“Radio Italia Winterland Tour”, otto tappe di sport, musica e intrattenimento

Prende il via il “Radio Italia Winterland Tour” 2024.

Da sabato 20 gennaio, l’emittente di musica italiana toccherà 8 importanti località sciistiche italiane, in altrettanti fine settimana: un villaggio turistico invernale itinerante dove sport, musica e intrattenimento si incontrano.

Le tappe del “Radio Italia Winterland Tour” sono le seguenti: 20-21 gennaio Gressoney La Trinitè (AO), 27-28 gennaio La Thuile (AO), 3-4 febbraio Limone Piemonte (CN), 10-11 febbraio Bardonecchia (TO), 17-18 febbraio Pila (AO), 24-25 febbraio Madesimo (SO), 2-3 marzo Tonale (BS), 9-10 marzo Folgaria (TN).

Alessandro Volanti, Direttore Marketing e Commerciale Radio Italia, commenta così l’iniziativa: “Dal prossimo 20 gennaio, fino al 10 marzo, saremo in alcune delle principali località sciistiche italiane con un villaggio turistico invernale posizionato direttamente sulle piste da sci. Un villaggio diffuso con giochi, attività sportive, iniziative, tanta musica e animazione con il nostro Sergio Labruna. Un appuntamento da non perdere, accessibile a tutti. Ringrazio tutti i partner che hanno deciso di vivere con noi questo importante evento itinerante e Rai Pubblicità per il lavoro sempre puntuale e attento”.

L’edizione 2024 del Radio Italia Winterland Tour vede una rinnovata scenografia e tante nuove attrazioni. L’animazione del villaggio accoglierà grandi e piccini, ci sarà spazio per sfide, giochi, relax e benessere. Ci si potrà ricaricare di buona energia e si troveranno tanti gadget e premi. Inoltre quest’anno la musica di Radio Italia sarà presente anche nell’aprè ski di alcuni rifugi.

Ulteriori dettagli su radioitalia.it.

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RTL 102.5 riceve il Premio “Rosa Camuna 2022” per l’informazione e l’intrattenimento

RTL 102.5 riceverà un riconoscimento nel settore informazione e intrattenimento.

La consegna, come evidenziato dal comunicato, avverrà domenica 29 maggio.

Un altro riconoscimento importante per la prima radiovisione d’Italia, RTL 102.5, che domenica 29 maggio riceverà il “Premio speciale informazione e intrattenimento” dei “Premi Rosa Camuna 2022”. A ritirarlo sarà il presidente di RTL 102.5, Lorenzo Suraci.

“Ha aperto le porte ad un autentico fenomeno culturale: ha dato voce ai giovani e ai dibattiti, insieme ad una diversificata offerta musicale e di intrattenimento. Con spirito sempre innovativo e creativo, RTL 102.5 è la colonna sonora delle nostre giornate, ci fa rilassare e spesso anche riflettere”: questa è la motivazione del premio conferito a RTL 102.5.

Il Premio Rosa Camuna è stato istituito dalla Giunta regionale della Regione Lombardia nell’ottobre 1996. In quegli anni era destinato a cinque donne che si sono particolarmente distinte in vari campi. Poi, nel 2014, sono cambiate le modalità di conferimento per estendere la platea dei beneficiari.

“I Premi Rosa Camuna 2022 sono istituiti per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia”, spiega il governatore Attilio Fontana. “Un momento, dunque di ringraziamento, ma anche di proiezione verso il futuro per una Lombardia sempre più competitiva e solidale”.

Tra i premiati, oltre a RTL 102.5, ci sono l’A.C Milan (nella sezione sport), Matilde Gioli (Premio speciale arte, spettacolo e cultura), Guido Bertolaso (Premio speciale gestione emergenza pandemica), Matteo Cunsolo (Premio Speciale solidarietà al popolo ucraino), il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Premio speciale gestione emergenza pandemica), Nini Stocchetti (Premio speciale gestione emergenza pandemica), Remo Morzenti Pellegrini (Premio Speciale educazione, impegno civico, formazione). Poi saranno conferiti altri premi a personalità di spicco del panorama italiano.

