Trimestre mobile RadioTER (periodo “luglio-ottobre” 2023): 35,7 milioni di ascoltatori nel giorno medio

Tavolo Editori Radio ha rilasciato i dati di ascolto, relativi al trimestre mobile che va dal 4 luglio al 23 ottobre 2023.

Da questo lasso di tempo, va escluso il periodo che va dal 25 luglio al 28 agosto, ovvero la parte centrale dell’estate in cui l’indagine – come ogni anno – viene sospesa.

Nel giorno medio, dai 21.755 casi rilevati è emerso un ascolto medio della radio pari a 35.706.000.

Per quanto riguarda il quarto d’ora medio (AQH) nella fascia che va dalle 6.00 del mattino a mezzanotte, su 4.073 casi sono risultati 7.113.000 ascoltatori.

Il trimestre mobile in oggetto fa riferimento a parte del terzo e del quarto trimestre.

Ricordiamo, infine, che il quarto ed ultimo trimestre del 2023 si concluderà lunedì 11 dicembre.

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Indagini radiofoniche: TER apre alle indicazioni e prescrizioni di AGCOM

Tavolo Editori Radio ha diramato un comunicato stampa, dove anticipa novità che riguarderanno l’indagine radiofonica.

In relazione alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione ed al contenuto della già nota Delibera AGCOM n. 202/23/CONS (Misure e raccomandazioni nei confronti della società Tavolo Editori Radio S.r.l. in materia di rilevazione degli indici di ascolto radiofonici, di seguito, la Delibera) Tavolo Editori Radio S.r.l. intende precisare e comunicare quanto segue.

TER è partecipata dalla quasi totalità delle componenti produttive pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana. Tra gli scopi statutari, il principale è quello di curare la rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia. Conseguentemente, TER, realizza l’indagine avvalendosi di primari istituti di ricerca: GfK Italia Spa e Ipsos Srl (quanto all’indagine principale) e Doxa Spa (quanto all’indagine parallela). L’Indagine è inoltre soggetta a controllo da parte di un soggetto terzo, PWC Advisory Spa, tra i principali player a livello mondiale. Le attività di ricerca avvengono nel pieno rispetto, da parte dei soggetti realizzatori, delle regole indicate dall’Autorità che, a tal fine, è stata costantemente informata – nel corso degli anni – dell’assetto partecipativo, del sistema di governance adottato e dei criteri metodologici della ricerca.

L’indagine, dunque, fin dalla nascita di TER, è sempre stata eseguita in osservanza dei criteri di correttezza metodologica, trasparenza, verificabilità, inclusività e soggetta a certificazione da parte di soggetti indipendenti. TER è quindi l’unico soggetto dotato della massima rappresentatività dell’intero settore di riferimento e nel tempo ha costantemente mantenuto una condotta improntata al pieno rispetto dei criteri indicati. AGCOM del resto – dotata ex lege di specifici compiti di vigilanza, controllo e garanzia – non ha mai sollevato censure relativamente all’Indagine in sé o rilevato eventuali situazioni di mancanza di correttezza, trasparenza, verificabilità e certificazione dell’Indagine e dei relativi dati.

Quale ulteriore conferma della piena validità, utilità e pregio dell’attività nella sua formulazione, struttura e metodologia attuali, l’Indagine di TER è stata iscritta al SISTAN – Sistema Statistico Nazionale – con DPCM 15 maggio 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.153 del 03-07-2023. Inoltre, le iniziative giudiziarie finalizzate all’inibizione della pubblicazione dei dati dell’Indagine nella loro complessità e/o dei dati di alcuni singoli editori, sono state integralmente rigettate da parte della competente autorità giudiziaria. TER ritiene quindi opportuno sottolineare come – allo stato e sino all’individuazione condivisa di una evoluzione – l’Indagine RadioTER sia l’unico riferimento di misurazione della radiofonia italiana.

“E’ però importante evidenziare come lo spirito che muove l’attività di TER sia improntato al futuro ed alla continua ricerca di quelle evoluzioni che potranno accompagnare la Radio ad offrire la maggior profondità di analisi al mercato ed a tutti gli stakeholder” ha dichiarato il Presidente di TER Federico Silvestri “ed è questo quello che abbiamo anticipato all’Autorità, confermando la nostra volontà e disponibilità ad adeguarci alle indicazioni e prescrizioni di AGCOM relativamente alla necessità della tempestiva adozione del modello e della struttura del JIC e a recepire le indicazioni relative alla
evoluzione metodologica dell’indagine.”

“TER ha già da tempo aperto un canale di comunicazione con le componenti del mercato – UPA e UNA – invitandole formalmente all’apertura di un tavolo di discussione finalizzato alla costituzione di un JIC e all’individuazione congiunta dell’evoluzione della metodologia di rilevazione” ha proseguito Silvestri “UPA e UNA hanno prontamente e positivamente aderito all’invito ed è già stato dato il via a una fitta serie di incontri, in uno spirito costruttivo ed in una comunanza di obiettivi, per la definizione di una road map utile a favorire un ideale passaggio di testimone tra le due currency. Il nostro obiettivo è costituire il JIC nel corso del 2024 per dare vita alla nuova indagine nel 2025”.

