bbc canone rimosso

Il modello di transizione al digitale della BBC dopo il congelamento per 2 anni del canone radiotelevisivo

A gennaio dello scorso anno il governo conservatore, per contenere l’aumento del costo della vita, aveva annunciato il congelamento per due anni del canone radiotelevisivo (159 sterline, circa 180 euro) e online (licence fee).

Il canone è la principale fonte di finanziamento della BBC. Alcuni politici al governo hanno ipotizzato di abolirlo dal 2027, scadenza del rinnovo della Royal Charter (il contratto di servizio pubblico) la “base costituzionale” della BBC che ne stabilisce l’oggetto, la missione e gli scopi pubblici. Questa “Carta” delinea anche la governance e gli accordi normativi della Corporation, compreso il ruolo e la composizione del BBC Board. L’attuale “Carta” ha avuto inizio il 1° gennaio 2017 e terminerà il 31 dicembre 2027.

Il modello di transizione al digitale della BBC
La BBC, l’emittente pubblica britannica, il 18 ottobre ha festeggiato (e celebrato) il suo centenario dopo aver annunciato qualche settimana prima (29/09/2022) un drastico piano di riduzione dei costi per la transizione al digitale. Oltre al taglio di 382 posti di lavoro impiegati nel servizio internazionale, è previsto anche un ridimensionamento considerevole della programmazione radio e tv rivolta all’estero, con la chiusura dei canali radio in arabo, persiano e cinese e la eliminazione dei programmi televisivi in Africa e in Asia. Inoltre alcuni nuovi programmi e podcast saranno riprogrammati in seguito.

L’inflazione alta e l’aumento dei costi, hanno portato la BBC a scelte difficili per i servizi internazionali per i quali dovrà risparmiare 28,5 milioni di sterline, come parte dei più ampi 500 milioni di sterline, di risparmi e reinvestimenti annuali, per rendere la BBC a “guida digitale” (in considerazione delle mutate esigenze del pubblico internazionale che accede alle notizie sempre più in digitale).

Il canale World Service English però continuerà a funzionare come programma radiofonico 24 ore su 24, disponibile in tutto il mondo e continuerà a servire il pubblico durante i momenti di crisi e di pericolo, garantendo anche a paesi come Russia, Ucraina e Afghanistan l’accesso ai servizi di notizie vitali, utilizzando piattaforme appropriate, di trasmissione e di distribuzione.

Tagli anche per la BBC Local Radio. Sono state riviste le priorità del finanziamento di 19 milioni di sterline (circa 21,6 milioni di euro) focalizzando l’emittente su una strategia multimediale incentrata sul digitale. Il piano iniziale prevedeva di sostituire alcune ore di programmazione locale con una programmazione condivisa, regionale e nazionale.

jamesPiano che è stato sottoposto al parere degli ascoltatori (sarebbe interessante farlo anche in italia) e dopo aver valutato i feedback ricevuti, Jason Horton nominato a dicembre scorso nuovo direttore per i servizi locali della BBC in tutta l’Inghilterra (nella foto), il 18 gennaio ha comunicato il piano rivisto che, riduce ancora la programmazione prodotta localmente nei pomeriggi, nelle sere e nei fine settimana dei giorni feriali, ma aumenta il numero e la varietà dell’offerta della programmazione condivisa. Inoltre, per supportare ed incubare la musica “locale”, è stato preso l’impegno di trasmettere il giovedì e il sabato sera gli spettacoli musicali “BBC Introducing” e “BBC Upload” ed è stato redatto un piano per presentare nuovi artisti musicali sull’app BBC Sounds e in tutte le BBC Local Radio.

 

nao logoIl National Audit Office che è il “watchdog” (cane da guardia) indipendente della spesa pubblica del Regno Unito che contribuisce anche a migliorare i servizi pubblici attraverso audit di alta qualità, a dicembre scorso ha pubblicato l’ultimo report (disponibile cliccando qui) intitolato “A digital BBC”. Report che non approfondisce le questioni relative ai “contenuti” ma valuta se la BBC abbia la capacità di fornire valore ai suoi utenti con la revisione tecnologica strategica scelta. Esamina se la strategia della BBC sia basata su dati concreti e sostenuta da un piano di realizzazione pratico e realizzabile, e se la BBC può dimostrare di disporre di risorse sufficienti e adeguate per realizzare tale piano. Il rapporto esamina anche i progressi compiuti dalla BBC nell’attuazione dei suoi piani digitali e considera le sfide da affrontare. Il rapporto si articola in tre parti:

– prima parte: la leadership e la strategia digitale della BBC.

– seconda parte: le risorse digitali della BBC.

– terza parte: i progressi e le sfide della BBC nell’attuazione dei suoi piani digitali.

Conclusioni sul rapporto qualità-prezzo
Complessivamente, i principali prodotti digitali della BBC, ed in particolare iPlayer, hanno ottenuto risultati ottimi, con livelli di performance definiti (letteralmente) “impressionanti” se si considera che i finanziamenti disponibili sono notevolmente inferiori a quelli di altre organizzazioni mediatiche con le quali compete per l’audience, molte delle quali sono solo digitali. La BBC ha evidenziato l’intenzione di accelerare la transizione digitale sul web sviluppando appieno i suoi piani digital-first per mantenere i successi finora ottenuti e per raggiungere i suoi obiettivi di quota di mercato.

Il nuovo modello di Business della BBC? Le piattaforme digitali
La BBC ha già raggiunto livelli record di crescita sulle piattaforme digitali, raggiungendo attualmente 148 milioni di persone nella settimana media. La quota digitale della copertura radiofonica, che trasmette in 28 lingue in tutto il mondo, ​​è più che raddoppiata in solo 4 anni: dal 19% del 2018 al 43% del 2022.
Auguri alla BBC per la transizione digitale in essere che se con il nuovo modello di business, permetterà dal 2027 anche l’eliminazione del canone, potrebbe essere da stimolo anche per altre nazioni tra cui l’Italia.

Gianluigi Petruccio