RadioTER: tutti i commenti sui nuovi dati d’ascolto

Giovedì 19 gennaio sono usciti i nuovi dati d’ascolto RadioTER.

Una prima analisi dei risultati (con i confronti – in particolare – tra il secondo semestre 2021 e l’analogo del 2022) è disponibile cliccando QUI.

Numerosi i commenti emersi dai principali gruppi editoriali.

Questi i comunicati giunti alla nostra redazione e che condividiamo con voi.

Rai Radio con le dichiarazioni del direttore Roberto Sergio.

RTL 102.5 con il commento del presidente Lorenzo Suraci.

Il Gruppo GEDI (Radio Deejay, Radio Capital, m2o) con l’analisi del direttore editoriale Linus.

Il Gruppo RadioMediaset (Radio 105, Radio Monte Carlo, R101, Virgin Radio, Radio Subasio) con le parole dell’AD Paolo Salvaderi.

Radio Kiss Kiss con l’andamento positivo del network nell’anno 2022, come evidenziato dalla presidente Lucia Niespolo.

Ulteriori eventuali dichiarazioni saranno pubblicate nei prossimi giorni.

RadioTER: i commenti dei gruppi editoriali

Sono diversi i commenti agli ultimi dati, relativi all’indagine RadioTER.

Li pubblichiamo in versione integrale.

  • RAI RADIO

Si conferma il dato di crescita degli ascolti Rai Radio nel dato complessivo del 2021. In particolare, rispetto al 2019, il totale delle radio Rai iscritte a Ter fanno segnare una crescita dell’1,75% sul quarto d’ora medio e del 4,92% sullo share. Si ricorda che il dato 2020 non è utilizzabile, in quanto per diversi mesi la rilevazione era stata sospesa a causa dell’emergenza sanitaria. Relativamente ai singoli canali, l’anno 2021 si chiude con l’aumento a due cifre di Radio 2 (+12% share), seguita da Radio 1 con un aumento di share del 6%. Stabile Radio 3. Tutto ciò mentre la platea complessiva delle radio italiane continua a erodersi, con un calo dell’ordine del 3% sia nel giorno medio sia nel quarto d’ora medio.

Roberto Sergio, direttore Rai Radio: «Il dato complessivo del 2021 fotografa una crescita che già era stata anticipata nelle rilevazioni precedenti. Il ringraziamento va quindi a tutte le colleghe e i colleghi delle nostre radio che con passione e professionalità lavorano su prodotti di alta qualità che piacciono agli ascoltatori. La rilevazione degli ascolti Ter, basata su indagini Cati, continua a essere a oggi l’unica currency disponibile per gli editori e per il mercato pubblicitario; pertanto, prendiamo atto come sempre dei risultati».

  • RTL 102.5 – RADIOFRECCIA – RADIO ZETA

I dati di ascolto dell’ultimo semestre sono arrivati. RTL 102.5 ancora una volta prima, si conferma la radiovisione più seguita d’Italia. La crescita arriva nonostante il periodo di Pandemia in cui versa il Paese.

Ma andiamo per gradi. La crescita, rispetto all’ultima rilevazione, è considerevole. RTL 102.5 conquista 6,5 milioni di ascoltatori contro i 6,3 milioni rilevati in precedenza. Anche nel quarto d’ora medio si registra una crescita con 540 mila contro i 513 mila dell’ultimo dato rilevato. In pratica RTL 102.5 – nel giorno medio – rimane sempre leader nel mercato radiofonico, distanziando la seconda con un milione e mezzo di ascoltatori aggiuntivi.

L’aumento degli ascolti, però, arriva anche le altre due radiovisioni del gruppo: Radiofreccia, anima rock, e Radio Zeta che è il punto di riferimento della Generazione futuro. La prima segna quasi 1,3 milioni di ascoltatori (contro 1,1 milioni rilevati in precedenza) e nel quarto d’ora medio raggiunge 109 mila a fronte dei 92 mila dell’ultima rilevazione: con questi dati la radiovisione rock nel ranking del giorno medio supera Rai Radio3 con 100 mila ascoltatori in più ed un aumento del 14%.

E poi Radio Zeta, che aumenta gli ascolti del 20%: 717 mila contro i 596 mila precedentemente rilevati. E cresce anche nel quarto d’ora con 53 mila ascoltatori a fronte dei 45 mila. Radio Zeta, che è unica nel suo genere, si conferma un punto di riferimento tra i giovani (e non solo).

  • RADIO KISS KISS

Radio Kiss Kiss conferma la sua crescita costante degli ultimi 10 anni raggiungendo, nel secondo semestre 2021, i 3.398.000 ascoltatori nel giorno medio.

Si tratta di una crescita di circa l’8% rispetto al secondo semestre 2020 confermata anche dalla crescita dell’AQH con + 19% rispetto allo stesso periodo.

È record! Tremilioniquattrocentomila ascoltatori, “commenta il Presidente del C.d.A. Lucia Niespolo, “l’Italia sceglie la luce la solarità e il frendly di Radio Kiss Kiss. Questo mix di positività, unito alla professionalità dei nostri conduttori, dei nostri programmatori musicali della musica più bella, dei nostri tecnici, creano il successo di Kiss Kiss di cui sono ovviamente orgogliosa e fiera. Ringrazio tutta la squadra di Radio Kiss Kiss per l’impegno e la devozione alla mission e in ultimo, ma non certo per ultimi, un Kiss Kiss a tutti nostri meravigliosi ascoltatori.”

  • GEDI (RADIO DEEJAY – RADIO CAPITAL – M2O)

Sono 34,5 milioni gli ascoltatori medi giornalieri della radio (sopra i 14 anni d’età) secondo i nuovi dati relativi al II Semestre 2021 di RadioTER, l’indagine ufficiale sull’ascolto delle radio italiane. Numeri molto incoraggianti che confermano il trend positivo e dimostrano come il Mezzo Radio sia ritornato sui valori pre-Covid, nonostante l’emergenza sanitaria sia ancora presente nelle nostre vite.

Il confronto dei dati del II Semestre 2021 è stato effettuato con i valori del semestre immediatamente precedente (I Semestre 2021). La particolare variabilità della recente fase storica, per le continue evoluzioni sulle condizioni di mobilità e aggregazione, rende infatti poco significativi confronti con periodi precedenti.

In questo contesto i risultati delle radio del Gruppo Gedi sono stati particolarmente positivi:

Radio Deejay: 4.853 mila ascoltatori nel Giorno Medio (+5% andamento migliore della media di settore pari a +3,8%) e 457 mila nell’AQH (+2%), una performance realizzata oltretutto in un periodo in cui la radio non ha potuto esprimere la sua grande forza nella realizzazione di eventi musicali e sportivi, da sempre seguitissimi dal pubblico. Primati d’eccellenza che si sommano alla leadership dell’emittente sul digitale, con circa 1,1 milioni di follower su Instagram, 2,2 milioni su Facebook e 2,2 milioni su Twitter.

Radio Capital: 1,5 milioni ascoltatori nel Giorno Medio (+10,6%) e 136 mila nell’AQH (+12,4%). Risultati molto positivi dopo l’importante restyling artistico avvenuto in piena emergenza sanitaria. Un gradimento riconosciuto al taglio più contemporaneo, alla nuova conduzione femminile del mattino, all’informazione imparziale, veloce, trasversale e alla garanzia di una musica di altissima qualità.

m2o: 1.657 mila ascoltatori nel Giorno Medio (+11,4%) e 129 mila nell’AQH (+18,3%). Una grande crescita, ben sopra la media del mezzo Radio, per di più in un semestre ancora penalizzato da restrizioni sanitarie che hanno limitato l’emittente nella sua forte capacità di coinvolgere il pubblico con iniziative di aggregazione e musica sul territorio.

Il commento di Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital: “Tutte e tre le nostre radio chiudono il 2021 con numeri più che positivi, a testimonianza della solidità e della qualità del prodotto complessivo. Nello specifico, Radio Deejay consolida ascolti e fedeltà del proprio pubblico nonostante per il secondo anno consecutivo l’emergenza sanitaria abbia quasi completamente azzerato un asset fondamentale come gli eventi sul territorio. Ottimi i dati di Capital, che nel nuovo formato sembra aver trovato il giusto equilibrio tra musica e informazione”.