“Mentre lavoriamo, tenendo anche presente che tra poco apriremo la campagna di adesione all’indagine RadioTer 2024, la cosa più bella ed importante è lo stato di salute che sta dimostrando la Radiofonia; rispetto al primo semestre 2022, gli ascoltatori sono aumentati di quasi 3 milioni, con un +8,8% nel giorno medio e un +17,7% nel quarto d’ora medio” ha concluso Silvestri “un trend positivo che, associato all’aumento dei fatturati pubblicitari, evidenzia la capacità del mezzo di calamitare gli ascolti e attrarre gli investimenti”.

TER–Tavolo Editori Radio srl è un MOC (Media Owners Committee) costituito nel 2016 tra le componenti editoriali del settore radiofonico locale e nazionale italiano per svolgere attività di rilevazione, con finalità statistica, dell’ascolto del mezzo radio e delle emittenti radiofoniche in tutte le loro caratteristiche tecnologiche e territoriali, su tutte le piattaforme trasmissive e con criteri universalistici di campionamento.

(Comunicato stampa)

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RadioTER: al via il quarto trimestre 2023

Prende il via il quarto trimestre dell’indagine RadioTER, l’ultimo per questo 2023.

Nello specifico, i 30.000 casi relativi al terzo trimestre terminano lunedì 2 ottobre, mentre da martedì 3 inizieranno i 30.000 successivi, che saranno completati lunedì 11 dicembre.

Come sempre, terzo e quarto trimestre forniranno i 60.000 casi per i dati del secondo semestre 2023.

Inoltre, dai quattro trimestri si ricaveranno i dati annuali del 2023.

Al momento, non vi sono ancora indicazioni relative al 2024, dopo l’intenzione della Rai di uscire dall’indagine.

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Riprende l’indagine RadioTER dopo la pausa estiva

Martedì 29 agosto riprende l’indagine RadioTER.

Dopo la pausa estiva di poco più di un mese (esattamente dal 25 luglio al 28 agosto), tornano operative le telefonate relative ai 30.000 casi del terzo trimestre 2023.

Quest’ultimo aveva preso il via martedì 13 giugno e proseguirà fino lunedì 2 ottobre, per completare i 30.000 casi.

Dal giorno successivo (martedì 3 ottobre) fino a lunedì 11 dicembre, poi, si terrà il quarto ed ultimo trimestre dell’anno.

Con i dati del terzo e del quarto trimestre, si otterranno i risultati relativi al secondo semestre.

Infine, dai 120.000 casi dell’intero 2023 si giungerà ai dati annuali.

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RadioTER “in vacanza” per un mese: l’indagine riprenderà a fine agosto

Come ogni anno, nel periodo centrale dell’estate, l’indagine RadioTER si interrompe per circa un mese.

Da martedì 25 luglio, le telefonate si sono fermate e riprenderanno lunedì 28 agosto.

Attualmente è in corso la rilevazione del terzo trimestre 2023.

Insieme ai dati del quarto, daranno origine ai risultati del secondo semestre 2023.

Un anno decisamente complesso, per via delle polemiche legate agli “inviti a rispondere” delle radio iscritte (di cui è scattato il divieto dal 19 giugno) e dell’intenzione della Rai di uscire dall’indagine.

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RadioTER: si avvicina la fine del primo semestre 2023

Dopo i dati d’ascolto in crescita del primo trimestre 2023, l’indagine RadioTER si avvicina al termine anche del secondo trimestre.

Mancano poco più di due settimane (la data precisa sarà quella di lunedì 12 giugno) alla conclusione delle telefonate da cui si determineranno gli ascolti del primo semestre 2023.

Un risultato particolarmente atteso, proprio in virtù dei numeri emersi dal primo trimestre 2023, che hanno portato a quasi 36.000.000 i contatti quotidiani del mezzo ‘radio’.

Questo incremento di circa due milioni sarebbe stato determinato dall’invito che le emittenti stesse hanno rivolto ai propri ascoltatori a rispondere all’indagine telefonica, dai quali poi si ottengono i risultati pubblicati ogni sei mesi.

Ricordiamo quindi che il primo semestre 2023 sarà determinato dai 60.000 casi emersi dal primo trimestre (dal 17 gennaio al 27 marzo) e dal secondo semestre (dal 28 marzo al 12 giugno).

La pubblicazione dei dati del primo semestre 2023 avverrà indicativamente nel mese di luglio, mentre – in parallelo – già martedì 13 giugno prenderà il via la porzione relativa al terzo trimestre 2023 di RadioTER.

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