È ancora forte la commozione per la recente scomparsa di Clelia Bendandi.
La celebre conduttrice radiofonica sarà ricordata lunedì 17 aprile alle 23.15 su Rai3, nel corso di “Le ragazze”.
Il programma condotto da Francesca Fialdini avrà come protagoniste la psicologa Alberta Basaglia e – appunto – Clelia Bendandi, in una puntata registrata poche settimane prima del suo decesso.
Un comunicato Rai, così descrive l’atteso appuntamento.
La psicologa Alberta Basaglia e la celebre speaker radiofonica, recentemente scomparsa, Clelia Bendandi sono le protagoniste di “Le Ragazze” – il programma di Rai Cultura realizzato da Pesci Combattenti e condotto da Francesca Fialdini, in in onda lunedì 17 aprile alle 23.15 su Rai 3 – e raccontano, da due diverse prospettive, il fermento politico e culturale degli anni ’70.
Nata nel 1955, Alberta Basaglia è figlia dell’attivista Franca Ongaro e del grande psichiatra Franco Basaglia, innovatore nel campo della salute mentale e ispiratore della legge che nel 1978 sancisce la chiusura dei manicomi e la territorializzazione della psichiatria. La sua è un’infanzia diversa dalle altre, a contatto con i pazienti del padre che frequentano spesso la sua casa. La piccola Alberta riesce a vincere la sua paura verso i “matti” grazie al clima di normalità, naturalezza e rispetto che si respira in famiglia verso queste tematiche e verso i soggetti più fragili. Per tutta la vita fa i conti con il peso della figura del padre ma al tempo stesso non può che seguire le orme: diventa psicologa, si occupa degli asili nido, in seguito guida il Centro Donna e Centro antiviolenza del Comune di Venezia. Oggi è separata e ha una figlia. Pensando al padre, riconosce la grande importanza che ha avuto nella sua vita.
Famiglia particolare è anche quella di Clelia Bendandi, che nasce a Roma nel 1951, ma trascorre l’infanzia a Pesaro, lontana dal caos e dal fermento della capitale. Un fermento che, dopo il ritorno a Roma, segnerà i suoi anni giovanili, quando diventerà una delle protagoniste assolute della stagione della nascita delle radio private. Il padre, Poldo Bendandi, è un famoso ristoratore con la passione del cinema che partecipa come caratterista a tante pellicole degli anni ‘60 e ‘70. La madre, Laura, è laureata in legge e dirige in via del Babuino una galleria d’arte. Clelia sogna di fare il medico in Africa, ma lascia presto la Facoltà di Medicina per iscriversi a Scienze Politiche. Nel 1974 un suo amico che ha appena aperto una delle prime radio private romane, la invita a casa – da dove trasmette – e le mette in mano un microfono. Per Clelia è la folgorazione: capisce subito che la radio è quello che vuole fare e questo amore l’accompagnerà per tutta la vita. Tra le prime esperienze, molto significativa è quella di Radio Luna, emittente fondata da Sergio Talia. In seguito, approda prima a Radio2, chiamata da Mario Giobbe per un programma che per la prima volta univa musica e sport, poi a RaiStereo2. Negli anni ‘80 intervista tutti i più grandi artisti della scena musicale. A fine anni ’90 si trasferisce a New York e sposa Chip, un ragazzo gay con cui intreccia una relazione bellissima: la sua morte a causa di un tumore è uno dei più grandi dolori della sua vita. Rientra in Italia nel 2014.
Clelia Bendandi è scomparsa il 13 marzo 2023, poche settimane dopo aver lasciato questa intensa testimonianza a “Le Ragazze”.
“Le Ragazze” – sei appuntamenti al femminile in seconda serata e uno speciale, in prima serata sabato 27 maggio – è un programma di Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa prodotto da Pesci Combattenti per Rai Cultura. Regia: Riccardo Mastropietro e Jovica Nonkovic. Il produttore esecutivo Pesci Combattenti è Marianna Capelli. Delegato Rai: Giulia Lanza.
(Si ringrazia Sandro Scarafino per la collaborazione)
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