Il commento di Albertino, Direttore artistico di m2o: “Nonostante le evidenti difficoltà che tutti abbiamo dovuto affrontare anche nella seconda parte del 2021, m2o si conferma un punto di riferimento assoluto per chi ama la musica e le nuove tendenze. La crescita esponenziale dei numeri dei nostri social network sta premiando l’approccio digitale ai contenuti dell’emittente, originali, credibili, raccontati da un punto di vista unico. Lavoriamo con passione ed entusiasmo, convinti che la ripresa sarà paragonabile ad una nuova golden age. Sono sicuro che post-pandemia le persone avranno desiderio, necessità e bisogno di ritrovarsi per ascoltare e ballare insieme la loro musica preferita. Noi di m2o siamo qui, pronti come non mai a diventare la colonna sonora di questo nuovo rinascimento”.

  • RADIO MEDIASET (RADIO 105 – R101 – RADIO MONTE CARLO – VIRGIN RADIO – RADIO SUBASIO)

Sono stati rilasciati oggi i dati TER (Tavolo Editori Radio) relativi all’ascolto radiofonico del secondo semestre 2021 + anno 2021 (rilevazioni dal 15 giugno al 13 dicembre 2021).

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma ancora una volta primo Gruppo radio nazionale con il 19.4% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 36.5% di ascoltatori nel Giorno medio ieri (dati riferiti al secondo semestre) e il 18.4% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 35.5% di ascoltatori nel Giorno medio ieri (dati riferiti all’anno 2021).

  • RDS 100% GRANDI SUCCESSI

“Felici che l’universo radio sia tornato con tutti gli indici positivi e praticamente in linea con il 2019 pre covid sia sul GMI a 34.447.000 che sull’AQH a 6.419 che denota la tonicità del mezzo e l’affezione degli ascoltatori”, commenta Eduardo Montefusco, Presidente di RDS 100% Grandi Successi.

RDS conferma la seconda posizione tra le radio più ascoltate a 4.923.000 sul GMI e una crescita sull’AQH di oltre il 6,5% su questo ultimo semestre, confrontato con il secondo semestre del 2020″.

  • RADIO 24

In un periodo storico senza precedenti Radio 24 consolida la crescita degli ascolti degli ultimi anni con 2.240.000 ascoltatori medi al giorno nel 2021. Questi risultati testimoniano la capacità di Radio 24 di accompagnare il suo pubblico anche in questo periodo di insolita quotidianità con un’informazione accurata e autorevole, con una narrazione di qualità e una molteplicità di servizi on demand che confermano quel rapporto straordinario che la rende unica nel mercato radiofonico.

Nel 2021 Radio 24 ha saputo ancora una volta rispondere alle nuove esigenze del mercato con un’accelerazione nella trasformazione evolutiva della fruizione on demand che è rappresentata dalla grande offerta podcast di Radio 24: 107 produzioni settimanali, di cui 78 di programmi e 29 di podcast originali, che raggiungono una media di 6,3 milioni di download al mese.

La grande affezione del pubblico è testimoniata dalla durata media di ascolto, 45 minuti, che afferma una leadership assoluta, così come la presenza stabile nelle classifiche delle principali piattaforme di ascolto.

Confermato anche nel 2021 il successo delle iniziative speciali, articolate in molteplici formati tra i quali le dirette in esterna e le digital round table con una partecipazione complessiva di migliaia di utenti e un’altissima adesione da parte del mercato.

“Anche in questo anno caratterizzato ancora dall’emergenza Covid e dall’inizio della ripresa economica, Radio 24 si conferma punto di riferimento degli ascoltatori grazie al grande lavoro di approfondimento dei nostri giornalisti e conduttori e alla qualità del modo di fare informazione che caratterizza tutto il gruppo editoriale” commenta il Direttore Responsabile di Radio 24 e del Gruppo 24 Ore Fabio Tamburini.

“I dati relativi agli ascolti 2021 – dichiara il Vicedirettore Esecutivo di Radio 24 Sebastiano Barisoni – confermano la qualità dell’informazione di Radio 24, che è stata garantita grazie all’impegno congiunto dei giornalisti delle news e dei conduttori dei programmi”.

“I dati 2021 confermano la fedeltà all’ascolto di Radio 24 e alla sua proposta editoriale, che viene ormai fruita dagli ascoltatori attraverso tutti i canali disponibili grazie al digitale e alla multicanalità – commenta Federico Silvestri, Direttore Generale Radio 24 e 24 Ore System – La nostra audio content strategy, varata ormai da due anni, sta dando infatti grandi risultati in termini di produzioni originali, più di 20 solo nel 2021, e di download”. “Anche il mercato – aggiunge Silvestri – ha riconosciuto la grande capacità narrativa di Radio 24 e sempre più aziende ci hanno scelto come partner ideali per la produzione di contenuti e, più in generale, per la costruzione di tutte le iniziative utili a comunicare valori e relazioni da condividere con il pubblico. Una nota particolarmente positiva è la reazione entusiastica del mercato al nostro ritorno in eventi esterni nella seconda parte dell’anno e alla nuova proposta di digital round table a cui hanno aderito 21 partner”.

  • RADIO BRUNO

Radio Bruno supera gli 800.000 ascoltatori anche negli ultimi rilevamenti dei dati d’ascolto: sono 804.000, infatti, gli ascoltatori che hanno dichiarato di sintonizzarsi sulle frequenze di Radio Bruno nell’indagine Ter relativa al secondo semestre del 2021, effettuata nel periodo 15 giugno-13 dicembre 2021.

Radio Bruno si conferma nettamente la radio più ascoltata in Emilia Romagna, dove ha radici da oltre 40 anni, con 502.000 ascoltatori nel giorno medio, ponendosi davanti a tutti i principali network nazionali privati e pubblici e davanti a tutte le altre radio locali.

Ascolti in aumento anche in Lombardia dove Radio Bruno raggiunge i 128.000 ascoltatori nel giorno medio con un incremento del 23% rispetto al primo semestre 2021; numeri in crescita anche in Toscana con 124.000 ascoltatori nel giorno medio: +25% rispetto al primo semestre 2021.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questo secondo semestre 2021. Si tratta di un incremento di risultati che erano già importanti, testimoniano la grande tenuta del mezzo radio e il ritrovato slancio dopo il ritorno alla quasi normalità della mobilità degli italiani – commenta l’editore, Gianni Prandi -. Come sempre voglio ringraziare tutti i dipendenti e collaboratori che hanno lavorato senza mollare mai, in un periodo che non è stato di certo semplice. Il risultato è sempre frutto di un grande lavoro di squadra, di investimenti, di impegno e scelte che guardano al futuro, tra cui l’acquisizione di nuove frequenze, il potenziamento della radio in diretta sul web e sul digitale terrestre (canali 256 in HD e canale 71) e la possibilità di ascolto in DAB per raggiungere un territorio sempre più vasto”.

  • KLASSE UNO NETWORK (RADIO BIRIKINA – RADIO PITERPAN – RADIO SORRRISO – RADIO BELLLA & MONELLA)

TER ha sancito un nuovo successo per Klasse Uno Network, il gruppo di radio areali più grande d’Italia si conferma anche il più ascoltato.

Il confronto dei i nuovi dati annuali 2021 con gli ultimi del 2019, rivela una crescita record: Giorno Medio +8,5% con 1.530.000 ascolti e  Quarto d’Ora Medio +16,7% con 168.000.

Dati annuali senza precedenti per Radio Birikina con 624.000 ascolti giornalieri e Radio Piterpan con 408.000. Ottime anche le performance di Radio Sorrriso (+17,3%) e Radio Bellla & Monella (+7,7%).

Commenta Roberto Zanella – Editore di Klasse Uno Network:

“Ci confermiamo le Radio più ascoltate in Veneto e Friuli V.G. e gli investimenti in Lombardia ed Emilia Romagna stanno portando ottimi risultati: Radio Birikina in Emilia ha raggiunto la 3° posizione in classifica radio areali con un +32,4% nel GM e in Lombardia aumenta del +39,8% su questo stesso parametro; quest’ultimo dato è molto incoraggiante sulle ulteriori possibilità di crescita dell’emittente visto che a fine 2021 ne abbiamo rafforzato la copertura grazie all’acquisizione della FM 92.600 che interessa Milano e la Lombardia Occidentale.

