In Campania, si celebrerà la “Giornata delle radio libere”

Dedicare una giornata celebrativa alle radio libere: è la proposta avanzata nei mesi scorsi in Regione Campania da tre consiglieri, Tommaso Pellegrino, Vincenzo Santangelo e Andrea Volpe.

È notizia di queste ore – secondo quando riportano ANSA e testate giornalistiche locali – che la VI Commissione consiliare permanente, presieduta da Bruna Fiola, ha approvato all’unanimità la proposta di legge.

Il 28 luglio – giornata che richiama la data in cui la Corte Costituzionale pronunciò la sentenza n.202 e diede il via libera alle iniziative radiofoniche private in ambito locale – si terrà dunque la Giornata Regionale Celebrativa delle radio libere.

Soddisfazione da parte dei consiglieri interessati.

Per Pellegrino “le radio rappresentano nella storia del nostro Paese un grande patrimonio di cultura e di libertà”, mentre per la presidente Fiola “le radio libere oggi sembrano qualcosa di scontato ed, invece, anche per giungere ad esse c’è voluto l’impegno e il sacrificio di tante persone”.

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Graduatorie TV: Umbria, Lazio e Campania dopo le sedute pubbliche

Umbria: nella seduta pubblica tutte le Tv locali ‘passano il turno’

Era successo raramente, purtroppo, in questa fase di passaggio alla nuova fase della Tv digitale per ciò che riguarda le Tv locali ma in Umbria è accaduto: tutte le 25 emittenti che erano state dichiarate idonee nella prima graduatoria ministeriale hanno ‘passato il turno’ anche nella fase della seduta pubblica e potranno (salvo successive ‘defezioni’) trovare spazio sulle nuove reti previste e dunque proseguire l’attività. D’altra parte ci sono a disposizione una rete regionale di 1° livello sul canale 43 e ben tre reti di 2° livello: per Perugia e Terni sul canale 21; per Perugia sul canale 31; per Terni sul canale 29.

Come di consueto, vediamo chi ha avuto la rete di 1° livello: la coppia Umbria Tv – Trg, manco a dirlo, con la massima potenza possibile, poi Retesole, Canale Italia 83 Extra, È Tv Umbria, Canale Italia 84 Extra, il gruppo Sciscione con Canale 10 e Italia 7. Ancora, Umbria Tv Tuttosport, Umbria Tv Plus, Teleroma 56, la stessa neoarrivata AM Terni Television, di cui ho parlato nel precedente articolo sull’Umbria, e anche, a sorpresa, Centro Italia Tv, di cui si sa ben poco.

Invece ha preferito la rete di 2° livello Tef Channel e così pure TRT Teleterni. Ci sono poi Teletruria e Tele Radio Orte. Usufruiranno invece di ben due reti di 2° livello le emittenti del gruppo Orvieto Due, ovvero RTUA, RTUA 2, VP Volta Pagina e Aquesio Tv. Stessa scelta per Teleambiente 2, Telecampione, Regione Tv e l’emittente Informazione Democratica, tutta da scoprire.

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Graduatoria del Lazio: dieci Tv in meno dopo la seduta pubblica

Nel Lazio è andata un po’ meno bene rispetto all’Umbria in tema di graduatoria delle Tv locali in vista dello switch-off. Dopo la seduta pubblica, infatti, le emittenti che proseguiranno l’attività grazie alle varie nuove reti a disposizione sono scese da 76 a 66, dieci in meno, dunque.

Questa situazione può sembrare strana rispetto alla disponibilità nel Lazio di una rete di 1° livello sul canale 27 e di qualcosa come cinque reti di 2° livello, ovvero, quelle sul canale 41 per Roma, sul canale 39 per Rieti, ancora sul canale 39 per Frosinone, sul canale 34 per Rieti e l’alto Lazio, sul canale 21 per Frosinone e il Lazio sud.

Ma si può facilmente capire come per moltissime Tv l’importante fosse essere viste a Roma, per cui le reti che realmente interessavano a tanti erano due e le altre tre sembravano invece ‘secondarie’, per così dire (qualcosa del genere è accaduto anche nel Veneto, che con la Puglia ha subito pesanti tagli di emittenti, per via della disponibilità di una rete di 2° livello solo per Belluno e zone limitrofe).

