RTL 102.5 media partner del “Water Music Festival”

A partire da venerdì 30 luglio, RTL 102.5 sarà media partner del ‘Water Music Festival’, che si terrà nel comprensorio Pontedilegno-Tonale. Il programma prevede un mese di concerti e spettacoli nello splendido scenario dei laghi di montagna, tra i quali spiccano le favole proiettate su schermi d’acqua. Molte le iniziative in calendario, che prenderanno vita in alcuni dei luoghi più belli e scenografici del territorio.

RTL 102.5, la prima radiovisione d’Italia, seguirà gli appuntamenti del ‘Water Music Festival’ grazie alla copertura giornalistica della redazione di RTL 102.5 e attraverso tutti i suoi canali social.

Alcuni fortunati ascoltatori avranno l’incredibile occasione di vivere dal vivo la magia del Water Music Festival e di assistere a uno dei tanti spettacoli in calendario, la proiezione della favola ‘Il mistero dell’acqua perduta’, che andrà in scena sul lago di Valbione.

Sono stati alcuni degli speaker di RTL 102.5 a prestare la propria voce per interpretare i personaggi della fiaba. Tutte le info sul sito rtl.it.

(Comunicato RTL 102.5)

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Al via i “Concerti di Primavera-Estate” su Rai Radio3

Dal 9 aprile al 1° luglio si terranno i “Concerti di primavera-estate” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Tutti i dettagli sono riportati nel seguente comunicato.

Grandi direttori come Fabio Luisi, Daniele Gatti e Ottavio Dantone. Solisti di fama internazionale come Stefano Bollani, Giovanni Sollima, Renaud Capuçon, Alexander Malofeev e Pablo Ferrández. Una cantante nota per l’intensità delle sue interpretazioni come Anna Caterina Antonacci. L’integrale delle Sinfonie di Brahms, omaggi a Stravinskij e a Dante Alighieri, grande repertorio sinfonico e un’inaspettata incursione nel mondo del rock e del pop.

Sono i “Concerti di primavera-estate” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma dal 9 aprile al 1° luglio all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Le serate, tutte in programma alle 20.00, saranno trasmesse in diretta su Radio3 Rai e in live streaming sul portale di Rai Cultura.

Molte saranno proposte anche in Tv su Rai5. Secondo le disposizioni riguardanti l’emergenza sanitaria, l’apertura al pubblico è ancora sospesa. Eventuali modalità di accesso all’Auditorium Rai e di acquisto dei biglietti saranno comunicate appena possibili.

«Anche questa strana stagione giunge a compimento. – dice il Direttore artistico dell’OSN Rai Ernesto Schiavi – Ci siamo sforzati di non interrompere la nostra offerta di concerti dal vivo, che abbiamo potuto portare a tutti anche con i teatri chiusi al pubblico. Per questo ringraziamo Rai Cultura, che li trasmette tutti in live streaming e molti ne propone in Tv su Rai5, e Radio3, che ci segue sempre in diretta. Accanto alla tradizionale proposta sinfonica, per salutare il nostro pubblico prima della pausa estiva, abbiamo scelto di chiudere i “Concerti di primavera-estate” con “Rai Orchestra Pops”, un inusuale programma che mette a confronto e in relazione diversi mondi musicali e diversi sviluppi della musica dei nostri giorni. Il rock con i classici Frank Zappa e Keith Emerson, accanto alle voci più di tendenza dei Nirvana e dei Radiohead. Il jazz con Janis Joplin, Duke Ellington, Wynton Marsalis e altri. Il tutto presentato da interpreti di primissimo piano come Nicola Benedetti, dedicataria e interprete del concerto per violino di Marsalis, Alessandro Taverna, che suonerà il concerto di Emerson, e Giovanni Sollima, con tutta la strabordante fantasia».

Si inizia con Ottavio Dantone, protagonista di due concerti consecutivi: venerdì 9 e giovedì 15 aprile. I programmi spaziano dal classicismo di Haydn al neoclassicismo di “Pulcinella” di Stravinskij, del quale ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della morte. Il balletto in un atto su musiche di Pergolesi, in programma il 9 aprile, è proposto in forma integrale con le voci di Paola Gardina, Alasdair Kent e Paolo Bordogna.

