Radio Italia: la musica è vicina alla Sardegna

“Dopo l’ondata di maltempo che ha devastato la Sardegna centro-settentrionale, numerosi protagonisti della musica italiana hanno fatto sentire il loro calore sul web.” 

A riportarlo è il sito di Radio Italia Solo Musica Italiana che aggiunge: “I Negramaro hanno pubblicato su Twitter la foto di un vetro appannato su cui è stato scritto col dito “Forza Sardegna”; sullo stesso social network Alex Britti si è detto “senza parole” e vicino agli amici sardi, Fedez ha inviato loro un abbraccio virtuale mentre Marco Mengoni e Laura Pausini hanno invitato gli utenti della rete a non abbandonare il popolo sardo e hanno pubblicato alcuni numeri alternativi al “115” da chiamare in caso di emergenza.”

E poi si parla di Paolo Belli (colpito dopo aver vissuto in prima persona il sisma dell’Emilia), Marco Carta (di origine sarda) e Kekko Silvestre dei Modà che ha espresso la sua vicinanza al popolo sardo.

iTunes Radio” cerca esperti di genere

Nel tentativo di migliorare il servizio iTunes Radio, che si appresta ad essere lanciato assieme ad iOS 7 – ma solo negli Stati Uniti – Apple avrebbe iniziato a cercare nuovi “esperti di genere” che dovrebbero occuparsi di scovare nuovi artisti e generi musicali, verosimilmente per consentire ad Apple di inserirli quanto prima in iTunes Radio.

A segnarlarlo è il sito iphoneitalia.com, che specifica che questo “tocco umano” potrebbe offrire ad iTunes Radio un margine di vantaggio sui competitors, che invece usano degli algoritmi per suggerire la musica da ascoltare ai propri utenti.

Radio Monte Carlo: 47 anni di gran classe

47 anni fa, il 6 marzo 1966 alle 14.00 iniziavano le trasmissioni in lingua italiana di Radio Monte Carlo.
L’emittente, che diffondeva il proprio segnale sui 701 KHz in onde medie in buona parte dell’Italia, ha rappresentato un’anteprima di quella che sarebbe diventata, dalla metà degli anni ’70, la radiofonia privata nel nostro Paese: linguaggio informale, più musica, la nascita di speaker diventati punti di riferimento, alcuni dei quali (Luisella Berrino) ancora in attività.

Con l’arrivo della modulazione di frequenza, il periodo a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 rappresentò un momento difficile per l’emittente monegasca che manteneva uno standard di trasmissione sempre meno ascoltato. A “salvarne” le sorti fu Alberto Hazan, editore di quella che all’epoca si chiamava Rete 105, che acquisì i diritti di marchio per l’Italia, trasformando Radio Monte Carlo in un Network a copertura nazionale in FM, con trasmissioni che in parte rimasero nella sede del Principato e in parte vennero trasferite a Milano.

Oggi la “radio di gran classe” dispone anche della seconda rete Monte Carlo 2, di numerose web-radio e di una web-tv, tutte presenti sul proprio portale www.radiomontecarlo.net

Dalla redazione di FM World, AUGURI ad una delle emittenti che ha segnato la storia della radio nel nostro Paese.

Bruno Mars si conferma leader in radio, in attesa delle novità in arrivo

L’inizio dell’anno è cominciato all’insegna delle riconferme.

In attesa delle novità che stanno gradualmente proponendo le playlist delle radio, la musica di Rai, network e locali resta ancorata ai grandi successi degli ultimi due mesi.

Secondo il sito Earone, che tiene monitorate le principali emittenti italiane, sarebbe ancora Bruno Mars il più trasmesso con “Locked Out of Heaven”. Da circa un mese il pezzo domina la programmazione delle varie reti, riuscendo a creare quel giusto compromesso tra chi propone solo grandi successi e chi è orientato alle novità di stampo internazionale.

Cresce gradualmente Jovanotti, ora secondo con “Tensione evolutiva”, brano che forse ha richiesto qualche ascolto in più per entrare nei favori del pubblico.

Terzo posto per un altro grande successo: quello di Pink, tornata alla grande nel 2012 con “Try”, pezzo che promette bene anche per i prossimi mesi.

A seguire, Eros Ramazzotti risale al quarto posto con “Un angelo disteso al sole”, tallonato da “La fine del mondo” di Gianna Nannini, uscita ai primi di dicembre e quindi ancora con margini di crescita.

Lieve discesa invece per Rihanna, da mesi ai vertici con “Diamonds”, mentre chiude la “top seven” il fenomeno degli ultimi mese, ovvero l’israeliano Asaf Avidan con “One day”, già preannunciato ospite dell’ormai imminente Festival di Sanremo.