Informazione, intrattenimento, ma anche radio in streaming: le abitudini degli italiani in quarantena

È cosa nota che, con la quarantena forzata in casa, gli italiani abbiano notevolmente incrementato la fruizione di televisione ed internet.

Tutto ciò che riguarda informazione, secondo i dati forniti da Audiweb, ha avuto una crescita esponenziale rispetto al periodo pre-emergenza, ma a trarne vantaggio è stato anche l’intrattenimento sotto le più svariate forme, compresa la radio in streaming.

Andiamo per ordine: stando ad Audiweb, che ha preso in esame l’audience online tra il 2 e il 22 marzo, il tempo speso sul web è cresciuto del 61% dal 16 al 22 marzo, settimana in cui i brand di news online hanno fatto registrare un +96%, dopo il +102% messo a segno tra il 9 e il 15 marzo.

L’incremento del tempo trascorso sui siti di informazione ha coinvolto sia le donne (+101%) che gli uomini (+91%) dai 13 anni in su. Guardando alle fasce d’età, il contributo maggiore alla crescita è arrivato dai 45-54enni (+118%), e dai 55-64enni (+114%) e dai 25-34enni (+110%). L’aumento è stato del 66% per i 13-17enni, del 60% per i 18-24enni e del 65% per gli over 65 anni.

Tra il 16 ed il 22 marzo, a “quarantena” già iniziata da alcuni giorni tuttavia, l’interesse degli utenti ha iniziato a crescere maggiormente verso l’offerta di contenuti utili a trascorrere il tempo in casa, tra lavoro o attività di differente natura.

Forte quindi l’incremento per la categoria Home & Fashion (+114%), trainata dall’offerta dei brand raggruppati nella sotto-categoria Food & Cooking.

In aumento anche la categoria Family & Lifestyles (+23%), e l’Entertainment (+31%) che raggruppa video di intrattenimento, infotainment e – appunto – le già citate radio in streaming.

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