Vediamo comunque chi ha avuto (o ha scelto) la rete regionale di 1° livello. Si tratta dalla inattesa leader Canale 10, di Teleuniverso, Lazio Tv (a piena potenza), di Gold Tv, Supernova, Europa Tv, Teleroma 56, Teleitalia 41, Teleroma 56 Sport, 7 Gold, Canale Italia 83, Canale Italia 84, Canale Italia 11, Itr Radiotelevisione, Extra Tv Live, Telein, T9, Tele Roma Uno, Roma Ch 71, Rtr, Erretiesse Tv e Tele Radio Leo TRL. Come si vede, non manca qualche sorpresa (si pensi alle ultime due emittenti comunitarie citate).

Due reti di 2° livello sono andate invece a Teleambiente, Canale 21 Extra, Rete Oro, Young Tv, Città Celeste Tv, Radio Latina Tv, Tele Roma Due, Simply Tv, Teletibur, Radio Immagine Tv, Tv Yes, Tele Lazio Nord TLN, Tv SL48, sei zero otto, Medi@rt, Tu Day di Teleuniverso, Npc Tv, Canalezero, Amici Tv 1, Rtua 2, VP Volta Pagina, Aquesio Tv, Lombardia Tv, Radio Roma TV Primi da sempre, Europa Tv 6, Odeon 24, Gari Tv, Pax Tv, Vera Tv, AmiciTv (‘variante’ della precedente), Ts2000, Supernova 1, Travel Tv, Romit Tv, Canale 23 Teletuscolo, RTUA e la campana Media Tv.

Ci sono anche le ‘visual radio’, per fortuna, con una rete di 2° livello (che, abbiamo detto, vale ben di più se è per Roma) per NSL, RTR 99 Tv 680 e Radio Radio Tv. Una sola rete di 2° livello anche per Trc, Retesole, Standby Tv e Telepontina.

Ma, in conclusione, chi è rimasto fuori da questa nuova graduatoria, che prelude all’assegnazione degli Lcn? Telepace, per prima, che pure a Roma era stato per qualche anno protagonista. Poi Telecampione, Made in Calabria, Davvero Tv, Teleroma 56 News, Tele In Informazione, la religiosa TCI e Salute e Natura; non dovrebbe più trasmettere su Roma neppure Tv7 Triveneta, mentre l’ultima emittente almeno per ora ‘esclusa’ è, purtroppo, Radio 4 You Tv.

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Campania Tv: pochi esclusi, si salvano in tanti

Si era detto già in prima istanza che in Campania, nonostante l’altissimo numero di emittenti che erano state dichiarate idonee nelle graduatorie ministeriali nei giorni scorsi, la possibilità di trovare posto per tutti c’era, data la disponibilità di una rete di 1° livello sul canale 41 e di ben cinque reti di 2° livello: sul canale 31 per Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno (in pratica, gran parte della regione); sul canale 34 per Napoli e Caserta; sul canale 22 per Avellino; sul canale 21 per Benevento; sul canale 39 per Salerno.

Così è stato, infatti, nell’ambito della seduta pubblica che si è da poco svolta e che ha ‘promosso’ 90 Televisioni sulle 104 dichiarate idonee. All’ultimo momento, infatti, era stata emanata una nuova graduatoria che aumentava di una unità le 103 Tv già ammesse: la nuova arrivata è Telesia Tv, mentre non sono sempre presenti per ragioni ignote sia Telecolore (soprattutto) che Italia 2 nel Salernitano.

A chi è andata la rete regionale di 1° livello? A Canale 21, naturalmente, prima in graduatoria, con la massima potenza disponibile, ma anche alla seconda classificata Tele A; potenza massima e rete di 1° livello anche per Otto Channel, Televomero, Canale 9, Canale 8, Telecapri, Lira Tv e pure per Kiss Kiss Napoli Tv.

La rete di 1° livello – con potenza leggermente minore – andrà anche a Prima Tivvù 2, Teleclubitalia, Irpinia Tv, l’inedita Mediatelecom, + N News, a una Informare tutta da scoprire e a Italia 3.

Più di una rete di 2° livello invece per Media Tv, Lab Tv, Tv7 News, Telespazio 1 e Telespazio 2, Sport Channel News, Ts Tv, Campi Flegrei Più, Nora Tv, Tele Futura, Angri 24, Club Television, Nuvola Tv e per Eduardo, emittente che Canale 21 ha voluto saggiamente ‘conservare’ (al contrario di altre, come vedremo).

