Quarto d’ora medio: le variazioni annuali dal 2017 ad oggi

Sono 6.345.000 in media, gli ascoltatori che seguono la radio ogni quarto d’ora tra le 6 del mattino e la mezzanotte.

A metterlo in evidenzia è il dato annuale 2022 dell’indagine RadioTER, che ha riportato il seguito del mezzo a livelli quasi pre-covid.

Dal 2017, anno di cui sono disponibili i dati di Tavolo Editori Radio, il mezzo – secondo il Quarto d’Ora Medio (AQH) – ha avuto un seguito pari inizialmente a 6.362.000, diventati 6.389.000 nel 2018, poi 6.383.000 nel 2019.

Non è disponibile il dato annuale del 2020, poichè l’indagine venne sospesa nel periodo del lockdown.

Nel 2021, la radio ne pagò le conseguenze con un calo a 6.190.000, ripresosi poi a 6.345.000 nel 2022.

I player al vertice delle prime cinque posizioni sono sempre – in ordine sparso – Radio 105, RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay e Radio Italia.

Come evidenziato nei precedenti articoli, nell’ultimo semestre del 2022, per la prima volta è stata RDS 100% Grandi Successi a raggiungere il vertice con 600.000 unità, mentre il dato annuale vede in testa Radio 105 con 538.000 contatti.

Una novità, in quanto negli anni che vanno dal 2017 al 2021 (ma non nei singoli semestri), il primo posto era sempre stato appannaggio di RTL 102.5.

Quest’ultima, del resto, ha fatto scelte importanti riguardo a ‘voci’ e palinsesto, in tempi recenti, con investimenti su nuovi conduttori che potrebbero premiarla nel lungo periodo, ma che forse hanno temporaneamente spiazzato parte dello ‘zoccolo duro’.

Qualsiasi siano le motivazioni di queste variazioni, riviviamo – anno per anno – come è mutata la ‘top 5’ del Quarto d’Ora Medio (AQH), secondo i dati dell’indagine RadioTER.

Quarto d’ora medio 2017 – Ascoltatori (06.00-24.00) 6.362.000

1. RTL 102.5 – 713.000
2. Radio 105 – 601.000
3. RDS 100% Grandi Successi – 460.000
4. Radio Deejay – 431.000
5. Radio Italia – 395.000

Quarto d’ora medio 2018 – Ascoltatori (06.00-24.00) 6.389.000

1. RTL 102.5 – 684.000
2. Radio 105 – 523.000
3. RDS 100% Grandi Successi – 474.000
4. Radio Deejay – 458.000
5. Radio Italia – 414.000

Quarto d’ora medio 2019 – Ascoltatori (06.00-24.00) 6.383.000

1. RTL 102.5 – 636.000
2. Radio 105 – 499.000
3. Radio Deejay – 467.000
4. RDS 100% Grandi Successi – 457.000
5. Radio Italia – 401.000

Quarto d’ora medio 2021 – Ascoltatori (06.00-24.00) 6.190.000

1. RTL 102.5 – 527.000
2. Radio 105 – 511.000
3. Radio Deejay – 454.000
4. RDS 100% Grandi Successi – 428.000
5. Radio Italia – 363.000

Quarto d’ora medio 2022 – Ascoltatori (06.00-24.00) 6.345.000

1. Radio 105 – 538.000
2. RDS 100% Grandi Successi – 509.000
3. RTL 102.5 – 472.000
4. Radio Deejay – 456.000
5. Radio Italia – 406.000

RadioTER: tutti i commenti sui nuovi dati d’ascolto

Giovedì 19 gennaio sono usciti i nuovi dati d’ascolto RadioTER.

Una prima analisi dei risultati (con i confronti – in particolare – tra il secondo semestre 2021 e l’analogo del 2022) è disponibile cliccando QUI.

Numerosi i commenti emersi dai principali gruppi editoriali.

Questi i comunicati giunti alla nostra redazione e che condividiamo con voi.

Rai Radio con le dichiarazioni del direttore Roberto Sergio.

RTL 102.5 con il commento del presidente Lorenzo Suraci.

Il Gruppo GEDI (Radio Deejay, Radio Capital, m2o) con l’analisi del direttore editoriale Linus.

