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Audiradio 2025: sono 270 le emittenti iscritte

Da qualche giorno, è stato reso noto quali sono le emittenti iscritte all’indagine Audiradio 2025.

Come noto, da quest’anno è tornata anche la Rai, che porta così a 18 il numero delle radio nazionali.

Questo l’elenco regione per regione.

Nazionali
1. m2o
2. R101
3. RADIO 105
4. RADIO 24 Il Sole 24 ORE
5. RADIO CAPITAL
6. RADIO DEEJAY
7. RADIO ITALIA SOLOMUSICAITALIANA
8. RADIO KISS KISS
9. RADIO ZETA
10. RADIOFRECCIA
11. RAI RADIO 1
12. RAI RADIO 2
13. RAI RADIO 3
14. RAI ISORADIO
15. RDS 100% GRANDI SUCCESSI
16. RMC RADIO MONTE CARLO
17. RTL 102.5
18. VIRGIN RADIO

Piemonte
19. BLURADIO
20. G.R.P. GIORNALE RADIO PIEMONTE
21. PARTY RADIO
22. RADIO CANELLI MONFERRATO SOLO MUSICA ITALIANA
23. RADIO DORA
24. RADIO ENERGY
25. RADIO FANTASTICA
26. RADIO FREJUS
27. RADIO GOLD
28. RADIO GRAN PARADISO
29. RADIO ITALIA 1
30. RADIO JUKE BOX
31. RADIO MANILA
32. RADIO NANE’
33. RADIO PARTY GROOVE
34. RADIO PIEMONTE SOUND – AMICA RADIO
35. RADIO SHAKE HIT
36. RADIO TORINO
37. RADIO VALLEBELBO
38. RADIOCITY
39. RADIOCITY SOLO MUSICA ITALIANA
40. TOradio

Liguria
41. BABBOLEO LAB
42. BABBOLEO SUONO
43. RADIO 104 SAVONA SOUND
44. RADIO 19 IL SECOLO
45. RADIO BABBOLEO
46. RADIO NOSTALGIA
47. RADIO ONDA LIGURE 101

Lombardia
48. 60 ’70 ’80 BY STUDIO PIU’
49. 70-80
50. DANCE
51. DIMENSIONE SUONO SOFT
52. DISCORADIO IL RITMO DELLA TUA CITTA’
53. GAMMARADIO
54. GIORNALE RADIO
55. GR NEWS
56. MILLENNIUM – LA RADIO CHE RESTA IN TESTA
57. ONE DANCE
58. OTTO FM
59. RADIO ALTA
60. RADIO BERGAMO
61. RADIO BRESCIASETTE
62. RADIO CERNUSCO STEREO IN BLU
63. RADIO CIAK
64. RADIO ITALIA ANNI 60
65. RADIO LATTEMIELE
66. RADIO MARCONI
67. RADIO MILLENOTE
68. RADIO NEWS
69. RADIO NUMBERONE
70. RADIO POPOLARE – POPOLARE NETWORK
71. RADIO REPORTER
72. RADIO VIVA FM
73. RTO L’ALTRA RADIO
74. STUDIO PIU’ – LA DANCE STATION D’ITALIA

Trentino Alto Adige
75. RADIO DOLOMITI
76. RADIO TIROL
77. RTT LA RADIO
78. SUDTIROL 1

Veneto
79. RADIO 80
80. RADIO BELLLA & MONELLA
81. RADIO BIRIKINA
82. RADIO CAFE’
83. RADIO COMPANY
84. RADIO CORTINA
85. RADIO EASY NETWORK
86. RADIO EASY ROCK
87. RADIO GELOSA
88. RADIO GEMINI
89. RADIO MARILU’
90. RADIO PADOVA
91. RADIO PITERPAN
92. RADIO SORRRISO
93. RADIO VALBELLUNA
94. RADIO VERONA
95. RADIO VICENZA
96. RADIO WOW
97. STEREOCITTA’
98. VIBRA FM