Il 2022 ci vedrà protagonisti di nuove collaborazioni e progetti sia sul lato comunicazione che su quello editoriale. Gli ottimi dati annuali ci ripagano del grande lavoro fatto e ci spronano ad impegnarci sempre di più”.

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

RadioTER: i commenti delle superstation e delle emittenti locali

Dopo aver pubblicato i comunicati delle emittenti nazionali, relativi ai dati RadioTER Secondo Semestre 2020, FM-world dà spazio alle radio locali/regionali/superstation.

Chi volesse inviare commenti e considerazioni, può scriverci a [email protected].

  • RADIO BRUNO

Ascolti in crescita per Radio Bruno: 809.000 le persone sintonizzate mediamente ogni giorno. Il dato emerge dall’indagine RadioTER relativa al secondo semestre 2020.

Si conferma l’emittente col maggior numero di ascolti in Emilia Romagna, davanti a tutti i principali network pubblici e privati; dati in rialzo anche in Toscana, Lombardia, Veneto, Piemonte e Marche. Gli ascoltatori settimanali sono ben 2.339.000.

“Grazie a tutti i nostri ascoltatori per l’affetto che ci dimostrano ogni giorno”.

  • RADIO BIRIKINA

Con la pubblicazione dei dati TER 2° Semestre 2020, Klasse Uno Network si riconferma campione di ascolti a Nord-Est in netta controtendenza con lo scenario nazionale e locale consolida ulteriormente i propri primati:

· 1.568.000 ascolti giornalieri (+11% vs anno 2019; +5% vs 2° semestre 2019)

· 4.554.000 ascolti settimanali (+4% vs anno 2019; in linea con il 2° semestre 2019)

· 187.000 nel quarto d’ora medio 06/24 (+30% vs anno 2019; +14% il 2° semestre 2019)

Un dato su tutti, Radio Birikina è la radio areale più ascoltata in Veneto e Friuli.

Il commento dell’editore Roberto Zanella: “Un grande risultato per il nostro network (Radio Birikina, Radio Bellla e Monella, Radio Piterpan, Radio Marilù, Radio Sorrriso, Radio Gelosa, Vibra FM) ottenuto grazie alla grande determinazione e coraggio della nostra squadra. Ognuno dei nostri collaboratori ha portato avanti con passione e forza il proprio lavoro, proponendo nuove idee e soluzioni per affrontare un anno così difficile. Nuovi programmi, nuovi progetti Radio-tv-web e social, nuovi progetti editoriali tra cui ‘Voci del Territorio’ e nuove azioni di partnership”.

  • CICCIO RICCIO

Con la pubblicazione dei dati TER 2° Semestre 2020, Ciccio Riccio si riconferma tra i leader, consolidando il suo posto sul podio degli ascolti in Puglia, in netta controtendenza con lo scenario nazionale e locale e consolidando ulteriormente i propri numeri:

· 182.000 ascolti giornalieri (+26% vs 2° semestre 2019)

· 620.000 ascolti settimanali (+5% vs 2° semestre 2019)

· 17.000 nel quarto d’ora medio 06/24 (+89% vs 2° semestre 2019)

Inoltre la nostra seconda rete: “Discobox – Ciccio Riccio 2” arriva a 6.000 ascolti giornalieri consolidando ulteriormente il successo del gruppo editoriale.

Il commento dell’editore Mino Molfetta: “Un grande sforzo editoriale ed economico in questo difficile momento storico, è stato premiato dall’amicizia e dall’affetto dei nostri affezionati radioascoltatori. I nostri ascoltatori sono i nostri amici, non sono di passaggio o occasionali, chi ascolta Ciccio riccio è cresciuto con noi, in alcuni casi nato e cresciuto, accompagnando con la nostra reciproca presenza molti dei momenti importanti della propria vita. Per questo Ciccio Riccio premia chi l’ascolta con la passione presenza e devozione che ci contraddistingue da oltre 37 anni. Un grazie a tutti i nostri ascoltatori: i nostri più cari amici”.

  • RADIO FRESH 

Si conclude il primo anno di rilevazione per i dati d’ascolto radiofonico a cura di Ter, Tavolo Editori Radio, l’unica indagine ufficiale riconosciuta in Italia.

Per il 2020, ben 7000 persone ogni giorno hanno scelto di ascoltare Radio Fresh e 9000 hanno risposto che almeno una volta nell’ultima settimana si sono sintonizzati sulla nostra emittente.

Avere questi dati, per il nostro bacino d’utenza che non comprende Bologna e con una diversità di ascoltatori suddivisi in modo non omogeneo, è un risultato di grande orgoglio. L’appennino bolognese è commercialmente ed economicamente vivo.

Il nostro unico impegno per i prossimi mesi sarà sempre quello di “dare voce al territorio”.

Dieci ore quotidiane di programmi in diretta, una capillare informazione locale e nazionale anche con il supporto del nostro portale radiofresh.it, le previsioni del tempo dedicate al territorio in collaborazione con il centro meteo Emilia Romagna: questi sono i punti cardine che ci hanno concesso di ottenere in meno di 12 mesi risultati fino a poco tempo fa insperati e mai raggiunti da nessuna emittente in appennino.

“Siamo felici di questo traguardo ma non ci possiamo certamente sederci sugli allori; è il momento di rimboccarsi le maniche per i prossimi grandi obiettivi di Radio Fresh”, così Emanuele Fabbri, editore dell’emittente, a caldo dopo la lettura dei dati d’ascolto.

Radio Fresh è pronta per un 2021 all’insegna della crescita ed a supporto di chi investe in appennino: 7000 grazie a tutti voi che ci avete scelto.

  • RADIO DOC

Oltre 33 milioni di ascoltatori nel giorno medio nel corso del secondo semestre del 2020. Numeri importanti per la radio, registrati nell’ultimo report di RadioTER, l’indagine realizzata con metodo CATI dal Tavolo Editori Radio e condotta da Gfk/Ipsos. Lo studio è pubblicato su sito ufficiale www.tavoloeditoriradio.it.

Il pubblico italiano, dunque, dimostra ancora una volta la sua passione per la radio, mezzo di comunicazione apprezzato per la sua grande capacità di adattarsi ad ogni genere di ascoltatore.

Gli ultimi mesi del 2020 sono stati ottimi anche per Radio DOC. Oltre 6.000 ascoltatori nel giorno medio da giugno a dicembre 2020, con un’ulteriore crescita nel corso dell’ultimo trimestre, sintomo di sempre maggior apprezzamento da parte dei radioascoltatori. Senza dimenticare i dati relativi a web e app, non rilevati nel rapporto, altro apporto importante agli ascolti dell’emittente di Capo d’Orlando, in provincia di Messina.

Un palinsesto sempre più ricco, delle voci ormai riconoscibili, l’informazione focalizzata sugli avvenimenti della provincia di Messina e le più importanti notizie a carattere regionale con il DOC News, una selezione musicale sempre aggiornata che strizza l’occhio ai successi del passato: queste sono solo alcune delle scelte editoriali vincenti di Radio DOC, come testimoniano i numeri.

Lo streaming audio sul sito internet www.radiodoc.it, l’applicazione gratuita scaricabile sul proprio smartphone, il canale YouTube e i profili social sono la ciliegina su una torta sempre più gustosa.

Radio DOC, “La Tua Radio” che continua costantemente a crescere.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Dati d’ascolto ‘Secondo Semestre 2020’: i commenti delle radio

Come accade alla pubblicazione dei dati, arrivano i commenti da parte delle emittenti interessate.

Di seguito, i comunicati relativi all’ultima indagine RadioTER.

  • RAI RADIO

I dati Ter sugli ascolti del 2020 fanno segnare per Rai Radio un aumento del 3,9% della share II semestre 2020 verso pari periodo 2019. Se poi il dato Ter si confronta con l’intero anno 2019, la crescita dello share arriva al 5,2%.