Il Gruppo RadioMediaset (Radio 105, Radio Monte Carlo, R101, Virgin Radio, Radio Subasio) con le parole dell’AD Paolo Salvaderi.

Radio Kiss Kiss con l’andamento positivo del network nell’anno 2022, come evidenziato dalla presidente Lucia Niespolo.

Ulteriori eventuali dichiarazioni saranno pubblicate nei prossimi giorni.

Roberto Sergio (Rai Radio): “A contare è la crossmedialità”

Comunicato stampa Rai Radio

I dati Ter del secondo semestre 2022 fotografano una situazione di tenuta media delle radio del gruppo Rai, con un significativo incremento sull’anno di Rai Radio2. Al netto delle fisiologiche oscillazioni semestrali, Rai Radio2 mostra negli ultimi 5 anni una continua tendenza a crescere, con una share nel 2022 che è la più alta dal 2018 ad oggi. Incrementa Rai Radio3 sul quarto d’ora medio, segno di una crescente fedeltà di ascolto; le molte iniziative editoriali e la ripresa delle attività sul territorio stanno poi tornando a dare visibilità al canale. Flettono Rai Radio1 e Rai Isoradio. La prima probabilmente paga la moltiplicazione dell’offerta calcistica, che ha ridimensionato la centralità della fruizione radiofonica; mentre Isoradio è ancora in pieno riposizionamento e assestamento di palinsesto.

I dati della Cati Ter – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – rappresentano la base di partenza per gli ulteriori approfondimenti che ogni editore sta facendo. I nostri canali hanno oggi un ascolto importante su Ip (web e app Rai Play Sound). Questo dato è molto significativo, dal momento che parliamo di circa 1 milione di ore di ascolto online a settimana e circa 300mila ascoltatori. Dati che riceviamo quotidianamente con dettagli più approfonditi e che sono molto utili a tarare al meglio l’editoriale, proprio perché puntuali e in tempo reale”.

La ricerca Ter, difatti, essendo basata su interviste telefoniche, fotografa soprattutto la capacità delle varie emittenti di creare brand awareness. Essendo l’unica oggi disponibile, anche per il mercato pubblicitario, è il primo punto di riferimento per tutti i soggetti che operano nel settore. Ogni editore ha poi l’onere e l’onore di integrare i dati Ter con gli altri indicatori in suo possesso. Come fa Rai, per disporre di una fotografia più nitida del reale ascolto e rappresentativa delle molte attività messe in campo anche in una logica di servizio pubblico. E’ il caso, ad esempio, di Rai Radio2 che incrementa molto le performance della ricerca se si considerano per esempio le fruizioni on demand, che in quanto differite sono difficilmente riconducibili all’ascolto radiofonico, e le attività social, che la ricerca TER non ha alcun modo di intercettare. La performance di Rai Radio2 è straordinaria su Facebook, dove nel 2022 è stata la prima tra le radio nazionali iscritte a TER per numero di interazioni (oltre 10 milioni) e per numero di visualizzazioni video (79 milioni), con oltre 1 milione di commenti e una copertura media giornaliera superiore al milione: segno di grande successo e vitalità. Rai Radio2 è presente anche su Instagram dove prosegue la crescita (+13% sul 2021) e su Twitter, e da dicembre è su TikTok con un canale verticale dedicato ai contenuti musicali e comici.

Tornando a Rai Play Sound, i dati in possesso di Rai sono relativi allo streaming dei 12 canali e all’offerta dei podcast original che oggi conta circa 150 titoli.

Rai Radio1 spicca negli ascolti live per canale, con performance che assecondano l’evolversi della programmazione permettendo una più chiara lettura dei diversi eventi editoriali, in particolare lo sport. Grazie ai dati di Rai Play Sound è possibile, infatti, monitorare in maniera continuativa l’andamento delle nostre radio, con una flessibilità e una puntualità di osservazione impensabili per TER. Rai Radio1 annovera anche uno tra i nostri podcast più graditi, Un giorno da pecora. E a proposito di podcast, non si può non citare Rai Radio3: bene anche nella fruizione live, ma i suoi audiolibri costituiscono da sempre il nostro prodotto on demand di maggior successo.