(Comunicato stampa)

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Cresce la voglia di intrattenimento: gli ascolti di aprile della app di FM-world

Si è concluso il mese di aprile e, come avviene periodicamente, osserviamo le emittenti che sono state più seguite sulla app di FM-world.

Come premessa – doverosa – ribadiamo di nuovo che gli ascolti si basano esclusivamente sulle sessioni effettuate all’interno del nostro aggregatore (centinaia di migliaia anche nelle ultime quattro settimane), condizionate dai contenuti, dalla popolarità del brand e dalla posizione che ogni singola emittente ha all’interno della “griglia”.

Il mese di aprile, contraddistinto dal proseguimento del lockdown, ha leggermente ridotto l’interesse verso i contenuti di informazione.

Indubbiamente resta alto il riscontro delle emittenti “news&talk”, ma hanno ripreso a crescere anche le radio che propongono intrattenimento e musica.

Al vertice si posiziona RDS 100% Grandi Successi che ha totalizzato il 7,22% delle sessioni del mese di aprile, seguita da Radio Deejay (5,75%) e da Radio 24 (5,75%).

Molto alto anche il riscontro di Radio 105 (4,56%) e di RTL 102.5 (4,12%).

La top ten si conclude con il sesto posto di Rai Radio1, il settimo di Radio Italia Solo Musica Italiana, l’ottavo di Radio Kiss Kiss, il nono di Rai Radio2 ed il decimo di Radio m2o.

Ad aprire la seconda parte degli ascolti di FM-world è Radio Monte Carlo (undicesima), mentre Radio Bruno (salita in dodicesima posizione) è la superstation più ascoltata del mese.

Seguono nella chart Radio Capital (tredicesima), Discoradio (quattordicesima), R101 (quindicesima), fino a Virgin Radio, One Dance, Radio Subasio, RDS Relax e Radio Ibiza per arrivare alla posizione numero 20.

Da sottolineare che RDS Relax conquista il primo posto tra le emittenti “all digital” (quindi, non presenti in FM).

Nel blocco che fa dal ventunesimo al trentesimo posto, l’apertura spetta a Radio Maria, seguita dalla pugliese Love FM, Radio Globo (la locale romana leader), la superstation Radio Studio Più, la digitale NBC 70/80 HQ, Rai Radio3, la dance-oriented Radio Millennium, Lattemiele e Radio Sportiva.

Scendendo la classifica, dunque, si nota uno spazio sempre più “schiacciante” di emittenti tematiche (alcune delle quali “native digitali”) che richiamano maggior interesse rispetto a realità consolidate dell’FM, che presentano un nome meno caratterizzante.

Analizziamo la fascia 31esimo-40posto: in questo caso, ad aprire il blocco è Radiofreccia, seguita dalla superstation veneta Stereocittà e dalla nativa digitale Giornale Radio.

Monte Carlo 2, che nelle ultime settimane ha perso la copertura FM della città di Milano, è trentaquattresima, mentre la superstation Radio Number One è 35esima e – casualità – la pugliese Radio Ritmo 80 e la veneta Radio 80 ottengono lo stesso riscontro posizionandosi 36esime.

Radio Italia Anni 60 è trentottesima, seguita dalla digitale Lolliradio Happy e dalla superstation Dimensione Suono Soft.

Completiamo la classifica arrivando fino al cinquantesimo posto, con l’apertura di Radio Mater (41esima), la tematica Lolliradio Hits (in crescita al 42esimo posto), la superstation pugliese Radionorba, a cui segue la capitolina Radio Radio e l’emittente sulla viabilità autostradale Rai Isoradio (che regge, pur avendo inevitabilmente perso qualche posizione).

Quarantaseiesima è Kiss Kiss Napoli (versione locale dell’omonimo network), mentre la superstation veneta Radio Company è 47esima, la verticale TRX Radio (dedicata a trap e rap) è 48esima e chiudono la classifica la veneta Radio Canale Italia e la tematica Radio Classica.

La chart proseguirebbe con altri brand estremamente noti al grande pubblico, da Radio Rock a Otto FM, da Radio Birikina a Radio Margherita, fino a Radio Milano International e a Radio Cafè.

