Un Natale pieno di regali per Radio Kiss Kiss, tra Amazon e la nuova Tv

Sarà un Natale pieno di regali per Radio Kiss Kiss.

Da un lato, il lancio dell’omonima Tv che, dopo TiVuSat (annunciata pochi giorni fa da FM-world sul canale 65) è pronta per arrivare sul digitale terrestre (canale 158, secondo gli ormai confermati rumor di Digital Forum) e su Sky (sulla classica numerazione attorno al 720-730 delle visual radio).

Dall’altro, un accordo con Amazon con tre furgoni (nelle foto) che fino a domenica 15 dicembre gireranno nelle principali città italiane, per culminare mercoledì 18 alla destinazione verso un borgo caratteristico, alla cui comunità saranno consegnati regali di Natale, con una programmazione speciale in diretta su Radio Kiss Kiss.

Amazon e Kiss Kiss presentano l’iniziativa attraverso il seguente comunicato stampa:

I furgoni natalizi di Amazon e Radio Kiss Kiss hanno iniziato il loro viaggio con una missione speciale: consegnare il Natale in uno dei borghi più remoti e belli del nostro Paese. Fino a domenica 15 dicembre, tre furgoni con una speciale livrea natalizia faranno tappa nelle principali città italiane nel corso del loro viaggio verso il borgo a cui Amazon vuole consegnare un Natale decisamente diverso da solito.

#KissKissATutti e #deliveringsmiles è il nome dell’iniziativa lanciata oggi da Amazon in collaborazione con Radio Kiss Kiss con l’obiettivo di coinvolgere sia i radioascoltatori che i follower di Amazon sui canali social nell’avvistamento dei furgoni di Natale inviati dall’azienda in missione speciale. Tutti coloro che ne avvisteranno uno e ne condivideranno una foto sui canali social utilizzando gli hashtag #KissKissATutti e #deliveringsmiles, potranno ricevere una sopresa speciale da Amazon e Radio Kiss Kiss.

“Con la sua rete capillare di consegne, oggi Amazon riesce a raggiungere ogni angolo del Paese, comprese le aree meno collegate e in cui sono presenti pochi esercizi commerciali. Con questa iniziativa vogliamo regalare un Natale diverso dall’ordinario alla comunità di uno dei borghi più remoti d’Italia, da cui riceviamo un numero considerevoli di ordini proprio a causa della difficoltà degli abitanti a reperire determinate tipologie di prodotti nelle vicinanze” ha dichiarato Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Italia Logistics.

Lucia Niespolo Presidente del CDA di Cn Media (Radio Kiss Kiss) aggiunge: “Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito di Amazon ad essere partner di questa bellissima iniziativa. Radio Kiss Kiss come Amazon, ha la capacità di raggiunge tutti gli ascoltatori ovunque essi siano attraverso i diversi device di distribuzione, (Radio, App, Tv, SmartTv, Dab, Tablet, Pc, Smartphone, Smart Speakers). Insieme ad Amazon questo Natale consegneremo “smiles” e “Kisses” a tutti gli ascoltatori oltre alla famosissima Musica più Bella di Radio Kiss Kiss. Noi ed Amazon invitiamo tutti a seguirci per scoprire la località misteriosa dove sono diretti i Van e una volta scoperta vi aspettiamo per festeggiare insieme il Natale”.

Il mistero intorno alla destinazione finale verso cui i furgoni sono diretti e al regalo di Natale che Amazon e Kiss Kiss hanno preparato per il borgo sarà infine svelato mercoledì 18 dicembre. Il tutto sarà raccontato in diretta da Radio Kiss Kiss che seguirà la consegna dei regali di Natale alla comunità del borgo misterioso. Sarà possibile seguire la diretta dell’evento e dei festeggiamenti anche attraverso i canali social dell’emittente e di Amazon Italia.

Amazon.com
Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione alla concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per un’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo e Alexa sono alcuni dei prodotti e dei servizi introdotti da Amazon.

