Federica Gentile si racconta su RTR 99

Conduttrice di RTL 102.5, direttrice artistica di Radio Zeta, Federica Gentile si racconta su RTR 99. I dettagli nel comunicato.

Anche questa settimana l’appuntamento di Radiostory a “Torre99” è doppio ed è dedicato a chi riesce a combinare la presenza al microfono con il lavoro di backstage ed organizzazione dell’emittente, non meno importante e sicuramente più faticoso.

E così, dopo il nostro Fabio Martini martedì scorso, Andrea Torre ospita questo giovedì 26 febbraio un’amica che da molti anni riesce a conciliare con grande talento e dedizione questa attività “multipla”: Federica Gentile.

Una lunga esperienza partita dalla Rai, Federica è una delle poche speaker italiane ad essere invitata regolarmente nei più importanti salotti televisivi, da Domenica In a X-Factor a Amici di Maria De Filippi solo per citarne alcuni, mantenendo l’impegno quotidiano con il programma W l’Italia di RTL 102.5 insieme ad Angelo Baiguini.

E poi c’è il dietro le quinte, la direzione artistica di Radio Zeta, il coordinamento delle radio digitali di RTL 102.5 e l’insegnamento della comunicazione all’Università, una particolare attenzione ai temi dell’occupazione, insomma un vero fenomeno del settore, con tanta esperienza e racconti importanti che non vediamo l’ora di ascoltare nella puntata Radiostory di giovedì 26 gennaio su RTR 99 canzoni e parole fuori dal coro.

RTR 99 Canzoni e parole fuori dal coro attualmente è diffusa in queste modalità:
– si ascolta in FM a Roma e provincia sui 99.0; a Latina e provincia sui 94.0; a Rieti e provincia sui 98.5; a Fondi e Sperlonga sui 98.1
– si ascolta sugli Smart Speaker Amazon e Google, con gli assistenti vocali Alexa e Google
– si ascolta in streaming su rtr99.it oltre che sui principali aggregatori come FM-World e Tune-In
– si ascolta in DAB+ a Roma e provincia, a Milano e provincia, in tutta la regione Umbria
– si ascolta e si vede sull’app “RTR 99” per smartphone, tablet, Amazon Fire, Android TV, Apple TV

(Comunicato stampa)

RTL 102.5 e Radio Zeta protagoniste del Capodanno 2023 di Verona

Il programma non è ancora stato ufficialmente annunciato, ma RTL 102.5 e Radio Zeta tornano ad animare il Capodanno di Verona in Piazza Bra.

La notizia arriva a margine del trionfo di Niveo con “Scarabocchi” ad ‘Amici’ nell’ultimo contest dell’emittente della Generazione Zeta su RTL 102.5 Play.

Gli ascoltatori di Radio Zeta hanno espresso la preferenza per il giovane cantante toscano, che quindi sarà protagonista del Capodanno scaligero.

“Il vincitore” – ha dichiarato Federica Gentile nel programma in onda su Canale 5“avrà la possibilità di andare a Verona, a Piazza Bra, per il capodanno a reti unificate di RTL 102.5 e Radio Zeta. Un grande spettacolo con tantissimi artisti. Uno di voi, il preferito dai nostri ascoltatori, non solo entrerà in rotazione su Radio Zeta, ma il 31 dicembre sarà con noi a Verona”.

La direttrice di Radio Zeta ha quindi concluso annunciando che: “Sono arrivati decine di migliaia di voti per Niveo”.

Da Awanagana a Jocelyn, da De Berardinis a Mancinelli: parte la nuova RTL 102.5 Best

Lunedì 5 settembre parte il nuovo palinsesto di RTL 102.5 Best, una delle emittenti digitali del gruppo, diffusa in DAB+ e su RTL 102.5 Play.

Tante le novità – soprattutto nel weekend – con nomi di grande prestigio che hanno fatto la storia della radio.

Dal lunedì al venerdì, la programmazione in diretta prenderà il via alle 7.00 con Luca Viscardi, a cui seguirà Gianni Riso alle 9.00, Sara Calogiuri alle 11.00, Clelia Bendandi alle 13.00, Fabrizio Ferrari alle 15.00, Fabiana Viola alle 17.00 ed Armando Piccolillo alle 19.00.

Nel weekend si parte alle 9.00 con la prima sorpresa: Sergio Mancinelli. Alle 11.00, altro scoop con Jocelyn che condurrà due ore in compagnia della moglie Alessandra. Alle 13.00 arriva Gianni De Berardinis, mentre alle 15.00 Nino Mazzarino e alle 17.00 Awanagana. Infine, confermata Mila dalle 19.00 alle 21.00.

