Marco Biondi: “La radio fa ancora la differenza, ma gli ultimi fenomeni musicali non sono nati da lì”

Marco Biondi è stato ospite del programma “Detto tra noi”, in onda sulla tv locale emiliana Telestense.

Il conduttore radiofonico si è confrontato parlando di musica e del recente Festival di Sanremo.

Incalzato da una domanda, ha parlato del ruolo che le radio hanno oggi nella promozione dei brani e dei loro artisti.

“Tutti gli ultimi fenomeni musicali in Italia degli ultimi 10-15 anni non sono nati dalle radio”ha sottolineato, aggiungendo che – “le radio li hanno presi quando già questi artisti riempivano i palazzetti”.

Biondi è andato poi nello specifico, facendo riferimenti “alla rinascita del rap italiano, inizialmente trascurato dalle radio. Alla trap ed ai nuovi cantautori quando sono nati i vari Gazzelle, Calcutta. A tutto il fenomeno della scena romana cantautorale. Ed a fenomeni quali quello dei Pinguini Tattiti Nucleari, perchè oggi è facile parlare di loro, ma loro facevano già 3-4.000 persone a concerto prima di firmare con Sony”.

Per il conduttore radiofonico, oggi in onda su Radio Rock, esiste un sottobosco underground che è veramente molto importante.

“Poi la radio fa la differenza” – ha concluso Biondi“perchè quando passi sui network, da dieci arrivi a venti”.

L’intervento è disponibile cliccando QUI.

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