“L’aumento delle share Rai è molto significativa – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – in un anno anomalo e ovviamente pesantemente condizionato dall’emergenza covid. Inutile parlare di ascolti assoluti, anche se sicuramente c’è chi lo farà, in un anno in cui le abitudini di ascolto sono state stravolte. Il drive time sostanzialmente scomparso nei mesi del lockdown. L’aumento dell’accesso via app e web, che sfugge però alle rilevazioni organiche (richiamo ancora una volta l’attenzione sulla necessità di rendere più moderno il metodo di ricerca Ter). E ancora, la contrazione generale della platea. Tutti elementi mai verificatisi in quasi 100 anni di storia della radio. Per questo, gli unici ragionamenti che si possono fare sono sulle quote di mercato di ciascuna radio. E per quanto ci riguarda non possiamo che guardare con soddisfazione a un incremento significativo che premia le scelte fatte nell’ultimo periodo e il valore della radio Rai in un contesto così particolare”.

Venendo al dettaglio, si segnala un significativo aumento di share per Radio 1 (+4,0%), Radio 2 (+4,0%) e Radio 3 (+9,8%), con quest’ultima in crescita su tutti gli indicatori. Come prevedibile, la drastica riduzione della mobilità causata dall’emergenza sanitaria ha invece penalizzato Isoradio.

Ai dati Ter, Rai affianca ormai da diverse settimane il dato sugli ascolti della visual radio di Rai Radio 2. La scelta di portare il canale in modalità visiva viene premiata da un pubblico consistente, che fa segnare medie di oltre le 50mila ore di visione a settimana e tempi di permanenza dell’ordine dei 40 minuti.

Infine, i dati social, con le ottime performance ancora di Radio 2, radio più vista e cliccata su Facebook nel 2020. Prima in classifica per numero totale di interazioni (6,56 milioni) tra tutte le Radio nazionali iscritte a Ter, la radio ha fatto registrare un tasso di crescita della pagina pari al 47%. Parallela, la crescita del 46,8% del numero delle interazioni su Instagram. Oltre 133 milioni le visualizzazioni dei video di Rai Radio2 sulle piattaforme social.

“Dati positivi che sono però solo un ulteriore punto di partenza, conclude Sergio. “Le buone performance sulle piattaforme analogiche non ci bastano. Oggi la sfida è altrove, sulle piattaforme alternative alla classica radio in Fm. Noi siamo presenti da tempo su questo settore, ma stiamo lavorando per rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel mondo del digital audio”.

  • GEDI

La Radio conferma la sua forza e il suo ruolo centrale nella vita degli italiani anche in un anno molto particolare come il 2020 fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Secondo i nuovi dati relativi al II Semestre 2020 di RadioTER – l’indagine ufficiale sull’ascolto delle radio italiane – gli ascoltatori medi giornalieri (sopra i 14 anni d’età) si attestano a circa 33,7 milioni (-3,4% rispetto all’omologo semestre dell’anno precedente) e circa 6,3 milioni nel quarto d’ora medio (-3,9%).

Numeri che testimoniano la capacità della Radio di accompagnare il suo pubblico anche in questi mesi di insolita quotidianità con effetti non trascurabili sulla mobilità e sulle abitudini di permanenza a casa e di lavoro.

La Radio ha saputo ancora una volta rispondere alle nuove esigenze accelerando la sua trasformazione evolutiva, consolidando quel rapporto straordinario che la rende unica tra i media e che muove gli ascoltatori a cercarla sempre e comunque per averla vicina, per la sua capacità di intrattenere, rasserenare e accompagnare ciascuno di noi nelle proprie attività. All’ascolto tramite autoradio si è affiancata sempre di più la fruizione in modi e luoghi diversi tramite smartphone, tv, tablet, DAB, smart speaker, pc.

E se alla Radio non si rinuncia è anche per la credibilità dell’informazione, ritenuta accurata, tempestiva, attendibile e autorevole.

In questo contesto risultano molto positivi i risultati delle radio del Gruppo Gedi.

Radio Deejay sale al 2° posto nella graduatoria del Giorno Medio (5.001 mila, -3,7%) con un andamento sul dato AQH migliore alla media del mercato (462 mila, -2,9%).

Risultati positivi che si aggiungono alla leadership di Deejay sul web e sui profili social del comparto radio.

Il commento di Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital: “Sono felice, ma anche orgoglioso, che i numeri confermino quello che le sensazioni ci avevano già abbondantemente trasmesso in questi mesi. E cioè che se c’è un mezzo capace di adattarsi ai cambiamenti quello è proprio la radio. E non mi sorprende che tra le migliori performance del settore ci sia quella di una radio empatica, viva ed emozionale come Deejay. Devo dire grazie a tutti i ragazzi della radio che hanno lavorato e lavorano in condizioni complicate, dando sempre il meglio di sé. Tutti, nessuno escluso. Questi numeri sono un grandissimo risultato. Continuiamo così!”

Radio Capital si conferma sopra 1,6 milioni nel Giorno Medio (-1,9%), un buon andamento rispetto al consueto calo che normalmente si riscontra in occasione di un cambiamento significativo del progetto editoriale, per Radio Capital avviato a partire da fine settembre 2020, peraltro in un contesto di straordinaria gravità.

m2o raggiunge i 131 mila ascoltatori nel quarto d’ora medio, con una crescita pari al +2,3% tra le più alte nel comparto delle emittenti nazionali. Il Giorno medio è pari a 1.655 mila ascoltatori, pressoché in linea con il dato del II Semestre 2019 (-1,3%). I dati di ascolto premiano l’emittente per la capacità di trasmettere in un periodo davvero difficile la sua energia positiva sia nella proposta musicale sia nello stile di conduzione e nel rapporto con gli ascoltatori.

Il commento di Albertino, Direttore artistico di m2o: “È bello poter dire in un anno così difficile non solo “m2o + musica” ma anche “m2o + ascoltatori”. Noi non ci siamo mai fermati. La musica non si è mai fermata. Questo ci ha avvicinato ancora di più al pubblico che ci ha riconosciuto un ruolo socialmente utile premiato con l’incremento della fedeltà di ascolto e del quarto d’ora! Senza tralasciare il grande lavoro e i numeri sempre in crescita dei nostri social network. Nonostante discoteche chiuse e festival annullati, su m2o è stato inoltre possibile ascoltare in esclusiva i grandi deejay internazionali e partecipare, idealmente, agli eventi musicali.”

  • RADIO 24

Nell’anno della pandemia, Radio 24 raggiunge 2.357.000 ascoltatori nel giorno medio nel 2° semestre 2020, confermando il livello mai toccato prima nel 2019, e mette a segno un nuovo record di ascolto nel quarto d’ora medio con una crescita di +6,8 vs 2° semestre 2019 e di +8,4% vs anno 2019 . Cresce quindi la fedeltà d’ascolto per Radio 24, nonostante la contrazione generale della platea radiofonica italiana sul quarto d’ora medio, che segna un calo del –3,9%.

L’aumento dell’indice di fedeltà degli ascoltatori premia il valore del format di Radio 24 fondato sulla credibilità dell’informazione e la qualità dei contenuti nei Gr e nei programmi. Un format sostenuto dalla capacità della redazione di sviluppare in modo autorevole approfondimenti, speciali e nuovi prodotti, declinati sulle diverse piattaforme.

“I dati confermano Radio 24 come punto di riferimento degli ascoltatori nell’emergenza Covid e il suo ruolo di servizio pubblico nell’aiutare a capire tutte le ricadute nella vita quotidiana, economica e politica del Paese attraverso il racconto puntuale e le analisi approfondite che i giornalisti e i conduttori ogni giorno fanno nei giornali radio e nei programmi di un palinsesto vincente grazie alla qualità dei contenuti e all’affidabilità dell’informazione, tratto distintivo di tutte le redazioni del Gruppo.” commenta il direttore della radio Fabio Tamburini e del Gruppo 24 ORE.

“La forte crescita nell’ascolto del quarto d’ora medio premia l’ottimo lavoro svolto dalla redazione di Radio 24, sia nei GR che nei programmi, che non solo non si è mai fermata nell’emergenza Covid ma che anche ha aumentato la produzione di speciali, contenuti ad hoc e podcast sui temi di grande interesse per il pubblico, dalla sanità alla scuola, dalla crisi dei vari settori economici ai disagi sociali – sottolinea Sebastiano Barisoni, vicedirettore esecutivo di Radio 24 – Un dato ancor più significativo se confrontato con le altre emittenti d’informazione”.