Una sola rete di 2° livello per una grandissima quantità di altre emittenti: intanto, ci sono TeleIschia, Calcio Napoli 24 Tv, Tv Luna, per cominciare, e poi Canale 58, Tele Diocesi Salerno, Napoli Tivù, Tv Oggi, Stile Tv, Videonola, TeleLaser, Canale 92, GTchannel e Tele Nuova Pagani.

L’elenco, manco a dirlo, è appena cominciato. Ci sono anche Canale Italia 83, Telestabia, TeleCapri Sport, La Tv di Gwendalina, Sud Tv, Telelibera Campania Tlc, Caprievent, 105Tv e 87tv. Si prosegue poi con Tele Radio Buon Consiglio Trbc, Gigli Tv, TvMille, Canale Italia 84, TeleNostra, Radio Alfa Canale 687 e TeleCampione.

Lo sterminato elenco continua con Felix Tv, Partenope Tv, Lunasport, Radio Marte Tv, seitv 661, Radio Musica Television, Rtc Quarta Rete, Odeon 24 e Telesannio.

Non vogliamo far torto a nessuno e allora proseguiamo con Set Scelza Edizioni Televisive, Napoli.live, Prima Tv Napoli, TeleCervati, Antenna 3, Elle Tv 2 e anche Radio Crc Tv. Poi ci sono Cilento Channel, Abc Digital, Jone Tv, TeleNuova 2, Neomelodica Tv, Nuvola Tv e La4.

Le ultime di questa infinita lista sono Ora Tv, Enti e Istituzioni, Tv Campane 1, Tv Yes, Enjoy Tv, 298 Tv, Telegolfo-Rtg, Erretiesse Tv e la Telesia Tv citata in apertura.

Restano da ricordare le 14 emittenti che, al contrario, non ci sono più, probabilmente perché hanno rinunciato a proseguire in Dtt. Si tratta di Telenostra 2 e Telenostra 3, Prima Tivvù 1, Tele Dehon, delle emittenti ‘secondarie’ di Canale 21 Gran Bazar, Salus Tv e Iride e purtroppo anche di Fm Music Tv. Fra le ‘escluse’ ci sono anche, per chiudere davvero, Canale Uno Tivù, Tlc Cinema, le Tv ‘secondarie’ di Telecapri Mediacapri 11 e Mediacapri 76, TeleOLTRE e Televomero 2.

Mauro Roffi
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Graduatorie Tv: in Campania tantissime emittenti e qualche assenza ‘di troppo’

Fare una graduatoria delle Tv locali in Campania può sembrare un compito quasi impossibile, per l’enorme quantità delle emittenti presenti (un sostanziale record a livello nazionale) e per la loro continua evoluzione, senza contare alcune situazioni piuttosto ‘ambigue’ che hanno portato negli anni a infinite controversie (specie in tema di numerazioni Lcn) e anche a qualche intervento della magistratura nei confronti di singole antenne.

Il pensiero va così subito alla fortissima penalizzazione subita dall’allora leader Telecapri (ma non solo) al momento della prima assegnazione delle numerazioni Lcn e poi alle vicende di Italia Mia, Julie Italia e altre. A questo proposito, in questa graduatoria, emanata dal Ministero dello Sviluppo Economico in vista dello switch-off, per due emittenti del gruppo Tv Luna compare un asterisco e la dicitura ‘ammissione con riserva’.

Comunque sia, anche in Campania siamo arrivati al dunque ed è stata diffusa la prima graduatoria della serie ma c’è da temere che ci saranno revisioni, perché almeno alcune valutazioni non sembrano del tutto comprensibili, le incongruenze non mancano e c’è infine un’assenza che pesa davvero molto e che a prima vista non ha spiegazioni, quella di una Tv di primo livello, di enorme storicità e di costante impegno produttivo come Telecolore di Salerno. Perché non ci sia non è dato sapere, l’augurio è che si tratti di una svista riparabile in breve, data la qualità dell’emittente in questione.

Un’ultima premessa: ben 134 le domande e 103 le Tv ammesse in questa prima fase, ma peraltro – come assicurano i colleghi di Newslinet – in Campania (contrariamente ad altre regioni) ci dovrebbe essere posto per molti, se non per tutti, per via della disponibilità futura di diverse reti. È una situazione positiva – almeno questa – , altrimenti si sarebbero registrati molti tagli e una dura lotta per sopravvivere.

