“Radio Web Virus”: il Tg1 racconta le emittenti ai tempi dell’emergenza

Si chiama “Radio Web Virus” ed è un servizio che il Tg1 ha dedicato al dilagare di nuove emittenti, nate ai tempi dell’emergenza coronavirus.

L’esigenza di tutte è sempre la stessa: unire le persone, per compensare l’isolamento fisico.

Il servizio parte da Fasano, in Puglia, ma si sposta successivamente in un quartiere periferico di Roma per concludersi con l’esperienza di Radio Quarantenna di Bolzano, di cui avevamo già parlato anche su FM-world.

Complessivamente, decine e decine di esperienze che, pur coprendo tramite la rete tutto il mondo, si rivolgono alla prossimità, andando così a colmare il vuoto delle radio di quartiere ormai non più esistenti in FM.

Il servizio “Radio Web Virus” è disponibile cliccando QUI.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Emergenza Covid 19: le mascherine nella Capitale diventano “rock”

Uno dei problemi maggiori legati all’emergenza Covid 19 è il reperimento delle mascherine, possibilmente riutilizzabili.

La capitolina Radio Rock, che in queste settimane ha attuato fattive iniziative volte ad implementare la diffusione di una corretta informazione, ha cercato di compensare a questa richiesta.

Grazie ad un sodalizio con una pelletteria (“Amici per la pelle”), ha realizzato un dispositivo medico riutibilizzabile, con stampe completamente atossiche.

Le mascherine – riporta un comunicato – possono essere lavate fino a 30° dopo ogni utilizzo, grazie ad un particolare tessuto in monospugna sanitario idrorepellente.

Radio Rock ha quindi reso disponibili i suoi canali ufficiali come trait d’union tra la pelletteria e i propri ascoltatori.

Così, una volta informati, questi ultimi hanno potuto inviare all’emittente i propri ordini tramite messaggio Whatsapp o email all’indirizzo [email protected].

La rock-station capitolina, che sta ricevendo richieste da tutto il mondo, ha ritenuto di non dover aggiungere alle mascherine alcun sovrapprezzo destinato al proprio profitto.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

L’ascolto della radio ai tempi dell’emergenza: in calo o “compensato” da radiovisione e streaming?

E’ in corso in questi giorni una discussione sugli ascolti della radio, in tempi di emergenza coronavirus: saliti o calati?

Indubbiamente, la sintonizzazione in auto è crollata e questo fa presumere un divario con segno negativo del mezzo, ma diversi dati dimostrano una crescita sensibile dello streaming, nonchè della televisione.

La dimensione multipiattaforma della radio, di conseguenza, potrebbe aver trovato una “compensazione” proprio dai device meno tradizionali per il mezzo, aiutata da “radiovisioni”, smart speaker e app per smartphone e tablet.

Di certo, a guadagnarne dalla presenza forzata casalinga degli italiani è la televisione, sia in versione classica che web.

Soffermandoci specificamente sulla fruzione via internet, le tv tradizionali – come riporta l’Osservatorio dello Studio Frasi in una notizia riportata dall’ANSA – hanno raccolto sui rispettivi siti o via app ben 338 milioni di clic e l’ascolto ‘digitale’ ha fatto segnare 507 milioni di ore in più rispetto alle corrispondenti settimane di gennaio e febbraio, quando non era ancora esplosa l’emergenza coronavirus.

E’ la Rai a conquistare il primato con poco più di 37mila device connessi nel giorno medio e circa 254mila ore in più rispetto alla settimana precedente. A Sky il predominio dei clic (171,3 milioni). Lo share digitale (monitorato appunto sugli altri device) di Viale Mazzini è del 34.13%; seguono Mediaset (32.94%), Sky (25.51%), La7 (4.33%) e Discovery (2.17%). I canali più visti, sempre via web e app, sono nell’ordine Canale 5, Rai1, Rai2, Sky Digital News, La7, Sky Tg24 e Rainews 24.

