Istat, gennaio 2021: in calo le vendite di beni non alimentari, ma crescono radio, tv, telefonia e tlc

A gennaio 2021, l’Istat stima un calo congiunturale per le vendite al dettaglio del 3% in valore e del 3,9% in volume.

Ad una lieve crescita delle vendite dei beni alimentari (+0,1% in valore e +0,3% in volume) si contrappone una forte riduzione per i beni non alimentari (-5,8% in valore e -7,2% in volume).

Lo riporta un comunicato ripreso dall’Ansa, dove però si specifica che “con la pandemia vola il commercio elettronico: a gennaio, su base annua, è l’unica forma distributiva che segna una decisa crescita (+38,4%)”.

Nel dettaglio, la notizia diramata sottolinea che “per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di elettrodomestici, radio, tv e registratori (+11,7%) e dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+9,9%).

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