Ancora un protagonista unico nelle due settimane successive: Daniele Gatti, che torna sul podio dell’Orchestra Rai dopo aver diretto ben sei diversi programmi nel corso del 2020. Per i concerti di giovedì 22 e giovedì 29 aprile propone il ciclo integrale delle Sinfonie di Brahms, autentico banco di prova per le grandi bacchette e le orchestre sinfoniche.

Il 6 maggio è la volta di un altro grande ritorno, quello di Fabio Luisi, il cui rapporto con la compagine Rai si è fatto costante negli ultimi anni. Insieme al giovanissimo pianista russo Alexander Malofeev, non ancora ventenne, propone il Primo Concerto di Franz Liszt e a seguire la Quarta Sinfonia di Bruckner detta “Romantica”. Il mese di maggio procede con Aziz Shokhakimov che, giovedì 13, insieme al violoncellista Pablo Ferrández propone il Concerto n. 1 per violoncello e orchestra di Šostakovič, e insieme al Coro Femminile Ruggero Maghini omaggia Dante Alighieri nell’anniversario della nascita con “Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia”, detta Sinfonia Dante, di Liszt. Il concerto è trasmesso in diretta su Rai5.

Due giorni dopo, sabato 15 maggio, Shokhakimov propone un altro omaggio, questa volta a Stravinskij, completando la proposta di Dantone con l’opera da camera l’”Histoire du soldat”. Con questo spettacolo l’OSN Rai rinnova la collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus: bambini e ragazzi potranno conoscere gli strumenti di una grande orchestra sinfonica e saranno protagonisti di un percorso di laboratori che culminerà proprio con il concerto dedicato a Stravinskij.

Giovedì 20 maggio torna a suonare con l’Orchestra Rai Stefano Bollani, con il suo “Concerto azzurro” per pianoforte e orchestra, che fonde jazz e linguaggi classici, composizione e improvvisazione. Dirige Kristjan Järvi, che apre la serata con un suo brano, Aurora per orchestra. Il mese di maggio si chiude giovedì 27, con una serata interamente dedicata al repertorio francese. Protagonisti il direttore Maxime Pascal e il soprano Anna Caterina Antonacci, che ha fatto della Francia e della cultura francese i suoi territori d’elezione. In programma il “Poème de l’amour et de la mer” per voce e orchestra di Chausson, “La mer” di Debussy e “La valse” di Ravel.

Giugno si apre giovedì 3 con due affermatissimi talenti musicali appartenenti alla stessa generazione: il direttore Michele Mariotti, classe 1979, e il violinista Renaud Capuçon, classe 1976. In programma il celebre Concerto in mi minore per violino e orchestra di Mendelssohn e la più rara Sinfonia n. 2 in re maggiore di Sibelius.

Il cartellone di primavera-estate si chiude con un ciclo di quattro concerti raccolti sotto l’etichetta “Rai Orchestra Pops”, che esplorano i confini tra linguaggio classico, la scrittura sinfonica, il rock, la musica per il cinema, il crossover e lo swing. Sul podio due direttori americani noti per la loro versatilità e l’apertura alle contaminazioni. Il 10 giugno sono protagonisti Ryan McAdams e il pianista Alessandro Taverna, impegnati con vari autori rock per il sinfonico. Il 17 giugno si spazia da Scott Joplin a Duke Ellington con la bacchetta di John Axelrod. Il 23 giugno torna Ryan McAdams con il violoncello di Giovanni Sollima, per una serata che va da Purcell ai Nirvana, passando per la musica dello stesso Sollima. Ultimo appuntamento, il 1° luglio, ancora con John Axelrod e la violinista Nicola Benedetti, interprete del concerto di Wynton Marsalis, di cui è dedicataria e che ha inciso con la Philadelphia Orchestra.

All’offerta sinfonica torna ad affiancarsi quella cameristica, con i concerti dei gruppi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma a porte chiuse nello spazio a loro tradizionalmente dedicato della domenica mattina alle 10.30. I concerti da camera saranno registrati e trasmessi successivamente su Radio3. Gli appuntamenti sono tre: il 2 maggio con gli Archi dell’OSN Rai e un programma dedicato al grande Novecento; il 30 maggio con un trio d’archi accompagnato dalla fisarmonica e dal bandoneón di Davide Vendramin, per un omaggio ad Astor Piazzolla; e il 6 giugno con un ensemble dell’OSN Rai diretto da Francesco Pomarico che propone un ulteriore omaggio a Stravinskij. E oltre ai concerti da camera realizzati in Auditorium Rai, proseguono anche quelli alla Cappella Paolina del Quirinale a Roma, trasmessi in diretta su Radio3 la domenica mattina.

