EuroDab Italia: anche la Lombardia ora sul canale 9A

Prosegue il graduale trasferimento del mux EuroDab Italia sui canali 8A e 9A, a seconda delle zone d’Italia.

Per migliorare la ricezione delle emittenti presenti, arginando le interferenze con emissioni estere, ora anche in Lombardia si è provveduto al cambio frequenza.

Tutte le emissioni facenti servizio su Milano e sul resto della regione, trasmettono sul canale 9A, dopo aver diffuso per lungo tempo sul 12A e 12D, con problemi di incompatibilità con emissioni iso dalla Svizzera.

Permangono al momento sul 12A alcuni impianti piemontesi, quali Netro (Bi), Corio (To), Pecetto Torinese (To) e Andrate (To).

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Radio Milano International si fa in tre

Con il suo ritorno in FM, è partito il terzo canale di Radio Milano International.

La storica emittente, nata nel 1975, era tornata operativa sul web già nel 2017.

Dopo il lancio del canale “Classic” è arrivato il contemporaneo “New Vibes”.

Lunedì 26 ottobre, poi, l’atteso ritorno in modulazione di frequenza in Lombardia dalle 21.00 alle 6.00 grazie all’accordo col gruppo ADN Italia, con la partenza del canale “FM”.

Le tre reti sono ascoltabili sul sito www.radiomilano.international, sulla relativa app, ma sono già disponibili anche su FM-world.

Oltre a questo, Radio Milano International è presente in DAB+ in Calabria e in tv ogni notte in versione visual su BOM Channel (lcn 68 del digitale terrestre).

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Il DAB+ si espande in Alto Adige

Il DAB+ si espande verso l’Alto Adige. A riportarlo è l’ANSA nella seguente notizia:

“Di una qualità audio ottimale e dell’ascolto di nuove emittenti radiofoniche beneficiano ora anche Sarentino e dintorni: il tutto grazie alla radio digitale (DAB), per la cui ricezione nella valle l’Azienda radiotelevisiva speciale Ras ha completato i lavori preparatori.
La pianificazione della radio digitale Dab, con l’attribuzione delle nuove frequenze a tutti i gestori, e la messa in esercizio dei nuovi programmi radio digitali nell’impianto trasmittente di Prati di Sarentino (Auen) ad opera della RAS permettono la ricezione di nuove emittenti anche nell’area di Sarentino: accanto a Rai Sender Bozen, Orf Radio Tirol, Oe3 si possono ascoltare ora le trasmissioni di Bayern Klassik, Swiss Classic, Oe1 e di Radio Tre (canali specializzati in musica classica), oltre alle stazioni di informazione radiofonica Bayern 5 aktuell, Deutschlandradio Kultur e Bayern 2, a quella per bambini KiRaKa e al canale jazz Swiss Jazz.”

(ANSA)

Niente FM sul Galaxy S4

“I nostri studi mostrano che l’attenzione degli utenti è sempre meno focalizzata sulla Radio FM, a vantaggio di contenuti digitali. In particolare, gli utenti si concentrano in modo sempre maggiore sui contenuti musicali provenienti dai social network o da YouTube. Il modello di punta dei nostri prodotti è realizzato sui clienti che utilizzano i contenuti digitali e i nuovi e moderni canali d’informazione”.

Sono queste le dichiarazioni della Samsung che ha scelto di non inserire la radio FM nel Galaxy S4.

Una scelta che sta facendo discutere e che ha provocato commenti contrastanti.

E’ già finita l’era della radio analogica sugli smartphone?