“Siamo particolarmente orgogliosi del record storico registrato da Radio 24 nel quarto d’ora medio nel secondo semestre 2020, in grande crescita sia rispetto al 2° semestre sia rispetto all’anno 2019, perché significa che il pubblico è affezionato al nostro prodotto editoriale, lo apprezza e lo segue su tutte le piattaforme in cui viene declinato, dall’app al sito, dai voice speaker ai podcast, premiando la fruizione multidevice su cui abbiamo puntato in particolar modo questo anno per garantire agli ascoltatori di seguire i loro contenuti preferiti in qualunque momento della giornata e su qualunque device” – commenta Federico Silvestri, direttore generale di 24ORE System e Direttore Divisione Area Radio 24 – “Questo risultato esprime un riconoscimento anche per gli investitori pubblicitari che da anni ci seguono e credono nel nostro modo di fare radio. La qualità del format di Radio 24, che ci ha permesso di ottenere il successo sul fronte degli ascolti, ci è riconosciuto anche dal mercato che sceglie Radio 24 per la produzione di contenuti ad hoc e progetti speciali, cresciuti nel 2020 a doppia cifra.”

  • RADIO KISS KISS

Radio Kiss Kiss cresce nei sette giorni, nel giorno medio e nello share, nonostante la flessione del totale ascolto radio. Nel dato dei sette giorni, abbatte il muro dei dieci milioni di ascoltatori, con una crescita, su pari periodo, del 2,38%. Nel dato del giorno medio, Radio Kiss Kiss registra un dato stabile, ma comunque positivo perché in controtendenza con l’universo, con un incremento di 36.000 ascoltatori. Il dato più significativo riguarda l’importante crescita dell’AQH, dove si rileva un incremento sia in termini assoluti, con un ascolto medio nel quarto d’ora che arriva a 292.000 ascoltatori (+9,36%), sia nello share, che si attesta al 4,66% dell’intero ascolto radio nel quarto d’ora (+13,76%).

Il Presidente del CDA Lucia Niespolo commenta così la conferma del trend di crescita di Radio Kiss Kiss: “Non posso esimermi dall’evidenziare che i dati d’ascolto pubblicati in data odierna sono, per Radio Kiss Kiss, oltremodo premianti ed in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’universo Radio. Tale esaltante risultato è figlio del lavoro incessante svolto da tutto il magnifico staff di Radio Kiss Kiss durante il corso dell’intera emergenza pandemica. Questa crescita, per noi, ha molto più peso rispetto ai risultati – già brillanti – conseguiti negli ultimi anni, dato il grande momento di disagio e di cambiamento che abbiamo subito e che stiamo tutt’ora subendo nelle nostre abitudini quotidiane.

Nonostante la situazione allarmante dell’ultimo anno, infatti, Radio Kiss Kiss è stata riconosciuta dagli ascoltatori come un punto di riferimento solido, capace di condividere informazioni in modo efficace e puntuale e di sdrammatizzare i momenti più difficili con la giusta dose di svago e leggerezza. Questa dedizione oggi dà i suoi frutti, non solo con l’asettica, ma importante, crescita numerica, ma anche con l’apprezzamento dei nostri ascoltatori, che hanno scelto di condividere ed appoggiare i nostri principi di solidarietà, sostenibilità e bene comune. Per questo li ringraziamo. Kiss Kiss a tutti.”

  • RADIO ITALIA SOLO MUSICA ITALIANA

Radio Italia solomusicaitaliana è la migliore tra le grandi emittenti, secondo i dati TER (Tavolo Editori Radio)Mario Volanti, Editore e Presidente: “Nella top five del secondo semestre del 2020, la nostra risulta la migliore performance”.

I dati di ascolto radiofonico rilasciati da TER (Tavolo Editori Radio), relativi al secondo semestre dell’anno 2020 (16 giugno – 14 dicembre), confermano Radio Italia solomusicaitaliana al secondo posto nei 7 giorni con 16.101.000 ascoltatori.

Nel giorno medio l’emittente con 4.964.000 ascoltatori scala una posizione e si assesta al terzo posto nella top five delle radio più ascoltate.

Mario Volanti, Editore e Presidente di Radio Italia, dichiara: “Il 2020 è stato un anno particolarmente complicato per tutti, anche per la radiofonia in generale che però ha sostanzialmente tenuto il proprio dimensionamento, segnando nel giorno medio un -3,4% rispetto al pari periodo del 2019. L’andamento di Radio Italia è migliore del mercato sia nel giorno medio che nell’AQH. Nella top five del secondo semestre del 2020, la nostra risulta la migliore performance e questo ovviamente mi fa molto felice. È un segnale evidente che pur nella difficoltà generale abbiamo fatto un buon lavoro”.

  • RADIO MEDIASET

Sono stati rilasciati oggi i dati TER (Tavolo Editori Radio) relativi all’ascolto radiofonico del 2 semestre 2020 (16 giugno-14 dicembre).

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma primo Gruppo radio nazionale con il 17.8% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 36.2% di ascoltatori nel giorno medio.

Dichiarazione di Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato RadioMediaset: “Penso che in un anno così delicato per tutti i media come è stato il 2020, il risultato più importante da evidenziare sia la tenuta complessiva dei dati di tutto il comparto radiofonico.

All’interno di questo contesto, siamo felici dei risultati di tutte le nostre emittenti che consolidano il proprio posizionamento editoriale e migliorano complessivamente la propria quota di mercato.

Il 2021 sarà per noi un anno di forte investimento editoriale e crediamo che la nostra strategia di potenziamento ulteriore delle emittenti attraverso l’utilizzo di tutte le piattaforme divulgative della radio consentirà al mercato di avere molte opportunità da sfruttare”.

  • RTL 102.5

Sono stati diffusi oggi i dati TER relativi all’ascolto radiofonico nel giorno medio del secondo semestre 2020, dove RTL 102.5 mantiene l’assoluta leadership della radiofonia italiana.

Così il Presidente di RTL 102.5 Lorenzo Suraci commenta: “Mai come in questo ultimo anno, difficile per tutti, la radio italiana ha saputo reinventarsi offrendo al pubblico un mix di informazione e intrattenimento nel rispetto dello stato d’animo di milioni di italiani. RTL 102.5 si conferma la prima radio italiana: “è il risultato di un patto di fiducia che ci lega ai nostri ascoltatori che ci continuano a riconoscere come la loro casa mediatica sia in radio che in televisione”.

  • RDS

RDS 100% Grandi Successi si conferma sul podio delle radio italiane, con oltre 14,840 milioni di ascoltatori nei 7 giorni. In questo contesto pandemico, che ha impattato negativamente l’intero settore, RDS 100% Grandi Successi conferma la posizione di assoluto rilievo nelle scelte di quasi 5 milioni di ascoltatori nel giorno medio (4,914 milioni) e di quasi 400 mila ascoltatori nel quarto d’ora medio (AQH).

In aggiunta, come evidenziato da ricerche proprietarie e indipendenti, nel corso del 2020 è inoltre migliorato il grado di fidelizzazione e di soddisfazione degli utenti ascoltatori anche grazie al contributo derivante dalla RDS Social TV, il primo canale TV in Italia che unisce lo streaming radiofonico ai contenuti social in modo organico e compatto, e che permette di cogliere appieno le evoluzioni della domanda di intrattenimento create dalla pandemia Covid-19.

Eduardo Montefusco, Presidente di RDS: “Siamo molto soddisfatti dei positivi risultati di fidelizzazione e soddisfazione dei nostri utenti ascoltatori. I dati TER rispecchiano una fotografia passata e diversa dalla situazione attuale, e non esprimono appieno il nostro potenziale di crescita che invece si basa su scelte strategiche e investimenti messi in campo nel corso dell’anno scorso, come la RDS Social TV. L’Italia a colori dinamici e non uniformi causata dai vari Dpcm ha portato nel 2020 una stratificazione difforme nelle modalità di fruizione della radio nelle varie aree geografiche e questo ha penalizzato tutto il nostro settore.

Siamo confidenti che una positiva evoluzione della pandemia, unita alla crescita dell’audience della RDS social tv e della community in ottica data driven, daranno risultati positivi e più puntuali sull’approccio omnichannel e crossmediale da parte dei nostri partner commerciali.”