Friuli Venezia Giulia
99. RADIO GIOCONDA FRIULI VENEZIA GIULIA
100. RAN Stereo

Emilia-Romagna
101. NETTUNO BOLOGNA UNO
102. PANEBURROMARMELLATA
103. PUNTO RADIO 105 FM
104. RADIO BRUNO
105. RADIO CENTRALE
106. RADIO GAMMA
107. RADIO ICARO INBLU
108. RADIO INTERNATIONAL
109. RADIO MODENA 90
110. RADIO PICO
111. RADIO REGGIO
112. RADIO SABBIA
113. RADIO SFERA
114. RADIO SOUND
115. RADIO SOUND – PIACENZA 24
116. RADIO STELLA
117. RADIO STUDIO DELTA

Toscana
118. CONTRORADIO
119. LADY RADIO
120. MITOLOGY ’70 – ’80
121. NOVARADIO
122. PUNTO RADIO
123. RADIO CUORE
124. RADIO DIVINA
125. RADIO EMME
126. RADIO FIRENZE
127. RADIO LADY
128. RADIO NOSTALGIA
129. RADIO ROSA
130. RADIO SIENA
131. RADIO SIEVE
132. RADIO SPORTIVA
133. RADIO STOP
134. RADIO TOSCANA
135. RDF 102E7

Marche
136. RADIO 70 80 90, L’EMOZIONE DI UNA VITA
137. RADIO ARANCIA
138. RADIO AZZURRA
139. RADIO LINEA NUMERO UNO, LA RADIO CHE ASCOLTI E VEDI
140. RADIO VERONICA
141. SKYLINE RADIO & SOUL, MUSICA DI CLASSE

Umbria
142. RADIO DELTA
143. RADIO GLOX
144. RADIO ONDA LIBERA
145. RADIO SUBASIO

Lazio
146. CENTRO SUONO SPORT
147. DIMENSIONE SUONO ROMA IL RITMO DELLA CAPITALE
148. DIMENSIONE SUONO SOFT
149. GLOBO VINTAGE
150. HIT FM
151. IDEA RADIO CIVITAVECCHIA
152. LAZIO STYLE RADIO
153. RADIO ANTENNA 1 107.1 ROMA
154. RADIO CASSINO
155. RADIO CORE DE ROMA
156. RADIO DAY
157. RADIO DOLCEMUSICA
158. RADIO GLOBO
159. RADIO IMMAGINE
160. RADIO LATINA
161. RADIO LUNA
162. RADIO OLYMPIA
163. RADIO ONDA LIBERA
164. RADIO ROCK
165. RADIO ROCK ITALIA
166. RADIO ROMA
167. RADIO ROMA CAPITALE
168. RADIO ROMA NEWS
169. RADIO ROMANISTA
170. RADIO SEI
171. RADIO SPAZIO BLU SOLO GRANDI SUCCESSI
172. RADIO STUDIO 93 – SOLO BELLE CANZONI
173. RADIO TOP ITALIA
174. RAM POWER 102 E 7 UNO LO RICORDI UNO LO VIVI
175. RETE SPORT
176. RTR 99 TI RICORDI
177. SIMPLY RADIO
178. TELE RADIO STEREO

Abruzzo
179. RADIO CALIFORNIA
180. RADIO CIAO
181. RADIO DELTA 1
182. RADIO PARSIFAL
183. RADIO PLANET – CORAZON LATINO
184. RADIO PLAY CAPITAL – LE PIU’ BELLE CANZONI ALLA RADIO
185. STUDIO 5 – PIU’ MUSICA, PIU’ EMOZIONE

Campania
186. 1 STATION
187. A.R.C. RETE 101
188. RADIO ALFA
189. RADIO AMORE
190. RADIO AMORE NAPOLI – CANZONI NAPOLETANE
191. RADIO ANTENNA DUE
192. RADIO BALLA BALLA
193. RADIO BUSSOLA 24
194. RADIO CLUB 91
195. RADIO CRC
196. RADIO IBIZA
197. RADIO KISS KISS ITALIA TUTTA MUSICA ITALIANA
198. RADIO KISS KISS NAPOLI
199. RADIO MARTE
200. RADIO NAPOLI
201. RADIO NAPOLI CENTRALE
202. RADIO PUNTO NUOVO
203. ROMANTICA RADIO
204. RPZ – RADIO PUNTO ZERO