Dal 9 al 22 agosto infine, torna per la compagine Rai l’impegno come Orchestra principale al Rossini Opera Festival di Pesaro, con le opere “Moïse et Pharaon” ed “Elisabetta, regina d’Inghilterra”, dirette rispettivamente da Giacomo Sagripanti ed Evelino Pidò, cui si aggiunge il Gala Rossini diretto da Michele Spotti, che chiude il cartellone.

(Comunicato stampa)

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I Concerti del Quirinale compiono 20 anni: celebrazione su Rai Radio3 nel giorno di Pasqua

Domenica 4 aprile 2001, si svolgeva il primo concerto nella cornice della Cappella Paolina al Quirinale, un evento al quale ne sarebbero seguiti più di 500, fino a oggi.

La ormai storica rassegna ha lanciato giovani promesse, ospitato artisti di chiara fama, alternato la musica classica e barocca alla produzione contemporanea, al jazz e alla canzone d’autore.

Ha offerto un palcoscenico istituzionale alla musica popolare, oltre naturalmente ad aver presentato i gruppi di musica da camera dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, già in cartellone dalla prima stagione.

In occasione di questi vent’anni, seppure senza pubblico per via del lockdown, Radio3 celebrerà la ricorrenza con una trasmissione speciale la domenica di Pasqua, 4 aprile, come sempre a partire dalle 11.50 e fino alle 13.30.

La trasmissione comincerà con una serie di saluti arrivati via whatsapp da alcuni dei musicisti che hanno dato vita, con i loro concerti, a questa manifestazione, in alcuni casi anche con le loro esecuzioni e composizioni recenti.

Sarà presente, in trasmissione, anche la voce di chi in questi anni è stato sempre vicina ai Concerti del Quirinale: dalla Presidenza della Repubblica, rappresentata dal Consigliere per la Comunicazione Giovanni Grasso, a Rai Quirinale, che parlerà per voce del suo attuale direttore, Andrea Covotta.

I Concerti di Radio3 al Quirinale nacquero per iniziativa del Presidente Carlo Azeglio Ciampi nel quadro delle attività che inauguravano l’apertura del Palazzo del Quirinale ai cittadini.

Sono proseguiti durante i due mandati del Presidente Giorgio Napolitano e durante quello ancora in corso del Presidente Sergio Mattarella, con l’avvicendamento alla direzione di Rai Radio3 di Sergio Valzania e poi, negli ultimi 12 anni, di Marino Sinibaldi.

Nel tempo i musicisti che ne hanno calcato le scene in vari ambienti del Palazzo — oltre alla Cappella Paolina anche il Salone delle Feste, la Sala dei Corazzieri, la Sala del Bronzino — hanno nella maggior parte dei casi costruito una carriera significativa a livello nazionale e internazionale.

L’augurio di Radio3 è che continui a essere anche in futuro una rampa di lancio verso una vasta platea di ascoltatori e soprattutto di rivedere presto al Quirinale la Cappella Paolina gremita di pubblico, com’è sempre stato e come deve essere.

(Estratto da comunicato stampa, si ringrazia Luca Cenciarini per la collaborazione)

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La stagione concertistica di Rai Radio3 nel 2021

Grandi direttori come Daniel Harding, Kent Nagano, James Conlon e Juraj Valčuha. Cantanti noti per l’intensità delle loro interpretazioni come Asmik Grigorian, Magdalena Kožená e Matthias Goerne. Solisti di fama internazionale come Rudolf Buchbinder, Sergeij Khachatryan, Valeriy Sokolov e Jan Lisiecki.

Sono alcuni dei protagonisti dei “Concerti d’inverno” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma dal 7 gennaio al 25 marzo 2021 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Le serate, tutte in programma alle 20.30, saranno realizzate a porte chiuse senza la presenza del pubblico in sala, fino a nuove disposizioni governative riguardanti l’emergenza sanitaria. Tutti i concerti saranno trasmessi in diretta su Radio3 Rai, in live streaming sul sito di Rai Cultura, e molti saranno proposti anche in TV su Rai5.