L’accelerazione del processo di digitalizzazione ha infatti trasformato e aumentato le possibilità di incontro e relazione con il pubblico, in linea con la strategia di RDS di proseguire con determinazione nel processo di trasformazione digitale (sviluppo dei social media, affermazione degli influencers, crescente personalizzazione dei contenuti, contaminazione tv – web e dicotomia audio-video) che mira ad offrire agli utenti ascoltatori un’esperienza da veri protagonisti.

In questa linea strategica devono anche essere viste le attività che RDS ha attivato nell’ambito dell’innovazione nel corso dell’anno appena chiuso. L’entertainment company ha infatti supportato alcuni dei più importanti eventi dedicati alle start up in Italia, tra i quali DigithON (la più grande maratona digitale italiana), B-Heros (un programma per l’innovazione e la promozione di nuovi business grazie a: mentorship, investimenti, networking e comunicazione), il MYllennium Award 2020 e il Web Marketing Festival, all’interno dei quali la società ha premiato e supportato imprenditori e giovani in innovative start up attive in segmenti di business strategici per RDS. Inoltre, nel corso del 2020 RDS ha avviato il supporto a Magic Wand, il programma di accelerazione per le start up digitali ad alta crescita nella sostenibilità promosso da Digital Magics. Attraverso Magic Wand, RDS sta supportando con un programma di acceleration, mentorship e sostegno finanziario start up attive nell’agricoltura 4.0., nell’efficientamento energetico e nei servizi per ipovedenti, in una logica di sostenibilità e inclusività.

Sempre nel corso del 2020, RDS ha avviato altre importanti iniziative all’insegna della sostenibilità. In particolare, l’azienda ha stretto due partnership strategiche rilevanti, con WWF per la tutela e l’adozione di specie animali in via di estinzione e con Save the Children, con il quale RDS ha avviato una partnership per fornire a bambini in gravi difficoltà economiche e sociali kit didattici e regali solidali. Non solo, nel corso dell’anno la società ha avviato un processo di review dei propri fornitori, nell’ottica della riduzione degli impatti ambientali del sistema trasmissivo.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Dati d’ascolto RadioTER: i commenti delle emittenti

Sono diversi i commenti che stanno arrivando dalle emittenti iscritte all’indagine RadioTER, dopo la pubblicazione dei dati annuali e del secondo semestre 2019.

Questi i comunicati:

* RTL 102.5

RTL 102.5 mantiene l’assoluta leadership della radiofonia italiana con circa due milioni di distacco rispetto ai più diretti concorrenti e doppiando Radio Rai 1, lo confermano i dati diffusi oggi dalla rilevazione TER relativa al totale dell’anno 2019.

RTL 102.5 si conferma – con Radiofreccia, che segna la crescita più alta tra le radio nazionali e Radio Zeta che mantiene il trend positivo – il più importante polo radiofonico italiano con oltre nove milioni di ascoltatori al giorno.

Così il Presidente di RTL 102.5 Lorenzo Suraci: “RTL 102.5, le sue piattaforme digitali, il nuovo ambiente – RTL.IT – su cui stiamo lavorando in questo ultimo periodo, il prossimo lancio del nostro Digital Space, il suono perfetto che abbiamo regalato ai radioascoltatori grazie alla nostra battaglia pionieristica sul DAB ormai diventato realtà in tutte le autovetture, il successo degli ascolti della radiovisione in simulcast 24h su 24h: sono questi gli ingredienti a cui dobbiamo il nostro primato e l’affetto del pubblico a cui non smetterò mai di dire grazie”.

* RDS

RDS è tra le prime emittenti di vertice, quella che segna la crescita maggiore pari al +1,2% tra il primo ed il secondo semestre 2019, nel giorno medio ieri.

Grande soddisfazione è espressa da Eduardo Montefusco, Presidente di RDS sulla pubblicazione dei dati di ascolto Ter. “Anche nel secondo semestre, registriamo una crescita sia nel dato GMI (+1,2%) che nel dato AQH, (+1,5%), questi dati confermano la forza delle attività e dei progetti del gruppo.

Questi risultati sono frutto del lavoro di squadra, incentrato su progettualità e organizzazione delle diverse unità della struttura, per arricchire la proposta dedicata al nostro pubblico: musica, eventi, esibizioni per un’offerta di multi intrattenimento che pone RDS al centro del panorama dell’entertainment company italiano.

Parliamo di cultura, spettacolo, opinioni, notizie ed eventi, per far vivere ai nostri ascoltatori delle esperienze uniche, sentendosi sempre “al centro”. Innovazione, digital trasformation, talent acquisition e attenzione al territorio, sono alcuni degli asset su cui la company incentra la sua identità. Professionisti e speaker che ogni giorno mettono la loro creatività al servizio degli ascoltatori.

* Gedi

Radio Deejay nei dati relativi al 2019 è l’unica emittente in crescita tra le radio di prima fascia con incrementi rispetto all’anno 2018 sia nel Giorno medio dove raggiunge i 5,2 milioni (+2,9%) sia nell’AQH (467 mila, +2,0%). Acquista una posizione nella graduatoria delle emittenti nazionali salendo al 3°posto sia nel Giorno medio sia nell’AQH. Molto positivo anche l’andamento del II semestre 2019, con trend in incremento rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente sia nel Giorno Medio (+5,1%) sia nell’AQH con 476 mila ascoltatori (+7,7%). “Che il 2019 sia stato un anno per noi eccezionale lo sapevo già”, ha detto Linus, “bastava guardare il successo delle quattro Deejay Ten, dell’estate a Riccione e soprattutto della nostra mega festa di giugno all’Expo. Ora lo sottolineano anche i numeri: più 5% nel Giorno medio, più 7,7% nel cosiddetto AQH. Ottimo, ma faremo ancora meglio”.

Radio Capital raggiunge nel II semestre 2019 i suoi valori più alti dall’avvio di RadioTer con 1,65 milioni di ascoltatori nel Giorno medio (+4,6%) e 148 mila nell’AQH (+9,6%). Anche il Totale anno 2019 è positivo con il Giorno medio in crescita del +2,4% e l’AQH del +6%. “Di fronte a questi numeri – afferma il direttore della redazione di Radio Capital Massimo Giannini – non posso che esprimere tutta la mia grande soddisfazione. L’andamento degli ascolti premia la qualità dei nostri programmi, la credibilità della nostra informazione e la forza della nostra squadra, ora arricchita dall’ingresso di personalità del calibro di Michela Murgia e Oscar Giannino. Voglio ringraziare l’intero gruppo di lavoro per gli sforzi e i risultati che stiamo raggiungendo, ma voglio anche dire che non ci fermiamo qui: possiamo e dobbiamo crescere ancora, e nei prossimi mesi lo dimostreremo”.

Per m2o la crescita dell’Aqh (130 mila ascoltatori nell’Anno 2019) è pari al +17,1%, una delle più alte tra le emittenti nazionali. Il Giorno medio è pari a 1,7 milioni di ascoltatori circa, con un incremento del +6,2%. Sono risultati molto positivi per il primo anno del nuovo progetto editoriale sotto la gestione di Albertino come direttore artistico e conduttore di punta della nuova m2o. Restyling e rinnovamento della confezione della radio hanno da subito registrato un’accoglienza positiva sia da parte del pubblico sia dal mercato pubblicitario. Spiega Albertino: “I nuovi dati d’ascolto confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Speravo in un dato positivo, non scontato, almeno nell’immediato. Dopo appena nove mesi di vita la nuova m2o è tra le radio più in crescita del panorama nazionale sia sul giorno medio sia sul quarto d’ora medio. Affrontiamo il 2020 con fiducia nel nostro lavoro e passione per la musica. La nostra musica. Dance With Us”.

* RadioMediaset

Sono stati rilasciati oggi i dati TER (Tavolo Editori Radio) relativi all’ascolto radiofonico del 2 semestre 2019 (11 giugno-16 dicembre) e dell’anno 2019 (15 gennaio-16 dicembre).

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma primo Gruppo radio nazionale con il 17.9% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 (totale anno 2019, in crescita rispetto al 17.7% dell’anno 2018) e il 37,0% di ascoltatori nel giorno medio (in crescita rispetto al 36.3% dell’anno 2018).

