Engine Radio lancia una campagna “disruptive” contro la maleducazione in strada

Tra lo scherzo ed il monito, Engine Radio lancia una campagna “disruptive”. I dettagli nel comunicato.

Parte da lunedì una campagna contro la maleducazione in strada.

“Sei una m3rda” è un concetto disruptive che serve ad uscire dai soliti canoni di comunicazione, per attirare l’attenzione sui comportamenti sbagliati di chi guida, dal SUV allo scooter.

Il battage si compone di 21 soggetti che vanno dalla guida con il cellulare al monopattino con il passeggero: tutte cattive abitudini che mettono a rischio la vita delle persone.

Uno scherzo, un monito, un “post-it” in onda ogni ora su Engine Radio atto a sensibilizzare le coscienze di chi sta in strada.

Engine Radio (3NGINE RADIO) è una stazione radiofonica nativa digitale diffusa in DAB+ in molte province italiane (Torino, Cuneo, Milano, Monza Brianza, Lodi, Pavia, Varese, Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova, Genova, Imperia, Savona, Firenze, Lucca, Arezzo, Pistoia, Prato, Siena, Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Napoli, Salerno, Avellino, Benevento) ed in streaming sull’app, sul sito, sulle smart tv, sugli smart speaker e su un centinaio di aggregatori di flussi radiofonici.

Espressione di BV Media, principale fornitore di apparati e servizi broadcast di BF italiano, diretta da Roberto Zeccara (direttore della testata giornalistica Massimo Lualdi), Engine Radio, brand nomen omen, si occupa di motori tout court con trasmissioni h 24 condotte da firme di fame dell’universo automotive.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Engine Radio, un nuovo progetto multimediale per chi ama i motori

Del progetto Engine Radio abbiamo già detto qualcosa di embrionale qualche settimana fa, in occasione dello sbarco di un palinsesto provvisorio sul DAB.

Oggi entriamo nel merito col direttore editoriale, Nicola Villani (direttore responsabile della stazione è Massimo Lualdi).

Emiliano, nato e cresciuto nella “Terra dei Motori”, Villani oggi è tra i più conosciuti commentatori sportivi in Italia: in questi anni su Eurosport ha raccontato la 24 Ore di Le Mans, la Dakar e tanti altri Campionati ed eventi di rilievo; per alcune stagioni ha collaborato anche con Mediaset per la Formula E. Ma soprattutto vanta in passato esperienze radiofoniche importanti con Radio 101, R.I.N. Radio Italia Network e Rai Radio2. Alla vigilia di questa nuova sfida è entusiasta di poter unire le sue due più grandi passioni, la Radio e i Motori. Ma non sarà solo.

Saranno al suo fianco altri personaggi che gli appassionati conoscono molto bene. A cominciare da Marco Petrini, ex pilota e oggi commentatore per Eurosport, voce del WEC, il Campionato Mondiale Endurance. Sarà lui a introdurre il pubblico di Engine Radio nel mondo delle gare di durata.

Del team fa parte anche Fabio Magnani, commentatore sportivo affermato e vero “addetto ai lavori”, perché da molti anni vive sul campo il mondo delle corse, come consulente di team di successo in Italia e all’estero.

Engine Radio è espressione tecnologica di BVMedia, azienda leader del broadcast radiofonico e televisivo. Circostanza che presume l’impiego di tecnologia di ultima generazione.

Partner strategico di Engine Radio è Consultmedia, mentre advisor legale dell’iniziativa è la law firm MCL Avvocati Associati.

Engine Radio comincia il 2024 con uno speciale appuntamento dedicato all’evento che da decenni apre sempre ogni nuova stagione per gli appassionati: la Dakar, il più celebre e difficile rally raid al mondo.

Dal 5 al 20 gennaio, alle 9 del mattino e in replica alle 12, l’appuntamento è con il racconto della 46° edizione della Dakar, affidato alla voce di Nicola Villani.

Poste queste premesse, FM-world ha intervistato il direttore editoriale Nicola Villani.

* Cosa è Engine Radio?

Un nuovo progetto multimediale dedicato a chi ama i motori e il Motorsport, a due e quattro ruote. Chi mi ha coinvolto in questa nuova avventura, tempo fa, mi fece giustamente notare che nel nostro Paese per noi appassionati di motori non esisteva niente del genere. E allora perché non creare una radio tematica, legata proprio a una passione tipicamente italiana?

* Immaginiamo che l’iniziativa sia stata preceduta da un’analisi di mercato per accertare un’esigenza sul segmento audio specifico?