Tante voci che hanno fatto la storia della radio e che sono state presentate con orgoglio da Federica Gentile, direttrice di RTL 102.5 Best (oltre che di Radio Zeta) nel corso della puntata di venerdì 2 settembre di “Non stop news” su RTL 102.5.

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Federica Gentile (Radio Zeta): “I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro”

C’è un’emittente in Italia dedicata specificamente ai giovani ed alla “Generazione Futuro”: è Radio Zeta, dal 2016 progetto che fa parte della famiglia di RTL 102.5, di cui è direttrice artistica Federica Gentile.

Oltre a continuare il suo percorso di conduttrice radiofonica (è in onda ogni giorno dalle 11.00 alle 13.00 su RTL 102.5 con Angelo Baiguini in “W l’Italia”), Federica ha preso a cuore il nuovo volto di Radio Zeta, che in pochi anni l’ha trasformata nel punto di riferimento di chi vuole conoscere e ascoltare giovani artisti e nuove tendenze.

L’abbiamo intervistata, chiedendole subito il perchè una radio dedicata alla Generazione Zeta.

“Perchè i giovani sono il nostro presente e il nostro futuro, sono il motore del cambiamento. In Italia, di fatto mancava un medium dedicato alla generazione zeta, con specifiche abitudini di consumo. La quantità di giovani che ama la radio e che cerca di fare la radio è tantissima. Ogni giorno ricevo richieste da diciottenni, ventenni che vogliono approcciarsi al mondo radiofonico. Un’emittente come Radio Zeta porta un prodotto culturale per giovani su un medium come la radiovisione, pur mantenendo quelle caratteristiche di umanità che la radio ha”.

*Quando si dice che i giovani sono meno vicini alla radio di una volta, dunque, non è vero?

“Radio Zeta dimostra che i giovani non si sono allontanati. C’è una moltiplicazione dei mezzi di fruizione di musica, indubbiamente, ma alla fine quello che paga sono la qualità e il contenuto. Rispetto ad un algoritmo che decide per te e che crea una successione di eventi e presumendo di sapere tutto di te, l’umanità della radio e la presenza dello speaker hanno la meglio. Radio Zeta è fatta dai ragazzi, anche se non è rivolta solo ai ragazzi. C’è un processo di identificazione che una piattaforma non potrà mai darti”.

*Radio Zeta si presenterà giovedì 9 giugno per la prima volta con un proprio evento: il “Future Hits Live” che è già sold out da giorni.

“Questo è il primo evento targato Radio Zeta ed è il festival della Generazione Zeta che apre le vacanze. L’8 giugno chiudono quasi ovunque la scuole e allora il 9 festeggiamo con tutti gli artisti che noi stiamo vedendo crescere. Noi li abbiamo intercettati, abbiamo creduto in loro, ci sono piaciuti. I ragazzi, con questo concerto, si riappropriano del loro essere adolescenti e liberi. E lo facciamo con quasi 30 artisti ed alcune guest che rappresentano in pieno la loro generazione”.

*E a proposito di giovani, salirà sul palco anche il vincitore di Amici. Raccontaci la tua esperienza in questi mesi.

“Sì, c’è Luigi Strangis, che è anche e soprattutto il vincitore del nostro contest. Periodicamente, noi di Radio Zeta abbiamo coinvolto il pubblico chiedendo quale artista fosse il loro preferito, fino a giungere ai quattro finalisti. Sono arrivati – tramite la nostra piattaforma RTL 102.5 Play – una marea di voti – oltre 125.000 – e Luigi è risultato essere il preferito. Posso dire che ci abbiamo visto lungo, tanto che ha vinto Amici. Lo possiamo ritenere quasi un nostro figlioccio”.

*Il concerto del 9 giugno va in onda su Radio Zeta, ma non solo.

“Ebbene sì, l’evento di Radio Zeta avrà il supporto di tutto il gruppo e sarà trasmesso anche da RTL 102.5, nonchè da RTL 102.5 Play. A condurlo, tre giovani voci dell’emittente: Paola Di Benedetto, Jody Cecchetto e Camilla Ghini”.

*A proposito di gruppo, Radio Zeta si è recentemente unita a RTL 102.5 e a Radiofreccia nel promuovere “il potere della radiovisione”. Che significato ha per voi?

