DAB: perché non vi è l’obbligo di inserimento negli smartphone? L’analisi di Fulvio Giuliani

La radio è un mezzo gratuito e, in quanto tale, deve arrivare a tutti.

Fulvio Giuliani, direttore de “La Ragione” (oltre che conduttore di RTL 102.5), ha analizzato lo sviluppo del DAB negli ultimi anni, rilevando che per gli smartphone non vige l’obbligatorietà di inserimento nei ricevitori, come invece accade per le autoradio. Perchè accade questo?

Riportiamo l’editoriale, online all’indirizzo laragione.eu/litalia-de-la-ragione/societa/radio-days e che ha generato diversi commenti sui social.

Claudio Baglioni nella bellissima “Avrai”, canzone dedicata al figlio Giovanni nato nel 1982, scrive: «Avrai una radio per sentire che la guerra è finita». Sintesi struggente di un intero mondo, quello che conobbe l’avvento del primo mass medium della storia, la radio appunto.

Dovesse riscrivere oggi lo stesso pezzo, il cantautore romano azzarderebbe un «Avrai Instagram (o TikTok) per vedere se la guerra è finita».

È il mondo a essere cambiato, milioni di persone hanno lo schermo del proprio smartphone e i social come principale fonte d’informazione. Una realtà con cui fare i conti, cui va subito aggiunta una postilla fondamentale: per sapere se la notizia della guerra finita sia vera o una balla colossale è fondamentale accendere la radio e la tv.

Perché gli storici mass media continuano a conservare un grado di credibilità, autorevolezza e ‘solidità’ del tutto sconosciuto a realtà che si sono mostrate gravemente permeabili alla manipolazione.

Tutto è cambiato e infatti le realtà più dinamiche e lungimiranti del settore hanno investito fior di denari nello sviluppo della rete Dab (Digital Audio Broadcasting) ben prima che lo Stato regolatore desse attuazione all’assegnazione delle frequenze, così come previsto dalla direttiva europea e dalla legge di cui parleremo ora.

La direttiva Ue arriva nel 2018 e ha istituito il Codice europeo delle Comunicazioni elettroniche. L’Italia l’ha recepita nel 2021, anticipando peraltro al 2019 l’obbligo per le case automobilistiche di inserire il ricevitore Dab nei sistemi audio delle autovetture.

La macchina è da sempre luogo d’ascolto radiofonico per eccellenza, pur dovendo fare i conti con la presenza sempre più invasiva delle piattaforme di streaming.

La legge ha però un ‘buco’ che pone la radio in una posizione di oggettivo svantaggio: non c’è obbligo di inserimento del ricevitore Dab negli smartphone, oggi lo strumento di lavoro e connessione per eccellenza. Una mancanza che non ha motivazioni economiche (il relativo chip ha un costo estremamente contenuto, in media intorno ai quattro dollari) e soprattutto fa pagare i dati, su cui oggi ‘viaggiano’ le radio negli smartphone attraverso le app.

Il Dab è gratuito per natura, così come la radio non può che restare gratis. Per farlo ha però bisogno che lo Stato assicuri per legge la presenza della radio Dab in tutte le piattaforme: auto, smartphone, smart speaker.

C’è poi un aspetto che anche le più avanzate piattaforme di streaming non possono avere: la radio è live. Nasce, vive e si sviluppa in diretta, coltivando un rapporto simbiotico fra la ‘voce’ e l’ascoltatore.

Scrivevamo del ‘buco’ normativo dello smartphone, che riguarda anche i ricevitori a ‘basso costo’

(Fulvio Giuliani)

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Fulvio Giuliani ogni venerdì su RTL 102.5 in “Generazioni a confronto”

Dopo la collaborazione con “Aperinews”, Fulvio Giuliani torna protagonista su RTL 102.5 con un nuovo appuntamento. I dettagli nel comunicato.

Due generazioni a confronto. Una di fronte l’altra. Grande attenzione ai temi che piacciono ai giovani e non solo.

Stavolta, però, il dibattito si consumerà in radiovisione: da una parte Fulvio Giuliani, 53 anni, a lungo giornalista della prima radiovisione d’Italia ed oggi direttore de “La Ragione”, dall’altra Niccolò Giustini e Cecilia Songini (entrambi 28 enni, conduttori di Password).