Ovviamente. Non avrebbe avuto senso sovrapporsi a prodotti esistenti. Dirò di più: non poteva che nascere in Italia. La nostra passione per i motori è immensa, qui si costruiscono le automobili e le moto più belle, vantiamo grandi campioni e autodromi tra i più conosciuti al mondo. L’Italia vanta anche eccellenze di assoluto rilievo nel settore automotive, così come in quello delle due ruote: abbiamo decisamente la credibilità necessaria. E poi confesso che siamo ambiziosi e che in futuro questo progetto potrebbe assumere un respiro più internazionale. Ma ogni cosa al momento giusto.

* Quale è l’architettura contenutistica del progetto Engine Radio?

Engine Radio intende raccontare il passato, spiegare il presente e soprattutto il futuro del mondo dei motori. La mobilità sta affrontando una profonda trasformazione: Engine Radio guiderà il proprio pubblico in questa transizione, per scoprire i vantaggi e le sfide di questo passaggio epocale.
Oggi c’è ancora molta confusione in merito alle nuove tecnologie, a ciò che sta cambiando: la gente ha bisogno di più chiarezza, di più informazioni, per non temere i cambiamenti che saranno necessari.
Per questo offriremo alle Case costruttrici, alle aziende del settore tecnologico, alle startup più interessanti e a tutti i più importanti player impegnati in questo ambito, un nuovo media per fare informazione.

* Non solo dagli studi, giusto?

Esattamente. Saremo sui circuiti più importanti e agli eventi di maggior rilievo del Motorsport. Racconteremo il mondo delle corse davvero a 360°: non solo Formula 1 e MotoGP, ma anche Rally, Endurance, corse in Salita e ogni altra disciplina troverà posto nel suo palinsesto.
Vorremmo veramente che ogni appassionato, anche delle discipline più di nicchia, trovasse su Engine Radio il proprio spazio, le notizie su ciò che ama di più.

* Argomenti attuali o anche storici?

Ça va sans dire: faremo scoprire il fascino della storia del Motorsport, dai piloti, alle auto, dalle corse ai luoghi che hanno lasciato un segno indelebile. Su Engine Radio ci saranno le storie delle auto e moto che hanno segnato un’epoca, lasciando un segno anche nella storia del costume e della cultura; quelle che, in alcuni casi, hanno saputo attraversare epoche, mode e decenni di storia. Vi sono anche le persone che, con la loro grande competenza tecnica unita all’estro e alla creatività, hanno segnato profondamente l’evoluzione dell’auto e delle corse. E poi ci sono i piloti che hanno lasciato un segno nella storia del Motorsport: non sempre sono diventati campioni del mondo o hanno vinto le gare più importanti, ma sono stati comunque protagonisti di storie straordinarie o episodi unici che li hanno fatti diventare delle leggende. Oggi si parla spesso di storytelling. Ecco, noi cercheremo di raccontare tutto questo, nel modo giusto. Ci piacerebbe poter regalare qualche emozione e contagiare anche i più giovani, che certe auto le hanno viste solo nei videogames e di certi campioni hanno visto giusto qualche video su YouTube.

* Obiettivi?

Vogliamo diventare un nuovo riferimento per chi ama i motori, una guida utile ma anche lo spazio ideale per chi ama semplicemente sognare. Ciò a cui teniamo molto è anche l’autorevolezza, la competenza di chi farà parte della nostra squadra. Perché questo possa offrire a tutti un motivo in più per ascoltare Engine Radio. E poi ci piace molto l’idea di poter riuscire a trasmettere la nostra grande passione. E’ quella che ci unirà al pubblico.

* Spazio anche per la musica?

Sicuramente: i nostri contenuti saranno accompagnati da un’accurata selezione musicale, pensata soprattutto per chi viaggia, chi si muove o semplicemente si sposta ascoltandoci con il proprio device personale. Guai se non ci fosse la musica: io sono il primo che macina molti chilometri in auto e non potrei mai farne a meno. Qui a Engine Radio c’è chi conosce molto bene la musica e le esigenze di chi ascolta la Radio.

* Su quali piattaforme Engine Radio sarà disponibile?

Dal 1° Gennaio 2024 la trovate già sul DAB+ nelle città più importanti d’Italia: Milano (e Lombardia), Roma, Torino (e Piemonte), Firenze (e Toscana), Napoli (e Campania). Nel corso del prossimo anno è prevista una copertura sempre più capillare nel nostro Paese. E ovviamente dal sito e da un’app di ultima generazione, che ci consentirà di fare molto di più di ascoltare semplicemente la Radio, per un’offerta multimediale più completa.