Dichiarazione di Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato RadioMediaset: “Questa rilevazione conferma la leadership del Gruppo con un incremento dei già solidi risultati dei nostri brand sia nel giorno medio che nell’AQH. Una particolare menzione ai risultati di R101, Virgin e Radio Monte Carlo che hanno registrato una performance importante a conferma del lavoro di rafforzamento sul positioning intrapreso negli ultimi anni”.

* Radio Kiss Kiss

“Proiettati verso un futuro perfetto. Il tanto sospirato numero è arrivato: Radio Kiss Kiss, la radio con la più alta crescita di share nell’ultimo decennio, è oggi una grande realtà italiana che finalmente raccoglie ciò che ha seminato nel tempo, raggiungendo quel tanto sospirato numero perfetto, quel “tre” (3.122.000 di ascoltatori nel Giorno Medio, dati di ascolti TER II semestre 2019) che ci consente di guardare al futuro e che contestualmente ci proietta nella dimensione che evidentemente meritiamo” – ha commentato Lucia Niespolo, Presidente del gruppo Radio Kiss Kiss, che ha aggiunto: “Gli ultimi 10 anni per Radio Kiss Kiss sono stati una vera e propria escalation di emozioni, lavoro, scelte e risultati sempre vincenti. Non bisogna però considerare questo risultato come un traguardo, ma come un grande incentivo a fare sempre meglio e ancora di più!”

Ricomincio da tre, ecco la nuova mission fissata dal Presidente di Radio Kiss Kiss.

La mia squadra ha lavorato sodo, con idee innovative che hanno consentito, ogni giorno, di far breccia nel cuore degli ascoltatori. E quando la testa, il cuore e la professionalità riescono a far fronte comune non c’è più nessuna battaglia insuperabile.

Oggi godiamo, finalmente, di un risultato meritato, sudato, studiato. Voglio dire grazie a tutti i nostri uomini, conduttori, fonici, giornalisti, tecnici, tutta la squadra che oggi vede finalmente premiato il loro grande impegno ed i nostri sforzi.

Adesso ci attendono nuove sfide, con la consapevolezza che i nuovi Anni ‘20 avranno una grande protagonista: Radio Kiss Kiss! Proprio a suggello dell’ascesa di Radio Kiss Kiss, è giunta l’accensione del canale televisivo nazionale, KISS KISS TV, al numero 158 del digitale terrestre, 727 di SKY e 64 TV SAT. Sono davvero felice – continua la Leader del gruppo – per il coronamento di anni di sforzi profusi per rendere questa radio sempre più bella e desidero ringraziare, ad uno ad uno, tutti i componenti del mio gruppo e, soprattutto, i nostri meravigliosi ascoltatori. GRAZIE!!”

* Radio 24

Nuovo record storico nel 2019 per Radio 24, che raggiunge 2.345.000 ascoltatori nel giorno medio e fa registrare un incremento del +2,8% sul totale anno. Nel secondo semestre 2019 Radio 24 raggiunge il numero più alto di ascolti della sua storia: 2.384.000 ascoltatori nel giorno medio, confermando il trend di crescita costante sia nell’anno che nel semestre. Particolarmente significativo è il risultato degli ascolti dal lunedì al venerdì del 2° semestre 2019, che supera per la prima volta i 2.600.000. Altro record riguarda il quarto d’ora medio, con risultati in crescita sia sull’anno precedente sia sul semestre 2019.

I dati confermano la forza di Radio 24 e la forza del Gruppo 24 ORE, un gruppo editoriale che ha fatto della multimedialità il suo tratto distintivo, dal digitale al quotidiano cartaceo, passando per i video e l’agenzia di stampa Radiocor. – commenta il direttore della radio Fabio Tamburini e del Gruppo 24 ORE – Il progetto editoriale di Radio 24, leader tra le radio di informazione, è un successo unico nel panorama radiofonico italiano e vincente per la qualità dei contenuti”.

“I record toccati sia nell’anno, sia nel 2° semestre, sono la miglior risposta possibile del pubblico alle scelte fatte sul palinsesto – sottolinea Sebastiano Barisoni, vicedirettore esecutivo di Radio 24 – Un dato ancor più significativo visti i tentativi di concorrenza al modello unico di Radio 24, il cui merito va ai giornalisti dei Gr, ai conduttori dei programmi ed a tutta la struttura della radio“.

“Accanto ai record di ascolti si affianca anche il record del quarto d’ora medio del 2019 con un trend sempre in crescita sia nel semestre sia nell’anno. Un dato particolarmente importante sul fronte della raccolta pubblicitaria che ha risposto con grande entusiasmo alle celebrazioni dei vent’anni della radio. – commenta Federico Silvestri, direttore generale di 24ORE System e Direttore Divisione Area Radio 24 – Siamo orgogliosi di consegnare al mercato valore editoriale , maggior copertura di pubblico e di frequenza di ascolto e, quindi, una grande efficacia della comunicazione pubblicitaria.”

* Rai Radio

Prima ancora che i dati sugli ascolti venissero pubblicati, Roberto Sergio, direttore Rai Radio, aveva definito «inadeguato» il sistema di rilevazione degli ascolti radio. Commentando che, se prima dell’estate non cambierà nulla, Rai «deciderà di conseguenza».

«Il dato appena uscito del 2019 – spiega Roberto Sergio – è l’ennesima dimostrazione che siamo di fronte a una ricerca non idonea a fotografare la realtà degli ascolti in Italia. Da analisi interne, si evidenzia una risalita clamorosa delle radio del gruppo Rai nel quarto trimestre dell’anno, in particolare Radio 1 e Radio 2. E’ a questo che mi riferivo quando parlavo della “lotteria dei dati”. Bizzarro, poi, che chi perde un milione di ascoltatori dall’inizio della rilevazione a oggi, canti vittoria. I dati che rileva Ter sono il risultato delle campagne di comunicazione, della notorietà dei brand e di altri elementi esogeni. Non rappresentano l’ascolto vero delle persone».

Rai ha infatti ribadito più volte le ragioni del suo dissenso, prima fra tutte il fatto che la rilevazione sia basata sul ricordo, rendendo impossibile ricostruire i comportamenti di ascolto e attribuire correttamente i singoli quarti d’ora, in particolare per le emittenti con programmazione articolata e ricca di contenuti. Non premia la qualità dei programmi, ma solo il livello di memorabilia delle radio.

Altra critica è all’assetto societario, che esclude il mercato pubblicitario dalla governance (a differenza di tutte le altre indagini).

Molti dubbi sono stati espressi da Rai sulla stessa rappresentatività campionaria della ricerca, fortemente compromessa dalle difficoltà che si incontrano nel raggiungere gli intervistati. Il bassissimo tasso di successo che presentano normalmente le interviste telefoniche (circa 10%) si abbassa ancora di più nel caso di TER, vista la capillarità delle matrici di campionamento e la complessità del questionario. Basti pensare che, se si considerano le interviste cadute, i contatti fuori quota e le telefonate non andate a buon fine, possono servire fino a due milioni di telefonate per totalizzare le 120.000 interviste necessarie. Sistematiche difficoltà si rilevano da sempre nella copertura del campione, con ripercussioni che interessano anche il core target della radio: le fasce strategiche della popolazione fra i 18 e i 34 anni. Ne è una prova il numero di contatti necessari per il raggiungimento del campione.

Rai ritiene inaccettabile una procedura di ponderazione i cui livelli di efficienza sono costantemente al di sotto del 50%, influenzati dalla necessità di tener conto di variabili fondamentali, come le Professioni e le Classi di istruzione, non controllate in fase di campionamento. Con il risultato che per le classi più elevate della popolazione i pesi si dimezzano al momento della ponderazione, mentre viceversa si moltiplicano sui profili più bassi. Con un’aggravante: la ponderazione per Classi di Istruzione e Professione subordina la ricerca a classificazioni obsolete che non considerano i nuovi percorsi formativi e l’evolversi negli anni del mercato del lavoro. Nulla cambierà nel 2020, perché importanti interventi migliorativi che abbiamo fortemente caldeggiato sono stati respinti in sede di consiglio.

Rai ha espresso una posizione critica anche rispetto ai disallineamenti tra GFK e Ipsos che hanno trovato riscontro in andamenti di ascolto talvolta schizofrenici e in processi operativi che – riconducendosi a policy industriali diverse – presentano differenze irrisolvibili: diversi criteri di generazione dei numeri telefonici, software differenti per la gestione delle interviste, diverse modalità di somministrazione del questionario e di approccio verso gli intervistati (trascurabili gli accorgimenti che gli Istituti si apprestano ad adottare in vista dell’Indagine 2020).