La prima posizione non poteva andare che a Canale 21, che effettivamente per storicità, qualità della produzione, ascolti e diffusione attualmente è ai vertici in regione. Poi però si passa subito nel campo di valutazioni più problematiche, per la presenza di diverse emittenti di buon livello (fra queste la citata Telecolore, che non è presente in graduatoria, come detto) nel cui ambito stabilire classifiche è davvero difficile.

La graduatoria ministeriale assegna comunque la seconda posizione a Tele A, altra Tv di antica tradizione che in questi anni aveva tentato la scalata anche ad altre regioni limitrofe, da cui si sta però ora pian piano ‘ritirando’. Buon punteggio per Tele A, dunque, mentre non sono presenti tutte le sigle televisive ‘collegate’, neppure quella TLA (Tele Luisa Abbaneo) che molti ricorderanno.

La terza posizione è una sorpresa totale e premia in modo imprevisto alla vigilia una Tv che in questi anni ha puntato molte carte sull’informazione locale (anche se meno per l’area di Napoli), Otto Channel. Segue un’emittente ben nota nel capoluogo partenopeo come TeleVomero e, quinta, l’intraprendente Prima Tivvù (per la precisione Prima Tivvù 2), sempre attenta all’informazione.

Si piazza solo sesta Telecapri, che di recente è riuscita finalmente a riconquistare una buona numerazione Lcn, anche se nella graduatoria non compare invece la collegata Tele Capri News. Settima è Canale 9, Tv di antica tradizione a Napoli e in Campania, e poi c’è invece la più recente protagonista Canale 8.

I lettori di FM-world saranno poi molti interessati alla nona posizione assoluta, conquistata da Kiss Kiss Napoli Tv (il gruppo è lo stesso della radio nazionale ma qui siamo a un’emittente del tutto partenopea), anche se, anche in questo caso, non ci sono invece le molte altre ‘visual radio’ varate in questi anni dal gruppo (per esempio con Ibiza).

Decima è Lira Tv, che, partita da Salerno, ha da tempo assunto una dimensione del tutto regionale e poi c’è un’altra interessante Tv locale, Tele Club Italia. Al dodicesimo posto c’è Irpinia Tv.

Per la posizione n. 13 va fatto un discorso particolare: la sigla dell’emittente presente è Mediatelecom della società cooperativa omonima ma Tv con questo nome non mi sono note (ovviamente salvo mie mancate informazioni in merito). Di che si tratta dunque? Una ricerca su Internet porta a scoprire che la cooperativa Mediatelecom è operativa a Radio Alfa, la nota emittente del Salernitano con ambizioni televisive e multimediali, oltre che informative. Ancora Radio Alfa è presente peraltro anche alla posizione n. 49 con Radio Alfa Canale 687 e probabilmente anche con la sigla Italia 3.

Dopo la nota TeleIschia (quattordicesima) trova fortuna Calcio Napoli 24 Tv, emittente di più recente e progressiva affermazione che riesce a precedere una stazione che ha da tempo conquistato la fascia ‘10-19’ nella regione, + N News.

La Fondazione Informare con Informare (non so bene di cosa si tratti ma dovrebbe essere una Tv comunitaria) si piazza addirittura diciassettesima e precede proprio la citata Tv Luna, che vanta in ogni caso notorietà e diffusione in regione.

Andiamo poi nel Beneventano con Media Tv (già vista nel Lazio), mentre ventesima è LabTv, che cerca di tener fede al proprio nome in termini produttivi in sede locale. Fuori da Napoli ci sono anche l’irpina Canale 58 e TDS – Tele Diocesi Salerno. Solo al n. 23 c’è la simpatica Napoli Tivù, che ha avuto buoni momenti in passato; a seguire, Tv Oggi, una storica voce di Salerno e provincia.

Al venticinquesimo posto c’è Stile Tv, che dovrebbe aver sede nella zona di Capaccio e Paestum, poi la nota Videonola, dalla buona e intensa produzione.

TeleLaser è poi un’istituzione a Salerno da una vita, mentre la successiva Canale 92 è tutta da scoprire. GTchannel è poi una nota Tv a carattere commerciale e Tele Nuova di Pagani una ‘presenza fissa’ a livello informativo nella sua zona.

