Una radio per l’Europa

«Propongo una radio europea capace di dare un’identità forte all’Ue».
A rilanciare l’idea è Antonio Preziosi, direttore del Giornale Radio Rai e della rete radiofonica nazionale Rai Radiouno, nel corso della presentazione del suo libro “Radiocronaca di una crisi”, al quale ha preso parte il viceministro allo Sviluppo economico, Antonio Catricalà, curatore della premessa del libro e sostenitore del progetto di una radio europea, sul quale Preziosi sta lavorando da due anni.

A riportare la notizia è l’edizione on-line del Messaggero, che evidenzia che questo è un progetto che il premier Enrico Letta ha intenzione di portare a Bruxelles tra le iniziative previste nel semestre di presidenza italiana.

Radio 24: nuovo direttore

Nell’ambito della riorganizzazione delle news del Gruppo 24 ORE il direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, è stato designato alla direzione di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor.

Lo affiancheranno, come vicedirettori esecutivi, Sebastiano Barisoni alla radio e Lorenzo Lanfrancone all’agenzia. L’azienda ringrazia Fabio Tamburini per l’importante e qualificato contributo assicurato in questi anni nello sviluppo di due testate giornalistiche strategiche nel sistema multimediale del Gruppo. (AGI)

“RDS insieme a te voglia di….”: il nuovo posizionamento di Radio Dimensione Suono

A partire dal 10 giugno, Radio Dimensione Suono 100% Grandi Successi torna protagonista con una campagna di comunicazione multicanale (tv, radio, stampa, web e cinema) firmata dall’Agenzia NewTarget Group che rinforza il nuovo posizionamento di “entertainment company” dell’emittente radiofonica guidata da Eduardo Montefusco.

Punto di partenza della nuova strategia di posizionamento parte dalle analisi e dalle verifiche esterne fatte sugli ascoltatori, che sono anche i risultati espressi da una ricerca di mercato sul “sentire” degli italiani rispetto al loro contesto di vita quotidiana – commissionata da Radio Dimensione Suono a MPS Marketing Research –  i quali hanno evidenziato come a causa della situazione attuale di pessimismo diffuso generata dalla crisi, che porta anche alla scomparsa dell’acquisto d’impulso, le famiglie italiane siano portate a dimenticare completamente la possibilità di concedersi un regalo, una gratificazione non prevista o una coccola extra, ma soprattutto tendono a rinunciare ai propri sogni.

“RDS insieme a te voglia di…” rappresenta la sintesi del nuovo posizionamento di RDS in cui si evidenzia la centralità degli ascoltatori e l’impegno a fianco degli stessi per aiutarli a realizzare quei piccoli grandi progetti quotidiani procrastinati che nel tempo sono diventati sogni.

Il claim lascia spazio alla libertà di espressione dando modo ai singoli di aprire la strada all’immaginazione, alla fantasia e alle emozioni positive. “RDS insieme a te voglia di… partecipare, emozionare, sorprendere, sorridere, dare una senso alle cose” sono alcune possibili interpretazioni per consolidare il rapporto di partecipazione tra gli ascoltatori e la radio.

“Il nuovo posizionamento di RDS ha l’obiettivo di risintonizzarci con i nostri ascoltatori – dichiara Massimiliano Montefusco, direttore comunicazione RDS – Insieme a te voglia di … dare spazio ai desideri e alle emozioni dei nostri ascoltatori: il nuovo posizionamento vuole essere un antidoto allo stato di affaticamento di questo periodo di crisi economica e sociale”.

In particolare, la campagna TV “Riprendi i tuoi desideri. RDS insieme a te voglia di realizzare i tuoi sogni!” (nei tre tagli 30’’ 20’’ 10’’), racconta tre storie di persone comuni che vedono i loro desideri allontanarsi e prendere il volo. Saranno i protagonisti degli spot – Anna Pettinelli, Rossella Brescia, Marco Liorni e tutti gli speaker RDS nell’immagine finale – a far scoprire agli ascoltatori le infinite “possibilità” di “riappropriarsi” dei propri desideri attraverso la partecipazione al concorso RDS.

RDS ha infatti ideato il concorso a premi “RDS insieme a te voglia di… realizzare i tuoi sogni!”: i partecipanti potranno giocare scaricando l’app (iOS e Android) – oppure attraverso il sito rdsinsiemeatevogliadi.it – e, rispondendo a quiz di cultura musicale o argomenti tratti dalle trasmissioni RDS, potranno guadagnare punti e partecipare a premiazioni giornaliere di 500 € e all’estrazione del super premio finale di 5.000 €.

