Da Spotify alle radio e tv: l'”Inno di Mameli” vive un momento di forte popolarità

L’Italia ai tempi dell’emergenza coronavirus riscopre l’Inno di Mameli.

Da sempre trasmesso su Rai Radio1 a inizio e fine giornata (4.58 e 23.58), dopo l’iniziativa “La Radio per l’Italia” è diventato di tendenza anche su Spotify in ben due versioni.

Nella giornata di venerdì 20 marzo, era presente nella chart “Viral 50” al numero 4 nella versione degli Artisti per l’Italia Band ed al numero 22 nella versione del Coro e della Banda degli Alpini.

RTL 102.5 ha ora deciso di trasmetterlo ogni giorno (ovviamente in radiovisione) in chisura del mattutino “Non Stop News”, attorno alle 8.55.

In questo caso, la versione proposta è quella del Coro e dell’Orchestra della Accademia Nazionale Santa Cecilia.

Tanti modi diversi, dunque, di riscoprire un inno che unisce gli italiani, in un momento storici in cui sono fisicamente separati.

L'”Inno di Mameli” diventa un brano di tendenza su Spotify

Nell’Italia costretta in casa a causa dell’epidemia da coronavirus, diventa di tendenza (anche tra i più giovani) l'”Inno di Mameli”.

È quanto emerge dalla classifica “Viral 50” di Spotify, che non rimane esente dal contesto sociale che la circonda.

E così, se in testa troviamo in queste ore “Bando” della giovanissima Anna e al secondo posto “Il bello dell’amico” dell’emergente Astra, la terza posizione è occupata da un (discutibile?) reggaeton chiamato “Corona Virus” del rapper dominicano Yofrangel.

La vera sorpresa, tuttavia, è “Fratelli d’Italia”, ovvero il celebre “Inno di Mameli” che, nella versione della band “Artisti per l’Italia” arriva al quinto posto, in salita.

Un brano tornato popolare proprio in questi giorni e che sta unendo gli italiani, che si sono ritrovati fragili ed impauriti, di fronte al dilagare del virus.

L’amato Inno, inoltre, sarà trasmesso su tutte le radio venerdì 20 marzo alle 11.00.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

“La Radio per l’Italia”: l’Inno di Mameli in contemporanea su Rai, network e locali venerdì 20 marzo

“Uri, Unione radiofonica Italiana, 1 RO, stazioni di Roma, lunghezza d’onda metri 425”.

Era il 6 novembre del 1924 quando con questo annuncio iniziavano le regolari trasmissioni radiofoniche in Italia.

A quasi cento anni dal primo programma radiofonico, per la prima volta in assoluto nella storia del nostro Paese, tutte le Radio Italiane, nazionali e locali, si uniranno per un’iniziativa di diffusione comune senza precedenti.

Uno strumento di compagnia e di conforto, la cui voce si farà sentire a frequenze unificate, venerdì 20 marzo alle ore 11.00, quando tutte le radio d’Italia trasmetteranno in contemporanea, anche su tutte le piattaforme Fm, Dab, in televisione e in streaming sui siti e sulle App delle radio, l’Inno di Mameli e tre canzoni che hanno fatto la storia della musica nazionale.

Un’iniziativa straordinaria e unica che vuole dare ancora più forza a tutti gli italiani e all’Italia che deve andare avanti unita, mostrandosi coesa in questo momento di emergenza mondiale. Un messaggio di unione, partecipazione e connessione, che ha l’auspicio di riunire tutti nello stesso momento di condivisione.

Queste le emittenti che parteciperanno all’iniziativa: Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Isoradio, M2O, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Kiss Kiss, Radio Radicale, Radio Zeta, RDS, RMC, RTL, Virgin Radio. Sono coinvolte nel progetto anche le Associazioni di radio locali e areali Aeranti-Corallo e la Federazione FRT.

Tutto il Paese è invitato a sintonizzarsi sulla propria stazione radio preferita, quella che accompagna ognuno nella propria quotidianità, ad alzare il volume, ad aprire le finestre e uscire sui balconi per cantare tutti insieme, sventolando il tricolore o mostrando un simbolo dell’Italia, per un momento che sia di riflessione e buona speranza per tutti.

(Comunicato stampa)

Un rinnovato “Inno di Mameli” per Radio1 dal 1° gennaio 2019

La programmazione di Radio1 è notoriamente contraddistinta dall’Inno di Mameli a inizio e fine giornata.

Alle 4.58 ed alle 23.58, il celebre “Fratelli d’Italia” accompagna quotidianamente gli ascoltatori della prima rete RAI.

Dal primo gennaio 2019, tuttavia, è arrivata una novità.

L’inno diretto dal Maestro Claudio Abbado con la Berliner Philharmoniker è stato sostituito.

Ora, l’esecuzione proposta è quella diretta dal Maestro Fabio Luisi ed eseguita dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

Si tratta di una registrazione avvenuta domenica 16 dicembre 2018, in apertura del XXII Concerto di Natale nell’Aula del Senato.

L’idea è nata proprio per valorizzare l’Orchestra della Radio e della TV di Stato.