Puglia
205. CICCIO RICCIO
206. IDEA RADIO
207. RADIO GAMMA
208. Radio LOVE FM ogni canzone, un’emozione
209. RADIO MASTER
210. RADIO MI PIACI
211. RADIO NORBA MUSIC
212. RADIO NORBA, LA RADIO DEL SUD
213. RADIO PETERPAN LA RADIO DEL SALENTO
214. RADIO POPI’ZZ
215. RADIO PUGLIA
216. RADIO SELENE
217. RADIO SKYLAB
218. RADIO SYSTEM
219. RADIO VENERE SOLO MUSICA ITALIANA
220. RITMO 80 – FOREVER YOUNG

Basilicata
221. RADIO ANTENNA UNO
222. RADIO CARINA
223. RADIO LASER
224. RADIO POTENZA CENTRALE … E’ UNA POTENZA DI RADIO!

Calabria
225. ANTENNA FEBEA
226. ITALIA NEWS 24
227. JONICA RADIO
228. RADIO AZZURRA
229. RADIO CRT 100% CALABRIA 100% HIT
230. RADIO ENNE LAMEZIA
231. RADIO JUKE BOX
232. RADIO MOVIDA
233. RADIO RICORDI
234. RADIO SOUND
235. RADIO STUDIO 97 LA RADIO DI CROTONE E PROVINCIA
236. RADIO TOURING 104

Sicilia
237. ANTENNA DELLO STRETTO
238. BELLA RADIO
239. CANZONI NAPOLETANE
240. FM CLASSIC
241. FM ITALIA
242. MUSICA ITALIANA
243. PRIMARADIO SICILIA
244. R.P.L
245. R.S.C. RADIO STUDIO CENTRALE
246. RADIO 102
247. RADIO AMORE
248. RADIO ARCOBALENO
249. RADIO BATTIKUORE
250. RADIO CL 1
251. RADIO CUORE
252. RADIO DELFINO
253. RADIO DOC
254. RADIO ITACA
255. RADIO JUKE BOX
256. RADIO MARGHERITA GIOVANE
257. RADIO MARGHERITA, LA TUA RADIO PREFERITA
258. RADIO RETRO’
259. STUDIO 90 ITALIA SOLO MUSICA ITALIANA
260. RADIO TAORMINA
261. RADIO TIME
262. RADIO VELA
263. RGS – RADIO GIORNALE DI SICILIA
264. RMC 101
265. SESTARETE RADIO – TV

Sardegna
266. RADIO IGLESIAS
267. RADIO SARDEGNA
268. RADIO SINTONY
269. RADIO SUPER SOUND
270. RADIOLINA

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

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MilleRegioni, le voci del territorio

Dai contributi alle radio locali ad aneddoti legati alle radio libere, dalla nascita di nuove webradio alla partenza di visual radio.

Questo ed altro, nel consueto aggiornamento di “MilleRegioni”, curato come sempre da Mauro Roffi ([email protected]).

  • Le graduatorie radiofoniche dei contributi per il 2019

Come questo periodico ha già riportato, sono uscite nelle scorse settimane, a cura del Ministero dello Sviluppo Economico e finalmente con una certa sollecitudine, le graduatorie definitive delle domande ammesse ai contributi pubblici per l’anno 2019 per ciò che riguarda le emittenti televisive locali commerciali e comunitarie nonché le emittenti radiofoniche locali commerciali e comunitarie.

Il periodico ‘TeleRadioFax’ di Aeranti-Corallo ha riportato alcuni interessanti dettagli:
“Per quanto riguarda le Tv locali commerciali, le domande ammesse al contributo per l’anno 2019, sono 137 (di cui 2 con riserva). Lo stanziamento complessivo ammonta a Euro 43.018.800,40.

Per le Tv locali comunitarie, le domande ammesse al contributo per l’anno 2019, sono 274, di cui 52 accedono sia alla quota fissa sia alla quota variabile del riparto. Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 2.264.147,39. L’importo della quota fissa è di Euro 4.131,66 per ognuna delle suddette 274 Tv locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 126.265,80 a Euro 26,18.

