Radio Monte Carlo cambia look e lancia le sue “Note di stile”

 

Radio Monte Carlo dà il via alla bella stagione con un’immagine all’insegna della freschezza, dell’eleganza e della sobria raffinatezza che da sempre sono la cifra distintiva dell’emittente italiana del Principato di Monaco.

Lo riporta un comunicato dell’emittente.

Uno stile inimitabile – segnala radiomontecarlo.net – accolto con costante affetto del pubblico, che ha premiato in termini di ascolti la nostra programmazione ricercata e glamour.

Il focus – continua il comunicato – è nuovamente puntato sugli ascoltatori dell’emittente, quel pubblico colto, adulto, amante della grande musica, dell’arte, dei viaggi, del design, dei piaceri della vita. Persone che si riconoscono dai dettagli di stile, come le note di stile di Radio Monte Carlo.

Ritornano quindi i protagonisti della nostra campagna, “vestiti” per una nuova stagione. Disinvolti e spigliati, ma sempre sofisticati ed eleganti, grazie alla scelta di accessori raffinati ed essenziali. Proprio come le note di “Gran Classe”, cifra distintiva della programmazione musicale di Radio Monte Carlo.

Le nuove immagini di Radio Monte Carlo saranno presenti nei centri delle più importanti città italiane in affissione, sulle pagine di quotidiani e periodici settimanali e mensili, oltre al mondo social e digital.

Radio Monte Carlo ricorda infine, la sua presenza sul canale 772 del digitale terrestre (oltre che in streaming e app) e la diffusione di Radio Monte Carlo Tv, con tutto il meglio dei video dei grandi artisti internazionali e italiani, sul canale 716 di Sky e sul canale 67 di Tivùsat.

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Stefania Siani, neo-presidente ADCI: “La nuova campagna di RTL 102.5 celebra il potere di essere umani”

La nuova presidente ADCI (Art Directors Club Italiano) Stefania Siani è stata ospite di “Non stop news”.

Durante l’intervista ha parlato della nuova campagna di comunicazione di RTL 102.5, come riportato dal seguente comunicato.

Stefania Siani è la nuova presidente ADCI, Art Directors Club Italiano che riunisce da quarant’anni i pubblicitari italiani, e Ceo e Chief Creative Officer della società di comunicazione Serviceplan Italia che, insieme a Le Dicatetur Studio, ha dato vita alla nuova campagna di comunicazione di RTL 102.5 dal claim “il potere della nostra radiovisione. Il potere di essere umani”.

LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DI RTL 102.5

Negli scatti della nuova campagna di comunicazione di RTL 102.5 si colgono davvero le emozioni. “Siamo anche noi colpiti dall’impatto di questa campagna che sta vestendo Milano in tutte le postazioni più gigantesche. Adoro il media come affissione. In questa campagna abbiamo lavorato noi di Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio, sono ormai sedici anni che vi seguiamo, da quando abbiamo ideato lo slogan ‘Very Normal People’. Oggi apriamo un capitolo diverso, celebrando la potenza della radiovisione di mettere in scena l’umanità, di connettere le persone con la forza delle emozioni”, ha detto Stefania Siani. “I protagonisti siete voi, nel senso che niente come la radio riesce a toccare le emozioni perché guardiamo uno schermo, guardiamo esseri umani che ci ascoltano, che sono in connessione con noi e questo nessuna streaming intelligence potrà mai metterlo in discussione. Quindi siamo partiti da qui per celebrare la radiovisione”.

