Il conduttore ha la febbre, la radio lo mette in onda da casa
Ai tempi del coronavirus, anche la più piccola “alterazione” può essere vissuta con sospetto.
Radio Bologna Uno è venuta incontro ad uno dei suoi conduttori che, colto da febbre (senza alcun legame – specifichiamo – con il temuto virus), trasmette da casa.
E’ successo mercoledì 4 marzo ed a raccontarci l’episodio è Simone Barbuti, direttore ma anche “factotum” dell’emittente felisinea.
“Leo Vicari – ci racconta – è uno dei conduttori della radio, in onda col programma Quasi goal trasmesso anche in versione visual.
Dopo avermi comunicato, il giorno precedente, che aveva due linee di febbre, ho pensato a come risolvere la vicenda. Questo è il problema? Ecco la soluzione”.
E così Barbuti si è recato da Vicari per consegnargli la “valigetta” utilizzata per le radiocronache.
Una dotazione che gli permettere di fare un live con zero delay, interagendo con ospiti e ascoltatori come se fosse in radio.
“Io gli faccio regia da studio” – racconta orgoglioso – “e gli mando il ritorno, privandolo della sua voce”.
“La consegna del kit” – aggiunge Barbuti – “è avvenuta tramite ascensore, per evitare qualsiasi contatto diretto”.
Il risultato è stato eccellente e dimostra, per l’ennesima volta se mai ce ne fosse bisogno, la plasmabilità con cui oggi è possibile fare radio da qualsiasi posto (o quasi).