UK: Capital FM diventa soltanto Capital

Capital FM, una delle più popolari ed ascoltate emittenti private del Regno Unito, semplifica il proprio identificativo in Capital.

La diffusione della radio su diverse piattaforme ha probabilmente spinto ad un ripensamento dello storico brand, eliminando FM.

Ovviamente la modulazione di frequenza resta operativa, ma i britannici sono grandi fruitori del digitale ed in particolare del DAB+.

Il nuovo logo Capital ha immediatamente sostituito quello storico, che riportava anche le frequenze 95-106, ovvero lo spettro entro cui sono contenute (tuttora) le emissioni in analogico.

Ciò che non è cambiato, almeno al momento, è l’indirizzo del sito web che resta capitalfm.com.

(Si ringrazia Matteo Sandri per la segnalazione)

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Fausto Terenzi a ‘Milano in fm 1975-1985’: “Iniziai facendomi chiamare Silvestro Passerini”

Fausto Terenzi protagonista di una intervista esclusiva, pubblicata dal gruppo Facebook ‘Milano in fm 1975-1985’.

La nuova pagina social, curata da Edo Bacci, ospita una videointervista col celebre pioniere della radiofonia milanese (ed italiana), dove racconta dei suoi inizi a Radio Milano International, dell’esperienza a Music 100, del ‘Fausto Terenzi Show’.

Tra le curiosità, quella relativa al suo esordio sui 101: “Ho iniziato a Radio Milano International facendomi chiamare Silvestro Passerini”.

Il perchè lo racconta lui stesso nel video pubblicato sul nuovo gruppo Facebook.

Ma perchè una pagina dedicata al decennio pioneristico dell’etere milanese?

Edo Bacci ce lo descrive così: “Sono nato a Milano ed ho avuto la fortuna di vivere l’epopea delle radio private milanesi quasi dall’inizio. Ho creato questo gruppo perché volevo mettermi a confronto con persone che vivono la mia stessa forte passione per la “golden age” delle radio private di Milano (che a mio avviso è il primo decennio 1975-1985). Sia con chi ha potuto ascoltare personalmente sia con chi, pur abitando in altre zone d’Italia, riconosce l’importanza dei primi anni della scena radiofonica milanese e ne è interessato (e penso siano tanti)”.

‘Milano in fm 1975-1985’ è online cliccando QUI.

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Radio Zeta: ancora nuove frequenze FM

Radio Zeta si espande ulteriormente in FM.

L’emittente – che ha ottenuto la concessione nazionale nei mesi scorsi – sta attingendo, ove possibile, nuovi canali da risorse in eccesso delle altre reti del gruppo.

E così, nei giorni scorsi, la radio dedicata alla “generazione Zeta” è stata collegata nel nord dell’Abruzzo.

Il canale in oggetto è 107.1 da Civitella del Tronto/San Giacomo-Monte Piselli (Te), su cui trasmetteva RTL 102.5, la quale resta presente in zona su altre frequenze.

Sempre sul lato Adriatico, è ancora relativamente recente il passaggio da RTL 102.5 a Radio Zeta dei potenti 96.1 di Ancona – località Paterno, facenti servizio su buona parte della provincia marchigiana.

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Radio 104 si espande ed arriva in FM a Monte Carlo

Radio 104 espande il proprio segnale ed arriva a Monte Carlo.

L’emittente ligure, con sede a Savona, è presente da qualche giorno sui 101.6 MHz.

A darne notizia, via social, è la radio stessa.

La frequenza in oggetto ha ospitato diverse realtà negli ultimi anni, da RMC2 a Revolution, fino a Radio Rock.

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Radio Veneto Uno spegne l’FM e passa al web: troppo alti i costi

I crescenti costi dell’energia fanno un’altra vittima, per lo meno via etere: Radio Veneto Uno.

La storica antenna di Treviso, da sempre diffusa sui semi-regionali 97.5, da alcuni giorni non sta più modulando in FM.

L’emittente continua però a trasmettere in streaming dal sito venetouno.it.

Ad entrare nelle motivazioni ci pensa “Il Gazzettino” che, nell’edizione odierna, spiega che la decisione del fondatore Roberto Ghizzo di spegnere il segnale è stata la concausa del taglio dei contributi dell’informazione, in parallelo ai già citati aumenti dei costi dell’energia.

Due “macigni” per la radio che hanno portato alla scelta di sospendere la diffusione via etere, almeno temporaneamente.

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