Giorno della Memoria: la programmazione radiofonica della Rai

Programmazione speciale lunedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, sulle reti radiofoniche della Rai. I dettagli nel comunicato.

Rai Radio partecipa alle celebrazioni del Giorno della Memoria proponendo un palinsesto articolato su Radio3.

Alle 15.00, l’album del giorno di “Fahrenheit” sarà “Millenial Bundist” di Isabel Frey, cantante yiddish, cantautrice, etnomusicologa e attivista politica con sede a Vienna. Alle 17.00 (in replica la notte all’1.30) “Ad alta voce” propone la lettura del romanzo “Ognuno muore solo” di Hans Fallada letto da Sandra Toffolatti, una storia di resistenza tedesca.

Alle 20.30, in diretta dal Polo del ‘900, Palazzo San Daniele, Auditorium – piazzetta Antonicelli, andrà in onda “Fuori dello spazio e del tempo”. Primo Levi, Storia di dieci giorni: Auschwitz 18-27 gennaio 1945. È la lettura dell’ultimo capitolo di “Se questo è un uomo”, le pagine in cui Primo Levi fa la cronaca dei suoi “dieci giorni fuori del mondo e del tempo”, tra la fuga dei nazisti e l’arrivo dell’Armata Rossa ai cancelli del Lager.

Per quanto riguarda Radio Kids, l’emittente per i più piccoli proporrà la lettura del diario di Guido Levi dal titolo, “Una storia piena di paure, di ansie e di avvenimenti quasi gialli, 1942–1946”, a cura di Francesca e Alberta Levi. Lettura di un estratto dal libro, Che cos’è l’antisemitismo, di Lia Levi.

Infine, il palinsesto di Rai Radio3 Classica è interamente dedicato alle composizioni che furono definite “entartete Kunst” (Arte degenerata), alle composizioni scritte nel campo di concentramento di Theresienstadt e ai compositori e musicisti che furono perseguitati e assassinati dal regime nazista e dal regime fascista, a quanti furono costretti a trovare la salvezza in esilio e ai pochi sopravvissuti.

Alle 12.00, ora in cui il 27 gennaio 1945 si aprirono i cancelli del lager di Auschwitz, Rai Radio3 Classica programmerà la preghiera funebre ebraica “El Male Ra’hamim” nell’interpretazione di Moni Ovadia.

(Comunicato stampa)

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Giorno della Memoria: programmazione ‘speciale’ su Rai Radio Techetè

Rai Radio Techetè proporrà una programmazione ‘speciale’ in occasione del Giorno della Memoria. I dettagli nel comunicato.

All’importante appuntamento del Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio, Rai Radio Techetè dedica una programmazione particolare, tra voci e ricordi.

Due gli ‘speciali’ proposti: il primo – sulla scia della memoria e non dell’oblio, della giustizia e non della vendetta – si intitola “Speciale Simon Wiesenthal”, il Cacciatore di nazisti (31 dicembre 1908 – 20 settembre 2005), a cura di Edoardo Melchiorri, in onda alle 4.00, 12.00 e 20.00. Nella puntata vengono approfonditi il “modus operandi” e la filosofia che guidavano la ricerca Wiesenthal e che sono stati poi ereditati dall’agenzia per la memoria della Shoah, che porta il suo nome.

L’altro significativo omaggio si intitola “In memoria di Primo Levi” (alle ore 5.00, 13.00 e 21.00), a cura di Silvana Matarazzo, dedicato allo scrittore e chimico torinese, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz. Levi è autore di “Se questo è un uomo”, preziosa testimonianza sulla tragica realtà dei lager nazisti, che si può ascoltare nella versione realizzata nel 1964 dalla Compagnia di prosa di Torino della Rai diretta da Giorgio Bandini.

I due speciali sono disponibili anche sul sito di Rai Radio Techetè e sull’app RaiPlay Sound.

(Comunicato stampa)

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Rai Radio Kids spiega il Giorno della Memoria ai più piccoli

Importante iniziativa di Rai Radio Kids, in occasione del Giorno della Memoria. I dettagli nel comunicato.

In occasione del Giorno della Memoria, Rai Radio Kids ha in programma due letture che andranno in onda, alternandosi nell’arco della giornata, a partire da giovedì 23 fino a lunedì 27 gennaio.

