70-80.it nelle Marche, in Umbria e in Calabria: nuovi canali sul digitale terrestre

Prosegue l’espansione di 70-80.it: i dettagli nel comunicato.

Continua lo sviluppo di 70-80.it, il progetto multimediale diretto dalla station manager Patrizia Cavallin.

Dopo l’integrazione della copertura DAB (Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Roma, isole Canarie), 70-80.it approda in DTT nelle Marche (mux Videotolentino), in Umbria (mux Umbria Televisioni) ed in Calabria (mux Digital Tv), aggiungendosi a Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana, Campania.

“Lo sviluppo DTT segue di pari passo quello IP, con il portale 70-80.it che, a novembre 2023, ha superato per numeri di accessi quelli di alcune radio nazionali (cfr. Similarweb per effettuare i confronti) e lo streaming, con 200.000 utenti unici mensili”, spiega Patrizia Cavallin.

“Anche i download dei podcast prodotti per 70-80.it dalla compagnia di produzione Kvox sono significativi”, continua la station manager. “Per favorirne l’affermazione, abbiamo introdotto la serie crime “I misteri degli anni 70 80”, seguendo le tendenze mondiali che premiamo questa tipologia”.

Sul piano commerciale, dal 2024 70-80.it (radio) sarà commercializzata dalla concessionaria pubblicitaria Nextcom, del cui gruppo fa parte anche Giornale Radio.

“Sin dall’inizio non abbiamo considerato il mercato pubblicitario locale di particolare interesse, ritenendo il nostro modello più adatto ad inserzionisti areali o nazionali, visti i numeri del portale 70-80.it (i contenuti quotidiani sono prodotti da 5 giornalisti della redazione di Newslinet), il cui successo, naturalmente, favorisce anche gli streaming, posto che ne ospita i player radio e tv”, sottolinea Patrizia Cavallin.

“Anche i dati TER del primo semestre 2023 (limitati ad alcune province della Lombardia) sono stati considerati interessanti e confidiamo che le recenti innovazioni introdotte nel layout editoriale possano comportare ulteriori riscontri positivi.

Sicuramente l’integrazione del potente software MusicMaster per la programmazione musicale, fornitoci da BVMedia, ha comportato un significativo miglioramento nella gestione del palinsesto.

Stiamo lavorando insieme ai partner 22HBG, Meway, Intecgroup e NTI Italia alla piattaforma OTT, con un’applicazione (già rilasciata) che sfrutta le ultime opportunità per l’automotive (con tamponi per l’ascolto in assenza di connessione, per esempio in galleria), l’intelligenza artificiale (per la ricerca dei contenuti e la sintesi vocale), le soluzioni HBBTV di ultima generazione e le app per smart tv.

Stiamo anche definendo gli accordi per l’approdo di 70-80.it sulle piattaforme FAST di alcuni dei più importanti produttori di smart tv”, conclude Patrizia Cavallin.

(Comunicato stampa)

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DAB Italia: diverse nuove attivazioni nelle ultime settimane

Prosegue la diffusione dei consorzi nazionali DAB+ in tutta Italia.

In un comunicato pubblicato nelle ultime settimane dal sito digitalradio.it, viene messa in evidenza l’espansione dell’operatore “DAB Italia”.

Le recenti attivazioni – si legge – includono impianti in provincia di Brescia che servono la Val Camonica fino a Ponte di Legno, la Valtrompia e località come Gardone e Lumezzane. In Veneto è stato attivato un impianto a servizio dell’area di Thiene e Schio ed è attivo un impianto per Cortina D’Ampezzo.

È attivo in Lombardia l’impianto che serve il basso Lago D’Iseo e la Franciacorta ed è finalmente servita anche l’area di Borgosesia, Piemonte.

In Toscana è attivo un impianto a servizio della città di Carrara, mentre il Puglia è estesa la copertura su Brindisi e dintorni.

Notevolmente incrementata la copertura DAB+ in Sicilia. Sono attivi gli impianti che servono Enna, l’autostrada verso Catania e la città di Catania con il servizio indoor. Attivo il servizio a Trapani e dintorni, Marsala, Alcamo ed il tratto autostradale della A29 tra Palermo e Trapani.

L’operatore di rete nazionale DAB Italia trasmette in digitale DAB+ i programmi di Radio Deejay, m2o, R101, Radio 24-Il Sole 24 Ore, Radio Capital, Radio Maria, Radio Radicale, RDS.

