In occasione della Giornata internazionale, Rai Radio1 rilancia la campagna “No women no panel – Senza donne non se ne parla”, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e la Commissaria UE Mariya Gabriel, ideatrice dell’iniziativa.
Il canale di Rai Radio si impegna dunque ad una equa rappresentanza di genere in tutte le trasmissioni, a valorizzare il talento e le competenze delle donne e degli uomini impegnati egualmente a dare il proprio contributo allo sviluppo civile, economico e culturale del Paese e chiede a tutte le sedi istituzionali, pubbliche, private, al mondo scientifico e mediatico di aderire a questo impegno, inserendo in maniera quanto più possibile paritaria nei convegni, nelle conferenze, nelle commissioni, nei dibattiti radiotelevisivi e sui giornali, presenze femminili e maschili.
Anche Rai Radio partecipa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mettendo a punto una programmazione speciale su Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio e sui canali tematici.
Oltre al sostegno di Radio1 alla campagna “No women no panel”, servizi e approfondimenti sull’argomento sono previsti nelle principali edizioni del Giornale Radio e all’interno di molti programmi del canale per l’intera giornata: “Radio anch’io”, condotto alle 7.30 da Giorgio Zanchini; “Che giorno è” con Francesca Romana Ceci e con Massimo Giraldi alle 10.30; “Formato Famiglia” alle 12.30 con Diana Alessandrini e Savino Zaba; “Nonsololike” in onda alle 15.00 con Viviana Verbaro e Mark Perna; “Linguacce” alle 15.30, con Vera Gheno e Carlo Cianetti; “In Vivavoce” alle 16.00 con Eleonora Belviso e Claudio De Tommasi e “Zapping” alle 18.30 con Giancarlo Loquenzi. Tutti i programmi sensibilizzeranno gli ascoltatori sul dramma del femminicidio e delle violenze contro le donne, ospitando le storie di chi la violenza l’ha subita e le testimonianze di ospiti del mondo civile e delle istituzioni.
Radio2 ha già ricordato l’importanza della Giornata e mercoledì 25 novembre coinvolgerà le trasmissioni e la sua squadra di talent in una “call to action”, rilanciata poi anche su RaiPlay e sui canali social della rete. Tante le iniziative messe in campo all’interno del palinsesto per creare momenti di riflessione, sensibilizzazione con le testimonianze dirette di donne impegnate nel sociale, in politica e nelle arti, per diffondere un messaggio positivo e di sostegno alle vittime. In particolare, “Non è un paese per giovani” condotto da Tommaso Labate e Massimo Cervelli alle 10.35, cambierà nome per l’occasione e diventerà “Non è un paese per donne”. Durante il programma, sono previsti gli interventi del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, del Presidente del Telefono Rosa, Gabriella Moscatelli e del Presidente della Fondazione Bellisario, Lella Golfo. A “Caterpillar”, poi alle 18.00, ospite di Massimo Cirri e Sara Zambotti, sarà Simonetta Agnello Hornby, avvocato e scrittrice, che in Inghilterra ha lavorato per anni nel primo studio legale ad aver creato un dipartimento specifico sulla violenza domestica, esperienza che ha ispirato il libro “Il male che si deve raccontare”. Poi, la testimonianza di un rappresentante di “Senza Violenza”, il centro d’aiuto per uomini violenti creato a Bologna tre anni fa che organizza percorsi rivolti anche a maschi maltrattanti, per raccontare le due facce della stessa medaglia. Fin dal mattino del 25 novembre, “Radio2 Social Club” alle 8.45 prima e “La versione delle due” alle 14.00 proporranno momenti di riflessione sull’argomento, mentre “Back to Back”, con Ema Stokholma e Gino Castaldo alle 21.00 e, a seguire, “I Lunatici” dedicheranno ampio spazio al tema del femminicidio. In particolare, “I Lunatici” ospiterà Sara Manuel, presidente dell’associazione no profit “Io così” che sta organizzando una campagna di prevenzione culturale contro la violenza sulle donne, per ridurre il fenomeno intervenendo all’origine.
Radio3 darà il suo contributo trasmettendo alle 20.30 “Bluebeard|Barbablù” di Hattie Naylor con Tommaso Ragno, monologo teatrale che ha debuttato all’Old Vic di Bristol nel giugno 2013 per poi approdare al Soho Theatre di Londra, e ancora mai rappresentato in Italia.
Su Isoradio, canale dedicato a chi viaggia, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne prenderà il via fin dall’alba con il ricordo di tutte le iniziative istituzionali previste. Dalle 9.30 poi, le testimonianze di donne che supportano altre donne, come Nunzia Ciardi, diret-trice del servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, che spiegherà cos’è il “sexting” e parlerà dei reati telematici commessi in rete contro le donne. Poi, ancora una voce femminile: quella di Paola Di Nicola, giudice penale, che racconterà invece la sua esperienza nei processi sui casi di violenza sessuale. Si parlerà anche di Taxi Rosa, delle corse notturne a prezzi scontarti per riportare a casa le donne in tutta sicurezza e del progetto “Valigia di salvataggio”, per offrire supporto, abiti compresi, alle donne che trovano la forza di lasciare la casa dove subiscono maltrattamenti.
Anche RadioTechetè, il 25 novembre a partire dalle 8 di mattina, metterà in onda uno Speciale, poi disponibile on demand, curato da Paola Guerci, per raccontare come nel tempo Rai Radio abbia affrontato il tema. Grazie al prezioso materiale negli archivi di Radio Rai, andranno in onda i dibattiti, le voci, i racconti delle trasmissioni storiche “al femminile” degli anni ‘70, ‘80 e ‘90 come “Sala F”, “Ora D – Dialoghi dedicati alle donne”, “Arianna, i nodi del filo” e molte altre.
Perché l’arma più potente contro la violenza sulle donne è dare voce soprattutto a chi deve denunciare.
(Comunicato Rai)
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