Huawei presenta “HiCar”, il nuovo sistema audio indipendente del colosso cinese

E’ in corso a Shenzhen, in Cina, la “Developer Conference 2019” di Huawei.

Tra le principali novità presentate, c’è quella di “HiCar”, l’alternativa ad “Android Auto”.

Come riporta HDblog, che a sua volta riprende lo spagnolo ComputerHoy, il nuovo sistema funziona sia sfruttando lo smartphone come base, sia direttamente come software del veicolo.

Le funzioni mostrate durante la conferenza sono assimilabili a quelle di “Android Auto” e “CarPlay”, con un’ottima interconnessione tra le camere del veicolo, gli smartwatch e altri hardware.

Ancora ignote tempistiche e modalità del rilascio, ma è evidente che il colosso cinese si stia muovendo per rendersi indipendente da Google.

Il mercato APAC (Asia Pacifico), peraltro, è una delle novità che potrebbe riguardare FM-world e 22HBG nel 2020, proseguendo nel processo di internazionalizzazione che ha visto – per esempio – l’ingresso di Bosch nell’aggregatore di streaming audio e video.

Aggiornamenti a riguardo nelle prossime settimane.

“Più musica emergente in radio”: lo chiedono i discografici di artisti indipendenti

Più musica prodotta in Italia sulle radio nazionali.

A chiederlo, questa volta, non è la politica, ma il presidente dei MEI (Meeting delle etichette indipendenti) Giordano Sangiorgi ed altri referenti di realtà associative di cantanti e gruppi musicali emergenti.

L’iniziativa si è tenuta a Matera, Capitale europea della Cultura 2019, e fa parte di uno dei 13 punti del “Manifesto nazionale degli Stati generali della musica emergente”.

Viene di fatto richiesta una legge – come riporta una nota ANSA – “che imponga alle radio private operanti sul territorio nazionale la trasmissione di una quota di musica prodotta in Italia (ma non necessariamente in lingua Italia) che oscilli, secondo i casi e le applicazioni, dal 35 al 60%”.