“Party like a Deejay”: i dettagli della festa di Parco Sempione
Come già preannunciato nelle scorse settimane, sabato 10 e domenica 11 giugno si terrà al Parco Sempione di Milano, la seconda edizione di “Party like a Deejay”.
La festa di Radio Deejay, che l’anno scorso – come riportato dal sito dell’emittente – ha coinvolto 130.000 persone, si prepara a replicare con un evento all’insegna della musica, dello sport e dell’intrattenimento.
Nei pressi del Castello Sforzesco vi saranno gli speakers corner, luoghi di incontro diretto tra le “voci” della radio ed il pubblico.
All’interno del parco, poi, tante le aree che andranno dalla food court, con una ricca offerta di food truck e servizi di ristorazione, all’area Family, con i migliori giochi da tavolo e i party game per eccellenza insieme ad un’area interamente dedicata ai più piccoli.
E poi l’area Sport, con sessioni di Yoga, Pilates, fitness e l’immancabile campo di basket animato da spettacolari tornei e tanto altro ancora.
Una due giorni – specifica deejay.it – da trascorrere con gli amici e la famiglia, lontani dalla frenesia del traffico cittadino e circondati dalla natura all’insegna del rispetto del Parco, tematica di cui la radio si fa portavoce con iniziative volte a sensibilizzare i comportamenti delle persone per la cura del verde di Parco Sempione, che da sempre è considerato il “giardino” della radio.
L’ingresso all’evento è gratuito.
* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]
La canzone di Natale è diventata ormai un appuntamento imprescindibile per gli ascoltatori di Radio Deejay che per questo, nell’anniversario dei suoi primi 40 anni, ha pensato di celebrare il momento con una festa di Natale in chiave karaoke, “Sing like a Deejay”, piena di musica e sorprese di ogni genere per i suoi fedelissimi ascoltatori.
Per Radio Social Coast è arrivato il momento di festeggiare il primo anno di attività.
“Il festival è un caleidoscopio di proposte che confermano l’attenzione del canale culturale della Rai per gli eventi live con particolare attenzione anche ai giovani talenti. Abbiamo scelto Ravenna per il suo aspetto di crocevia, emblema storico del dialogo, di incontro tra Occidente e Oriente, tra Nord e Sud. Vogliamo concentrarci sull’incontro e la contaminazione per superare i timori delle differenze e delle diversità”.