Siamo al n. 31 con Canale Italia 83, seguita da Telestabia, una donominazione storica che torna in scena, a quanto pare. Dopo Telecapri Sport, simpatica La Tv di Gwendalina, ‘parte al femminile’ delle Tv della famiglia Scelza di Vallo della Lucania (c’è anche S.E.T. al n. 67). Storica poi la presenza di Tv7 News, ben nota Tv del Sannio.

Si fa luce anche Sud Tv a Battipaglia e poi c’è la prima delle emittenti della Cooperativa Telelibera Campania di Casal di Principe, TLC appunto, seguita, un po’ di numeri più sotto, da altre (fra cui Neomelodica Tv). Dopo Caprievent, c’è 105 Tv, che non ha nulla a che fare con la rete radiofonica nazionale ma è la voce di una parte della vasta provincia di Salerno. Promette bene anche 87tv, quarantesima.

Potrebbe sembrare abbastanza ma ci sono tantissime altre emittenti invece da considerare: dopo la nota Tele Radio Buon Consiglio, c’è Telespazio1 (provincia di Avellino), poi Gigli Tv di Videonola, dedicata a un’antica e spettacolare manifestazione locale. Ancora, la nota TvMille e poi Canale Italia 84.

Ancora calcio protagonista con l’irpina Sport Channel News, seguita da un nome notissimo a livello informativo in una parte della regione, TeleNostra, fatta ripartire dal gruppo di Prima Tivvù. Non mancano anche qui Telecampione e Tele Dehon, seguite dall’interessante Felix Tv Campania.

Gran Bazar del gruppo Canale 21 è la prima Tv ‘a punteggio 0’, più avanti, nello stesso ambito, ci sono Salus Tv, l’ambiziosa Eduardo e Iride. Si va avanti con Partenope Tv, LunaSport e al n. 59 con la seguita visual radio Radio Marte Tv. Dopo seitv 661 di Battipaglia, ecco, ancora in un settore ‘vicino’ a FM-world, Fm Music Tv di Caivano e la più nota Radio Musica Television, che vuol ‘essere della partita’ anche in Campania.

Dopo la cattolica TsTv, ecco la storica Rtc Quarta Rete di Cava dei Tirreni, poi Odeon 24 e TeleSannio, di seguito Napoli.live, Canale Uno Tivù, Prima Tv Napoli, TeleCervati e Nora Tv. Ad Angri si fanno valere Antenna 3 e Angri 24.

A seguire ci sono Elle Tv 2, MediaCapri 11 e anche MediaCapri 76 (sigle più secondarie rispetto a Telecapri), mentre la posizione n. 79 spetta a Radio Crc Tv e su FM-world abbiamo seguito le più recenti vicende di questa nota emittente napoletana. Altre sigle presenti sono Cilento Channel, Campi Flegrei Più, Tele Futura e, dall’intraprendente Sud Movie Srl, Club Television e TeleOLTRE. Non mancano Abc Digital, Jone Tv, Nuvola Tv, OraTv di Pomigliano d’Arco e anche l’impegnativa Enti e Istituzioni. Al n. 95 c’è una sigla relativamente nota, Tv Campane 1, poco più in là Tv Yes prova a farsi valere anche in Campania.

Dalla società Gospel Napoli ecco Enjoy Tv, poi c’è 298Tv e per ultima citiamo la storica Telegolfo-RTG, che ha sede a Minturno, nel Lazio, ma ‘gravita’ sulla Campania.

E non posso non provare infine a vedere chi può mancare in questa graduatoria, oltre a Telecolore. Non ci sono, per esempio, sigle come Canale 11 Televolla, al centro di recente di alcune specifiche vicende, o Tv viste in passato come Ciao Tv – Rte Television Group, Tele Radio Ercolano, Televallo, Telereporter o Telereporter News a Salerno, Teleblu Napoli, 4° Canale Flegreo, Ius Tv di Avellino, Magic Music Tv, Tele Angri Uno e si sono perse forse definitivamente le tracce anche della ‘gloriosa’ Crt 34 di Napoli. Chiusa da tempo l’esperienza della storica Napoli Nova – TeleAkery, anche di Napoli Mia Tv non si hanno più notizie recenti.

Ma pesa molto soprattutto l’assenza dalla graduatoria di un altro nome notissimo a tutti i cultori delle più tradizionali Tv locali italiane, ovvero la storica e vivacissima Italia 2, antenna con sede a Sant’Arsenio, nel Salernitano.