Le variazioni in percentuale, scendendo la classifica, sono minime ed evidenziano il fatto che il pubblico di FM-world ascolta buona parte delle emittenti presenti sulla app.

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Coronavirus, ricerca GfK: gli italiani non rinunciano alla radio

E’ stata presentata oggi la ricerca curata dall’istituto GfK, “L’ascolto della Radio ai tempi del COVID – 19”, commissionata da TER, Tavolo Editori Radio, che racchiude la quasi totalità delle emittenti pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana.

L’emergenza sanitaria ha fortemente condizionato le abitudini quotidiane determinando effetti non trascurabili sulla mobilità in auto (il 67% della popolazione utilizza meno l’auto) e sui percorsi verso il lavoro (il 30% della popolazione non si reca più al lavoro fuori casa), costringendo tra le mura domestiche gran parte della popolazione.

L’impatto sugli ascolti delle radio è molto contenuto – si legge nella ricerca – con un calo del 17%, pressoché compensato dall’aumento del tempo medio di ascolto cresciuto dell’11% (sull’ascolto degli ultimi 7 giorni).

“Alla riduzione netta dell’ascolto tramite autoradio corrisponde un aumento dell’ascolto attraverso tutti gli altri device – dice Giorgio Licastro, Responsabile Area Media di GfK – non soltanto la classica radio FM, alla quale si stanno affiancando gli apparecchi DAB+, ma anche la TV, lo smartphone e il PC (con riscoperta da parte delle fasce giovanili); crescono pure tablet e smart speaker, i quali, pur partendo da basi contenute nel periodo pre-crisi, vedono tassi di incremento analoghi a quelli degli altri device”.

Particolare menzione merita l’accesso digitale attraverso siti e app radio, sia che si tratti di piattaforme proprietarie, sia che si tratti di aggregatori. L’accesso digitale con le nuove necessità di collegamento al mezzo radio – continua la ricerca – vede un incremento importante: +24% di reach e + 61% di tempo speso. La nuova domesticità plasma le modalità di ascolto della radio.

“Rilevante in casa è l’inedita presenza maschile e delle donne lavoratrici – sottolinea Giorgio Licastro – che aumenta le occasioni di esposizione (da 1,1 a 1,5 al giorno) e spinge verso l’alto, nella lista delle attività, l’ascolto mentre si lavora, mentre si fa ginnastica, nei momenti di relax. Le aree che maggiormente migliorano dopo l’inizio dell’emergenza sono proprio quelle rassicuranti della vicinanza e del comfort, come antidoto alla solitudine forzata; e contemporaneamente quelle che agiscono sullo stato di benessere, sull’umore, sull’emozione”.

In questo, il ruolo della musica ascoltata alla radio appare fondamentale: veicola un senso di comunità, di partecipazione collettiva, di serenità nonostante tutto.

La costrizione a casa ha avuto effetti non trascurabili sull’ascolto della radio, senza tuttavia minarne il ruolo grande protagonista nella comunicazione di massa.

La sua capacità di presentare un mix unico di emozione, vicinanza, empatia e informazione credibile, unita alla possibilità di essere fruita in qualsiasi momento della giornata la rendono difficilmente sostituibile.

La radio è un mezzo a cui gli Italiani non rinunciano – si legge nella ricerca – piuttosto, ne ricalibrano l’uso in funzione dei nuovi stili e delle nuove abitudini, favoriti, in questo, da un mezzo che è in grado di sfruttare vecchie e nuove tecnologie per consentire l’ascolto anche in modi innovativi e diversi rispetto al passato.

La crisi ha favorito la relazione con il mezzo, soprattutto in termini di vicinanza, di veicolo di emozioni positive e secondariamente anche di informazione, di partecipazione e confronto. La musica ascoltata alla radio appare fondamentale, contribuendo al senso di comunità, di partecipazione collettiva, di serenità.

Il ruolo informativo della radio non è meno rilevante, assolvendo sia il compito della presenza tempestiva e del realtime, sia quello dell’approfondimento e dell’autorevolezza.

In questo periodo di isolamento forzato aumentano gli ascoltatori che creano interazione. L’iniziativa «La Radio per l’Italia» – conclude la ricerca GfK – è stata ampiamente riconosciuta e apprezzata come modo di ulteriore avvicinamento al mezzo.