Per quanto riguarda le Radio locali commerciali, le domande ammesse al contributo per l’anno 2019, sono 172 (di cui 1 con riserva). Lo stanziamento complessivo ammonta a Euro 5.993.331,33. Per le Radio locali comunitarie, le domande ammesse al contributo per l’anno 2019 sono 320 (di cui 1 con riserva), delle quali 69 accedono sia alla quota fissa sia alla quota variabile del riparto. Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 1.997.777,11.

I suddetti quattro provvedimenti non comprendono, al momento, tutte le risorse previste per l’anno 2019 (non prevedono, infatti, l’extragettito del canone Rai) che saranno, quindi, oggetto, come ogni volta, di una successiva ulteriore ripartizione”.

A titolo di cronaca specifichiamo che le prime dieci emittenti in graduatoria per le Radio commerciali sono la lombarda Radio Popolare, InBlu del Lazio, l’umbra Radio Subasio, la campana Radio Alfa, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte Stereo ancora della Campania, Radio Bruno dell’Emilia-Romagna, Radio Pico della stessa regione, l’alto-atesina Südtirol 1 e la romana Radio Globo.

Queste invece le prime dieci emittenti nella graduatoria 2019 per le Radio comunitarie: Umbria Radio InBlu, la sarda Radio Kalaritana, Radio Pollino della Calabria, Radio Hollywood del Molise, la riminese Radio Icaro InBlu, Rete Toscana Classica, Radio Azzurra della Campania, Novaradio della Toscana, Radio Onde Furlane per il Friuli, Radio Spazio Noi InBlu della Sicilia.

  • Sicilia: la Radio a Favara nell’arco di 45 anni

Poiché in queste complicatissime settimane si è notato uno spirito che riporta all’epoca ‘mitica’ della creazione delle Radio ‘libere’ in Italia, ormai circa 45 anni fa, fa piacere segnalare un lunghissimo articolo rievocativo a firma di Giuseppe Maurizio Piscopo apparso nelle scorse settimane sul periodico on line siciliaonpress.com e che riguarda Radio Favara, oggi RF101.

“A Favara il fenomeno (delle Radio libere di cui sopra; N.d.R.) meriterebbe diversi articoli, uno per ciascuna Radio, che allora erano cinque: Radio Favara, Radio Favara Centrale, Radio Faraci, Radio Onda Rossa, che poi si chiamò Big Boy, e Radio Città Aperta del Partito Comunista – scrive il periodico – .

Ogni Radio aveva una sua particolarità: Radio Favara, definita Radio sociale e della gente, che vedeva la partecipazione di tante persone di vari ceti sociali; Radio Centrale, il cui responsabile era Angelo Liotta, molto attenta ai vari generi musicali di autori italiani e americani; Radio Faraci, gemellata con Radio Aut di Cinisi di Peppino Impastato…; Radio Big Boy curata da Antonio Lombardo, detto ‘mpari ‘Ntò e dal fratello Salvatore, con un grande pubblico popolare e di sinistra…

Quando penso all’importanza della Radio in Sicilia, mi vengono in mente due grandissimi personaggi che hanno fatto storia: Danilo Dolci, con la Radio dei poveri cristi, e (proprio; N.d.R.) Peppino Impastato, con Radio Aut. Erano due Radio di contro informazione. Entrambi avevano capito, prima degli altri, che la Sicilia stava per essere soffocata dalla mafia e dalla classe politica”.

Il periodico (a cui rimandiamo per chi voglia approfondire a dovere l’argomento) si dilunga poi in specifico sulla Radio a Favara (in provincia di Agrigento) e su Radio Favara, riportando le testimonianze dirette di Enzo Vullo, Sergio Castellana, Giuseppe Moscato, Lillo Pecoraro e altri ancora.

Sergio Castellana precisa, per esempio, che “la data ufficiale di costituzione di Radio Favara non è stata nel marzo 1976, bensì l’anno successivo e cioè marzo 1977, come peraltro testimoniano alcune foto nel giorno dell’inaugurazione avvenuta, appunto, domenica 20 marzo 1977, con il trasferimento nei nuovi locali concessi dai frati francescani ed in particolare da padre Pacifico Nicosia, nominato Presidente, e da padre Francesco Schifano”.