Mauro Roffi
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“Benvenuti ai nuovi ascoltatori campani!”: Radio Piterpan collega Napoli e Caserta in DAB+

Radio Piterpan è stata collegata via DAB+ in Campania.

La superstation veneta ha dato il benvenuto sui social ai nuovi ascoltatori delle province di Napoli e Caserta.

L’emittente si ascolta sul canale 10B del mux Radio DAB Campania.

In versione ‘digital’, Piterpan è presente anche in Piemonte, Toscana ed Umbria.

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Dall’FM al digitale terrestre: le “visual radio” in Campania

Completiamo il “viaggio” tra le emittenti del sud-Italia, realizzato per noi da Mauro Roffi.

Questa un’analisi della regione Campania.

In questa piccola serie sulle emittenti radiofoniche di alcune regioni del Sud Italia che sono presenti con più o meno ‘impegnative’ emittenti televisive in Dtt (non nella numerazione ‘700’, dunque, su cui, in genere, in digitale terrestre ci sono solo le Radio ‘che restano tali’), questa volta ci occupiamo della Campania. Premettiamo che il nostro piccolo censimento è stato effettuato a Salerno qualche settimana fa e dunque è forzatamente parziale. Ma passiamo adesso al sodo.

Una piccola premessa a carattere esclusivamente televisivo riguarda Telecapri, che tanto ha sofferto a suo tempo in termini di ascolti gli effetti delle assegnazioni della numerazione Lcn, ma che a Salerno ‘si prende una rivincita’, visto che trasmette nientemeno che sull’11 del digitale terrestre, una situazione di indubbio rilievo non molto nota.

Ma eccoci appunto alle Radio e parliamo subito del ‘gruppo Kiss Kiss’, che tanto è importante in Campania e che per l’ammiraglia ha dato vita da poco, come è noto, a un’emittente televisiva a carattere nazionale. Ma in Campania è abbastanza sistematica la presenza in Televisione delle seguitissime stazioni locali legate a Radio Kiss Kiss.

Partiamo dunque con Kiss Kiss Napoli, che alla numerazione 674 ha la sua ‘versione televisiva’; a seguire, sulla numerazione successiva, ecco la seguitissima (non solo in Campania) Kiss Kiss Italia Tv (675). Ma un passo indietro ci porta poi anche a Ibiza Tv (660), che porta anche sul video la nota emittente dance in Fm del gruppo.
Le ‘alternative’ però ci sono e riguardano, manco a dirlo, per prima la seguitissima Radio Marte, che compare con un’emittente televisiva abbastanza ‘significativa’ (Radio Marte Tv) alla numerazione 655.

Citata Tele Radio Buon Consiglio, nota e diffusa stazione radio-tv a carattere religioso che in video in Campania è alla ‘interessante’ numerazione 81 e ricordato che 105 Tv (96 Lcn) è solo una storica Televisione della parte sud della Campania che nulla c’entra con la Radio e tantomeno con Radio 105, passiamo alle altre emittenti in Fm che provano a diventare anche antenne Tv.

Si tratta, in genere, di stazioni abbastanza seguite e spesso presenti in buona posizione anche nelle classifiche TER. Ecco infatti Radio Alfa Tv (687) e Crc Targato Italia Tv (620), mentre non mancano Radio Stereo 5 Tv (897) e Fm Music Tv (che conquista pure il canale 292, una numerazione già più interessante).

Ricordato che sul video napoletano e campano non mancano di certo le emittenti Tv specializzate nel genere neomelodico, che in qualche nodo somigliano o sono legate anche a emittenti radiofoniche, chiudiamo citando due altre Radio-Tv di diversa natura rispetto a quelle finora citate.

La prima è Radio Norba, che certo campana non è ma che anche qui ha i suoi ‘seguaci’, specie nella sua nota ‘versione televisiva’ Radio Norba Tv, che trasmette infatti anche in Campania al 180 Lcn, anche se la denominazione che compare nella ‘guida Tv’ è invece Telepuglia Italia.

La seconda è invece Radio Musica Tv, che al pubblico napoletano e campano si rivolge anche nella sua originaria ‘versione milanese e lombarda’ (608 Lcn), una stazione molto interessante che, come è facile immaginare, opera adesso anche in Campania, stavolta alla numerazione 673.