«Abbiamo scelto di organizzare la nostra programmazione in trimestri – dice il Direttore artistico dell’OSN Rai Ernesto Schiavi – e così, dopo i “Concerti d’autunno”, eccoci a presentare un nuovo cartellone che si sviluppa da gennaio a marzo. L’orizzonte temporale più breve ci consente infatti di tenere d’occhio l’andamento della pandemia e di orientare di conseguenza la programmazione, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. Accoglieremo quindi sul nostro palco, ampliato per garantire il necessario distanziamento tra i professori d’orchestra, una serie di concerti sinfonici e cameristici tutti caratterizzati dalla presenza di grandi musicisti, con ben due serate dedicate alla musica contemporanea: una in omaggio a Luciano Berio e l’altra con la prima esecuzione italiana del Concerto per pianoforte di Thomas Adès».

Si inizia giovedì 7 gennaio con Daniel Harding, che torna dopo i due concerti del dicembre 2020 che hanno segnato il suo debutto sul podio dell’Orchestra Rai. In programma la Quinta Sinfonia di Anton Bruckner. La settimana successiva, il 14 di gennaio, è la volta di un altro grande direttore, l’americano Kent Nagano, al suo debutto con l’Orchestra Rai, protagonista insieme al pianista austriaco Rudolf Buchbinder che propone il Secondo concerto per pianoforte di Brahms. Il mese di gennaio prosegue giovedì 21 con il direttore giapponese Kazuki Yamada e il violinista armeno Sergeij Khachatryan, impegnato con il Primo concerto per violino di Šostakóvič, e si chiude giovedì 28 con Juraj Valčuha, già Direttore principale dell’Orchestra Rai, e il violinista ucraino Valeriy Sokolov, che propongono musiche di Prokof’ev, Stravinskij e Luigi Dallapiccola.

Febbraio si apre con un concerto della serie Rai NuovaMusica: giovedì 4 febbraio il direttore ungherese Gergely Madaras e il mezzosoprano ceco Magdalena Kožená omaggiano il compositore italiano Luciano Berio con i suoi Folk Songs per voce e orchestra, seguiti da Rendering, basato sugli appunti lasciati da Schubert per una Decima Sinfonia mai compiuta. Madaras torna anche la settimana successiva, giovedì 11 febbraio, insieme a due straordinari interpreti vocali come il soprano Asmik Grigorian e il baritono Matthias Goerne che propongono una scelta di Lieder e canti di Strauss, Wolf e Šostakóvič.

Martedì 16 febbraio è la volta del tradizionale “Concerto di Carnevale”, che vede protagonisti il celebre duo Igudesman & Joo, la cui la tecnica musicale solidissima e il virtuosismo sfrenato sono al servizio dell’idea del divertimento, e il direttore americano Ryan McAdams. In programma lo spettacolo ideato dal duo, composto dal violinista russo Aleksey Igudesman e dal pianista anglo-coreano Richard Hyung-ki Joo, dal titolo “Variazioni gioiose”.

Chiude il mese di febbraio il giovane ma già internazionalmente affermato direttore americano Robert Trevino, che giovedì 25 torna sul podio dell’Orchestra Rai dopo il successo del suo ultimo concerto del novembre 2020, proponendo grandi pagine romantiche come l’Ouverture Le corsaire di Berlioz e la Sinfonia Manfred di Čajkovskij.

Marzo segna il ritorno dell’americano James Conlon, già Direttore principale della compagine Rai, protagonista di due serate. Nella prima, il 4 marzo, propone la Settima Sinfonia di Bruckner e il celebre Concerto per pianoforte in la minore di Grieg, interpretato dal giovane pianista canadese Jan Lisiecki. Nella seconda, il 25 marzo, interpreta la Pelléas et Mélisande-Symphonie – un’elaborazione sinfonica di Marius Constant del capolavoro operistico di Debussy, e Petruška di Stravinskij.

Giovedì 11 marzo il direttore greco Constantinos Carydis propone la seconda versione dell’Ottava Sinfonia di Bruckner, mentre giovedì 18 marzo torna Rai NuovaMusica con due giovani musicisti italiani: il direttore Michele Gamba e il pianista Alessandro Taverna, che propongono in prima esecuzione italiana il Concerto per pianoforte e orchestra di Thomas Adès, scritto nel 2018 su commissione della Boston Symphony Orchestra.