La pianificazione della campagna pubblicitaria e il concorso a premi avranno la durata di un mese a partire dal 10 giugno 2013.

La campagna multicanale, il concorso, l’app e il sito dedicato sono stati realizzati dall’Agenzia NewTarget Group. 

Credits
Agenzia: NewTarget Group
Account Senior: Carlo Pedrali
Direttore Creativo: Michele Casarotto
Regista: Dario Baldi

Il DAB+ si espande in Alto Adige

Il DAB+ si espande verso l’Alto Adige. A riportarlo è l’ANSA nella seguente notizia:

“Di una qualità audio ottimale e dell’ascolto di nuove emittenti radiofoniche beneficiano ora anche Sarentino e dintorni: il tutto grazie alla radio digitale (DAB), per la cui ricezione nella valle l’Azienda radiotelevisiva speciale Ras ha completato i lavori preparatori.
La pianificazione della radio digitale Dab, con l’attribuzione delle nuove frequenze a tutti i gestori, e la messa in esercizio dei nuovi programmi radio digitali nell’impianto trasmittente di Prati di Sarentino (Auen) ad opera della RAS permettono la ricezione di nuove emittenti anche nell’area di Sarentino: accanto a Rai Sender Bozen, Orf Radio Tirol, Oe3 si possono ascoltare ora le trasmissioni di Bayern Klassik, Swiss Classic, Oe1 e di Radio Tre (canali specializzati in musica classica), oltre alle stazioni di informazione radiofonica Bayern 5 aktuell, Deutschlandradio Kultur e Bayern 2, a quella per bambini KiRaKa e al canale jazz Swiss Jazz.”

(ANSA)

Niente FM sul Galaxy S4

“I nostri studi mostrano che l’attenzione degli utenti è sempre meno focalizzata sulla Radio FM, a vantaggio di contenuti digitali. In particolare, gli utenti si concentrano in modo sempre maggiore sui contenuti musicali provenienti dai social network o da YouTube. Il modello di punta dei nostri prodotti è realizzato sui clienti che utilizzano i contenuti digitali e i nuovi e moderni canali d’informazione”.

Sono queste le dichiarazioni della Samsung che ha scelto di non inserire la radio FM nel Galaxy S4.

Una scelta che sta facendo discutere e che ha provocato commenti contrastanti.

E’ già finita l’era della radio analogica sugli smartphone?

DAB+: dopo Trento arriva Bolzano

La radio digitale affiancherà la radio analogica.

Non ci sarà uno switch off come nel caso della televisione, ma un passaggio accompagnato dalle frequenze in FM alla nuova tecnologia DAB+ (Digital Audio Broadcasting).
I ricevitori in commercio hanno e avranno così la capacità di cambiare automaticamente dalle frequenze digitali a quelle analogiche.
Se ne è parlato presso il Palacongressi di Riva del Garda in occasione del convegno “The digital radio experience: case studies on going digital” organizzato dal World DMB in collaborazione con la società di sistema Trentino Network e Club DAB Italia.

Il processo di diffusione del digitale è iniziato da qualche mese a livello nazionale con un progetto pilota in Trentino e, a seguito del rilascio dei diritti d’uso da parte dell’AGCOM ai consorzi, si estenderà anche nel resto di Italia.
A partire dal nord di Italia con la presenza di reti digitali diffuse create direttamente dai consorzi come Club DAB Italia, RAI e da consorzi di radio locali.

In Trentino sono al momento attivi su frequenze digitali diversi programmi, sia di radio locali che nazionali, e nei prossimi mesi se ne aggiungeranno altri ancora.
In tutto, infatti, sono disponibili dall’AGCOM 8 frequenze digitali nelle quali è possibile trasmettere molteplici canali radio.

“Il primo passaggio, che si può realizzare dalla prossima settimana, per ampliare il progetto pilota – ha evidenziato Vincenzo Lobianco, Direttore, Spectrum e pianificazione di rete, AGCOM – è quello di estenderlo a Bolzano, provincia limitrofa a Trento e che vanta una certa esperienza in campo radio digitale”.

A Bolzano, infatti, già il 10% della popolazione, quindi circa 20.000 famiglie, ascoltano la radio in digitale.
Dal Trentino Alto Adige, poi, si proseguirà estendendo l’assegnazione delle frequenze anche alle altre province italiane.

 

(Comunicato stampa)