Radio Kiss Kiss
Musica, informazione e intrattenimento: questo e molto altro è Radio Kiss Kiss, storica emittente radiofonica che da più di 40 anni accompagna le giornate di milioni di italiani con un ascolto medio di 2.872.000 ascoltatori giornalieri. Radio Kiss Kiss ha raggiunto un bacino di oltre 9 mln di ascoltatori nei sette giorni, in un contesto altamente competitivo, ma ha anche un’attenzione particolare al mondo dei social: sono circa 2.000.000 i followers che ogni giorno interagiscono con i propri profili social a testimonianza di una forte capacità di “engagement” .

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Audiradio: le dichiarazioni di Montefusco

Non ho ritenuto opportuno esprimere pareri sulla difficile situazione di Audiradio prima di questo momento risolutivo, principalmente per la funzione istituzionale di Presidente di RNA che ricopro. L’associazione, anche mio tramite, ha compiuto  sforzi notevoli per ricercare una concreta soluzione del problema. E proprio la fiducia che tutto potesse risolversi non mi esortava a produrre eventuali possibili e ulteriori squilibri tra le parti, con opinioni o asserzioni premature.

Ora che la situazione si è oggettivamente determinata, credo sia giusto esprimere anche il mio punto di vista sull’intera vicenda.

Anzitutto, mi preme evidenziare che la paralisi, per circa due anni, dell’attività di Audiradio ha generato una preoccupante incertezza all’attività dell’intero comparto della radiofonia in Italia. I dati della raccolta di questa prima metà dell’anno parlano chiaro: segnalano una situazione di forte sofferenza del mercato pubblicitario. E se si pensa che proprio l’istituzione deputata a garantire il comparto radiofonico, oltre che il mercato stesso, ne sia la causa, il tutto appare ancora più insensato.

Nonostante la richiesta di UPA, Assocomunicazioni e Unicom di rendere disponibili almeno i dati CATI 2010; nonostante l’insistenza degli editori, che hanno sostenuto costi ingenti per la ricerca e si sono attivati in tutte le sedi per sollecitare una revisione ed una semplificazione della gestione della società, e nonostante l’istruttoria da parte di AGCOM sulle rilevazioni, i dati non sono stati comunque pubblicati perché Audiradio è stata bloccata da veti e privilegi; proprio gli stessi privilegi che avrebbero dovuto essere rimossi per adeguare la governance della Società sulla base delle indicazioni suggerite dall’AGCOM.

Una chiara responsabilità nell’epilogo di questa vicenda ed è da ascriversi principalmente al perdurare dei comportamenti messi in atto da parte del socio RAI, che ha opposto sia il veto alla consegna dei dati CATI 2010, sia il veto alla immediata realizzazione della ricerca 2011 secondo un’ipotesi attuativa, proposta “dalla Parte Mercato”, che prevedeva una rilevazione attraverso il tradizionale sistema CATI integrato da opportuni approfondimenti con la metodologia DIARI e la naturale, conseguente evoluzione nel sistema “METER”. Tale ipotesi aveva raccolto l’adesione di una vasta maggioranza di soci di Audiradio. E’apparsa, pertanto, ingiustificata la posizione della RAI che ha contribuito, fortemente, a pregiudicare la posizione delle Emittenti commerciali; queste ultime, infatti, traggono il proprio finanziamento esclusivamente attraverso la raccolta pubblicitaria, al contrario di RAI, che può contare sull’apporto finanziario proveniente dal canone radiotelevisivo, in aggiunta a limitate risorse pubblicitarie.

A questo punto, l’augurio che mi faccio e che faccio alla radio italiana è di uscire da questa fase di “empasse”. Il nostro comparto ha le capacità, le possibilità intellettuali e finanziarie per reagire, anche, in questo difficile momento. Esistono i presupposti per trovare una comunione d’intenti con il contributo di tutti e per realizzare una nuova ricerca basata su criteri di modernità e trasparenza.

Senza privilegi e condizionamenti per nessuno.

EDUARDO MONTEFUSCO
Presidente di RNA e RDS