RF101, come detto, esiste ancora, anche se Lillo Pecoraro (si direbbe, ovviamente e fatalmente) specifica che “sono cambiati tempi e persone”.

  • Sicilia: a Brolo è partita B-Radio.it

Come segnalatoci da Giampaolo Mirandola, l’associazione Quadrivium, nata per la promozione della cultura sotto ogni forma e sfaccettatura, ha dato vita a Brolo (in provincia di Messina) a B-Radio, emittente on line che si propone di essere uno strumento al servizio di tutti, dalle istituzioni alla gente comune.

Il Presidente Antonino, insieme ai soci fondatori dell’associazione, con l’ausilio di volontari che si sono aggiunti in corso d’opera, con B-Radio ha voluto creare uno strumento che possa essere una piattaforma di condivisione, confronto, impegno, ma anche spensieratezza e creatività per tutti coloro che desiderano esprimersi sotto ogni forma: vocale, musicale, scritta.

B-Radio (direttore responsabile è il giornalista Salvatore Calà) vuol far emergere talenti, dare spazio alle iniziative e alla creatività dei ragazzi e (perché no?) di chi è giovane nello spirito e desidera mettere le proprie esperienze al servizio degli altri.

Tra gli scopi della Radio, oltre alla trasmissione di musica per tutti i gusti, c’è lo spazio dedicato all’informazione, con appuntamenti giornalieri per le news, informazioni meteo, comunicazioni istituzionali, rubriche su tematiche riguardanti fatti di attualità o proposte dal pubblico. Il tutto con riferimento al territorio di Brolo e della provincia di Messina.

  • Radiolina finalmente anche in Tv

Come ci informano Pierpaolo e Giuseppe Podda, finalmente anche la sarda Radiolina ha acceso la sua ‘radiovisione’. È la seconda emittente isolana a partire con questo progetto. La prima è stata, a suo tempo, Radio Iglesias di Maria Antonietta Gaviano, con la sua ‘visual radio’ veicolata dal mux TTS Terranova Tv Sardegna sul ch. 21.

Radiolina è ora visibile sul ch. 36 denominato Videolina 2, con Lcn 110, nato come canale in cui venivano replicate le varie edizioni del Tg di Videolina a rullo, poi spento per un periodo e in seguito ripartito come spazio per la replica dei programmi della rete ammiraglia.

Un particolare che salta subito agli occhi è che quando mancano i video dei brani trasmessi in Radio, in contemporanea lo schermo Tv compare nero, con al centro il nuovo logo dell’emittente (Radiolina); la stessa cosa accade, almeno per ora, quando va in onda la pubblicità. Sono inoltre visibili sulla sinistra, in basso, l’orologio e sulla destra il nome Videolina 2; scorre anche un banner informativo. Il logo della Radio compare invece in alto a destra.

  • Sardegna: Radio Onda Stereo e il 25 aprile

‘Linea diretta’, il programma di Nicola Nieddu, direttore di Radio Onda Stereo di Alghero edita da Giuseppe Niolu (che cura anche la regia), ha pensato bene di festeggiare il 25 aprile da poco trascorso con una puntata speciale. Al fianco del conduttore c’era come sempre l’ex sindaco della città ‘catalana’ Mario Bruno.

La puntata è stata aperta dalla canzone ‘Bella Ciao’ interpretata da Chiara Effe. In studio con Nieddu si sono alternati: Giacomo Mameli; il sindaco della città Giacomo Conoci; il presidente del consiglio comunale Raffaele Salvatore; i consiglieri comunali Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Valdo di Nolfo e Mimmo Pirisi.

Sono intervenuti anche la deputata Paola Deiana, il presidente dell’Anpi cittadina Tonino Budruni, il professor Guido Melis, l’avvocato Elias Vacca e lo scrittore e storico Raffaele Sari. In collegamento da Cagliari c’era il giornalista Michele Fioraso.

L’evento per l’occasione è stato trasmesso su Catalan Tv di Riccardo Giorico, l’unica emittente algherese ancora attiva.