(Comunicato stampa)

#iorestoinradio, la programmazione di Radio Civita InBlu tra musica, informazione e religione

Musica, preghiera, notizie e intrattenimento.

Sono i pilastri del palinsesto di Radio Civita InBlu a partire da martedì 14 aprile, per vivere il periodo dell’emergenza Covid-19 grazie all’energia della radio, compagna delle nostre giornate.

La musica compone un terzo della giornata radiofonica di Radio Civita InBlu. Al mattino, dalle 10.00 alle 13.00, parte Radio Jukebox con una selezione musicale dagli anni Settanta ai Duemila: linea diretta con gli ascoltatori per richieste musicali via WhatsApp al 348.8881447. Nel pomeriggio, la selezione musicale andrà dagli anni Duemila fino alla musica contemporanea e le hitlist. Dalle ore 21.00 alle 6.00, musica non stop per tutti i gusti.

Fedele alla sua mission, Radio Civita InBlu trasmette diversi appuntamenti di preghiera, in primis le celebrazioni di Papa Francesco, come la Messa alle ore 7.00 e altri momenti organizzati dalla Conferenza Episcopale Italiana. E poi le celebrazioni presiedute dall’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, la Messa quotidiana e la Liturgia delle Ore (Ufficio e Lodi mattutine alle 8.15, Ora media e Angelus alle 12.45, Compieta a mezzanotte), la Lectio divina alle 17.00.

Tante le notizie con il giornale radio locale a partire dalle ore 10.30 e l’informazione di InBlu Notizie e Radio Vaticana Italia ogni ora a partire dalle 7.00 fino alle 20.00. E infine, l’intrattenimento con i programmi InBlu, le rubriche e la diretta quotidiana di #iorestoinradio dalle 19.00 alle 20.30 per raccontare la vita nel Lazio sud al tempo del Covid-19.

Radio Civita InBlu è la Radio on the Road dal 1988. Si ascolta in FM 90.7 Gaeta, Formia, Itri, Minturno, Spigno Saturnia, Baia Domizia e Cellole; FM 101.0 Fondi, Monte San Biagio e Sperlonga; FM 103.8 Itri. Radio Civita InBlu si ascolta anche in streaming su www.radiocivitainblu.it, su smartphone, tablet, tv e speaker sulle maggiori app radiofoniche, come FM-World, TuneIn e Radio.it. Podcast su Spreaker, Spotify e le maggiori piattaforme. Infoline al 348.8881447.

(Comunicato stampa)

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Pasqua e Pasquetta: programmazioni speciali in radio per restare a casa

La Pasqua di quest’anno sarà ricordata come una delle Festività più anomale della storia.

Gente in casa (o al massimo sui balconi), nessuna gita fuori porta, nessun pranzo di gruppo, controlli per evitare gli assembramenti.

In questo contesto – dove le stesse funzioni religiose diventano esclusivamente virtuali – i mezzi di comunicazione hanno il ruolo di intrattenere gli italiani tra le quattro mura.

Qualsiasi sia il taglio dell’emittente, la Pasqua e la Pasquetta 2020 si trovano di fronte a palinsesti radiofonici in parte rivoluzionati, di certo vivaci e non preconfezionati.

Innanzitutto, alcune emittenti locali (non solo religiose) trasmetteranno le celebrazioni della Santa Messa della propria parrocchia.

Poi, tante parole tra auguri in diretta, giochi da casa e divertimento con una finalità benefica non solo per il pubblico che ascolta, ma anche per chi produce programmi.

Perchè, oltre all’isolamento sociale, il problema che radio e tv stanno affrontando è la mancanza di investimenti pubblicitari che sta mettendo a rischio un sistema che paradossalmente, soprattutto per la televisione, ha raggiunto in questo periodo ottimi livelli di audience.

Che cosa trasmetterà in questi giorni la vostra emittente? O se siete semplici ascoltatori, che programmi consigliereste di seguire al pubblico di FM-world?

Raccontatelo ai nostri canali social, sulla pagina Facebook o nel gruppo Talkmedia.

Buona Pasqua a tutti da FM-world! E restate a casa!

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