All’offerta sinfonica torna ad affiancarsi quella cameristica, con i concerti dei gruppi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma a porte chiuse nello spazio a loro tradizionalmente dedicato della domenica mattina alle 10.30. I concerti da camera saranno registrati e trasmessi successivamente su Radio3. Gli appuntamenti sono tre: il 7 febbraio con la Camerata Strumentale Eptafoné; il 21 febbraio con un gruppo di fiati e percussioni; il 21 marzo con l’ensemble d’archi dell’OSN Rai e il primo trombone.

(Ufficio Stampa Rai)

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Cesare Cremonini: “Sarebbe una bella idea una giornata di soli concerti in radio”

“Una giornata in cui le radio programmano solo brani live? Sarebbe proprio una bella idea”.

Cesare Cremonini lancia la proposta da Rai Radio2, dove è stato ospite del programma ‘Esordi’.

“Che mancanza i ‘live'” – ha dichiarato – “una cosa che ti distrugge dentro. È un po’ come l’amore: se non viviamo i concerti finiamo per ridurre le canzoni a un ricordo e pensiamo di poter vivere senza, ma non si può. Per noi artisti il palco è un modo per superare la timidezza, per raccontare quel che nella vita non si riesce proprio ad esprimere”.

Cremonini ha ripercorso, nell’intervista radiofonica, la propria carriera.

“Quando i Lunapop sono esplosi è stato un successo troppo, troppo grande per un ragazzino e ho perso tutto”, ha raccontato.

“Vent’anni dopo” – conclude – sono arrivato dove davvero volevo arrivare.

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Niente pubblico quest’anno ai “Concerti del Quirinale”: la diretta su Rai Radio3, Rai5 e sul web

Tornano su Rai Radio3 i “Concerti del Quirinale”.

In seguito all’emergenza covid, tuttavia, quest’anno gli appuntamenti si svolgeranno dal vivo senza pubblico, con streaming video sui siti Rai e del Quirinale.

Il primo appuntamento è per domenica 18 ottobre, quando andrà in scena uno speciale sul nuovo inizio con l’Ensemble Kreutzer dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che eseguirà, fra l’altro, il Settimino op. 20 di Beethoven. In quest’occasione il concerto sarà in diretta anche su Rai5, la trasmissione durerà dalle 11.50 alle 13.30, e in questo tempo saranno trasmessi anche degli estratti dal documentario di Rai5 “Sinfonie di Rinascita”, presentato all’ultimo Prix Italia e andato in onda per la prima volta il primo ottobre.

La diciannovesima edizione proseguirà fino a giugno 2021 con modalità che verranno eventualmente modificate in base all’andamento dell’emergenza e ai successivi provvedimenti delle autorità competenti.

«L’assenza del pubblico», dice Marino Sinibaldi direttore di Rai Radio3, in un comunicato pubblicato su RaiPlayRadio, «ci pesa molto, perché i concerti del Quirinale, negli anni, oltre all’eccellenza musicale, si sono rivelati un grande momento di partecipazione pubblica e di apertura delle istituzioni ai cittadini. Nonostante le condizioni eccezionali e dolorose, attraverso le nostre trasmissioni, le nostre piattaforme e la diretta streaming video, faremo ogni sforzo per mantenere questa dimensione, tanto più necessaria di fronte ai rischi di isolamento e di limitazione della socialità».

La programmazione, naturalmente, privilegerà solisti o gruppi da camera, quindi di piccole dimensioni: il 25 ottobre sarà di scena il giovanissimo pianista Giovanni Bertolazzi, secondo classificato al Premio Venezia 2019, il concorso che premia i migliori neolaureati dei nostri Conservatori. In seguito il Trio Gustav, violino violoncello pianoforte (primo novembre), il Quartetto Antonelliano della Rai con viola aggiunta (8 novembre) e il pianista bulgaro Emanuil Ivanov, primo classificato al Concorso Busoni 2019, in un concerto dedicato alla memoria di Arturo Benedetti Michelangeli nel centesimo anniversario della nascita.

Rai Radio3 si ascolta in FM e su tutte le piattaforme digitali.

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