  • Focus emittenti: Radio Gioconda (Udine)

Questa ‘rubrica nella rubrica’ intende dare spazio alle emittenti radiofoniche (in Fm ma non solo) che vogliano inviarci notizie in merito alla loro attività, ai loro programmi, alle loro iniziative. Per essere presenti in questa forma su MilleRegioni basta inviarci (ovviamente in forma totalmente gratuita) informazioni, foto, resoconti, news in genere. L’indirizzo mail è quello ormai consueto: [email protected].

È quello che ha fatto Radio Gioconda di Udine, nella persona di Linda Fiore, che ci ha fatto pervenire immagini, un articolo del quotidiano locale ‘Messaggero Veneto’ e una bella mole di notizie. Vediamo allora le caratteristiche di questa interessante emittente friulana.
Radio Gioconda assicura intanto di coprire tutto il territorio regionale del Friuli-Venezia Giulia e di raggiungere anche il Veneto orientale, la regione istriana e la città di Nova Gorica (Slovenia).

In questo periodo si è arricchita di nuovi contenuti per essere ancora più vicina ai suoi ascoltatori. Tra i nuovi format segnaliamo, per esempio, ‘Chi Ben Continua – mezz’ora di musica a parole per farci compagnia’ (spin off del già noto programma ‘Chi ben comincia’), in onda dal martedì al venerdì dalle 18.00, una rubrica condotta dalla già citata Linda Fiore e da Stefano Palaferri.

RadioGioconda trasmette in Fm (98.5 MHz per Udine – 98.3 per Pordenone – 105.9 per Gorizia – 107.3 per Trieste – 104.8 per Tolmezzo – 106.9 per Gemona), in streaming sul sito www.radiogioconda.it e attraverso l’app Radio Gioconda, disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store.

Il nome Radio Gioconda è di relativamente recente arrivo nella Fm friulana (1 gennaio 2018) ma la storia è assai più lunga. L’emittente è nata a Udine nel 1990 col nome di Radio Azzurra, da una ‘costola’ della mitica Radio Time, che per oltre un decennio è stata una stazione dance ‘di riferimento ‘ per i giovani friulani.

Radio Azzurra, invece, voleva essere ‘a disposizione’ degli animi melodici, nostalgici, innamorati delle canzoni d’amore, soprattutto italiane. Così, quando nel 1997 si presentò l’occasione della syndication LatteMiele, aderirvi fu una scelta naturale.

Con il 2018 invece venne presa una nuova decisione: si optò per una nuova totale autonomia e il marchio venne cambiato in quello, appunto, di Radio Gioconda. Che vuol fare riferimento all’opera di Leonardo ma significa anche gioia, piacere e ancora di più. Radio Gioconda, infatti, che trasmette musica italiana, vuol anche dare spazio e diffondere specialità, bellezze ed eventi del Friuli-Venezia Giulia: dai vini ai salumi, dall’arte alle località turistiche.

Molto importanti, fra le altre trasmissioni, sono gli appuntamenti riservati al calcio dilettantistico, ogni mattina con ‘Friuli in Gol’ con Franco Poiana, la domenica pomeriggio con ‘Friuli in gol Sprint’ e infine con il portale www.friuligol.it.

Come spiega l’articolo comparso sul ‘Messaggero Veneto’ cui abbiamo già fatto riferimento, neppure “il Coronavirus ha fermato Radio Gioconda, anzi (ne) ha aumentato gli ascolti…
«In questo periodo di quarantena forzata sono in molti a decidere di accendere la radio per sentire un po’ di buona musica o semplicemente per sentirsi meno soli» – racconta Linda Fiore…

Diminuito il lavoro? «Tutt’altro – ci confida – : non solo andiamo avanti con i nostri programmi ma ne abbiamo addirittura introdotti di nuovi. Andiamo in onda rispettando tutte le misure igienico-sanitarie previste, ma con la stessa energia di sempre»”.
«Non smetterò mai di ripetere quanto sia importante la musica – ha detto ancora Linda – . Canta che ti passa è secondo me, una massima molto importante nella vita di ciascuno, niente affatto canzonatoria. Ascoltare un brano può tirarci su di morale, farci ricordare un momento piacevole: la musica ha il grande potere di renderci felici. Un dono ancora più importante ora che siamo costretti a restare in casa».

