Rai Radio ricorda Fabrizio Frizzi

Rai Radio ricorda la scomparsa di Fabrizio Frizzi, avvenuta il 26 marzo 2018.

Oggi, un palinsesto dedicato al noto conduttore, come segnalato dal sito Raiplayradio.

Un anno fa, il 26 marzo, Fabrizio Frizzi ci lasciava. La notizia della sua morte, a soli 60 anni, commosse non solo i colleghi e gli amici più cari ma tutto il suo pubblico che lo considerava uno “di casa”. Il giorno dopo più di diecimila persone gli rendevano omaggio nella camera ardente allestita nella sede Rai di viale Mazzini.

I diversi canali radiofonici ‘firmati’ Rai ricorderanno Fabrizio Frizzi ad un anno esatto dalla sua prematura scomparsa. E lo faranno in diverse maniere, con il loro segno distintivo. Rai Radio1 lo racconterà nei Gr e ne “Il mattino di Radio1”, condotto da Gianmaurizio Foderaro e Dario Salvatori dove ripercorreranno la vita artistica dalla tv alla radio passando per Musicultura (Sferisterio di Macerata) che ha condotto per 10 anni andando in onda in simulcast anche con Rai1.

Rai Radio2, dal canto suo, gli dedicherà le puntate di “Radio2 Social Club” e “Numeri Uni”. Proprio con Luca Barbarossa, Fabrizio Frizzi aveva un rapporto speciale grazie anche alla Partita del cuore dove il primo scendeva in campo e il secondo commentava su Rai1.

Anche Rai Isoradio racconterà ‘l’anno senza Fabrizio’ e lo farà all’interno della programmazione abituale mentre le radio digitali, Rai Radio Techetè e Rai Radiolive, proporranno rispettivamente una selezione di puntate di Mezzogiorno con Fabrizio Frizzi, il programma trasmesso da Radio2 nel 1997, e insert dedicati al conduttore capitolino.

Addio Fabrizio Frizzi, volto noto della TV nato in radio

Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Fabrizio Frizzi, uno dei volti più noti e amati della tv italiana, che, prima della lunga carriera in RAI, aveva mosso i primi passi sulle radio locali.

Il conduttore de “L’Eredità” è deceduto all’ospedale Sant’Andrea di Roma in seguito ad una emorragia cerebrale. Aveva compiuto 60 anni lo scorso febbraio.

Lunga e piena di successi la sua carriera che ha spaziato da programmi per ragazzi a quiz, da show di prima serata a contenitori di approfondimento.

Il legame col pubblico era molto forte, tanto che aveva molto colpito il ricovero improvvisto al Policlinico Umberto I di Roma, in seguito ad un’ischemia avuta durante la registrazione del suo quiz serale.

Assente per poco più di un mese dalla tv, era tornato al timone de “L’Eredità” nel mese di dicembre 2017, pur dichiarando che i problemi di salute non erano stati ancora superati.

Uno dei ricordi indelebili della sua generosità, manifestata in più occasioni, resta legata alla conduzione del “Concerto per l’Emilia” nel 2012, evento radiotelevisivo in cui si erano raccolti fondi per le aree che avevano subìto danni in seguito al sisma.

Dalle prime ore di questa mattina, anche le radio sono monopolizzate sulla notizia della sua scomparsa, con continue telefonate da parte degli ascoltatori che vogliono manifestare il proprio affetto.

Una ennesima testimonianza che conferma che Frizzi (o meglio, Fabrizio, come molti vogliono amichevolmente ricordare) fa già parte della storia “alta” della televisione italiana.