La prima è tratta dal libro di Lia Levi, illustrato da Carlotta Notaro, dal titolo “Che cos’è l’antisemitismo?”: il volume raccoglie le domande più significative rivolte dagli studenti di ogni parte d’Italia a Lia Levi durante gli incontri nelle scuole. Rai Radio Kids ha scelto cinque tra i quesiti più frequenti, uno su tutti: come e quando nasce l’odio e il pregiudizio nei confronti degli Ebrei?

La seconda lettura in programma propone la testimonianza diretta di un bambino di otto anni, Guido Levi, che scrive il suo diario nel 1946. Nelle quattordici pagine dattiloscritte, ripercorre i momenti più difficili della sua giovane esistenza, a partire dal 1942 quando assiste ai bombardamenti di Genova. Bambino ebreo, insieme a suo padre Aldo, alla madre Livia Luzzatto e al fratello Roberto, viene drammaticamente sradicato dalla sua vita quotidiana, per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste.

Nel 1943, in balia di avidi trafficanti, con la sua famiglia attraversa il confine con la Svizzera, dove trova rifugio fino al 1945. Per decenni il testo è rimasto chiuso in un cassetto finchè le figlie di Guido Levi, Francesca e Alberta, come candele della memoria, non hanno deciso di dar vita ad un progetto editoriale pubblicando i ricordi del loro padre bambino che con lucidità e consapevolezza ripercorre non solo uno dei periodi più bui della sua vita ma anche dell’intera umanità.

Insieme alla testimonianza del fratello Roberto, che di quella fuga in Svizzera fu pure protagonista, si alternano i testi di Aldo Pavia, Vicepresidente nazionale ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti, Toni Ricciardi, Storico delle migrazioni all’Università di Ginevra, del critico cinematografico Steve Della Casa e di Manuela De Leonardis, storica dell’arte e curatrice del progetto editoriale che introduce al percorso visuale con la sensibilità dell’artista Giusy Lauriola, che approfondisce il tema dell’infanzia e dell’adolescenza. L’opera, “Una storia piena di paure, di ansie e di avvenimenti quasi gialli 1942 – 1946”, è no-profit.

(Comunicato stampa)

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Giorno della Memoria: la programmazione Rai su radio, tv e web

Sono diverse le iniziative della Rai nel Giorno della Memoria. I dettagli nel comunicato.

Era il 27 gennaio del 1945 quando i soldati dell’armata Rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, dove erano stati sterminati più di un milione di prigionieri, liberando i superstiti. In quello stesso giorno, oggi, si celebra la Giornata della Memoria, per non dimenticare le vittime dell’Olocausto e per mantenere vivo il ricordo degli ebrei e di tutti coloro che vennero uccisi durante la dittatura nazista.

Rai partecipa alla Giornata della Memoria, con un fitto palinsesto che vede coinvolte reti, le testate tv e radio, e piattaforme web. Venerdì 27 gennaio, si segnala in particolare, alle 9.55 su Rai 1, una diretta a cura del Tg1, per seguire le celebrazioni ufficiali dal Palazzo del Quirinale e sempre su Rai 1, in prima serata, “Binario 21” alle 20.30. Fabio Fazio e la senatrice a vita Liliana Segre tornano indietro di 79 anni per ricordare quella giornata del 1944 quando, l’allora tredicenne Liliana Segre, venne deportata ad Auschwitz insieme ad altre 604 persone: di loro, ne tornarono solo in ventidue.

Su Rai5, “Visioni” nel doc “…e i salvati” (19.25) ricostruisce le vicende di bambini scampati ai campi di concentramento e sempre su Rai 5, il ricordo è affidato anche alla musica, con “Il Concerto della Memoria”: alle 21.15, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Fabio Luisi, esegue, tra gli altri, “Un sopravvissuto di Varsavia, opera 46 di Schönberg.

Ancora in prima serata, Rai Storia propone in prima tv “L’ostetrica di Auschwitz”, la storia di Stanisława Leszczyńska, internata nel campo di concentramento di Auschwitz, che riuscì a far nascere oltre tremila bambini, a rischio della vita. A seguire, “Diari dell’Olocausto – La Shoah degli adolescenti”: la persecuzione razziale attraverso i diari scritti da dodici giovani ebrei polacchi, lituani, ungheresi, cechi, olandesi, tra i quali anche Anne Frank.

