Ghali: “Escluso dal concerto di Radio Italia per il minuto pro-Palestina”, l’emittente di musica italiana smentisce

“Sono stato escluso dal concerto di Radio Italia per il minuto di silenzio per Gaza”.

La denuncia arriva da Ghali, che – durante il primo dei due ‘live’ dell’emittente di musica italiana, tenutosi in Piazza Duomo a Milano lo scorso 15 maggio – aveva interrotto la propria esibizione per manifestare a favore delle vittime della Striscia.

“È folle che se vuoi mandare un messaggio, un messaggio di pace, devi pagare un prezzo e il prezzo che devi pagare sono i tuoi sogni”, continua l’artista in una intervista rilasciata a Real Talk di Middle East Eye.

Via social arriva la replica di Radio Italia.

“Radio Italia smentisce l’invito per Ghali nel cast di Radio Italia Live – Il Concerto a Napoli, in programma il prossimo 27 giugno“, scrivono nella nota che riportiamo qui sotto e che, di fatto, ritiene si sia trattato di un equivoco.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

BBC World Service annuncia un servizio radiofonico di emergenza per Gaza in onde medie

BBC annuncia l’avvio di un servizio radiofonico di emergenza per fornire notizie e servizi di pubblica utilità a chi si trova a Gaza.

Fornirà agli ascoltatori consigli sulla sicurezza su dove accedere a rifugi, cibo e risorse idriche.

Prodotto al Cairo e Londra e trasmesso in onde medie (639 KHz da Cipro), il servizio diffonderà inizialmente un programma al giorno alle 15.00 GMT da venerdì 3 novembre. Un secondo aggiornamento quotidiano verrà trasmesso alle 5.00 GMT da venerdì 10 novembre.

BBC World Service – riporta un comunicato disponibile cliccando QUI – ha una storia di risposta a situazioni di emergenza a livello globale. Recentemente, nel maggio 2023, durante il conflitto in Sudan, BBC News Arabic ha attivato un servizio radiofonico specifico per l’area. Nel febbraio 2022, BBC News Ukraine ha avviato bollettini televisivi estesi in seguito all’invasione del Paese. Inoltre, la BBC aveva già lanciato un servizio analogo per Gaza nel 2014, dopo un’estate di conflitto.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]