E per i più piccoli c’è ‘La Favola mia’, curata dalle figlie della giornalista Monica Bertarelli, che si occupa del notiziario giornaliero di Radio Gioconda.

  • Emilia-Romagna: la rubrica ‘Eduradio’ anche in Tv

La rubrica in onda su Radio Città Fujiko di Bologna ‘Liberi dentro – Eduradio’, di cui abbiamo già parlato su queste colonne, dedicata allo scomodo tema del carcere e ai servizi culturali, educativi e di assistenza spirituale ad esso connessi nella città felsinea, ha trovato una nuova forma di diffusione mediante Tv.

Infatti il programma viene messo in onda alle 10.15, 14.30 e 21 dalla nuova emittente RTR – Canale 292 su buona parte della regione Emilia-Romagna. RTR è presente in alcuni mux emiliani e romagnoli alle numerazioni 292 e 620.

In precedenza questi canali trasmettevano con la scritta Medianews e l’audio di Radio Erre. Infatti il riferimento è quello del gruppo Medianews, appunto, che su altre numerazioni diffonde i programmi della nota TeleTricolore di Reggio Emilia.

Mauro Roffi

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

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Marzo 2020: per la app di FM-world utenze in crescita, ma non nel “drive time”

Marzo 2020 sarà ricordato come il mese che ha cambiato le abitudini di tutti gli italiani.

In seguito all’emergenza Covid-19 e alla conseguente permanenza in casa, anche la modalità di ascoltare la radio si è modificata.

I dati in nostro possesso sono esclusivamente quelli relativi alla app di FM-world, ma è innegabile che tutto lo streaming ne abbia tratto grande vantaggio.

Se prendiamo in esame il mese che va dal primo al 29 marzo, rapportato con i ventinove giorni di febbraio, la crescita delle sessioni è stata pari all’11,3%.

Il primo DPCM del Presidente Conte, tuttavia, è entrato in vigore alcuni giorni dopo ed è stato il 9 marzo, di fatto, il momento in cui la nostra quotidianità è cambiata in maniera più netta.

Restringendo il dato agli ultimi venti giorni, la crescita è pari al 16,6%.

Completamente stravolte anche le fasce orarie di riferimento. Chi ascolta l’app di FM-world, in questi giorni, lo fa in prevalenza in tarda mattinata (in genere dalle 11.00 alle 12.00), mentre nel weekend l’apice è più incerto (nella giornata di domenica 29 marzo il picco si è raggiunto tra le 16.00 e le 17.00).

L’emittente più ascoltata nel mese di marzo su FM-world è stata Radio 24, ma le prime cinque si collocano tutte a breve distanza.

Al secondo posto arriva RDS, al terzo Radio Deejay, al quarto Rai Radio1 ed al quinto RTL 102.5.

Completano la “top ten” del mese di marzo Radio 105, Radio Italia S.M.I., Rai Radio2, m2o e Radio Kiss Kiss, ma salgono successivamente (anche in questo caso tutte distanziate di poco) Radio Capital, Radio Monte Carlo, Radio Maria (ed altre ancora) con un’ottima performance di Giornale Radio, unica “nativa digitale” a posizionarsi entro le prime venti.

A pagarne le conseguenze, invece, sono realtà quali Radio Sportiva (ed altre “all-sport”) che in seguito allo stop dei campionati sono calate fisiologicamente nei contatti.

Le eccellenti performance di Radio 24 e di Rai Radio1, d’altro canto, hanno confermato il forte interesse verso l’informazione, nel pieno dell’emergenza coronavirus.

Radio Garden

L’Italia bloccata in casa scopre Radio Garden, una app nata 5 anni fa che fa viaggiare virtualmente

Radio Garden è un sito ed una app che permette di ascoltare le emittenti di tutto il mondo.

La differenza, rispetto ad analoghe piattaforme, è che la ricerca avviene attraverso una mappa virtuale con puntini verdi.

Ogni puntino rappresenta una città e la sua radio di riferimento.

Il progetto è di origine olandese ed è stato fondato nel 2015.

