Ascolti radio: continua il graduale spostamento verso il digitale

Aumentano leggermente gli ascoltatori complessivi della radio nel giorno medio ieri del secondo semestre 2019, secondo i dati dell’indagine RadioTER.

Da 34.856.000 dell’analogo periodo del 2018 sono diventati 34.877.000.

A prescindere dalla quasi trascurabile variazione positiva, ciò che emerge è uno spostamento graduale del seguito verso tutto ciò che è digitale.

Se da un lato cala l’ascolto da autoradio (da 25.155.000 a 24.940.000), cresce tutto il resto.

La maggior impennata arriva dagli apparecchi radio, che oggi tuttavia includono sempre più il DAB+ e la connessione internet, con un passaggio da 9.847.000 a 11.042.000.

In salita anche le “visual radio” via tv (da 3.508.000 a 4.001.000) e lo streaming via app degli smartphone (da 2.458.000 a 3.049.000).

Segno positivo, seppure più basso, per i canali solo audio televisivi (da 1.005.000 a 1.156.000) e per lo streaming via pc (da 934.000 a 1.086.000).

Infine, sale anche la voce “altro” (che potrebbe includere voci quali gli smart speaker), da 92.000 a 152.000.

Ora alla radio spetta intrattenere l’Italia

L’Italia intera è ufficialmente “zona rossa”.

Ad annunciarlo è stato il premier Giuseppe Conte nella serata di lunedì 9 marzo.

Si è scelta la linea più dura per cercare di contrastare un virus che continua a crescere e che è stato parzialmente ridimensionato solo in quelle che già erano le “zone rosse”.

Se la radio in questi giorni ha fornito molte informazioni, ora l’altra faccia della medaglia diventa ancora più importante: intrattenere gli italiani in casa.

Meno spostamenti, incontri esterni annullati (o quasi) e tanto tempo da trascorrere tra le mura domestiche.

In questo la radio, in quanto mezzo di comunicazione che coinvolge attivamente l’ascoltatore, è sempre stata “maestra”.

Se da un lato sarà necessario continuare ad informare la gente, ora il mezzo dovrà colmare il bisogno di socialità che c’è in ognuno di noi.

Educare alle buone norme, ma anche divertire, viaggiare con la mente, dato che per un po’ non sarà più possibile farlo fisicamente.

Il tutto in attesa che il coronavirus possa ridimensionarsi e, man mano, si possa tornare alla vita di tutti i giorni.

Buon lavoro a tutte le radio. Anche chi lo scrive, ha bisogno di un sorriso.

RadioTER: martedì 10 marzo la pubblicazione dei “volumi”

L’avv. Marco Rossignoli, presidente di TER – Tavolo Editori Radio srl informa che il volume con tutti dati dell’ascolto radiofonico relativi al secondo semestre 2019 e all’intero anno 2019 dell’indagine RADIOTER 2019 verranno pubblicati domani, martedì 10 marzo p.v.

Tali volumi saranno resi disponibili, in formato elettronico, sul sito web www.tavoloeditoriradio.it.

L’anticipazione dei suddetti dati dell’ascolto radiofonico relativi al secondo semestre 2019 e all’intero anno 2019 sono stati pubblicati il 28 gennaio 2020.

I volumi contengono i seguenti dati di ascolto del secondo semestre 2019 e dell’intero anno 2019:

– Ascoltatori nel giorno medio

– Ascoltatori per fasce orarie di tre ore

– Ascoltatori per fascia di un’ora

– Ascoltatori nei 7 giorni

– Durata media di ascolto

– Ascoltatori per luoghi e device

– Ascoltatori per quarto d’ora

Rossignoli ricorda, infine, che è in corso la rilevazione degli ascolti del primo trimestre dell’Indagine Principale di Radio TER 2020.

La stessa ha avuto inizio il 21 gennaio u.s.

(Comunicato stampa)

La Chiesa e la prossimità: le Sante Messe di paese riscoprono le radio locali

Tra le tante regole imposte in questi giorni per limitare la diffusione dei contagi da coronavirus, c’è anche lo stop alle funzioni religiose.

L’assenza di Sante Messe pubbliche ha riavvicinato le parrocchie del territorio alle radio e alle tv locali.

Sono diverse le realtà areali che hanno ripreso (o in alcuni casi hanno iniziato per la prima volta) a trasmettere via etere e on-line le celebrazioni a cui, al momento, non è possibile partecipare.

La Chiesa ha sempre utilizzato i mass media per diffondere il proprio credo, ma in molte zone d’Italia si era persa la cosiddetta “prossimità”, ovvero la celebrazione del parroco del quartiere o del paese.

La chiusura degli edifici di culto ha fatto proliferare dirette o differite in ogni parte d’Italia.

E così, per citare alcuni casi, se Radio Civita InBlu di Gaeta (Lt) informa che dal 9 marzo trasmetterà la funzione religiosa ogni giorno alle 18.00 via etere e sul proprio profilo Facebook, altre emittenti – quale Radio Missione di Rho (Mi) – invitano addirittura i parrocchiani a farlo tramite l’app di FM-world.

Radio, tv, internet e tecnologia, quindi, vengono incontro alla gente che in questi giorni deve limitare gli spostamenti, per cercare di arginare la diffusione del coronavirus.

Niente più speaker in studio su Cluster FM fino al 3 aprile: solo musica nel mese dell’emergenza

“A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e per tutelare la salute dei nostri speaker, Cluster FM interrompe le proprie dirette fino al 3 aprile”.

Comincia così un video condiviso sui social, dove ad annunciare la sospensione dei programmi parlati sono le stesse voci della radio.

Gli speaker tuttavia specificano che la musica non si ferma e che la playlist rimarrà invariata.

La clip si conclude con le indicazioni per affrontare correttamente l’emergenza, ricordando di rimanere a casa ed uscire solo se necessario.

Questo il video-messaggio di Cluster FM:

Da “Italia Network” a “Italiana Mallorca”: torna “Network Satellite” di Gianni De Luise

Da domenica 8 marzo, torna in onda in radio, sempre sotto la direzione di Gianni De Luise.

Lo si può ascoltare su “Italiana Mallorca”, la nuova emittente dell’Isola di Maiorca lanciata e gestita da due dj friulani (Alex Martinelli e Stefano Munari), diffusa localmente in FM sui 105.2 MHz.

“Italiana Mallorca” si ascolta ovviamente anche in streaming e sull’app di FM-world.

“Oltre ad esplorare le sonorità del futuro come solo Gianni De Luise sa fare – si legge in un comunicato – rivisiteremo le centinaia di brani storici che hanno reso leggendario questo programma e la radio che gli ha dato i natali: Italia Network”.

“Network Satellite” è in onda ogni notte dalle 00:00 alle 02:00.