classifiche di EarOne e di Radio Airplay.

Il pezzo torna in testa alla chart, scalzando dal vertice “Calma (remix)” di Pedro Capò & Farruko.

Per le rilevazioni di EarOne, il duo latino-americano scende al secondo posto, mentre Radio Airplay lo colloca alla posizione numero 4. Per quest’ultima classifica, invece, al secondo posto risalgono Takagi & Ketra con il feat di Tommaso Paradiso, Jovanotti e Calcutta in “La luna e la gatta”.

Entrambe le indagini confermano terza Lizzo con “Juice”, mentre in quarta posizione situazione invertita rispetto alla posizione numero 2.

Secondo EarOne si collocano Takagi & Ketra, secondo Radio Airplay scendono Pedro Capò & Farruko.

Infine in quinta posizione permangono The Kolors con Elodie e la loro “Pensare male”.

Un’occhiata anche alla più alta new entry, che per entrambi i monitoraggi è rappresentata da Nek con “La storia del mondo”: posizione n.37 su EarOne, n.39 su Radio Airplay.

Tra un anno il tuner DAB+ obbligatorio: quale la situazione in Italia?

Manca ormai un anno alla data in cui tutti i ricevitori radio in vendita (casalinghi e sulle auto) dovranno essere dotati di DAB+.

Mentre uno degli argomenti più controversi rimane la disponibilità di frequenze per le emittenti locali (lamentata più volte da Aeranti-Corallo), qual è la situazione ad oggi della digital radio in Italia?

Partendo dalle copertura del mux nazionali, la situazione migliore è spartita tra DAB Italia ed EuroDAB Italia, mentre risulta essere inferiore (anche se in espansione) la presenza della RAI.

Andando per ordine, il canale 12A esercito da EuroDAB Italia (contenente Radio Vaticana Italia, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Padania Libera, Radio Kiss Kiss, Radiofreccia, RTL 102.5 e le seconde reti di quest’ultima Radio Guardia Costiera, Radio Romeo and Juliet, Viaradio Digital, RTL Best ed RTL Bro&Sis) risulta aver incrementato negli ultimi 12 mesi le seguenti aree, come riportato da Digitalradio.it:

Lombardia: nuovo impianto in provincia di Lecco, con area servita Lecco città e dintorni e il tratto di lago verso Mandello
Friuli: nuova attivazione nel capoluogo, Udine, a servizio della pianura friulana, da Udine al confine con il Veneto
Sicilia: tre nuovi impianti, uno a servizio del tratto a nord di Palermo, da Isola delle Femmine/Capaci fino a Cinisi; il secondo a servizio del tratto autostradale A19 da Termini Imerese a Enna città e l’ultimo in provincia di Messina, a servizio della costa nord, da Messina a Capo D’Orlando
Campania: due gli impianti di ultima attivazione entrambi in provincia di Salerno a servizio dei tratti autostradali A3 da Montesano a Lagonegro e da Polla a Montesano;
Basilicata: nuovo impianto a servizio della città di Potenza, provincia e tratto autostradale
Veneto: nuovo servizio del tratto autostradale A22 da Verona Nord a Rovereto

DAB Italia, invece, presente sul 12C, contiene Radio Maria, Radio Radicale, R101, Radio 105, Radio Deejay, Radio Capital, Radio Capital Funky Town, m2o, m2o Dance, RDS, RDS Relax, oltre ai tre test KC1, KC2 e KC3.

Nell’ultimo anno ha implementato le seguenti zone:

Valle D’Aosta: attivato un impianto a Saint-Vincent per migliorare il servizio tra Fenis e Arnad
Liguria: un nuovo impianto migliora il servizio lungo il tratto autostradale A7 tra la città di Genova e Roncoscrivia
Emilia Romagna: due nuovi impianti, a Bertinoro a servizio della provincia di Forlì – Cesena, a Bagno di Romagna per la copertura di una parte del tratto appenninico della E45
Toscana: due i nuovi impianti, uno a potenziamento del servizio sulla città di Grosseto, l’altro a copertura del tratto autostradale A15 tra Aulla ed il Valico della Cisa
Marche: tre impianti nuovi, a Pesaro per potenziare la ricezione indoor e per coprire il tratto autostradale fino ad Ancona, a Senigallia ed Ascoli Piceno
Calabria: attivati due impianti per servire la costa tra Lamezia Terme e Scilla e la zona tra Castrovillari e Cosenza
Sicilia: attivo un nuovo impianto a Carini per servire la costa siciliana tra Palermo e San Vito Lo Capo
Abruzzo: due sono gli impianti nuovi a servizio dell’autostrada Roma-Pescara
Infine, gli ultimi due impianti attivati da poco sono, il primo, a servizio della tratta A2 tra Varcovalle (Basilicata) e Sala Consilina, il secondo in Puglia a servizio di Monopoli (Bari)