Volano le news: tra l’8 e il 15 marzo Sky Tg24 fa segnare un +531% in termini di device connessi e di tempo di fruizione, Rainews 24 +284%.

Una segnale che fa presumere che anche i giovani, abituati all’uso di tablet e smartphone, cerchino frequentemente aggiornamenti sull’emergenza.

La voce rassicurante di Luisella Berrino ai tempi dell’emergenza

A volte, basta una voce rassicurante per trasmettere un messaggio sobrio e che possa “rasserenare gli animi”.

Potremmo definire così la breve video-intervista che Luisella Berrino ha rilasciato al quotidiano “MonteCarloIn”.

La nota speaker, che per tanti anni ha “militato” a Radio Monte Carlo risultandone ancora oggi una delle voci più amate, ha raccontato in due minuti come sta vivendo questo momento che ci impone tutti quanti in casa.

“Per fortuna non vivo queste giornate male, da reclusa” – esordisce – “perchè appena ho capito che la situazione stava peggiorando, ho deciso di venirmene in campagna”.

Luisella spiega che quantomeno starà a contatto con la natura, occupandosi di piante e di animali.

Nel video, che riportiamo in coda all’articolo, la Berrino mostra con orgoglio flora e fauna che la circonda.

La celebre conduttrice conclude il video augurando a tutti “tante cose belle”, sperando di trovare in salute il pubblico che la segue.

“Che tutto finisca presto, un bacione grande!” sono le sue ultime parole, che noi di FM-world contraccambiamo a questa grande voce della radiofonia.

Radio Padova, dal 23 marzo in diretta h24 per essere più vicina agli ascoltatori

Da lunedì 23 marzo, Radio Padova sarà in diretta 24 ore su 24.

La scelta nasce dall’intenzione di essere sempre più vicina agli ascoltatori, in un momento difficile che sta riguardando tutti in seguito all’emergenza coronavirus.

Il direttore Luca Lazzari ha ottimizzato e redistribuito gli speaker della superstation, per coprire l’intera giornata “live”.

Il tutto con una particolarità: sarà proprio lo stesso Lazzari a coprire l’intera fascia notturna, andando in onda consecutivamente da mezzanotte alle 6, dando molto spazio alla voce degli ascoltatori.

Questo, nel dettaglio, quanto accadrà dal 23 marzo sui regionali 103.9, oltre che su tutte le piattaforme digitali su cui Radio Padova trasmette.

06.00-09.00 Max Duprè
09.00-12.00 Simonetta Nardi
12.00-15.00 Domy Grande e Maurizio Modica
15.00-18.00 Nino Carollo
18.00-21.00 Claudia Valentini e Franco Ghirardello
21.00-24.00 Alberto Martin
00.00-06.00 Luca Lazzari

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Autostrade deserte: su Isoradio, molte informazioni di pubblica utilità

Rai Isoradio da oltre trent’anni è l’emittente che informa sulla viabilità autostradale.

Mai tuttavia si era ritrovata in una situazione come quella che stiamo vivendo in questi giorni: autostrade deserte e quindi traffico (quasi) inesistente.

Che cosa propone conseguentemente la radio che, in genere, informa i viaggiatori del nostro Paese?

Molte notizie di pubblica utilità legate all’Italia “zona rossa”, i GR di Rai Radio, il meteo, l’interazione con il pubblico, l’immancabile musica.

E poi ovviamente restano gli aggiornamenti legati al traffico, che tuttavia in questi giorni sono quasi nulli (salvo le code per chi deve uscire dai confini nazionali).

Il tutto, in attesa che si torni ad una “normalità” su cui però ci permettiamo una riflessione: il crollo dell’utilizzo delle auto sta comportando un calo sensibile dell’inquinamento.

Siamo certi che questo momento difficile per l’Italia (e per il mondo) non possa aiutare a ripensare l’intero sistema dei trasporti?