L’anno successivo ottiene un primo momento di popolarità all’IBC di Amsterdam, la fiera annuale dedicata al mondo dell’intrattenimento e della tecnologia.

La vera e propria “esplosione”, per lo meno in Italia, sta avvenendo tuttavia in questi giorni. Forse non per caso.

E’ nell’Italia bloccata a casa per contrastare i contagi di coronovirus che diventa emozionante viaggiare, seppur in versione virtuale.

Radio Garden trasmette questo bisogno di libertà e passa di chat in chat, raggiungendo pure persone che la radio la ascoltano poco o distrattamente, ma che ne vengono catturate dalla grafica.

Chi sia stato l’autore di questa viralità è difficile saperlo. Più facile, invece, intuire il desiderio di evadere – seppur in maniera virtuale – di tanti italiani, che aspettano di poter tornare alla vita di sempre (viaggi compresi).

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Emergenza Coronavirus: su FM-world, crescono le radio che fanno informazione

L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus condiziona gli ascolti della radio?

Secondo i dati dell’app di FM-world, la risposta è affermativa.

Dal momento della comunicazione del primo caso di Codogno, la tendenza di chi si collegava al nostro aggregatore è stata quella di spostarsi verso emittenti quali Radio 24 (in queste ore, prima negli ascolti), Rai Radio1, RTL 102.5 e Rai Radio2.

Tutte reti che stanno dedicando molto spazio ad informare su un caso che sta coinvolgendo emotivamente l’Italia intera.

I dati che pubblichiamo sono relativi alla giornata del 21 febbraio e alle prime ore del 22 febbraio.

Il confronto è con il medesimo lasso di tempo precedente (quindi 19-20 febbraio).

radiofrontalino

35 milioni ascoltano la radio, ma quante emittenti si seguono ogni giorno?

Ogni giorno 35.540.000 ascoltano la radio, secondo i dati del Giorno Medio Ieri della prima indagine T.E.R. (Tavolo Editori Radio). Un risultato che equivale all’incirca al 67% della popolazione censita, pari a 52.956.000.

Se quindi il seguito del mezzo è pari a circa i due terzi degli italiani, una domanda che non sempre ci si pone è quante radio ascolta quotidianamente ogni singolo utente.

Soltanto sommando i dati delle emittenti nazionali, si ottiene una cifra pari a 53.407.000, a cui andrebbero aggiunte le numerose “locali” iscritte ed i risultati relativi ad “altra radio” o “non ricorda”.

Che cosa succede dunque nella quotidianità di un utente medio? In un periodo storico in cui l’approccio col mezzo è sempre più spalmato su diversi device, l’autoradio (e quindi l’ascolto in “macchina”) si conferma il momento di maggior seguito.

Se per molti l’ascolto è ancora in FM, un numero crescente di fruitori sta scoprendo le alternative relative al DAB+ e allo streaming, grazie alle connected car.

Al di là di questo, ogni autoradio dispone di una disponibilità di memorie che varia da un minimo di 5/6 pre-sintonizzazioni a numeri che arrivano anche a 15/20. Per non parlare di app e aggregatori, come quello di FM-world, che propongono una enorme scelta di emittenti e contenuti ed un conseguente incentivo a spaziare su più realtà, in maniera semplice e personalizzabile.

La fedeltà d’ascolto diventa così sempre più “difficile” rispetto ai tempi in cui il generico “manopolone” delle autoradio anni ’70/’80 disincentivava o rendeva più complesso un cambio casuale di frequenza, soprattutto in movimento.

Di certo, i risultati emersi dall’ultima indagine inducono a pensare che ogni singolo utente abbia fornito risposte multiple, pari almeno a 4-5 realtà diverse ascoltate nell’arco della giornata. Un seguito dunque sempre più frammentato, dove ogni singolo ascolatore si construisce un palinsesto personalizzato, che lo fa spaziare nello stesso giorno su emittenti diverse, con device differenti e complementari.

Torneremo sull’argomento prossimamente, ma intanto ne approfittiamo per rilanciare la domanda, attraverso il sito ed i nostri canali social (pagina e gruppo): “Quante radio seguite ogni giorno? Dove e per quanto tempo le ascoltate?”.