Tra radio e comunicazione digitale: nasce Ellipticum

Nasce un nuovo progetto radiofonico nel Canton Ticino.

Un’emittente legata ad una struttura, che diventerà un grande spazio per contenuti legati alla comunicazione digitale.

Stiamo parlando di Ellipticum, il nuovo volto di un ex centro commerciale di Chiasso (il Centro Ovale), destinato a trasformarsi in un luogo di tecnologie, specialmente per un’utenza giovane.

Ci saranno spazi e studi per youtuber, videomaker, ma non mancherà nemmeno la radio.

Quest’ultima sarà ufficialmente presentata nel mese di ottobre, ma è già diffusa – in versione ancora sperimentale – sul DAB+, sulle app e sul web.

Si tratta di Ellipticum Radio, un progetto che vede la presenza di un nome decisamente noto nel settore della radiofonia. Lo station manager, infatti, è Claudio Rampazzo.

Con lui, un altro professionista del settore, con esperienze radiofoniche sia in Italia che in Spagna: Stefano Munari, come direttore artistico.

Voce dell’emittente è lo speaker radiofonico e pubblicitario Carlo Flora.

Ellipticum Radio – online all’indirizzo ellipticum.radio – non sarà un’emittente solo lineare, ma disporrà anche di podcast e contenuti on demand, collegati al centro che li ospita ed ai giovani che ne sono parte integrante.

Al momento, la playlist è caratterizzata da pop-dance contemporanea e degli ultimi vent’anni.

Il progetto vero e proprio, tuttavia, sarà presentato tra un mese circa, con una radio che promette sorprese ed un taglio diverso da ciò che si ascolta oggi.

A breve, ulteriori dettagli sul progetto.

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One Dance si espande via DAB+ in Svizzera

Prosegue l’espansione di One Dance in terra elvetica.

La pagina Facebook DAB-Swiss informa che l’emittente è stata collegata in due mux – sul canale 5D – per la Svizzera centrale e l’area di Aarau-Olten (a ovest di Zurigo).

In Canton Ticino, One Dance – raggiungibile all’indirizzo onedancefm.ch – si ascolta, oltre che in DAB+, anche in FM.

Le frequenze sono 87.6 e 98.9 per Lugano e Sottoceneri, 101.2 per Bellinzona, Locarno e Sopraceneri.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

* Archivio News –> www.fm-world.it/news

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Tirock, la nuova emittente rock del Canton Ticino

Il mese di febbraio parte con una novità dal Canton Ticino.

Nasce Tirock, emittente che promette di proporre “The Perfect Rock Mix in Ticino”.

La nuova radio è esclusivamente digitale, diffusa via IP e DAB+.

E proprio in seguito alla vicinanza dei segnali al territorio italiano, anche Tirock risulta ricevibile in diverse aree della Lombardia e del Piemonte.

Per ascoltarla, basta sintonizzare il mux DIG I02 (canale 10C).

L’indirizzo del sito internet è tirock.ch

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Grant Benson a Radio 3i: l’esordio lunedì 31 agosto

Terminate (o quasi) le vacanze, le radio si apprestano alla ripresa dei palinsesti per la nuova stagione.

In Canton Ticino, una delle notizie più importanti arriva direttamente da Radio 3i.

Lunedì 31 agosto esordirà sull’emittente svizzera Grant Benson.

Sarà in onda ogni giorno dalle 16.00 alle 18.00 ed andrà ad arricchire i contenuti di una delle realtà più popolari della Svizzera Italiana.

Grant Benson continuerà tuttavia il proprio impegno anche per Radio Morcote International, l’emittente digitale nata nei mesi del lockdown, dal taglio musicale rock.

Tutti i dettagli su Radio 3i – la cui foto ne ritrae lo staff – sono disponibili all’indirizzo https://radio3i.ch/

Sia Radio 3i sia Radio Morcote International si ascoltano anche con l’app di FM-world.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Svizzera: il Canton Ticino è la regione dove si seguono maggiormente radio e TV

Nella media giornaliera, l’83% della popolazione di 15 anni o più residente in Svizzera ascolta la radio per due ore.

Con una penetrazione giornaliera del 65% e un consumo medio di quasi 200 minuti, la televisione raggiunge un numero di persone inferiore, ma viene utilizzata decisamente più a lungo.

Considerata l’intera popolazione residente di età superiore ai 14 anni, ciò significa che ogni giorno in Svizzera una persona ascolta la radio per 98 minuti e guarda la TV per 128 minuti. Ad attestarlo sono i dati di ascolto rilevati per conto della Fondazione Mediapulse per il secondo semestre 2018.

L’affinità maggiore nei confronti delle due tipologie mediatiche si evidenzia ancora una volta nella Svizzera italiana. Con quote rispettivamente dell’87% e del 74%, radio e televisione registrano nella regione più meridionale del paese non solo la più alta penetrazione giornaliera, ma anche massimi volumi di ascolto con valori che si attestano a 274 minuti per abitante (TV: 172 minuti, radio: 102 minuti).

Con valori pari a 225 minuti per la Svizzera tedesca e a 220 minuti per quella romanda, nelle restanti due regioni la durata di ascolto combinata per abitante relativamente ai due media risulta inferiore, ma si attesta comunque a oltre tre ore e mezza al giorno. Mentre nella Svizzera tedesca e in Romandia la TV registra penetrazioni analoghe (rispettivamente 64% e 65%), con una penetrazione giornaliera dell’83% la radio può contare nella principale regione linguistica su un’utenza superiore di 3 punti percentuali rispetto a quella della Svizzera francese. Con una durata di ascolto di 104 minuti per abitante, nella Svizzera tedesca la radio raggiunge inoltre valori paragonabili a quelli della Svizzera italiana.

Un confronto temporale con il 2° semestre del 2017 mostra un calo della penetrazione televisiva di 2 punti percentuali nella Svizzera tedesca e di 1 punto in quella francese, nonché una riduzione di 7 minuti nel consumo televisivo pro capite in entrambe le regioni. Nello stesso periodo, nella Svizzera italiana la TV ha visto incrementare di 1 punto la quota delle persone raggiunte e di 4 minuti il volume di fruizione.

Poiché nel gennaio 2018 è stato introdotto un nuovo metodo di ricerca sull’ascolto radiofonico, non è possibile procedere a un confronto con i dati dell’ascolto radiofonico relativi al 2017.

Per ragioni di metodo e di economia della ricerca, i sistemi di rilevazione di Mediapulse SA non registrano il consumo dei programmi radiofonici e televisivi in tutte le sue forme: i dati presentati, pertanto, tendono a sottostimare la fruizione dei contenuti radiofonici e televisivi. Ad esempio non viene registrata la visione televisiva nei luoghi pubblici (public viewing) o tramite dispositivi mobili. Per quanto riguarda il consumo radiofonico, non vengono considerati l’ascolto in differita di programmi radio o l’ascolto in cuffia.

(Comunicato stampa)