“Ha un significato importante, il potere della radiovisione è il potere dell’essere umano, della capacità di sorprendere, di condividere e – nel caso di Radio Zeta – di appartenere ad una generazione. In sintesi, i potere di essere umani, come recita la nostra campagna. E’ la capacità di avere delle emozioni, di poter evolvere, anche di poter sbagliare per poi migliorare. Il computer è una macchina, non sbaglia ma non si emoziona. L’uomo invece impara dai suoi errori, offrendo il meglio nel non ripeterli”.

*Legandoci a questo, quando i ragazzi si approcciano a Radio Zeta sono “emozionati” dalla telecamera o viene vissuta con assoluta normalità e naturalezza?

“Per loro, è un qualcosa di normale, sono abituati a vivere con la telecamera, la parte visiva fa parte della comunicazione quotidiana. La telecamera di Radio Zeta è un qualcosa di nativo. Il loro primo approccio alla radio è alla radiovisione, ormai ritenuto un nuovo mezzo di comuicazione del nostro sistema, come certificato dal Censis. La radio mantiene il suo linguaggio, ma si arricchisce di tutti quegli elementi che fanno parte della nostra quotidianità, spesso accompagnata da uno schermo. Della radio mantengono l’immediatezza, il calore, la capacità di rapportarsi in maniera naturale”.

*E a proposito di Radio Zeta, il palinsesto nei prossimi mesi serberà ulteriori sorprese?

“Il palinsesto per adesso è definito. Abbiamo un vivaio con più di trenta ragazzi, tutti under 30, tutti appassionati, colti perchè sono tutti ragazzi che studiano. Abbiamo lo storico, l’appassionato di cinema ed altro ancora. Nella selezione, molti dei ragazzi in onda si sono proposti spontaneamente a noi, ma noi stiamo molto attenti al loro modo di comunicare, ascoltando anche le webradio universitarie e le “voci” che le caratterizzano. C’è una passione diffusa tra di loro, dove non trascurano la cultura, perchè per fare radio non basta la bella voce. Bisogna essere in grado di affrontare qualsiasi argomento, serve curiosità ed una formazione continua. Noi li aiutiamo nella voce, nella dizione, nell’affrontare format diversi, nel fare gruppo, nella capacità di vivere insieme e di lavorare in squadra. Non a caso i nostri ragazzi vivono due realtà e diversi modi di approcciarsi in onda: da un lato, il flusso di Radio Zeta, dall’altro l’esperienza e l’appofondimento di RTL 102.5 News, il nostro formato all news che necessita di approfondimento e di una proprietà di linguaggio che fa trasparire la loro preparazione”.

Una Generazione Zeta, dunque, che rende entusiasta non solo chi trasmette e chi li ascolta, ma anche l’intero gruppo editoriale di RTL 102.5, che crede nei ragazzi e offre sempre più spazi alle giovani voci di oggi che saranno i grandi big della radio di domani.

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Can Yaman: Federica Gentile di RTL 102.5 arriva sul set di “Viola come il mare”

L’attore Can Yaman è stato intervistato da Federica Gentile di RTL 102.5.

Il collegamento è avvenuto nel corso di “Miseria e nobiltà”, come evidenziato dal seguente comunicato stampa.

L’annuncio dell’arrivo di Federica Gentile di RTL 102.5 ha mandato in tilt la Rete. Oggi è iniziata la mission: incontrare Can Yaman, l’attore turco tra i più amati al mondo. Insieme a Luca Bernabei, amministratore delegato della Lux VideFederica Gentile è arrivata con RTL 102.5 in diretta sul set di “Viola Come Il Mare“. Luca aveva promesso che prima o poi avrebbe fatto conoscere Can Yaman e Francesca Chillemi a RTL 102.5. Promessa mantenuta. “Su questo set sono state girate tantissime fiction italiane, qui c’è una grande industria in cui si fabbricano i sogni“, ha detto Luca Bernabei.

Poi Federica Gentile, dopo aver curiosato sul set, si è collegata durante “Miseria e Nobiltà” su RTL 102.5 insieme a Can Yaman. “Oggi avete scelto la giornata più frenetica che abbiamo avuto fino ad oggi, dobbiamo andare a Palermo e dobbiamo stringere i tempi. Abbiamo dovuto fermarci per alcuni motivi ed oggi fino alle 21 dobbiamo lavorare”, ha detto Can Yaman. “Sto bene, lavoriamo sodo ma mi sento molto bene e lavorare mi piace”, ha raccontato Can Yaman.