Rai Radio2 ha nel Ruggito del Coniglio il suo prodotto di punta nella fruizione on demand. Anche Rai Isoradio trae beneficio da Rai Play Sound: in questa fase di riposizionamento la piattaforma digital offre ai suoi programmi un’opportunità di contatto ulteriore, sia live che on demand. Per finire le Radio Specializzate, tra cui brilla da sempre Rai Radio3 Classica. Ma anche Tutta Italiana, che con l’arrivo di Fiorello ha visto balzare in alto i suoi ascolti, e No Name Radio, l’ultima nata in casa Rai, interamente dedicata al target 15-24 anni: inaugurata il 19 dicembre, ha ottenuto fin da subito risultati di ascolto significativi. Molto seguiti poi i podcast di Radio Kids dedicati ai più piccoli.

Significativi infine gli ascolti su piattaforma televisiva. I programmi di Rai Radio2 trasmessi anche su Rai2 rappresentano una vera e propria case history. Tra i casi più interessanti ci sono sicuramente Radio2 Social Club, tutte le mattine su Rai2 con picchi di share del 7,7% e una media del 6%, Radio2 Happy family, che questa estate si è attestato su Rai2 con una media tra il 4% e il 5% e infine I Lunatici, i mattatori della notte radiofonica che con una finestra su Rai2 si affacciano tutte le notti in tv arrivando a toccare picchi del 6,1%. Il nuovo canale 202 su dtt è stato appena avviato ma sembra già molto promettente.

Stiamo lavorando – conclude Sergiocon alcuni editori di buona volontà per avere già nel prossimo semestre uno strumento di monitoraggio complessivo dell’ascolto radio in tutte le sue sfaccettature. Sempre che intanto Ter non si attrezzi per realizzarlo internamente”.

(Comunicato stampa)

Gruppo GEDI: si conferma la fedeltà degli ascoltatori e la leadership nei contenuti audio, eventi, social

Comunicato stampa Gruppo GEDI

Sono stati circa 34 milioni (33.809 mila, -0,1% rispetto all’Anno 2021) gli individui +14anni sintonizzati mediamente ogni giorno sulla Radio nel 2022. Lo attestano i dati pubblicati oggi da RadioTER, relativi agli ascolti del mezzo Radio per l’Anno 2022.

In questo contesto i risultati delle radio del Gruppo Gedi nell’Anno 2022 sono:

Radio Deejay: 4,7 milioni (4.675 mila, -1,2%) di ascoltatori nel Giorno Medio e 456 mila nell’AQH (+0,4%). Numeri che si affiancano ai primati dell’emittente sul web e sui profili social del comparto radio dove Deejay è leader su Instagram con 1,2 milioni di follower (unica radio italiana a superare il milione), su Twitter con più di 2,2 milioni e su Facebook con 2,1 milioni.

Radio Capital: 1,3 milioni di ascoltatori nel Giorno Medio (-9,0%) e 119 mila nel dato AQH (-7,8%).

Radio m2o: 1,6 milioni (1.591 mila, +1,3%) ascoltatori nel Giorno Medio e 131 mila nell’AQH (+10,1%).

Il commento di Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital:

“Il 2022 conferma la fedeltà del nostro pubblico in un anno che è stato per noi di grandi progetti e investimenti per arricchire l’offerta delle nostre radio e affermarle sempre più come piattaforme di contenuti live e on demand, di informazione e intrattenimento, di interazioni e condivisioni. Le oltre 130.000 persone al Park Like a Deejay di giugno 2022 con 17 milioni di utenti raggiunti sui social, i 35 mila partecipanti alle 4 tappe della Deejay Ten, i 14 milioni di streaming al mese della neonata OnePodcast con il suo grande catalogo di contenuti audio di qualità, la leadership assoluta sui social, confermano la bontà delle nostre scelte e aggiungono valore ai risultati di audience 2022.  Progetti e iniziative che pongono costantemente al centro la cura e l’attenzione al pubblico trasversale raggiunto dalle nostre 3 radio e agli investitori che ne hanno riconosciuto la qualità e il valore.

Lo dimostrano i nostri fatturati maturati in un periodo così complesso come quello attuale, aggravato dagli effetti della crisi energetica. In un mercato pubblicitario totale che nel periodo gennaio-novembre 2022 ha mostrato un segno negativo, il Mezzo Radio registra un +1,7% e noi siamo vicini a un incremento che sfiora il +10%.”