Dietro la realizzazione di una campagna ci sono tante dinamiche. “Dietro la campagna c’è prima di tutto una partnership fortissima che io insieme a Federico Pepe abbiamo installato con la direzione marketing, Marta Suraci. Noi ci sentiamo e ci frequentiamo con un’assiduità incredibile. Abbiamo sviscerato i temi della radio, il contesto. Ci siamo chiesti quale fosse la cosa da comunicare. Secondo noi la forza della radiovisione è in un contesto in cui viene confrontata con altri tipi di esperienze che ti isolano, che ti fanno sentire uno solo. Invece RTL 102.5 ti fa sentire uno con milioni di persone, ecco la differenza sostanziale”, ha raccontato la Siani. “È il motivo che ci ha portato con Federico e i nostri gruppi di lavoro a scrivere quali sono le caratteristiche di questo potere. Abbiamo sondato tutte le emozioni e dopo, insieme a Toni Thorimbert, siamo andati a catturare i dettagli. Noi abbiamo un’identità cromatica tutta fondata sul rosso e sul nero e abbiamo creato delle scritte con il font storico che noi utilizziamo per RTL 102.5. Federico ha scelto di fare questo impatto grafico potentissimo, c’è un lavoro gigantesco di strategia, di scrittura dei titoli. E poi il momento in cui si produce la campagna: ci sono stati giorni e giorni di shooting su Milano e su Roma, perché nessuno è stato escluso”.

LA PUBBLICITÀ ITALIANA: “PIENA DI FUTURO ANCHE GRAZIE AI GIOVANI”

Stefania Siani è stata eletta nuovo presidente dell’associazione ADCI, associazione che riunisce da quarant’anni i pubblicitari italiani. Come sta la pubblicità italiana? “La pubblicità italiana è piena di futuro. Sempre più giovani scelgono di studiare questa materia da punti di vista sempre nuovi e diversi. Scelgono di mettere la loro creatività al servizio della comunicazione dei brand che oggi è moltiplicata in tantissimi contesti. Noi creativi oggi ci troviamo ad affrontare delle sfide di comunicazione su piattaforme sempre più polverizzate, prima si creavano campagne molto iconiche dove il centro era la televisione, mentre oggi stiamo andando a lavorare su media frammentatissimi, cercando di mantenere la consistenza e la forza dei messaggi”, ha raccontato Stefania Siani. “Talvolta la forza di una campagna la si può ricostruire andando a ripercorrere tutti gli infiniti contesti in cui viene pianificata. Gli investimenti sono risaliti, abbiamo avuto anche noi un momento di difficoltà durante il Covid e continuiamo ad averne. La crisi di materie prime impatta anche sugli investimenti di marketing, questo è inevitabile, ma sento che si sta aprendo una nuova vita per questo settore”.

Perché un ragazzo oggi dovrebbe scegliere la strada del pubblicitario? “Perché la pubblicità rimane ancora una delle carriere più interessati da percorrere. Oggi i creators, coloro che vogliono mettere la propria capacità comunicativa al servizio dei brand, hanno dei modi sempre più evoluti di farlo”, ha detto la presidente ADCI. “Credo che la creatività vada ricostruita a partire dall’investimento su queste nuove generazioni. Siamo anche noi agenzie e addetti ai lavori che impariamo moltissimo da questi giovani che ci stanno fortemente sensibilizzando su nuovi temi e noi crediamo che moltissime delle loro istanze possano davvero migliorare il mondo delle marche”.

(Comunicato stampa)

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FM-world media-partner di TEDxFerrara

Tutto è pronto per la terza edizione del TEDxFerrara.

L’appuntamento, in programma sabato 4 settembre al Teatro Nuovo della città estense, ha anche quest’anno FM-world come media-partner dell’evento.

Diversi i protagonisti che esporranno “idee che meritano di essere diffuse”.

Dalle 20.00 alle 24.00 si alterneranno sul palco: Silvia Semenzin (Ricercatrice), Pierluca Mariti (Comico), Giulia Zollino (Educatrice Sessuale), Edoardo Mocini (Medico Chirurgo), Barbara Zavan (Biologa), Andrea Amaducci (Artista visivo e performer), Maria Vittoria Baravelli (Curatrice d’Arte) e Federica Lodi (Giornalista sportiva).

Proprio quest’ultima sarà tra gli ospiti di uno speciale “salotto” (eccezionalmente dedicato ai temi della comunicazione, anche se non mancherà qualche domanda legata alla radio) che proporremo nei prossimi giorni nelle nostre pagine social, nonchè su FM-world.it.