In fase di espansione anche la RAI, che nel proprio mux (sul 12B) include le emittenti FM Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio e GR Parlamento e le native digitali Radio1 Sport, Radio2 Indie, Radio Tutta Italiana, Radio Live, Radio Kids, Radio Classica e Radio Techetè. In quest’ultimo caso le zone servite di recente sono le seguenti:

Piemonte: tratto autostradale A5 da Torino ad Aosta e A21 per Alessandria
Lombardia: tratto A4 Milano-Novara
Veneto: tratto A4 da Vicenza fino alle porte della Lombardia e tratto A22 da Verona fino a Rovereto
Emilia-Romagna/Toscana: gallerie della variante di valico A1

Ancora pochi i bacini coperti dagli operatori locali, a causa della mancata pianificazione di diverse aree del territorio nazionale. Al momento, per le areali, il DAB+ è presente in Trentino Alto Adige, nel Piemonte occidentale, in Umbria, in parte della Toscana, nel Lazio centrale e nelle province di Napoli e Caserta.

Secondo l’ultimo rapporto semestrale World DAB, ad oggi i mercati più maturi in Europa sono quello britannico (oltre 37 milioni di radio DAB+), tedesco (11,8) e norvegese (5,6).

In Italia, i ricevitori complessivi sono 3,7 milioni, ma la penetrazione domestica è ancora irrisoria, rispetto ad altri Paesi del Vecchio Continente.

Se da noi ci si limita ad un 4%, in Norvegia si registrano percenutali pari all’83%, nel Regno Unito 64% ed in Germania 17%.

Un dato ancora poco significativo per il nostro Paese, in rapporto alla popolazione servita che sarebbe pari ormai all’80%.

Il 2020 sarà la svolta della digitale radio, con l’obbligatorietà del tuner DAB+? o l’IP – tra streaming, app e smart speaker – ha già definitivamente superato la diffusione digitale via etere dell’unico mezzo che ancora oggi dispone di diffusione analogica?

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Radio: come variano gli ascolti tra nord, centro e sud-Italia

Manca ormai poco alla pubblicazione dei dati del primo semestre 2018 dell’indagine RadioTER.

Ancora nulla è ufficialmente emerso, dopo la distribuzione in forma privata agli editori, dei risultati relativi al primo trimestre dell’anno.

In attesa di sapere se vi saranno stravolgimenti o se gli equilibri delle ultime indagini saranno confermati, abbiamo analizzato gli “annuali” del 2017 (giorno medio ieri) sotto un aspetto raramente preso in cosiderazione: come cambiano gli ascolti tra nord, centro e sud-Italia tra le emittenti nazionali.

Come noto, alcune realtà godono di un seguito equamente distribuito su tutto il territorio, mentre altre continuano ad essere punto di riferimento di zone specifiche.

Il nord-Italia, non a caso, vede uno spiccato orientamento verso le reti con sede a Milano.

Considerando dunque Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, l’emittente leader è RTL 102.5 con 3.692.000 ascoltatori, seguita da Radio Deejay (2.756.000), Radio 105 (2.686.000) e Radio Italia Solo Musica Italiana (2.182.000). Un divario forse meno netto, rispetto al dato nazionale e alla differenza che separa il network di Lorenzo Suraci da RDS (che nel nord è solo sesta con 1.872.000 contatti).

Se la cava discretamente la Rai con Radio1 (quinta) a quota 1.902.000 e Radio2 (settima) con 1.278.000.

A seguire, ottava è Radio 24 (1.251.000), nona è Virgin Radio (1.119.000) e chiude la top ten R101 con 1.025.000.

Il nord-Italia registra una performance migliore, rispetto alla media nazionale, anche per Radio Monte Carlo, in questo caso undicesima con 808.000 contatti.

A seguire, Radio3 (dodicesima) con 762.000, Radio Capital (tredicesima) con 610.000, m2o (quattordicesima) con 592.000, Radio Kiss Kiss (quindicesima) con 421.000, Isoradio (sedicesima) con 354.000), seguita a breve distanza da Radiofreccia (diciassettesima) con 325.000.

Scenario completamente diverso se ci spostiamo nel centro-Italia (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise).

In questo caso, come prevedibile, l’emittente capofila è RDS, saldamente al primo posto con 1.751.000 ascoltatori. Completano il podio RTL 102.5 (1.471.000) e Radio Deejay (1.138.000).