Per i più piccini, Rai manda in onda, invece, lo Speciale di produzione Rai Kids “La cartolina di Elena” un cortometraggio (alle 16.05 su Rai3 e alle 16.50 su Rai Gulp) che racconta la vera storia di Elena Colombo, una bambina ebrea torinese separata dai genitori e deportata da sola ad Auschwitz, nel 1943: l’unico caso documentato in tutta la Shoah italiana.

La Giornata della Memoria è ricordata anche nei programmi di Rai 1: a “Uno Mattina” (9.05); “Oggi è un altro giorno” (14.05); “La vita in diretta” (17.05). In seconda serata poi, “dopo Binario 21” andrà in onda il film “Un sacchetto di biglie” (ore 22.30). Tratto dal romanzo autobiografico di Joseph Joffo, è la storia di due bambini ebrei che, nella Francia occupata dai nazisti, partono soli, per sfuggire alla cattura. Segue, in terza serata lo Speciale Tg1 “Il respiro di Shlomo” in collaborazione con Rai Cinema (00.15).

Su Rai2, pagine dedicate alla Giornata a “I Fatti Vostri” (11.10), “Ore 14” (14.00) e “Bellamà” (15.25). Su Rai3, in evidenza “Agorà” (08.00), una puntata a tema di “Quante storie” (12.45) e “Passato e Presente – Le donne nei lager nazisti” (13.15 e in replica, alle 20.30 su Rai Storia), con Paolo Mieli e la professoressa Anna Foa.

Tutte le testate Rai partecipano alla ricorrenza con servizi e approfondimenti nei Tg e Gr nell’arco della giornata. RaiNews24 segue in diretta le celebrazioni ufficiali e propone uno Speciale dedicato alla ricorrenza, mentre la Tgr dà risalto, agli eventi commemorativi nelle regioni italiane. In particolare, la redazione del Friuli-Venezia Giulia si soffermerà sulla Risiera di San Sabba, unico campo di sterminio nazista in Italia; la redazione Puglia sulla Casa rossa di Alberobello; e la redazione Emila Romagna parla del campo di concentramento di Fossoli.

Servizi anche nel Gr1, Gr2, Gr3, e nei programmi di Rai Radio1 “Radio Anch’io”; “Che giorno è”; “Menabò”; “Zapping”. Radio1 propone anche” Liliana siamo noi – Storia di mille giorni con la scorta” un podcast disponibile su RaiPlay Sound, viaggio tra memoria e futuro, a braccetto con Liliana Segre.

Su Rai Storia, oltre alla prima serata, ricorda la Giornata della Memoria nell’intero palinsesto del 27 gennaio, mentre anche Rai Scuola, nell’offerta dedicata, propone tra l’altro, “La musica libera” uno Speciale dedicato alla musica composta nei luoghi di deportazione (18.30), “Concerto di luci” (19.30) per ricordare il musicista polacco Józef Kropiński, che ogni notte a Buchenwald si nascondeva per scrivere musica, a lume di candela. Delle sue 400 opere, soltanto 117 sono sopravvissute e grazie al lavoro di ricerca e messa in musica del Maestro Francesco Lotoro. “Edith – Una ballerina all’inferno”, infine, (20.00) ricorda Edith, talentuosa ballerina deportata a Birkenau insieme ai genitori e alla sorella Magda, che sfidando Kapò e SS, continua a danzare.

Sul suo portale, inoltre, Rai Cultura propone un esclusivo web-doc sulla Shoah.

Molte le proposte anche sulla piattaforma di RaiPlay: film, fiction, musica e teatro, kids. Nella sezione “Learning” sono disponibili anche, una serie di documentari per gli studenti che vogliano conoscere meglio cosa è stata la Shoah.

Su RaiPlay Sound, numerose le collezioni dedicate, in particolare “La liberazione di Auschwitz, due città occupate. Parigi e Roma nell’orrore del nazismo”.

Televideo, infine, dedica alla ricorrenza le pagine 408 e 413.

(Comunicato stampa)

Rai Radio1: a “Prima Fila”, puntata speciale in occasione del Giorno della Memoria

“Prima Fila”, il settimanale culturale di Rai Radio1, dedicherà una puntata speciale – giovedì 27 gennaio – al Giorno della Memoria.