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La comunicazione del futuro al ‘TEDx Ferrara’: FM-world partner dell’evento

Grande successo di pubblico e di critica per la seconda edizione di “TEDx Ferrara”.

L’appuntamento si è tenuto nella serata di domenica 27 settembre al Teatro Nuovo della città estense, con una anteprima “salotto” di FM-world, condotta da Nicola Franceschini e Mauro Casciari (nella foto con Fulvio Giuliani e Gianluca Busi), presto disponbile on-line.

La serata ha affrontato vari argomenti, legati al mondo della comunicazione, come riassunto dal seguente comunicato.

Dal globetrotter che ha girato il mondo a piedi, all’attore ferrarese che ha fondato scuole per formare i nuovi professionisti del cinema del futuro, dalle professioniste della lotta al cyber bullismo alla docente, e madre di 5 figli, impegnata nelle ricerche contro il cancro.

Il TEDx a Ferrara – ieri sera – è stato una mosaico di esperienze. Alla seconda edizione (dopo quello in Sala Estense, l’anno scorso) quest’anno l’appuntamento è stato inserito nel contesto del Ferrara Summer Festival (che domani sera porterà in piazza la seconda data del concerto di Elisa) e ha sfidato il maltempo trasferendosi al Teatro Nuovo, per l’occasione quindi riaperto dopo il lockdown. Dieci i relatori che hanno condiviso idee, esperienze, progetti, in una serata che ha richiamato un pubblico di circa 300 persone e oltre 20 volontari, per tre ore circa di talk.

Sul palco: la docente Unife Carlotta Giorgi, madre di 5 figli in prima linea da anni nella lotta al cancro, che conduce ricerche tra l’ateneo estense, il Cancer Center delle Hawaii e laboratori di ricerca a New York, Boston, Philadelphia.

Stefano Muroni, ferrarese, attore, produttore, imprenditore, autore e interprete, tra le altre cose, del film su don Minzoni, l’anno scorso nelle sale e in Rai. Muroni è da qualche settimana il presidente della “filiera creativa” del cinema, con sede a Ferrara e recentemente presentata nel contesto della Biennale di Venezia.

Ancora, sul palco, ieri sera: il caporedattore di Rtl 102.5 Fulvio Giuliani, che ha parlato della sfida post-Covid, e la paura come motore per affrontare il cambiamento.

E poi: Renzo Marrazzo di 22HBG, che ha messo in guardia su benefici e insidie dell’intelligenza artificiale.

L’esperto di marketing e comunicazione Giorgio Soffiato.

Ambiente al centro con gli interventi di Sergio Fortini di Metropoli di Paesaggio, che ha spiegato come la mobilità slow e sostenibile sia il prossimo futuro e come cambierà il modo di vivere le città.

Laura Traldi interprete del mondo del design e della progettazione che ha al centro la sostenibilità.

Ancora: le criminologhe e giuriste Roberta Brega e Giulia Perrone, impegnate contro le insidie della rete che espongono giovani e giovanissimi, ma non solo, il team di “Happy free hands” capace di abbattere le barriere della comunicazione grazie alla Lingua dei segni italiana.

Mattia Miraglio e il suo viaggio a piedi attraverso 15 Paesi, in 18 mesi, per 11 mila km, testimone di un “turismo lento che va sempre più veloce”.

La scelta dell’organizzatore Marco Rizzo e dello staff di ‘Oltre le mura’ è stata quella di valorizzare i talenti locali, che hanno composto oltre la metà degli interventi, con due ‘fuori programma’ sempre a cura di esponenti del territorio, come i Meltin Pot, artisti ferraresi che si sono esibiti sul palco e i ragazzi di Ferrara Says, con il loro progetto per riscoprire il dialetto ferrarese.

All’iniziativa plaudono l’assessore Matteo Fornasini e Micol Guerrini, presenti a teatro. “Felice che sia stato dato spazio a tante eccellenze della nostra città – dice il primo -, congratulazioni agli organizzatori che, con coraggio, in un anno particolare, hanno confermato un evento importante”. Per Guerrini “è fondamentale questo scambio di idee, tra esperienze così diverse, per organizzare il cambiamento che ci aspetta”.

