Come si ascolta la radio: sul podio “autoradio”, “apparecchio radiofonico” e “visual radio”

L’autoradio si conferma ampiamente il device preferito dagli italiani per ascoltare la radio.

Il dato emerge dai Volumi dell’indagine annuale RadioTER 2024 (l’ultima, prima del ritorno di Audiradio), pubblicati il 25 febbraio 2025.

Nel dettaglio, la radio in macchina la ascoltano ogni giorno 25.487.000 persone, in prevalenza uomini (14.123.000).

Le donne invece dominano sul peso del secondo e del terzo posto, occupato rispettivamente dall’apparecchio radiofonico e dal canale tv ‘visual’ della radio.

Sono 8.907.000 gli ascoltatori via apparecchio radio, di cui 4.598.000 donne e 4.310.000 uomini.

Ancora più netta la disparità di chi segue la ‘visual radio’, posizionata terza tra i device.

Il totale di 3.822.000 utenti è spartito tra 2.439.000 donne e 1.383.000 uomini.

La classifica prosegue con l’ascolto via smartphone per 3.524.000 persone, via smart speaker per 1.458.000, via PC/tablet per 1.071.000 e via canale tv solo audio per 841.000.

La voce ‘altro’ chiude la chart dei device con 54.000 unità.

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Ascolti per device: autoradio sempre prima, seguita da ‘apparecchio radio’ e ‘radiovisione’

Sono usciti i volumi relativi al primo semestre 2024 dell’indagine RadioTER.

L’intero ‘pacchetto’ è online sul sito editoriradiofoniciassociati.it.

Tra le tante informazioni presenti, non manca come sempre l’ascolto suddiviso per device.

L’autoradio resta il mezzo più utilizzato, con 25.547.000 persone che ascoltano in questa modalità.

Ancora rilevante, seppur in costante male, il seguito tramite apparecchio radio, ora a quota 9.072.000.

Il terzo posto è occupato dalla ‘visual radio’ o ‘radiovisione’, ossia la versione televisiva della radio, seguita a 3.867.000 unità.

Poco distante – parliamo di 3.559.000 – si colloca il seguito via smartphone, tramite app.

Supera il milione e mezzo (esattamente 1.502.000) l’ascolto della radio tramite smart speaker, mentre si ferma a 1.068.000 lo streaming via PC/tablet.

Fanalino di coda, il seguito del mezzo tramite canale solo audio in tv (863.000), mentre 64.000 persone dichiarano di seguire la radio in altre (non ben specificate) modalità.

(Si ringrazia Luca Cenciarini per la collaborazione)

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Primo semestre 2024: arrivano i ‘volumi’

Dopo le anticipazioni rese note lo scorso 4 luglio, mancano pochi giorni alla pubblicazione dei ‘volumi’ dei dati d’ascolto radiofonici del primo semestre 2024.

La data – come aveva già annunciato ERA Editori Radiofonici Associati – è quella di martedì 20 agosto.

Si potranno così sapere gli ascolti per singola fascia oraria, per device, oltre a diversi altri dati, quali quelli relativi alle emittenti locali più ascoltate provincia per provincia.

Intanto, l’indagine relativa al secondo semestre è in pausa estiva.

Riprenderà il 10 settembre.

(A cura di Nicola Franceschini)

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L’autoradio è sempre più il primo device di ascolto, crescono smart speaker e visual radio

Crescono gli ascoltatori della radio tramite autoradio, visual e smart speaker.

Il dato emerge dall’analisi dei device utilizzati per seguire il ‘mezzo’ nel 2023, a confronto con l’anno precedente, secondo i dati RadioTER resi noti dai ‘volumi’ online sul sito di Tavolo Editori Radio.

La radio – va sottolineato – ha registrato una notevole crescita di ascolti, passati da 33.809.000 a 36.343.000.

Un incremento in parte contestato, dopo i ripetuti episodi verificatisi nel primo semestre 2023 in cui diverse emittenti ‘suggerivano’ di rispondere (e come rispondere) alla telefonata dell’indagine. Comportamento poi vietato nella seconda metà dell’anno.

Al netto di tutto ciò, l’autoradio si conferma il device più utilizzato con una variazione positiva che va dai 23.774.000 del 2022 ai 26.300.000 del 2023.

In salita anche l’utilizzo degli smart speaker, che passano da 1.094.000 a 1.455.000.

E tornano a crescere pure le ‘visual radio’, ferme a 3.813.000 nel 2022 e salite a 4.282.000 nell’ultimo anno.

Più stabili gli altri dati.

L’ascolto da PC/Tablet passa a 1.046.000 a 1.097.000, quello via smartphone da 3.418.000 a 3.693.000, l’utilizzo dell’apparecchio radio sale da 9.736.000 a 9.992.000 ed i canali solo audio della tv da 904.000 a 984.000.

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Ascolto per device: crescono autoradio e digitale

Cresce l’ascolto in auto e con device digitali, cala l’utilizzo dell’apparecchio radio e della “visual radio”.

Potrebbe riassumersi così, in estrema sintesi, l’andamento del seguito del mezzo radio nell’anno 2022, rispetto al 2021.

Secondo i ‘volumi RadioTer’ pubblicati – come ampiamente preannunciato – martedì 28 febbraio, il totale ascoltatori radio nel giorno medio ha subìto un lieve calo, passando da 33.850.000 nel 2021 a 33.809.000 nel 2022.

Un dato che ha subìto variazioni al suo interno, con una ripresa dell’autoradio che, superato il periodo delle restrizioni covid, continua a crescere, passando da 23.140.000 a 23.774.000.

Al secondo posto si colloca l’apparecchio radio, che tuttavia registra un calo, passando da 10.361.000 a 9.736.000.

La televisione si conferma un mezzo importante, ma a sua volta in calo: da 4.059.000 agli attuali 3.813.000 per le visual radio.

In crescita invece l’utilizzo di smartphone – e quindi di app e aggregatori – che migliorano la performance del 2021 passando da 3.276.000 a 3.418.000.

Superano il milione anche gli smart speaker, precedentemente a quota 847.000 ed oggi a 1.094.000.

Questi ultimi ottengono una performance migliore dell’ascolto tramite PC/tablet, in calo da 1.103.000 a 1.046.000.

Tendenza negativa anche per l’ascolto dei canali radiofonici solo audio in tv, che scendono da 1.171.000 a 904.000.

Infine, 50.000 contatti sono inseriti nella voce “Altro”. Erano 55.000 un anno fa.

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Quali device utilizzate maggiormente per ascoltare la radio?

La radio è sempre più multipiattaforma.

Non diciamo nulla di nuovo nell’affermare un tema che è sempre più dibattuto e che vede sempre più emittenti trasmettere nelle modalità più disparate.

Dall’FM al DAB+, dal DTT all’IP, oggi ascoltiamo la radio in diverse modalità, a seconda di quello che stiamo facendo e delle nostre abitudini quotidiane.

Voi con quale (o quali) device seguite maggiormente la radio?

Ne parliamo nel podcast di questa settimana.

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