Alle 12.30, la puntata aprirà con la storia di Lidia Maksymowicz che aveva solo tre anni quando, catturata con la famiglia in Bielorussia, venne portata nel campo di concentramento di Auschwitz.

Oggi Lidia continua a testimoniare la tragedia vissuta, come ha raccontato al microfono di Paola D’Angelo.

Nel comunicato Rai, inoltre, si ricorda che anche i libri affrontano il tema delle persecuzioni nazifasciste ponendo al centro l’infanzia e l’adolescenza: una breve ricognizione di Anna Longo a partire dalla storia di Anna Frank raccontata ai più piccoli da Lia Levi.

Poi, Ludovico Einaudi che è tornato alla composizione per piano solo con “Underwater”. Dodici tracce composte nell’isolamento del lockdown che conducono in un’atmosfera ovattata e sospesa. Marcella Sullo lo ha intervistato.

Infine, il regista Antonio Latella firma una inedita rilettura “Chi ha paura di Virginia Woolf?”. Protagonisti Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni. Li ha incontrati Antonella Chini.

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Giorno della Memoria: programmazione speciale su Rai Radio3

Programmazione speciale per Rai Radio3, in occasione del Giorno della Memoria.

Questi i dettagli del palinsesto di giovedì 27 gennaio, come evidenziato da un comunicato stampa.

Come ogni anno, Radio3 dedicherà ampio spazio nel suo palinsesto al Giorno della Memoria.

Giovedì 27, alle 9.30 “Primo Movimento” presenterà due novità discografiche sul tema: i lavori per chitarra (con Leonard Becker) e varie formazioni cameristiche di Mario Castelnuovo-Tedesco, compositore fiorentino costretto dalle leggi razziali a emigrare negli USA nel 1939 e poi, “Yitria”, un interessante mix di tradizione yiddish e sonorità mediterranee realizzato dall’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria diretta da Antonio Palazzo.

Alle 14.00 “Wikiradio”, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah di Roma, Casina dei Vallati, andrà in onda con una puntata speciale dal titolo “Memorie della shoah” in diretta dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma per approfondir alcuni aspetti della tragedia dell’olocausto, raccontare i luoghi dello sterminio, la shoah dei bambini ma anche l’attiva resistenza ebraica che, in varie forme, seppe opporsi al folle e criminale disegno nazista. Saranno ospiti Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, e gli storici Isabella Insolvibile, Bruno Maida, Alessandra Mauro e Daniele Susini, con letture dai diari dell’Archivio di Pieve Santo Stefano.

Alle 15.00 a “Fahrenheit” saranno ospiti, con i libri del giorno, prima Lidia Maskymowich sul suo “La bambina che non sapeva odiare” e poi Alberto Cavaglion sul libro” Dov’eri, Adamo?” di Heinrich Boll.

All’interno di “Radio3Suite”, alle 20.00, in diretta dal Teatro Regio – in prima esecuzione a Torino – andrà in onda “Il diario di Anna Frank”, opera monologo del compositore russo Grigorij Frid, dall’omonimo diario di Anna Frank (traduzione di Rino Alessi, adattamento musicale di Eddi De Nadai). L’Orchestra del Teatro Regio è diretta dal maestro Giulio Laguzzi, protagonista il giovane soprano Shira Patchornik, la regia è firmata da Anna Maria Bruzzese. Lo spettacolo sarà preceduto dalla lettura di un messaggio della Senatrice Liliana Segre, per tenere vivo nel cuore delle nuove generazioni il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi di concentramento.

Alle 22.00 poi, verrà trasmesso ”Pietra d’inciampo” un radiodramma di Sergio Pierattini. Con Paolo Giovannucci, Marco Cavalcoli, Emanuele Carucci Viterbi. Una storia incentrata su un caso di delazione, tra i tanti che contribuirono in molte città italiane al piano criminale nazista delle deportazioni e dello sterminio, e che afferma con forza l’importanza del ricordo che monumenti e simboli ci trasmettono.

Infine, per non dimenticare, fino al 27 gennaio ogni sera Radio3 suite dedicherà uno spazio di approfondimento al tema della Memoria della Shoah dando conto delle tante iniziative in Italia e all’estero.

(Comunicato stampa)

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