Sicilia: le Radio cercano gloria anche sul video

L’ultima novità segnalata da Palermo riguarda la Radio ‘regina’ della Fm siciliana e un nome di assoluto rilievo anche a livello nazionale. Sì, proprio lei, Radio Margherita.

Succede dunque che nel digitale terrestre del capoluogo siciliano (e della Sicilia) sia spuntato da poco un ‘accenno di canale video’ appunto di Radio Margherita, sulla numerazione Lcn 795 e all’interno del mux 7 Gold Sicilia.

L’immagine in onda comprende (per ora?) un cartello con il logo dell’emittente, alcune informazioni sulle ‘opportunità di ricezione’ della stessa e il titolo del brano musicale in onda, oltre naturalmente all’audio di Radio Margherita. Un po’ poco, ma diciamo che è già qualcosa.

La possibilità che anche Radio Margherita (che era già presente anche in Dtt ma solo come Radio, come dimostra la numerazione) diventi un’emittente Tv va a rafforzare una tendenza che anche nell’isola si è accentuata parecchio negli ultimi anni.

A Palermo e in una bella fetta della Sicilia si fa intanto notare, per iniziare la nostra panoramica, alla Lcn 91 Che Tv, emittente televisiva del capoluogo isolano che però trasmette da qualche tempo più che altro i programmi della versione locale di Radio Italia Anni 60 Tv (in genere videoclip), anche se in orario serale ho notato anche, a sorpresa, la presenza di altri filmati musicali, stavolta con la sigla Otto Fm Tv Anni 80, la nota stazione lombarda in versione Tv, a sua volta.

Sempre a Palermo è presente in Tv anche Radio Time, ma forse la novità più rilevante è quella di Messina, dove sulla Lcn 611 è il canale musicale Tele’s Puta Radio (o Puta Radio Tv), nato dalla locale Puta Radio, ad aver sostituito Telespazio Messina, dopo vari annunci e false partenze già nel corso degli ultimi anni. È stato annunciato anche il proposito di mettere in onda su Tele’s Puta Radio, accanto alla musica e all’intrattenimento, Tg e programmi di informazione dalle sedi di Messina, Torregrotta, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Lipari.

Non molto lontano da Messina va citata anche l’esperienza interessante e di una certa qualità di Radio Taormina Tv (Lcn 875).

Ed ecco altri ‘canali radio-tv’ visti in Sicilia (senza alcuna pretesa di completezza, per forza di cose, per essere chiari): a Palermo sulla Lcn 292 c’è in onda la particolare esperienza di Tsb (e Radio Nuova Napoli) basata su artisti neomelodici; sempre nella musica napoletana è specializzata la catanese Bella Radio Tv, sul video in Sicilia all’814. All’878 di Palermo con la sigla Cts Music trasmette poi Radio Tivù Azzurra (già citata nella news dei giorni scorsi sulla Calabria).

Di rilievo la presenza della siracusana Fm Italia, in versione televisiva, alla Lcn 872. Al 644 è presente poi la già collaudata Radio Universal Tv (Catania). Qualche velleità televisiva sembrano averla a Palermo anche Radio One e Rpc-Radio Palermo Centrale (Lcn 864 e 865).

Infine di rilievo la presenza nel Trapanese del canale televisivo di Rmc 101 di Marsala, presente sul 612 Lcn.

Mauro Roffi

Con Lykke Li, la dance conquista la radio

C’è chi sostiene che il periodo “d’oro” della dance sia finito da tempo e che il pop-rock resti il genere “dominante” in radio.
L’attuale classifica dei brani più suonati via etere sembra contraddire questo pensiero.

Secondo quando diffuso dai monitoraggi quotidiani di EarOne, che verifica 24 ore su 24 quanto trasmesso della principali emittenti nazionali e locali, il brano che va attualmente per la maggiore in Italia è il remix di “I follow rivers” di Lykke Li, arrivato al vertice in pochissime settimane.

 

Non ce l’ha fatta conseguentemente Vasco Rossi che resta stabile – come sette giorni fa – in seconda posizione col suo “L’uomo più semplice“.

 

In salita, e possibile futuro numero uno, anche Neffa ripropostosi con un brano dal testo incalzante chiamato “Molto calmo“.

 

La debacle di Bruno Mars – dopo diverse settimane al vertice – si presenta in quarta posizione. Pur rimanendo un pezzo estremamente gradito dal pubblico, la sua “Locked out of heaven” presenta i primi segni di cedimento.

 

Per chiudere la “top 7” (quella pubblica e disponibile sul sito www.earone.it), altre tre salite: quella dei Green Day (quinti con “Stray heart“), di Olly Murs (sesto con “Troublemaker“) e di Kesha (settima con “Die young“).