L’offerta si estende con i contenuti tematici di Deejay 30 Songs, Capital Funky, RDS Relax, Radio Maria Albania, m2o Dance, Kc1 Test, Kc2 Test, Kc3 Test, Radio 105DAB, Radio24-Il Sole 24 Ore +, RR News.

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Radio Bruno arriva a Pavia e si prepara a collegare Torino

Prosegue l’espansione di Radio Bruno.

La superstation di Carpi (Mo), ricevibile in buona parte del nord e del centro-Italia, sta per collegare due nuove frequenze.

La prima avverrà a Pavia, con attivazione prevista nella giornata di mercoledì 26 febbraio.

Si dovrà attendere invece il mese di marzo, per poter ascoltare in FM Radio Bruno a Torino, che intanto sta per sbarcare in Piemonte sul DAB+.

Le frequenze saranno comunicate a breve su FM-world.

Entrambe le zone, tuttavia, sono già servite da tempo dalla “visual radio” presente sul canale 256 del digitale terrestre.

Radio Bruno si ascolta anche tramite l’app di FM-world.

Il circuito avventista Radio Voce della Speranza si espande, in concomitanza dei suoi 40 anni

Radio Voce della Speranza è un circuito radiofonico religioso presente in Italia da quarant’anni.

L’emittente si ascolta in varie zone dello “Stivale”, legate a comunità dove sono presenti chiese avventiste.

Proprio in questi giorni, ha esteso la propria copertura FM, rilevando una frequenza per la provincia ovest di Milano, a ridosso delle chiese di Legnano e di Milano Baggio.

Si tratta dei 92.2 MHz, ex Radio Magenta, di cui ci eravamo occupati qualche giorno fa.

Il nuovo impianto segna lo sbarco (seppur circoscritto) del circuito in Lombardia, aggiungendo un tassello ai territori già raggiunti in FM.

Si tratta dei veneti 97.9 (Conegliano – TV), degli emiliano-romagnoli 105.3 (Bologna) e 104.6 (Forlì), dei toscani 92.4 (Firenze), dei laziali 104.8 (Roma) e 88.7 (Gaeta – LT), dei siciliani 92.6 (Palermo), 97.5 (Catania), 94.8 (Sciacca – AG) e 90.8 (Assoro – EN).

Radio Voce della Speranza si ascolta anche in DAB+ nelle aree di Firenze e di Napoli, oltre ovviamente allo streaming (www.radiovocedellasperanza.it) ed all’app Rvs Italy.

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L’avanzata di Radio Cusano Campus

Radio Cusano Campus è un progetto promosso e sviluppato dall’Università Niccolò Cusano.

Nata nel 2014, l’emittente propone contenuti dedicati alla politica e alla geopolitica, all’attualità, all’economia ma anche alla storia, alla psicologia, alla salute, alla giurisprudenza, alla scuola e alla ricerca scientifica.

Da anni presente in modulazione di frequenza a Roma e sul web, da qualche tempo è partita una vera e propria espansione a livello nazionale, per lo meno nelle principali metropoli italiane.

E così, i primi tasselli sono state le città del sud-Italia, con frequenze rilevate da quella che era la ex-rete meridionale di RMC Sport, da Napoli a Bari a Palermo.

Parte delle frequenze del centro-nord invece erano state inizialmente girate a (R)MC2.

In queste ore, tuttavia, sembra che anche questi canali siano destinati ad irrobustire l’emittente universitaria.

Prima Cagliari (99.3), poi Bologna (89.2), e probabilmente presto anche altre città sono state collegate alla programmazione di Radio Cusano Campus.

Maggiori dettagli a riguardo sono disponibili all’indirizzo www.radiocusanocampus.it

L’avanzata di Dimensione Suono Soft

Continua ad allargarsi Dimensione Suono Soft, la superstation del gruppo RDS nata da quella che fu Dimensione Suono 2.

L’emittente – che rappresenta una delle realtà più consolidate dell’etere romano – è stata collegata meno di un anno fa in Lombardia, utilizzando frequenze “doppie” della “sorella maggiore” RDS, ma è presente marginalmente anche in altre regioni.

Oltre a Lazio e Lombardia, la si può ricevere nella bassa Toscana, nella bassa Umbria ed in una piccola porzione della Sardegna (Arzachena).

Ora, questa “piccola porzione” si è allargata, con il collegamento della città di Sassari sui 100.5 MHz, anch’essi facenti parte del “patrimonio” della prima rete.

Preludio ad ulteriori espansioni?