Appuntamento ogni venerdì dalle 17.00 alle 19.00 su RTL 102.5.

Ad annunciare l’arrivo di Fulvio Giuliani è Nicoletta Deponti, storica voce di RTL 102.5, nel corso di ‘Aperinews’.

“Alla luce dell’esperienza con ‘La Ragione’, che si focalizza anche sullo scambio generazionale fra un’Academy di giovani professionisti ed esperti giornalisti, sono entusiasta di entrare a far parte di un programma d’eccellenza come ‘Password’ del venerdì. La radio si conferma un mezzo sempre al passo con i tempi, con la capacità unica di parlare a tutte le generazioni”, dice Fulvio Giuliani.

(Comunicato stampa)

Fulvio Giuliani: “È impossibile fare qualcosa di significativo nella vita, senza divertirsi”

A distanza di nove mesi dalla sua ultima trasmissione radiofonica, Fulvio Giuliani affida ai social la spiegazione delle sue nuove scelte professionali.

“In questi nove mesi, mi è stato chiesto tante volte perché non lavorassi più in radio.” – esordisce – “La sintesi è questa: è impossibile fare qualcosa di significativo nella vita, senza divertirsi”.

“Divertirsi” – aggiunge – “significa essere in pace con se stessi, trovare soddisfazione in ciò che si fa e alzarsi al mattino provando la sensazione netta di essere felici del proprio lavoro”.

Giuliani arriva al dunque sostenendo che “la mancanza di tutto questo è quello che mi ha spinto a chiudere la mia bellissima esperienza radiofonica”.

“Per me” – incalza – “fare questo lavoro significa raccontare storie, partecipare delle emozioni e provare, poi, a trasferirle al pubblico. Ieri alla radio, oggi a La Ragione”.

“Ho scelto il giornalismo e la comunicazione per condividere.” – conclude – “A cominciare dalle sensazioni. Dalle più fragorose, come nel già citato caso di Marcell Jacobs (con lui nella foto pubblicata sui social), alle più intime”.

Questo il post originale condiviso da Fulvio Giuliani, che è risultato particolarmente apprezzato dai suoi follower.

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Fulvio Giuliani e Davide Giacalone ripartono da un nuovo quotidiano

Fulvio Giuliani e Davide Giacalone presentano un nuovo progetto che li vede nuovamente collaborare insieme.

Dopo anni di spazi condivisi su RTL 102.5 (dove Giacalone è tuttora in onda), il 2 giugno daranno il via ad un nuovo quotidiano d’opinione “di ispirazione liberaldemocratica ed europeista”.

Il progetto si chiama “La Ragione” e sarà disponibile sia in versione cartacea sia online.

Giacalone sarà direttore editoriale, Giuliani invece direttore responsabile.

La presentazione avverrà mercoledì 2 giugno alle ore 15.00 in diretta streaming dalla sede della Fondazione Luigi Einaudi a Roma.

Tutti i dettagli sono disponibile nel post condiviso da Fulvio Giuliani sui propri canali social.

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Fulvio Giuliani: “In arrivo un nuovo progetto editoriale”

“Stiamo lavorando su un nuovo progetto editoriale che abbraccerà diverse piattaforme”.

Fulvio Giuliani anticipa a FM-world le iniziative che lo riguarderanno a breve.

Tutti i dettagli, nella ‘chiacchierata’ – realizzata da Nicola Franceschini e curata tecnicamente da Julio Vazquez presso la sede di 22HBG – che condividiamo con voi.

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Fulvio Giuliani su FM-world con “60 Seconds”

Fulvio Giuliani arriva su FM-world.

Il noto giornalista e conduttore è ora presente ogni giorno sulla nostre pagine web, con la sua celebre rubrica di approfondimento “60 Seconds”.

Politica, attualità, cronaca, sport: Giuliani affronta il tema del momento, offrendo un editoriale ricco di spunti e riflessioni.

Presto, Fulvio Giuliani racconterà a FM-world le novità che lo riguardano, ma intanto da lui ci arriva un saluto che sancisce la nuova partnership, realizzata in accordo con 22HBG.


Per seguire Fulvio Giuliani su Instagram: www.instagram.com/fulviogiuliani.

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