(Comunicato stampa)

RadioMediaset si conferma primo Gruppo radio nazionale

Comunicato stampa RadioMediaset

Sono stati rilasciati oggi i dati TER (Tavolo Editori Radio) relativi all’ascolto radiofonico del secondo semestre 2022 (rilevazioni dal 21 giugno al 19 dicembre 2022) e del totale anno 2022 (rilevazioni dal 25 gennaio al 19 dicembre 2022).

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma ancora una volta primo Gruppo radio nazionale con il 19.2% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 35.9% di ascoltatori nel Giorno medio ieri (totale anno 2022).

Dichiarazione di Paolo Salvaderi, AD RadioMediaset: “I dati di ascolto pubblicati oggi da TER mostrano come le radio del nostro Gruppo si siano mantenute salde nella testa degli ascoltatori che non hanno mai smesso di sceglierle nonostante le turbolenze che hanno contraddistinto gli ultimi tre anni.

Nel quarto d’ora medio, la metrica che attesta la fedeltà dell’ascolto, il Gruppo RadioMediaset registra infatti una crescita del +6.8% rispetto al 2019 (raggiungendo una quota di mercato del 19.2%).

Sempre rispetto al periodo prepandemico, una menzione speciale va a Radio 105 che nell’anno 2022 ha confermato la propria leadership in AQH, segnando un +7.8%”.

(Comunicato stampa)

Lorenzo Suraci: «Da oggi il sistema RTL 102.5 vanta anche circa 25 milioni di contatti giornalieri»

Comunicato stampa RTL 102.5

RTL 102.5 è la prima Radiovisione d’Italia. L’intero Gruppo (RTL 102.5 GM 5,8 milioni, Radiofreccia GM 1,2 e Radio Zeta GM 730 milavanta 7,8 milioni di ascolti nel giorno medio, come da ultima pubblicazione dei dati Ter relativi al 2022.

Ma la grande novità è il SISTEMA RTL 102.5 con 24.865.000 di contatti nel giorno medio. «RTL 102.5 oggi dichiara un dato globale, reale e attuale, documentabile. Il dato è il risultato del metodo di analisi elaborato da Kebula, startup dell’Università di Salerno, focalizzata sull’Intelligenza Artificiale e sulla Data Science», dice Lorenzo Suraci, presidente del Gruppo RTL 102.5.

I contatti si riferiscono alla fruizione dei contenuti dell’intero SISTEMA RTL 102.5 che è composto da tutte le radiovisioni (RTL 102.5Radio Zeta e Radiofreccia), dai siti web (rtl.itradiozeta.itradiofreccia.it), dalle radiovisioni digitali (RTL 102.5 News, Best, Doc, Napulè, Bro&Sis, Romeo&Juliet), oltre che da RTL 102.5 Play, il grande portale on demand.

LE PAROLE DI LORENZO SURACI, PRESIDENTE DI RTL 102.5

«Noi difendiamo l’indagine TER, tutt’ora lo standard del settore, ma da molti mesi sosteniamo che vada integrata, che vada aiutata a essere significativa. Oggi non ha più senso parlare dei dati di ascolto di un singolo canale, occorre considerare chi ascolta in time-shifting, chi i podcast, chi le radio native digitali come RTL 102.5 News, RTL 102.5 Best, RTL 102.5 Bro&Sis, RTL 102.5 DOC, RTL 102.5 Napulè e RTL 102.5 Romeo & Juliet. RTL 102.5 oggi dichiara un dato globale, reale e attuale, poiché documentabile», dichiara Suraci.

Il presidente Suraci continua: «Oggi sono nella condizione di affiancare ai dati TER, usciti nella giornata odierna, un dato più globale, attuale e documentabile, il numero di contatti giornalieri che il “sistema RTL 102.5″ vanta sul territorio italiano. Un numero molto importante supportato anche dalla fama e integrità del professor Troiano. Noi assicuriamo a Kebula l’accesso e la disponibilità di tutta l’enorme massa di dati che raccogliamo in tempo reale».

(Comunicato stampa)