Portare il teatro in onda: nasce ‘Radio Itineraria’

Dal primo febbraio, prendono il via i programmi di ‘Radio Itineraria’.

Il progetto nasce con l’obiettivo di diffondere iniziative inerenti al mondo del teatro e dello spettacolo, fortemente colpito e penalizzato dalla pandemia da covid.

L’emittente, raggiungibile all’indirizzo www.itineraria.it/radio-itineraria, è descritta dal seguente comunicato.

Nel 1994, dodici artisti in erba, legati da grande amicizia, decidono di concretizzare il loro sogno di unirsi per produrre opportunità culturali e di spettacolo: il 7 settembre nasce così l’Associazione culturale e teatrale ITINERARIA.

Innumerevoli le attività intraprese da quel lontano giorno: produzioni teatrali, spettacoli, iniziative editoriali, promozioni letterarie, corsi di ogni genere, concorsi per giovani artisti, rassegne di teatro, eventi culturali ed ogni attività che potesse mantenere costante la comunicazione col pubblico.

Apice di questo incessante impegno la Compagnia ITINERARIA TEATRO che, da oltre 25 anni, produce e realizza SOLO spettacoli di Teatro Civile a livello nazionale, dando vita annualmente a più di cento rappresentazioni in collaborazione con Amministrazioni, Scuole, O.N.G., Parrocchie e altre Associazioni culturali.

L’entusiasmo di ITINERARIA non è mai arretrato davanti alle tante difficoltà affrontate in questi anni, fino alla pesante battuta d’arresto causata dal COVID-19.

Dopo l’iniziale disorientamento abbiamo reagito come occorre fare nei frangenti in cui tutto sembra compromesso: ci siamo rimessi in gioco con una nuova iniziativa che ci permetterà di non interrompere il cammino intrapreso quel 7 settembre di 26 anni fa. Nasce così RADIO ITINERARIA, grazie alla quale riprenderemo a diffondere in tutta Italia le nostre iniziative, le produzioni di teatro civile e affronteremo in onda le tematiche che ci stanno più a cuore, sostenendo le istanze del mondo della cultura e dello spettacolo con un occhio di riguardo anche al mondo della scuola.

L’intento è la costruzione di una radio non solo da ascoltare ma con la quale interagire costantemente, per dare spazio e amplificare quanto di costruttivo il pubblico vorrà proporci.

Il nostro obiettivo sarà sempre quello di farvi esclamare: RADIO ITINERARIA, CHE SPETTACOLO!

Vi aspettiamo in onda…

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Silvia Salemi torna a Rai Radio2: dall’8 agosto con Gianfranco Valenti in “Che spettacolo”

“Dai grandi eventi di teatro, musica, spettacolo, alle piccole sagre, alle mostre, alle attività nei borghi, per raccontare tra storia, tradizione e territorio l’Italia che riparte”: è lo spirito con cui Silvia Salemi torna dall’8 agosto alla guida di ‘Che spettacolo’, il programma di Rai Radio2 che celebra gli artisti di oggi e di ieri e propone gli eventi più importanti, ma anche curiosi, del panorama italiano ed internazionale.

Come riporta l’ANSA, nel programma, in onda ogni sabato e domenica, dalle 22.00 alle 23.00, fino al 13 settembre, Silvia racconterà con Gianfranco Valenti le iniziative più curiose ed originali organizzate nel corso dell’estate su tutto il territorio nazionale, dal cinema al teatro, dalla musica all’enogastronomia, dall’ecologia allo sport.

“Ringrazio la rete e la direttrice Paola Marchesini per questa opportunità”, racconta la cantante siciliana, alle spalle diverse partecipazioni a Sanremo, ma anche numerose esperienze da conduttrice. “L’idea centrale è offrire un servizio agli ascoltatori, raccontando gli eventi, da Spoleto alla Versiliana, da Caracalla alla riscoperta dei drive in, ma anche dare un segnale di ripartenza in sicurezza e di speranza: pur con le cautele e le misure imposte dall’emergenza covid, questo mondo è in movimento. E’ importante, non solo per gli artisti che sono stati costretti a subire una battuta d’arresto durante il lockdown, ma anche per tutti i lavoratori dello spettacolo che sono fondamentali per il settore. E come sempre si sarà la playlist di Radio2 a farci compagnia”.

Intanto Silvia ha pronto un nuovo singolo, Chagall, che uscirà a settembre, “un brano soft, perché in questo momento c’è bisogno non di frastuono, ma di una serena e cauta ripartenza”. Buona parte del suo tempo, e ci tiene a dirlo, è legata al suo impegno di madrina del progetto contro il femminicidio promosso da Fondazione Matera 2019: “Siamo stati ricevuti dal Parlamento europeo, dal Senato: è importante restare in prima linea in difesa delle donne”.

(ANSA)

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