L’attore è molto amato dal pubblico. “L’affetto per me è bellissimo, ne sono molto grato”, ha detto. “Mi sento molto italiano, ho fatto il liceo italiano ad Istanbul, ho imparato l’italiano quando ero bambino. Nelle mie serie in Turchia facevamo le scene in cui si parlava italiano, per cui le fan italiane si sono affezionate ancora di più“.

IL LIBRO DI CAN YAMAN E IL RAPPORTO CON I SUOI GENITORI

S’intitola “Sembra strano anche a me”: il nuovo libro di Can Yaman sta mandando in tilt i suoi fan (che sono tantissimi). “Mi stupisco ogni giorno della mia vita, era un titolo giusto. La parte più bella di questo mestiere è che ogni giorno succede qualcosa che ti stupisce, ti svegli la mattina e ti stupisci, c’è sempre l’adrenalina”, ha detto a Federica. Nel libro Can Yaman racconta anche la storia dei suoi genitori, che lo hanno aiutato. “Parlo di loro, che mi hanno aiutato partendo dall’infanzia. Parlo di loro nel libro, io sono una combinazione di loro due”, ha raccontato Can Yaman.

Gli ascoltatori di RTL 102.5 si sono scatenati con migliaia di domande giunte da tutto il mondo. E molti hanno chiesto quando verrà tradotto in spagnolo il suo libro. “Non lo so, prima nel mercato italiano e poi tradurranno. Non abbiamo fretta”, ha risposto l’attore. “Mi dispiace che altre fan non riescano a leggerlo ma ci arriveremo”, ha risposto l’attore.

CAN YAMAN E LA CULTURA ITALIANA

Perché Can Yaman è così attratto dalla cultura italiana? “Istanbul è una città, un ponte, un posto che lega Paesi orientali ed Europa. Io sognavo di essere un cittadino del mondo, avevo imparato l’inglese e volevo imparare un’altra lingua, mia madre ci teneva tantissimo. Noi a Istanbul abbiamo tanti licei stranieri, l’italiano è più raro, ma da quell’anno avevo già tanta stima per il popolo italiano. Perciò, volendo imparare un’altra lingua ho scelto l’italiano”, ha detto Can Yaman.

È la prima volta in cui Can Yaman recita completamente nella nostra lingua. “È stata una sfida e una svolta per me. Reciterò anche in inglese prossimamente, sarà un anno pieno di sfide. Sono venuto a gennaio e credo di aver migliorato il mio italiano. L’altro giorno anche la Chillemi mi ha detto che sono migliorato tanto, abbiamo lavorato tanto anche con la mia coach, facendo tanti scioglilingua”, ha raccontato. “Ci sono delle vocali che in turco non esistono, e lei mi ha aiutato tanto”.

È la prima volta anche nei panni di un poliziotto. “È un personaggio che ho sempre sentito dentro di me, un personaggio molto serio, un lavoratore, ha sempre la battuta pronta soprattutto con le donne. Mi piace interpretarlo, sicuramente spaccherà”, ha detto Can Yaman. “Io e Francesca andiamo molto d’accordo”.

Il metodo di lavoro italiano è diverso da quello turco? “Molto diverso. Noi in Turchia iniziano prestissimo e finiamo tardissimo, lavoriamo tantissimo. Qui ci sono più regole da rispettare, però la Turchia ha fatto sì che comunque si sviluppasse tanto il settore”, ha raccontato Can Yaman. “In una settimana finiamo una puntata che dura 150 minuti, all’estero si vende e si divide in tre”. “Qui dodici puntate le finiamo in circa sei mesi e va in onda dopo. Ci sono delle diversità, ma alla fine siamo uguali su altre cose. Se sei un attore ti adatti subito”.

LE DOMANDE DEI FAN SULL’ITALIA

Qual è il ricordo più bello di Can Yaman da quando è in Italia? “Quando abbiamo cominciato il set abbiamo girato un paio di settimane a Roma e poi siamo partiti per Palermo. Questa partenza sembrava una vacanza”, ha detto l’attore. “Siamo tornati un po’ all’infanzia, dove abbiamo creato sintonia e creato rapporti. Abbiamo mangiato ogni giorno insieme e abbiamo sviluppato questo rapporto secondo me molto importante”, ha detto. “Mi sento molto italianizzato, ho una famiglia qui: sono concentrato sul mio lavoro, voglio lavorare bene”, ha detto Can Yaman. “La vita è comunque piena di sorprese, ma per ora sto benissimo”.