Rai chiede pertanto il supporto dei soci per modificare sostanzialmente la metodologia per il bene delle radio italiane. In particolare, con l’avvio di un test sul territorio che consenta di valutare l’introduzione a medio termine del meter, in maniera graduale e comunque combinata con il sistema vigente di rilevazione. I costi che dovranno essere sostenuti per lo sviluppo delle sperimentazioni necessarie, potranno essere in buona parte assorbiti grazie ad un auspicabile contenimento delle spese che comporterà il ricorso ad un solo Istituto.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

RadioTER, primo semestre 2019: i comunicati ed i commenti

Puntuali, con la diffusione dei dati d’ascolto relativi al primo semestre 2019, sono arrivati i commenti.

A seguire, pubblichiamo quello di RadioTER e di alcune emittenti nazionali.

* RADIOTER

Come annunciato nei giorni scorsi, è stata pubblicata, in data odierna, l’anticipazione dei dati del I semestre dell’ascolto radiofonico in Italia dell’indagine principale RadioTER 2019, realizzata da TER Tavolo Editori Radio srl.

L’Avv. Marco Rossignoli, presidente di TER, evidenzia “che i dati confermano la grande vitalità della radio che ha quasi 35 milioni di ascoltatori nel giorno medio”.

Ricordiamo che l’indagine RadioTER 2019 – ha proseguito Rossignoli – è costituita da due indagini, entrambe condotte mediante interviste telefoniche, su telefoni fissi e mobili, con metodo CATi e basate su campioni nazionali rappresentativi dell’universo di riferimento (persone presenti sul territorio italiano di almeno 14 anni di età).

L’indagine principale – ha aggiunto Rossignoli – viene condotta da GFK e IPSOS e si basa su 120mila interviste telefoniche nel corso dell’anno 2019, suddivise in quattro trimestri di rilevazione di 30mila interviste ciascuno. I dati del semestre si basano su 60mila interviste.

Tale indagine principale produce, per tutte le emittenti iscritte a RadioTER 2019 i dati degli ascoltatori nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto”.

Inoltre – ha proseguito Rossignoli – vi è un’indagine parallela, condotta da Doxa, basata su 20mila interviste telefoniche nel corso dell’anno 2019 (10mila interviste nel corso del I semestre 2019), che permetterà di alimentare le modellistiche di creazione della copertura dinamica a quattro settimane.

A livello di singola emittente – ha proseguito Rossignoli – i data dell’Indagine Parallela verranno integrati con i dati dell’Indagine Principale in un database denominato “Nastro di Pianificazione”.

Rossignoli ha quindi concluso evidenziando che “la pubblicazione dei volumi informatici sul sito web www.tavoloeditoriradio.it, con tutti i dati dettagliati del primo semestre 2019 è prevista per il 5 settembre p.v.”.

Le emittenti iscritte all’indagine di ascolto RadioTER 2019 sono complessivamente 264 di cui 17 radio nazionali e 247 radio locali.

* RTL 102.5

RTL 102.5 mantiene l’assoluta leadership della radio italiana: a confermarlo l’ultima rilevazione TER relativa al primo semestre 2019 diffusa in data odierna. Con 7.508.000 ascoltatori nel giorno medio stacca di oltre due milioni il secondo network e conferma la leadership anche nel quarto d’ora e nei sette giorni.

Ottimi anche i risultati complessivi del gruppo, in particolare Radiofreccia fa segnare un eclatante incremento del 20% rispetto al periodo omologo del 2018 nel giorno medio e nei sette giorni, del 28% nel quarto d’ora.

“Siamo molto soddisfatti di confermare ancora una volta il primato assoluto di RTL 102.5 che si dimostra la radio degli italiani – dichiara il Presidente di RTL 102.5 Lorenzo Suraci – in particolare vorrei sottolineare anche l’eccezionale risultato del nostro gruppo; Radiofreccia che continua a registrare l’incremento percentuale più alto tra le radio, e la conferma delle scelte fatte sul format di Radio Zeta, a testimonianza della bontà di entrambi i progetti che hanno allargato e diversificato l’offerta del gruppo nei confronti degli ascoltatori e del mercato pubblicitario. Continueremo a lavorare per poter offrire ai nostri ascoltatori prodotti sempre all’altezza del nostro standard”.

* RDS

“Il dato 5 milioni 444.000 testimonia il consolidamento e rafforzamento di leadership e rapporto tra l’utente ascoltatore e RDS. Inoltre conferma un apprezzamento per il palinsesto, la programmazione musicale 100% Grandi Successi e il coinvolgimento dei nostri conduttori – dichiara il Presidente RDS Eduardo Montefusco – i dati TER sono nella direzione di quanto già riscontrato sulle altre piattaforme multimediali e multicanali: forza del brand, crescita della fidelizzazione, credibilità dell’informazione con gli approfondimenti in cento secondi. Il risultato nasce dalla determinazione e dal grande lavoro da parte dei manager, dei team e collaboratori che lavorano con grande passione per creare il miglior ecosistema: un oasi di svago, divertimento e grande musica”.

* RADIO MEDIASET

Sono stati rilasciati oggi i dati TER (Tavolo Editori Radio) relativi all’ascolto radiofonico del 1 semestre 2019 (15 gennaio-10 giugno).

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma primo Gruppo radio nazionale con il 17.9% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 (in crescita rispetto al 17.6% del primo semestre 2018) e il 36.9% di ascoltatori nel giorno medio ieri (in crescita rispetto al 36.6% del primo semestre 2018).

* RADIO DEEJAY

“Che dire, questo 2019 continua a farmi commuovere! Dopo il successo pazzesco della nostra festa all’ex Area EXPO (35mila paganti, lo scorso 22 giugno), ora anche questi splendidi risultati di ascolto. Sia sul giorno medio sia sull’Aqh – ha commentato il direttore Linus – Sono molto contento”.

* RADIO CAPITAL

“In un anno di grandi trasformazioni, Radio Capital rafforza il suo profilo puntando sull’informazione, sull’approfondimento e sulla grande musica – commenta il direttore Massimo Giannini – Nella nuova stagione continueremo su questa strada: mai come oggi c’è bisogno di qualità, e la qualità alla fine paga sempre”.

* M2O

“Gli esperti mi avevano detto che quando si riparte da zero la previsione è di perdere un po’ di ascoltatori. E invece – sottolinea il direttore artistico Albertino – questi risultati sono davvero straordinari e questo è il più bel regalo che potevate farmi, visto che il 7 agosto sarà il mio compleanno. Aspetto altri regali!”.

* RADIO BRUNO

I dati dell’ascolto radiofonico relativi al primo semestre 2019 elaborati da TER (Tavolo Editori Radio) confermano Radio Bruno quale emittente più ascoltata in Emilia Romagna con numeri superiori rispetto a tutte le emittenti nazionali, pubbliche e private.

Radio Bruno raggiunge, nel giorno medio, 775.000 ascoltatori, il dato più alto di sempre.

Grande la soddisfazione per gli ascolti ottenuti in Emilia-Romagna (513.000), in Toscana (96.000) e in Lombardia (119.000) grazie agli investimenti per nuove frequenze che, insieme agli ascolti in Veneto e nelle Marche, fanno di Radio Bruno una super station che compete con i network anche in ambito nazionale.

Attualmente Radio Bruno può contare su vari uffici e corrispondenti in tre regioni per la redazione di giornali radio areali, è radio ufficiale della Fiorentina Calcio con gli approfondimenti del Pentasport e le radiocronache, è media partner dei più importanti eventi di musica e spettacolo e produce e organizza autonomamente il tour Radio Bruno Estate, spettacoli musicali di grande prestigio che abbracciano tre regioni (nel 2019 Emilia Romagna con Cesenatico e Modena, Lombardia con Mantova e Cremona, Toscana con Prato).

Sono solo alcuni degli impegni organizzativi ed economici considerevoli che rappresentano il valore aggiunto della proposta editoriale di Radio Bruno, unitamente alla forza della selezione musicale che spazia tra hit del passato e del presente e alla professionalità e spontaneità degli apprezzati conduttori dei programmi.