“Una canzone in simultanea su tutte le radio che unisca l’Italia chiusa in casa”: l’idea lanciata su Talkmedia

L’Italia dei balconi e delle canzoni che uniscono un intero Paese chiuso in casa sta ispirando nuove iniziative aggregative.

Una in particolare riguarda la radio ed a lanciarla è Matteo Sandri, noto speaker di Radio Verona e Radio Vicenza, nonchè ideatore e anima del progetto “Is Good For You”.

Attraverso il gruppo facebook Talkmedia di FM-world, Sandri ha proposto ai colleghi di tutte le radio d’Italia di programmare simultaneamente una canzone (italiana!), “invitando gli ascoltatori ad alzare il volume ed a cantarla tutti assieme”.

L’intento, dunque, è quello di unire “sempre più l’Italia, grazie ad un mezzo straordinario: la radio“.

Il progetto è indubbiamente ambizioso: i primi ad aderire sono radiofonici legati ad emittenti locali o web, mentre – come noto – entrare e modificare una playlist “nazionale” è di certo più complesso, sebbene non siano mancate in passato iniziative analoghe.

Riusciranno le tante emittenti del Bel Paese ad accordarsi su una data, un orario ed una canzone comune?

Noi di FM-world “sposiamo” l’idea. Ora alle radio la libertà di decidere.

Rai Radio2 raddoppia i “Live” per intrattenere gli italiani che “restano a casa”

Nell’attesa di tornare nelle piazze, nei teatri, nelle arene, Rai Radio2 mantiene alto il tasso di buona musica nelle case dei suoi ascoltatori raddoppiando l’appuntamento settimanale con i live a partire da sabato 14 marzo dalle 21 alle 22.

Primo concerto in cartellone il “Radio2 Live” dei Negrita, l’evento che ha celebrato i 25 anni di carriera della band. Per l’occasione, a calcare insieme ai Negrita il palcoscenico della Sala B di Via Asiago a Roma, a sorpresa anche Francesco De Gregori.

Una collaborazione nata da un rapporto di reciproca stima che ha dato vita a esecuzioni inedite.

Domenica 15 marzo, sempre dalle 21, Rai Radio2 cambierà mood e suonerà Boomdabash. Band salentina dal sapore reggae, negli ultimi anni ha spopolato con hit come “Per un milione” o “Mambo salentino”.

#IORESTOACASA perché con Rai Radio2 stare a casa non vuol dire rinunciare al piacere della musica live.

(Comunicato stampa)

RTL 102.5 lancia l’iniziativa #congliocchideibambini

RTL 102.5 lancia un’iniziativa che coinvolge direttamente i bambini e la loro fantasia: #CONGLIOCCHIDEIBAMBINI.

​Su RTL 102.5 verrà dato spazio ai disegni dei bambini che sono a casa da scuola e leggono l’emergenza Coronavirus a modo loro.

Con fogli, pennarelli e fantasia proviamo a sentirci più vicini: si possono inviare i disegni dei più piccoli alla mail [email protected] e verranno pubblicati in una fotogallery sul sito di RTL 102.5 rtl.it.

​Ogni disegno potrà essere corredato dall’età del bambino o della bambina.

(Comunicato stampa)

Trasmettere da casa: una soluzione che potrebbe cambiare la radiofonia del futuro?

L’emergenza coronavirus e l’invito a rimanere a casa propria sta condizionando le modalità di trasmissione di diverse emittenti.

In queste ore, sono numerosi i conduttori ed i giornalisti che si stanno organizzando – col dovuto supporto tecnico – per poter svolgere la propria regolarità attività, senza spostarsi dalle quattro mura.

Al di là della gravità del momento, il risultato per l’ascoltatore è pressochè analogo. La radio, di fatto, non necessita più di uno studio fisico per far arrivare la propria voce ed il contenuto finale – alla qualità di sempre – per chi la segue.

Che cosa potrebbe comportare in futuro per il mezzo, anche in situazioni di ritrovata “normalità”? Gli studi serviranno per una questione più “estetica” che funzionale?

L’emergenza attuale sta facendo ripensare il concetto tradizionale di radio e di una sua sede stabile? O per comunicare “l’ambiente” da cui si parla è necessario esserci fisicamente?

Linus pronto a trasmettere da casa se Radio Deejay dovesse diventare “off limits”

“I ragazzi della radio sono venuti ad attrezzare il mio sottoscala/palestra/studio/sala giochi, se via Massena diventasse off limits potremo fare il programma da lì”.

Lo scrive Linus in un post documentato con foto, dimostrando quindi l’intenzione di non fermarsi, anche nel caso in cui l’emergenza sanitaria dovesse ulteriormente peggiorare.

“Detto tra noi – aggiunge – sarebbe una figata, oltre al fatto che sarebbe un fantastico viaggio nel tempo“.

Come hashtag, il direttore di Radio Deejay ha scelto “Restiamo a casa ma a lavorare” ed i commenti che ne sono seguiti spaziano su vari fronti, alcuni positivi, altri critici.

Aeranti-Corallo: necessario un sostegno alle radio e tv locali

L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio l’intero comparto economico italiano, compreso quello pubblicitario, fondamentale per le radio e le tv locali.

Per far fronte alle crescenti difficoltà, Aeranti-Corallo chiede un sostegno dal Governo, come evidenziato nel seguente comunicato stampa:

Aeranti-Corallo ha incontrato oggi, in videoconferenza, il Sottosegretario allo Sviluppo economico on. Mirella Liuzzi, accompagnata dal Capo della relativa segreteria, d.ssa Luigia Spadaro.

All’incontro erano presenti, per Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli e Alessia Caricato.

Nel corso dell’incontro, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha rappresentato le gravi difficoltà che sta affrontando il settore radiotelevisivo locale nell’attuale fase emergenziale.

In particolare, Rossignoli, nel sottolineare l’importante ruolo dell’emittenza radiofonica e televisiva locale nell’informazione sul territorio relativamente alla crisi generata dal Covid-19, ha evidenziato che gli inserzionisti pubblicitari stanno disdettando i contratti in corso e non stanno realizzando nuove campagne promozionali.

Rossignoli, ha, quindi, chiesto che il Governo assuma misure di sostegno per le imprese del settore, nell’ambito del più generale provvedimento per la salvaguardia dell’economia del nostro Paese che a breve dovrebbe essere assunto dal Consiglio dei Ministri.

Rossignoli ha, inoltre, chiesto che venga effettuato al più presto il riparto alle radio e alle tv locali dello stanziamento dell’extragettito Rai relativo all’anno 2018; ha altresì chiesto il differimento per le radio e le tv locali del termine, scadente il 1° aprile p.v., per la comunicazione annuale del contributo dovuto all’Agcom e per il relativo pagamento.

Ha, quindi, chiesto che, per l’anno 2020, sia possibile per le tv locali commerciali che ricevono contributi di cui al Dpr n. 146/17, di trasmettere programmi di televendita nella fascia oraria 7-24 nella misura del 30% anziché nella più limitata misura del 20%.

Per quanto concerne i provvedimenti che il Ministero dovrà assumere in relazione alla liberazione della banda 700 e al passaggio al Dvbt-2, Aeranti-Corallo ha rappresentato al Sottosegretario alcune criticità al riguardo.

L’avv. Rossignoli ha, infine, chiesto che vengano rilasciate al più presto all’emittenza radiofonica locale autorizzazioni temporanee per le trasmissioni Dab+ nelle aree non ancora pianificate in attesa del riassetto frequenziale complessivo della banda III previsto per il 2022.