Radio1 è quarta con 933.000 contatti, seguita da Radio 105 (quinta) a quota 907.000, Radio Italia Solo Musica Italiana (sesta) con 886.000 e Radio2 (settima) con 755.000.

La top ten si conclude con Virgin Radio all’ottavo posto (706.000), Radio 24 al nono (568.000) e m2o al decimo (447.000).

Scendendo dall’undicesima alla diciassettesima posizione, è la volta di Radio Kiss Kiss (11esima) con 437.000, Radio Capital (12esima) con 390.000, Radio3 (13esima) con 348.000, R101 (14esima) con 323.000, Isoradio (15esima) con 317.000, Radio Monte Carlo (16esima) con 232.000 e la recente – all’epoca dell’indagine – Radiofreccia (17esima) con 187.000.

E al sud? Abbiamo unito Campania, Basilicata, Puglia e Calabria con le isole Sicilia e Sardegna. Quello che è emerso è un ulteriore ribaltamento, seppur dominato sempre da RTL 102.5 che in queste regioni raccoglie enormi consensi (prima con 3.165.000).

Ottime le performance anche di Radio Italia Solo Musica Italiana (seconda con 2.122.000) e di RDS (terza con 2.072.000).

Molto alto pure il riscontro di Radio Kiss Kiss che nel meridione vede ancora oggi la sua roccaforte (quarta con 1.559.000) superando Radio 105 (quinta con 1.368.000) e Radio Deejay (sesta con 1.276.000).

Al settimo posto c’è Radio1 con 1.102.000, mentre R101 è ottava con 761.000 contatti. Seguono Virgin Radio (nona con 687.000) e Radio2 (decima con 659.000) per chiudere la top ten.

Qualche sorpresa anche nella parte bassa della classifica con m2o (undicesima con 649.000), leggermente sopra a Radio Capital (dodicesima con 212.000). Al tredicesimo posto ecco Radio Monte Carlo (393.000), poco più alta di Radio 24 (quattrodicesima con 385.000). Infine, al quindicesimo posto si colloca Radio3 (287.000), al sedicesimo Radiofreccia (212.000) e chiude la chart delle nazionali Isoradio con 200.000.

105 al nord, RDS al centro, Radio Italia al sud: ecco le vere concorrenti di RTL 102.5

Abbiamo analizzato sotto diversi punti di vista i dati d’ascolto, resi noti circa un mese dall’indagine Radio Monitor, relativi al primo semestre 2015. Secondo il giorno medio ieri, come noto, RTL 102.5 si conferma nettamente la radio più ascoltata d’Italia con 6.737.000 contatti, seguita da RDS (4.760.000), Radio Deejay (4.677.000), Radio 105 (4.585.000) e Radio Italia Solo Musica Italiana (4.527.000).

L’indagine realizzata da GfK Eurisko evidenzia anche i dati regionali, ma raramente si sono analizzate le macro-aree del nostro Paese. Quali sono le emittenti più seguite nel nord, nel centro e nel sud-Italia?

Abbiamo preso come punto di riferimento le “top 5” nazionali, per capire dove funzionano maggiormente.

Partendo da nord, è RTL 102.5 che domina gli ascolti, ma con uno scarto minore rispetto alla media nazionale. Per il network della “frequenza nazionale” sono 3.041.000 i contatti del gmi, quasi la metà dei quali di provenienza lombarda.

Poco distante, si colloca Radio 105, seconda radio del nord, con punte di ascolto in Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Il totale, in questo caso, è pari a 2.679.000 contatti.

A seguire, Deejay terza con 2.475.000, Radio Italia Solo Musica Italiana con 1.933.000 e RDS con 1.544.000.

Situazione totalmente ribaltata, prendendo in considerazione il centro-Italia (+Sardegna). In questo caso, la leader è proprio RDS con 1.763.000 ascoltatori al giorno, seguita da RTL 102.5 (1.309.000), Radio Deejay (1.150.000), Radio 105 (1.059.000) e Radio Italia Solo Musica Italiana (970.000).

Da tenere in considerazione il forte dato di Radio Subasio con 1.260.000, penalizzata dalla mancanza di frequenze in Sardegna, Molise e buona parte dell’Abruzzo.

Il sud-Italia (+Sicilia), infine, è appannaggio di RTL 102.5 (2.378.000) e Radio Italia Solo Musica Italiana (1.625.000), seguite a breve distanza da RDS (1.452.000).

Non spiccano Deejay (1.052.000) e 105 (851.000), a loro volta superate da Kiss Kiss (1.153.000), grazie allo schiacciante dato della Campania dove rimane roccaforte.