Pippo Pelo si racconta al Corriere: a giorni, uno spot del suo morning show sulle reti Rai

Pippo Pelo si racconta in una lunga e appassionante intervista, rilasciata al “Corriere della Sera”.

Il noto conduttore di Radio Kiss Kiss, voce di questo network da 32 anni, anticipa – tra le altre – che a giorni il suo “Pippo Pelo Show” sarà protagonista di uno spot in onda sulle reti Rai (frutto del recente ingresso dell’emittente in Rai Pubblicità).

L’esordio in radio di Pippo Pelo – che all’anagrafe si chiama Cesare Falcone – risale al 1984, nella sua Salerno (dove vive tuttora) a Radio Bussola.

Pippo tuttavia, pur avendo sempre avuto la vocazione dell’intrattenimento, è laureato in Giurisprudenza ed aveva già debuttato in teatro, dove a 18 anni arrivò ad interpretare una commedia scritta da Vincenzo Salemme e diretta da Francesco Paolantoni.

Nel 1990 l’esordio a Radio Kiss Kiss, prima con “Il pelo nell’uovo”, fino a “Facciamo Candy Candy”, programma notturno ‘eroticomico’ che diede la celebrità a Pippo e che ancora in molti oggi ricordano.

Nei 32 anni (ad oggi) di Pippo Pelo a Radio Kiss Kiss, c’è stato solo un momento in cui il conduttore ha rischiato di cambiare rete: successe quindici anni fa, quando fu vicino al passaggio su una ‘forte emittente del Nord’. Questo non accadde e l’editore Lucia Niespolo mandò cento rose alla madre di Pippo come ringraziamento.

Da alcuni anni, Pippo Pelo conduce il seguitissimo morning show della radio con Adriana Petro: due ore di intrattenimento e di forte interazione con il pubblico, che hanno portato il network ad ascolti record, mai visti fino ad oggi (nel giorno medio ieri, Kiss Kiss ha circa 3 milioni e mezzo di ascoltatori).

Nella carriera di Pippo, anche l’orgoglio di essere stato il talent-scout di diversi personaggi passati nei suoi programmi, da Gigi & Ross a Sergio Friscia, fino a Virginia Raffaele.

Tra tante soddisfazioni – ricordiamo anche la vittoria di un Telegatto – anche un comprensibile timore: dal 5 dicembre il suo “Pippo Pelo Show” (in onda dalle 7.00 alle 9.00) dovrà vedersela con il nuovo “Viva Rai2” di Fiorello.

“Gli ho gia scritto su Instagram” – ha dichiarato Pippo Pelo. La frase? “Sei la peggiore concorrenza che potessi aspettarmi”.

L’intervista integrale a Pippo Pelo è online cliccando QUI.

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Bruno Vespa al Corriere: “Usando uno pseudonimo, mio figlio Federico lavorerebbe di più”

I figli di personaggi popolari e importanti hanno maggiori o minori opportunità?

Il tema viene affrontato a margine di una intervista, che Bruno Vespa ha rilasciato al Corriere della Sera.

Candida Morvillo, in una lunga chiacchierata col noto giornalista pubblicata domenica 16 ottobre (e disponibile cliccando QUI), conclude il pezzo con due domande che tirano in ballo il figlio maggiore Federico Vespa, che ha deciso di seguire le orme del padre facendo il giornalista.

Nato nel 1979, la sua è una carriera sviluppatasi soprattutto in radio con un lungo periodo su RTL 102.5 (dal 2007 al 2020, di cui col padre ha condotto il talk-show “Non Stop News Raccontami”) e gli ultimi due anni su Rai Isoradio (“Il mio campo libero” con Silvia Salemi, esperienza conclusasi lo scorso giugno), oltre a Radio San Marino dov’è tuttora presente ogni sabato dalle 15.00 alle 17.00.

Da appassionato di sport, ha avuto diverse collaborazioni come commentatore calcistico, in primis per Sky, mentre di recente è stato ospite – come opinionista – de “La vita in diretta” su Rai1.

Tante esperienze, dunque, compresa la pubblicazione del libro “L’anima del maiale. Il male oscuro della mia generazione” avvenuta nel 2019, che tuttavia non soddisfano in pieno il padre.

«Mi spiace che per lui ci sia un tetto di cristallo», dichiara Bruno Vespa. «Temo sia vero ciò che ha scritto Maurizio Costanzo: usando uno pseudonimo, lavorerebbe di più. Eppure, in Rai, i “figli di” non mancano».