Da Radio2 al web: torna “Planet rock”

Un linguaggio diretto e coinvolgente,che amplifica la naturale potenza espressiva del rock, una ricchissima offerta di concerti ed eventi dal vivo,  sia in Italia che all’estero oppure diffusi in diretta dalla “Sala Bob Marley” , nel palazzo della Radio di via Asiago, un’originale miscela di contenuti sonori d’avanguardia e di diversi stili comunicativi dei conduttori.
E’ “Planet rock”, uno dei programmi che hanno segnato la storia musicale della radio. Materiali “doc”, come il concerto dei Nirvana del novembre 1991 al Castello di Roma, le scalette ragionate di Alberto Campo, Marco Basso e Mixo, l’unplugged inedito di Iggy pop del settembre 1993 ,negli studi della Rai. File audio, che si credevano perduti, recuperati e riproposti da Radio2 Rai, grazie alla collaborazione di  appassionati e collezionisti. Da domani in regalo sul sito Radio2.rai.it e Planetrock.rai.it

“Planet Rock” inizia le sue trasmissioni il 4 novembre  del 1991, proprio quando un nuovo vento musicale soffia potente sui “villaggi” popolati dai seguaci del Rock.  Raccogliendo l’eredità del leggendario “Stereodrome”, si presenta, sui canali Stereo di Radio Rai, come l’appuntamento di approfondimento ,che catalizza l’attenzione di un mondo musicale e diventa il punto di riferimento per chi, seppur con mezzi ancora analogici, sta per vivere da protagonista la nascente era digitale. E in brevissimo tempo si afferma  come il più ascoltato e popolare programma musicale nell’orario radiofonico 21.00 – 24.00, recepito dal pubblico e dalla critica come determinante veicolo di dinamismo culturale e di aggregazione sociale con un ruolo fondamentale soprattutto nelle realtà più periferiche della provincia italiana.

Il suo linguaggio diretto e coinvolgente amplifica la naturale potenza espressiva del Rock, che, proprio nella prima metà degli anni ’90, dimostra una rinnovata spinta propulsiva e aggregatrice con il formidabile successo del grunge, del crossover, dell’indie rock, del britpop, del trip-hop e di tutti gli altri nuovi stili nati dalle scene musicali alternative di quegli anni. E’ così che sul Pianeta Rock si crea velocemente un folto seguito di appassionati che, raccolti attorno alla carismatica figura di Eliseno Sposato, danno vita al “Planet Rock Fan Club”, vero e proprio social network ante litteram, promotore di attività, incontri e raduni proseguiti ben oltre il termine ufficiale (31 dicembre 1996) dell’avventura radiofonica di “Planet Rock”.

I contenuti inediti, proposti da Radio2, provengono in parte dal Catalogo Multimediale Teche Rai e in parte dall’archivio privato dello stesso Eliseno e del suo “fan club”.

Tutte le puntate di Planet Rock, che si possono scaricare in podcast o ascoltare in streaming su  Planetrock.rai.it , non sono mai state pubblicate dopo l’originale messa in onda radiofonica.

(Comunicato stampa Radio2)

Al via il DAB+ in Trentino

Sono cominciate, negli ultimi giorni, le trasmissioni in DAB+ in Trentino.

Oltre alla Rai – già presente da tempo sul blocco 12B – sono disponibili le emittenti nazionali aderenti al consorzio Club DAB Italia (Radio Deejay, Radio Capital, m2o, RDS, Radio Maria, Radio Radicale, Radio 24, R 101) sul 12C, e quelle locali di DBTAA (Digital Broadcasting Trentino Alto Adige) sul 10A. Ancora in attesa di essere collegate le reti interregionali di Digiloc (12D).

Fanno parte di DBTAA, Radio Anaunia di Cles, Radio Digi-One di Fiavè, Radio Dolomiti di Trento, Radio Gamma di Rovereto, la versione trentina di Radio Italia Anni ’60, Radio NBC di Bolzano, Radio Primiero di Imer, Radio RTT di Trento, Radio Sudtirol 1 di Bolzano, Radio Tirol di Bolzano e Radio Trentino In Blu di Trento.

Inserite nel consorzio di Digiloc, invece, Bella Radio, Radio Bikirina, Radio Delta 2000, Rete 5, Radio Margherita, Radio Number One, Radio Studio Più, Radio 70/80/90, Radio Sound, Viva Fm, Sempre Viva e Radio Company.

Il tema sarà approfondito nel prossimo numero di Millecanali.