Tra 5 anni come si vede Can Yaman? “Cerco di vivermela bene. Farò Sandokan e questa serie tv ‘Viola come il mare’ che dureranno un po’”.

Saluti finali con Luca Bernabei: “Sono contento che il pubblico abbia avuto l’opportunità di conoscere meglio Francesca Chillemi e Can Yaman: una cosa che non succede mai perché nessuno entra mai qui dentro”.

L’intervista si conclude con una promessa: in occasione di “Viola Come Il Mare” su RTL 102.5, Radio Zeta e RTL 102.5 News si terrà il #ViolaComeIlMareDay per introdurre e seguire la serie insieme ai protagonisti.

(Comunicato stampa)

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Federica Gentile ad ‘Amici’: “Su Radio Zeta continua la programmazione degli inediti”

Radio Zeta prosegue nella programmazione degli inediti dei giovani artisti di “Amici”.

A ribadirlo, il seguente comunicato.

Ad Amici di Maria De Filippi torna Federica Gentile, direttrice artistica di Radio Zeta. Stavolta, dopo alcune settimane in cui sono stati programmati gli inediti di alcuni dei ragazzi di Amici, c’è un’altra grande sorpresa.

La De Filippi nel corso della puntata dice: “Come sapete c’è una radio che nelle ultime settimane ha suonato i vostri inediti. Si tratta di Radio Zeta“. In studio, quindi, arriva Federica Gentile, direttrice artistica della radiovisione punto di riferimento della Generazione futuro. “Circa 280 passaggi, roba da power, più di 30 mila voti su RTL 102.5 Play”, sottolinea la Gentile.

Radio Zeta nelle ultime tre settimane ha infatti programmato a scaglioni gli inediti dei ragazzi, chiedendo agli ascoltatori di esprimere la propria preferenza su Rtl 102.5 Play.

“Abbiamo tre primi classificati, uno per settimana”, spiega la Gentile. La prima settimana ad avere la meglio è stato Alex (in rotazione con Aisha, Rea e Crytical), la seconda settimana tra Albe e Luigi l’ha spuntata quest’ultimo, mentre la terza settimana LDA si è imposto su Aisha.

“Vuoi spiegare cosa succede adesso?”, chiede Maria De Filippi a Federica Gentile “Non ci fermiamo”, risponde. “Questi tre brani sono in rotazione questa settimana su Radio Zeta, e chiediamo nuovamente ai nostri ascoltatori, ai telespettatori di Amici e a tutti i fan dei ragazzi di scatenarsi e votare il proprio preferito su Rtl 102.5 Play. Alla fine della prossima settimana il brano che avrà ricevuto il maggior numero di preferenze passerà in rotazione su RTL 102.5”.

Quella annunciata da Federica Gentile è davvero una grande sorpresa per tutti i ragazzi e per i fan di Amici. Si preannuncia una settimana all’ultimo voto.

La Gentile sarà di nuovo dalla De Filippi domenica prossima per annunciare chi dei tre ragazzi riuscirà a conquistare “i passaggi” su RTL 102.5 (la prima radiovisione d’Italia).

TUTTO SU ALEX

Alex ha 21 anni e vive a Turate, in provincia di Como, insieme alla sorella e alla mamma. Ha vissuto in Inghilterra dal 2015 al 2019 ed ha frequentato le scuole lì fino ai 16 anni, studiando anche musica a Cambridge e a Londra ed ha iniziato ad appassionarsi alla musica grazie al padre, che le ha trasmesso la sua cultura musicale. Scrive per esternare quello che ha dentro.

TUTTO SU LDA

Luca ha 18 anni e vive a Napoli con la mamma. È molto legato a sua nonna e gli piace cucinare insieme a lei per preparare i pranzi in famiglia. Da piccolo giocava a calcio, anche se poi cantava negli spogliatoi sotto la doccia o davanti lo specchio a casa, così ha deciso di abbandonare il pallone e di dedicarsi solo alla musica. Per lui, ora, scrivere è il momento preferito della giornata e quando lo fa si lascia completamente andare come fosse in un sogno.

TUTTO SU LUIGI

Luigi ha 20 anni e vive a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, con i genitori e suo fratello. Collabora con uno studio di registrazione saltuariamente e caratterialmente si definisce testardo ed un po’ disordinato. Per lui il periodo più bello della sua vita è stato quando suonava a scuola e alle assemblee studentesche. Quando era piccolo il padre gli faceva ascoltare musica americana e così ha capito che voleva cominciare a suonare la chitarra.

(Comunicato stampa)

 

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