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“Ermal Meta Day” su Radio Italia e sul Corriere

Martedì 23 Novembre con Ermal Meta prosegue il progetto editoriale, dedicato alla musica italiana e ai suoi protagonisti, che per la prima volta unisce un’emittente e un quotidiano nazionali.

Lo ricorda il sito di Radio Italia.

Un appuntamento esclusivo che di volta in volta prende il nome dell’artista italiano protagonista e che vive ogni due martedì nel palinsesto di Radio Italia, Radio Italia TV, radioitalia.it e sui social ufficiali dell’emittente, nelle pagine di Corriere della Sera e on line su corriere.it, Corriere TV e sui canali social del quotidiano.

Durante tutta la giornata riservata all’“Artista Day”, Radio Italia propone una programmazione speciale e ad hoc arricchita da incursioni on air dell’artista stesso che sarà ospite, alle 15.00, di un’intervista esclusiva condotta da Mauro Marino e Manola Moslehi, con la partecipazione della giornalista di Corriere della Sera Barbara Visentin.

L’intervista sarà trasmessa in contemporanea radio, Radio Italia Tv e streaming così come lo speciale in onda alle 21.00.

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Nek protagonista di una giornata speciale su Radio Italia e sul Corriere della Sera

Tornano gli appuntamenti con gli artisti protagonisti di un’intera giornata su Radio Italia e sul Corriere della Sera.

Martedì 9 novembre, sull’emittente di musica italiana e sul noto quotidiano si ‘celebrerà’ il Nek Day.

Durante tutta la giornata, Radio Italia proporrà una programmazione speciale e ad hoc arricchita da incursioni on air dell’artista stesso che sarà ospite, alle 15.00, di un’intervista condotta da Mauro Marino e Manola Moslehi, con la partecipazione della giornalista di Corriere della Sera Barbara Visentin.

L’intervista sarà trasmessa in contemporanea radio, Radio Italia Tv e streaming, così come lo speciale in onda alle 21.00.

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A Radio Italia arriva l'”Achille Lauro Day”

Martedì 28 Settembre, con Achille Lauro, prosegue l’inedito progetto editoriale, dedicato alla musica italiana e ai suoi protagonisti, che per la prima volta unisce un’emittente e un quotidiano nazionali.

Lo riporta il sito di Radio Italia, in sinergia con il Corriere della Sera.

Un appuntamento esclusivo che di volta in volta prende il nome dell’artista italiano protagonista e che vive ogni due martedì nel palinsesto di Radio Italia, Radio Italia TV, radioitalia.it e sui social ufficiali dell’emittente, nelle pagine di Corriere della Sera e on line su corriere.it, Corriere TV e sui canali social del quotidiano.

Durante tutta la giornata riservata all’“Artista Day”, Radio Italia propone una programmazione speciale e ad hoc arricchita da incursioni on air dell’artista stesso che sarà ospite, alle 15.00, di un’intervista esclusiva condotta da Mauro Marino e Manola Moslehi, con la partecipazione giornalista e critico musicale di Corriere della Sera Andrea Laffranchi.

L’intervista sarà trasmessa in contemporanea radio, Radio Italia Tv e streaming così come lo speciale in onda alle 21.00.

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Martedì 14 settembre su Radio Italia e sul Corriere della Sera è il “Diodato Day”

Martedì 14 settembre a Radio Italia sarà “Diodato Day”.

Prosegue l’inedito progetto editoriale, dedicato alla musica italiana e ai suoi protagonisti, che per la prima volta unisce un’emittente e un quotidiano nazionali.

Un appuntamento che di volta in volta prende il nome dell’artista italiano protagonista e che “vive” sia nel palinsesto di Radio Italia, Radio Italia TV, radioitalia.it e sui social ufficiali dell’emittente, sia nelle pagine del Corriere della Sera e on line su corriere.it, Corriere TV e sui canali social del quotidiano.

Durante tutta la giornata riservata all’“Artista Day”, Radio Italia propone una programmazione speciale e ad hoc arricchita da incursioni on air dell’artista stesso che sarà ospite, alle 15.00, di un’intervista esclusiva condotta da Mauro Marino e Manola Moslehi, con la partecipazione giornalista e critico musicale di Corriere della Sera Andrea Laffranchi.

L’intervista sarà trasmessa in contemporanea radio, Radio Italia Tv e streaming, così come lo speciale in onda alle 21.00.

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