Regista della serata la presentatrice ferrarese Miriam Previati. Unico l’obiettivo: “Vogliamo essere intermediari tra persone che desiderano condividere idee in una città come Ferrara che si è dimostrata pronta a lasciarsi ispirare dalle esperienze”, dice Rizzo.

(Comunicato stampa)

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La radio come mezzo di comunicazione educativo nelle scuole: lo chiede il CNDDU

Il 13 febbraio si celebra il World Radio Day.

In occasione della giornata, il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani propone il mezzo di comunicazione come strumento di educazione dei giovani.

Questo il comunicato stampa:

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della IX Giornata Mondiale della Radio (World Radio Day), 13 febbraio, istituita su iniziativa dell’UNESCO dall’Assemblea generale dell’ONU con la risoluzione 67/124 del 18 dicembre 2012, intende promuovere negli istituti l’importanza e l’attualità della radio come mezzo di comunicazione. La data della ricorrenza coincide con l’istituzione della Radio delle Nazioni Unite, avvenuta nel 1946, con il seguente messaggio inaugurale: “Qui, sono le Nazioni Unite che parlano ai popoli di tutto il mondo”.

La scuola è la dimensione privilegiata in cui tutte le componenti della comunità educativa hanno possibilità di confrontarsi e sviluppare idee, tematiche, suggerimenti e interessi; per dare un respiro “formativo” più ampio di lunga durata, ci si propone di organizzare un quadro organico delle suddette attività, orientandole in funzione di un’acquisizione di saperi e principi di valore universale.

La convivenza sociale pacifica attualmente è contrastata da una serie spinte fortemente disgregatrici: sessismo, microcriminalità giovanile, bullismo, violenza di genere, omofobia, xenofobia, aggressività, cyberbullismo, razzismo; per scongiurare la degenerazione delle dinamiche relazionali, è di vitale importanza attivare strategie didattiche mirate per diffondere tra gli studenti l’importanza dei diritti universali e del rispetto della persona.

La radio, da sempre veicolo d’intrattenimento e informazione, può assumere in tale contesto e a buon diritto il ruolo di “cassa di risonanza” per garantire un clima armonico e rispettoso delle norme condivise a scuola e fuori.

La musica unisce, diverte, commuove, stimola la riflessione e costituirà il filo conduttore del palinsesto pensato dagli studenti e per gli studenti.

La radio nelle scuole potrebbe consentire di attribuire molto spazio ad argomenti di forte valore civico e di supportare campagne di sensibilizzazione contro la discriminazione, le disparità e a favore del rispetto delle norme condivise. La web radio negli istituti scolastici dovrebbe rendersi veicolo degli ideali di cittadinanza responsabile, come la lotta alla droga, alle violenze di genere e ad ogni forma di violazione dei diritti umani tramite “scalette” atte a coprire i diversi ambiti disciplinari, mediante piccole “pillole” informative, e nel contempo stimolare la curiosità del pubblico attraverso incontri, servizi con personaggi impegnati nel sociale con l’intento di diffondere il valore della legalità, della libertà e della giustizia sociale.

La proposta del CNDDU in oggetto è in realtà assai pregnante di significato e funzionale per l’acquisizione di una forma mentis “civica”, il cui scopo conclusivo consiste nel potenziare e incrementare le competenze civiche-sociali, comunicative, digitali; rispettare sé, gli altri e l’ambiente circostante; essere responsabili e consapevoli; essere costruttivi, creativi, cooperativi; riflettere criticamente; condividere esperienze e mediare; risolvere problemi, fare scelte e prendere decisioni.

Il Coordinamento, inoltre, suggerisce ai DS degli istituti scolastici che abbiano adottato una web radio di divulgare messaggi di pace e di civiltà in sintonia con la Giornata internazionale e inviarci il file.

Il nostro hasthag è #BUONGIORNORADIO.